mercoledì 20 agosto 2008

ItalicChinese Asylums 103. Tortura bianca SISDE in 向上南路一段163號6樓3618室, 台中, 臺灣, Taichung, TW. L’esplosione delle tre isteriche

ItalicChinese Asylums 103. Tortura bianca SISDE in 向上南路一段163號6樓3618室, 台中, 臺灣, Taichung, TW. L’esplosione delle tre isteriche
by Georg Rukacs

Il contesto è il solito. La tortura-bianca/tentato-omicidio-bianco che dal 2000, con intensità [dal loro punto di vista] e senza interruzioni [dal loro punto di vista], hanno organizzato gli Interni-Sisde-Cc-Ps, con abbondante copertura di miliziani (pidocchi qualunque), cioè, in concreto, essendo io all’estero, l’iniziativa è del SISDE e del SISMI (poi divenuti, AISI e AISE) coi Carabinieri, ed assistiti dagli Esteri. Il tutto, prima in Belgio (con la cooperazione del ServizioSegreto militare belga, dell’Università dei gesuiti belgo-francofoni di Louvain la Neuve e del suo Servizio Alloggi, e di delinquentume-pazzoidume studentesco colombiano di Medellin da costoro reclutato), poi in Cina (2002-2004, militari-PCC), ora a Taiwan (2004-2008, strutture delle legge marziale).

Non c’è naturalmente solo la tortura-bianca/tentato-omicidio-bianco. L’ossessa operazione di demolizione iniziata un paio di decenni fa è più ampia. La tortura-bianca/tentato-omicidio-bianco lo hanno iniziato solo un 9 anni fa. Per esempio, in Belgio hanno reclutato pure altri ad altri livelli, come un tal prof. André-Paul Frognier, massone fascio-nazi-antisemita vallone già-compagnuzzo, per fottermi un dottorato (NON con lui) finito ma lì di fatto bloccato, pur finitissimo e correttissimo. Che ”grandi” attività del Sisde-Carabinieri-PS-Interni-governi-parlamenti d’Ittagliozzia!!! ...Da Napolitano, a Prodi, a Berlusconi e mille altri...

La tortura bianca ora quasi decennale si innesta dunque su un linciaggio-pogrom antisemita ventennale. “La ragione?” chiede sempre il bamba. “Ragioni” in Ittagliozzia?! In quella fogna in putrefazione ulteriore?! Puro antisemitismo furioso dell’Ovra che non è mai stata sciolta e delle leggi speciali e razziste mai abolite. Faccio parte, come già mio padre Angelo e mio nonno Umberto, della razza del non-mafiosi, rarità davvero rarissima in Ittagliozzia. Inoltre, queste operazioni dei CarambaStragisti hanno la funzione di rubarsi euromiliardi a volontà con la copertura del segreto di Stato, e del segreto di Stato sul segreto di Stato, dunque sicurissimi dell’impunità. Perverti malati persi delinquono e rubano e con la certezza di farla franca. Ve li volete voi. Dovete essere come loro, evidentemente.

Perché io? “Perche proprio tu?” chiede il bamba. Chiedetelo a loro su quanti pazzoidano e delinquono. Altri contro cui hanno praticato questo genere di demolizioni/omidici-bianchi li hanno o costretti a delinquere o fatti finire psichiatrizzati. Per cui, costoro non possono testimoniare e magari non sanno neppure come certe cose siano loro capitate. Io, invece, li ho smascherati [sono le tecniche OVRA da sempre; calunnie e provocazioni-aggressioni; ...un po’ di storia... vedetevela!] e sto facendo autorovinare loro, voi, italioti dementi e delinquenti. Io sono a postissimo, anzi sempre meglio. Certo, magari domani vado sotto un’auto, o probabilmente no, ma ciò fa parte degli incerti della vita. Loro, cioè voi merdosi italioti, hanno perso. Fate aprire gli archivi, dopo averli fatti abbondantemente pagare a me in euromiliardi sonanti ed averli impiccati tutti, fino all’ultimo bimbo (occasionalmente si portano pure bimbi cui danno la strumentazione da guardonaggio e fanno loro battere pavimenti ed altro), e lo vedete da voi. È tutto scritto e ben documentato, sia in Italiozia (negli archivi segreti dei CC, Servizi/Agenzie e governi-parlamenti), che presso l’Interpol, che in Europa, che in Asia, che presso il sistema Echelon e pure altrove. Fbi e Cia, ed altri anglofoni, sono informatissimi su tutto perché intercettano e controllano polizie, militari, servizi e governi, dunque pure loro, voi.

