lunedì 2 giugno 2008

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.54. Panimbianco vorrebbe una “grandissima” manifestazione come cura per Napoli-Italiozia che deperiscono irreversibilm

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.54. Panimbianco vorrebbe una “grandissima” manifestazione come cura per Napoli-Italiozia che deperiscono irreversibilmente
by Georg Rukacs

Ecco ci voleva un grandissimo intellettuale e professorone, per di più campano, da Corsera per trovare la soluzione.

In realtà la soluzione alla questione immondizia napulo-campana, come a mille altre, sarebbe semplice: non essere italioti e far le cose.

Ma il Panimbianco, campano, è un raffinato. Lui vorrebbe una grande manifestazione, un mezzo milione di..., ...”di persone” dice lui. Ecco, fanno una manifestazione per solidarizzare con chi, magari napulitano (come quel “grande” vanesio supersbirro) come loro, non ha concluso nulla, ed ecco che è tutto risolto.

No, guardi, Panimbianco, è tutto più semplice. Se l’immodizia la raccogli e la metti dove va messa, oppure, meglio, se la neutralizzi ed utilizzi trattandola, è il ciclo normale della vita contemporanea.

Epperché, in un sistema succhiasoldi, dove pure il non fare le cose frutta, anzi frutta ancor più che farle, dovrebbero distruggere e distruggersi la macchinetta succhiasoldi.

Non fai. Crei crisi. Arrivano valanghe di soldi. Le crisi s’acuiscono. Arrivano ancora più soldi.

E non menatela con “la camorra”. A parte che le mafie le crea sempre e solo “il potere”, quello napulitan-campano, come con altre aggettivazioni etniche, è il sistema universale italiota. Avuto un posto, primo imperativo è creare arretrato e crisi. Più arretrato e più crisi, meglio si ruba e più soldi arrivano “da Roma”.

A proposito di “borghesie”, quella milan-lombarda è così. Si diletta a prendervi per il culo pure sui suoi quotidiani. In fondo, in Italiozia, si trova a proprio agio, come tutte le altre “borghesie” locali.