In parte, li abbiamo attirati in un trappolone per smascherarli e farli autosputtanare, oltre che facilitare la loro/vostra autodistruzione. Ma il trappolone è stato ed è possibile perché sia i pidocchi italioti, che belgi, che colombiani, che cinesi e cinesoidi con relative reclute sul campo viet, arabe, islamiche, canadesi, coreane, giapponesi, etc, sono delinquenti irredimibili e psicotici furiosi incurabili di loro.

Nell’edificio di 向上南路一段163號6樓3618室, 台中, 臺灣, Taichung, TW, abbiamo proceduto con le tecniche solite della Profezia e della strumentazione galattica di cui disponiamo sul campo, in aggiunta all’irradiazione che ormai copre tutti i pidocchi del pianeta per facilitarne la loro psicotizzazione ulteriore, dunque la loro autodistruzione. La nostra strumentazione è tutta altamente etica, per cui non funziona su soggetti, sono pochi ma ci sono, che non siano il solito pidocchiume delinquentoide e pazzoide.

Contro di noi [almeno nelle intenzioni loro], si sono succedute varie equipe di torturatori-bianchi da quando sono arrivato lì, cioè dalla fine di maggio 2007. I “maschi” li abbiamo inculati con varie periodicicità coi cani, come al solito, via chip bionico. Le sfatte idem. Alla fichette provvediamo, talvolta, di persona con ipnotizzatori rapidi, occultatori di telecamere ed altra strumentazione galattica. In tutti e tutti abbiamo sparato e spariamo, via radiazioni bioniche, dosi supplementari di agitazione ed avvitamento psicotico. Idem a Roma ed altre capitali e non-capitali e dintorni, che non tralasciamo mai, naturalmente. Ogni miliziano che colpiamo, colpiamo pure tutta la catena di comando diretta ed indiretta. Perché prendersela solo con chi esegue? Perché prendersela solo con chi ordina e dirige da lontano? Per cui, quando si colpisce uno sul campo, si colpiscono pure tutti gli altri. E quando si colpisce in alto, si colpisce pure in basso. I risultati li vedete. Guardatevi affianco od in voi stessi se siete oggetto diretto degli interventi supplementari... Del resto, anche solo l’irradiazione solita di onde bioniche aggrava in continuazione e visibilmente le condizioni planetarie sia a livello macro che micro. Così vuole la Profezia. Così facciamo. I pidocchi devono distruggersi e si stanno distruggendo.

Vi racconteremo solo di taluni effetti degli esperimenti lì, in quell’edificio di Taichung. Come effetto diretto ed immediato di questi ultimi, ulteriori, interventi, si sono subito verificate delle ulteriori esplosioni psico dei soggetti trattati. Sentono le voci. Si creano da soli e da sole ulteriori incontenibili agitazioni e paure. Certo, sono stati militarizzati da difesa ed interni loro, sono arrivati ufficiali e sottufficiali della FFAA di Taiwan che a chiacchiere rassicurano, senza invero rassicurare neppure loro stessi, sul prossimi rapido successo, che mai arriva (sono arrivato a Taiwan il 15 marzo 2002, la tortura bianca l’hanno iniziata il giorno successivo, il 16...), di questa “grande” “patriottica” attività di tortura bianca, con connesso linciaggio-pogrom sociale. A Taiwan, c’è la legge marziale, come nella RPC, anche se raccontano che l’hanno rimossa da più di due decenni. Così come da voi c’è la solita “dittatura” carabiniera-OVRA da sempre e di sempre. Non è che li/vi renda più forti, neppure nelle pazzoidodelinquenze.

Infatti, nonostante le loro vane rassicurazioni ed autorassicurazioni, con le crape loro che noi bruciamo sia a livello macro e a livello micro con le onde galattiche, sono poi degli stronzetti di teppaglia deliquente e psicotica con cui facciamo quel che vogliamo. Del resto, è pubblico che Taiwan sono anni che perde un’occasione dopo l’altra. Contribuiamo, coi nostri programmi distruzione pidocchi, a fargliene perdere ancora di più, dato che, ovviamente, colpiamo anche, e con programmi particolari, le loro classi “dirigenti” delinquenziali e psicotiche che ben si combinano con la relativa identica popolazione di pidocchiume qualunque.

C’erano, tra i vari, tre psicotiche da tempo al seguito di un luridone che partecipa alla tortura e lo coadiuvavano. Pidocchiume di quello che va a lavorare alle quattro del mattimo e che, per quattro soldi, oltre che per vocazione, partecipa a qualunque luridonata quando torna a casa. Del resto, gli psicotici da tortura sono, ancor più degli altri, iper-sensibili a qualunque evento e reagiscono subito da paranoidi furiosi.

Da Roma evevano fatto una delle loro solite, periodiche, sempre più ossessive pressioni per avere dei risultati. Da Roma premono su Taipei, da Taipei su Taichung, da Taichung sui pidocchi sul campo che, ossessi e “felici” d’essere ossessi, si scatenano. Noi, che non li sentiamo, dati gli isoltatori ambientali ed i simulatori di presenza etc, vediamo poi tutto sulla strumentazione.

Era una domenica, l’inizio dei gennaio 2008. Abbiamo fatto i giusti interventi per la riuscita della mini-operazione. Inculamenti coi cani. Colpi via onde bioniche. C’erano tre in una stanza sul piano, al seguito di uno dei caporali della tortura bianca, uno bassetto, lurido e visibilmente superpsicotico e superebete come un po’ tutti i figuri e le figure sia sul campo che nei loro uffici-comandi. I maschi sono più cazzoni. Le femmine più psicotiche. ...Sebbene sia arduo fare delle distinzioni... I maschi si tengono appena celati e comandano dagli uffici, oppure sul campo senza farsi vedere, qualche ragazzotto a parte che invece corre ossesso e rumoroso per stanze sopra, sotto ed affianco. Fanno esporre le femmine che, essendo più psicotiche, mettono tutta la loro carica psicotico-esibizionista nella tortura sul campo, oppure negli uffici quelle che sono negli uffici, dai comandi a scuola. A scuola, buffissima Jenny la moglie cino-taiwanese del sudafricano Matt, e lo stesso Matt e loro impiegati, soprattutto da quando sono stati incaricati delle battiture quando mi fermo per le due ore supplementari che per legge sono state aggiunte, dal settembre 2007, a Taiwan, alle prima 10 ore settimanali di cinese occorrenti per il rinnovo visto e residenza, per chi abbia visti e residenza come studente. Appena gli altri studenti sono usciti e resto solo io [gli altri non le fanno le due ore supplementari; fanno carte false; del resto Taiwan, come Italiozia, è fondata sulla truffa] ecco che cominciano le battiture e poi, sia gli stessi “battitori” che Jenny, Matt e loro impiegatucoli s’ammalano di più e si drogano di più perché io, “la vittima” [nelle loro intenzioni], è visibilmente immune dalle loro delinquopsicosi torturatorie. Da spanciarsi dal ridere, pure lì. Prima, da lì, si limitavano a partecipare in altro modo. Ora sono passati alle battiture le due ore ulteriori che mi fermo lì per le 12 di legge, e pure a colpi intenzionali da sopra quando in classe ci sono solo io se arrivo prima degli altri. Arriva di corsa la sguattera (od il finocchietto sudafricano od il catarroico o lo stesso Matt od altri), sbircia e, se ci sono solo io, eccola correre sopra e gettare pesi sul pavimento. Se ci sono altri, nulla. Io inserisco l’isolatore ambientale che manda loro, contemporaneamente, dosi supplementari di onde bioniche. I risultati li abbiamo subito visti dalla strumentazione e pure da loro comportamenti pratici. Loro aperti crolli nervosi vari.

Dunque, inizio gennaio 2008, operazione sulle tre pazze e sulla pseudodirettrice dell’edificio. Io non c’ero. Ero a fare altro in un altro locale che abbiamo qui a Taichung. Ha fatto tutto la strumentazione che ha creato loro suggestioni e visioni.

Le tre pazzoidodelinquenti da tortura sentono esplosioni nella loro teste ed escono correndo dalla stanza dove erano appostate: “È lui! È lui, il demone straniero che ci ha colpito nella testa!” Telefonano subito alla pseudodirettrice cui i comandi tortura avevano pressantemente chiesto d’organizzare una provocazione: “Non ce la facciamo più! Vediamo il demone straniero che ci squarta”. Lei: “Arrivo subito! Stavolta gli facciamo il culo a quello!” La pseudodirettriche chiama la polizia: “C’è un demone straniero che ci sta ammazzando.” Arriva la polizia: “Dov’è?” “Nella sua stanza.” “Che è successo?” “Ci sentiamo minacciate?” “Ma che vi fa?” “Ci vuole ammazzare, ne siamo sicure!”
Arrivano urlanti alla porta.
Suonano.
Battono.
Nessuno apre. Non c’era nessuno...
- “Avete ferite? Ci sono morti?”
- “È lui, è lui, lo sappiamo, ce lo sentiamo, ci vuole squartare.”
- “Avete ferite?”
- “Lo sappiamo! Ce lo sentiamo! Non possimao più dormine, né stare sveglie. Ci tormenta. È lui!”
- “Ma cosa vi fa, cosa vi ha fatto?”
- “Nulla, ma ce lo sentiamo che ci sta uccidendo!”
- “E che possiamo fare...”
- “Ma noi lavoriamo per... ...Noi siamo quelle delle difesa civica che stanno trattando il demone... ...Semo coperte... ...Voi dovete cooperare con noi...”

Alla fine la polizia ha chiesto di puntare una certa telecamera sulla mia porta e di portare loro il disco con le registrazioni dopo una settimana.

La pseudodirettrice dopo una settimana va dalla polizia con le registrazioni dalla telecamera. Si vede me che alle ore delle scuola, e solo alle ore della scuola, esce e poi ritorna. Null’altro... In pratica, un’uscita ed un rientro i giorni della scuola e nulla il sabato e la domenica.
- “Ma non mangia?!”, “Ma non beve?!”, “Ma non viene ad ammazzarvi...”
- “Non sappiamo che dire...”

Quando esco ad altre ore, usiamo i simulatori galattici per cui né le telecamere né loro possono vedermi...
Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!

Erano tutti neri, nerissimi, di rabbia.
...Pure dai comandi tortura...
Se le vogliono?! Gliele diamo. E questo è nulla!

La cosa s’è ripetuta pure altre volte. Sempre con la stessa procedura e gli stessi [non] “risultati”, per loro. Esplosione dei torturatori, polizia, ...ma non è successo nulla, neppure c’è un “demone straniero” che apra la porta o che venga udito dalla polizia che s’apposta silenziosa per coglierlo sul fatto.

Qualcuno di quei delinquo-pazzoidi è ora passato a fingere d’abitare, in realtà a continuare a fare il lavoro di tortura [...nelle intenzioni loro/vostre...], dove abito ora. Voi italioti siete proprio alla putrefazione! Ve li siete trovati al vostro livello! Auguri! Ed io lo racconto a tutti.

...La sorte... Ora, i poliziotti ed agenti americani sanno lo spagnolo. Con lo spagnolo, possono leggere e sentire non solo mie cose in inglese. Possono leggere pure qui, quando scrivo in italico... Con lo spagnolo, capiscono quello che c’è da capire in testi italici...
HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA!

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.86. “Toglietemi dalle mani di questi coglioni di carambaPulotti”, sbottò l’Imam marocchino?

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.86. “Toglietemi dalle mani di questi coglioni di carambaPulotti”, sbottò l’Imam marocchino?
by Georg Rukacs

È vero o m’hanno riferito male?

L’Imam marocchino sarebbe sbottato in: “Mi consegno ai torturatori marocchini purché mi togliate dalle mani di questi coglioni del Sisde/Aisi, Sismi/Aise e dei carambaPulottiStragisti d’Ittagliozzia. ...Pure a Guantanamo, se mi vogliono!”

Ecco chevvordì essere “apprezzati” in Ittagliozzia, di cui son pilastri costitutivi e portanti, e nel mondo. ...Fedeli bau bau d’Ittagliozzia...

ItalicChinese Asylums 102. Canadesi nelle Cine. DaZhongJie/大忠街 36, Taichung, Taiwan

ItalicChinese Asylums 102. Canadesi nelle Cine. DaZhongJie/大忠街 36, Taichung, Taiwan
by Georg Rukacs

13-F (1), 36, DaZhongJie / 大忠街, 403 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣. Dal 31 agosto 2005 pomeriggio a mercoledì 5 ottobre 2005. Presso un altro canadese, con cinese annessa, quando vengo via dal posto precedente (coi due canadesi precedenti, con cinese annessa) per scadenza “contratto” (accordi verbali).

Il canadese è in alto pancione, un po’ alcolizzato, insegnante d’inglese e piccolo imprenditore di servizi per nuovi arrivati in cerca d’insegnamento d’inglese, che, come Darrel Mackie, uno pseudonimo credo (il cognome e nome vero sono francofoni, credo; forse un Orville se mi ricordo bene), mette un annuncio del tutto falso per “vendere”, sublocare, una stanza del suo appartamento:
“To share with Canadian male. Apartment is very Clean, repainted and re-modelled. No pest or decay infestations.
“Central Taichung on canal near the popular foreigner canal district with popular pubs and restaurants. Close to all amenities. Beautiful view from 3 balconies. Garden, Pond and public areas. Underground parking and great security.
“LUXURIOUS 3 bedroom, 2 Bathrooms. Completely furnished.
“Everything you need and much more. Huge kitchen with Gourmet cooking gear, microwave, convection and toaster ovens.
“Cable T.V. with 3 T.v.'s, DVD and VHS, Desktop P.C. WITH Highspeed ADSL Internet AND ADDITIONAL Hub for laptop in Third Bedroom. It's setup for office with 2 desks and all teaching books and materials.
“Air conditioned, modern western style.
“Looking for reliable, CLEAN PERSON.
“I’m a social person, so a super quiet house hermit may not be comfortable here.”
5'500 al mese, e 11'000 di cauzione, più la ripartizione delle spese che sono stranamente considerevoli.

Nell’annuncio, mette le foto dell’ingresso e delle scale del palazzo, sì che uno s’immagini un appartamentone a due piani, mentre appunto quello è solo l’ingresso del palazzo.

Vado a vedere il luogo. Lo trovo con uno. Penso sia un suo amichetto cinese. No problem. Posso coabitare anche con un gay, se mai lo fosse. Le finestre sono spalancate, per cui uno suppone che il condizionatore d’aria del salone sia funzionante anche se in quel momento non usato.

I mobili sono vecchi. Dev’essere tutto comprato di seconda mano o trovato in giro. Nella stanza che affitta, c’è addirittura un divanone chiaramente preso da qualche scarico mobilia ormai inusabile, ...cioè dall’immondizia. Il materasso, pur con varie asperità e vecchissimo, più o meno c’è. Il condizionatore d’aria nella stanza, che è piccola, non c’è. Mi dice che lo metterà quanto prima. Mi garantisce ci sarà un ventilatore. Penso che usando il condizionatore del salone e con la porta aperta faccia lo stesso. C’è comunque un coso in tela, con struttura in legno o metallica o entrambi, per i vestiti. Forse è l’unica cosa più o meno nuova. C’è il bagno personale, pur non attaccato alla stanza. Lui ha il suo annesso alla sua stanza. Nella stanza c’è un televisore. Uno suppone funzioni e sia collegato o collegabile al cavo. Se non c’è il cavo, non si vede nulla a Taiwan. La linea internet, mi dice che basta allungare un cavo da una sua stanzetta-studiolo affianco a quella che affitta. Che il luogo si proprio pulitissimo o pulito non sembra. Mi garantisce che il giorno che arrivo sarà tutto pulitissimo.

Non ho voglia d’andare troppo in giro, per cui la prendo per tre mesi rinnovabili. In pratica, col mese e la cauzione, ho già pagato il fitto dei tre mesi.

Arrivo lì, il giorno muovo le mie cose, e non ha pulito nulla. Trovo una cinese, nulla di male vive con lui, ed un neozelandese provvisorio che grazie ad una una parete mobile nell’area comune (che comprende cucina, ingresso e sala [virtuale] in un continuo, se non si tira la parete mobile tra ingresso-sala e sala-cucina) taglia fuori dal mio accesso l’unica tv funzionante, oltre a quella nella stanza del “padrone” suppongo [non entro mai nelle stanze altrui, anche se gli altri pensano uno vi entri; si vede loro v’entrano... ; infatti NON vi sono mai entrato; al massimo, ho sbirciato mentre entravo in bagno che era vicino, se la porta era aperta], ed il condizionatore d’aria dell’area comune. Scoprirò poi che il condizionatore dell’area comune in realtà non funziona. Era lì per finta. Ventilava appena. Pure quello che lui ha nella sua stanza funziona poco, scoprirò quando cerca di trasferirlo alla mia, allorché nella sua ne mette uno nuovo. Nella mia non può poi metterlo. Non c’era lo spazio per un ingombrante vecchio condizionatore, né lo scarico dell’acqua che lo stesso produce. Lo mette nella sua stanza-studio piccola affianco dove non funziona del tutto. Resterà lì per finta.

Il neozelandese, il solito neo-insegnante d’inglese appena arrivato e cui il tipo vende qualcuno dei suoi servizi per novizi (vespe in affitto a prezzi esosissimi e si fa dare qualche somma per trovare loro una scuola dove insegnare inglese), userà il “mio” bagno lasciando tracce di piedi sporchi ed usando il mio sapone e dentifricio. È comunque solo per pochissimi giorni. Poi, il bagno sarà usato, in realtà, non solo da me come da accordi, ma da suoi-loro ospiti quando fanno grigliate od altre cose lui fa per attrarre-infinocchiare clienti cui insegnare inglese a 800 taibì l’ora. Il cinese avevo visto il giorno ero andato lì a vedere il locale, e pensavo fosse il suo amichetto, era appunto un pollo lui si stava coltivando ma poco propenso ad abboccare, nonostante i pasti il tipo gli offriva in continuazione mentre lo blandiva con lezioni promozionali che, strapagando lui, avrebbe subito padroneggiato l’inglese.

Appena arrivo, riesco comunque a rimediare, nonostante i suoi tentativi di dilazionare, la connessione internet e qualche pezzo scrivania e libreria. Non li avessi rimediati il primo giorno, non avrei poi visto più nulla. Spingo anche fuori dalla stanza il divano puzzolente. Il tipo mi chiederà di aiutarlo a portarlo giù, nell’immodizia, che era il posto giusto per esso. La stanza era già piccola. Non è che divenisse migliore con delle finzioni, e pure luride e maleodoranti.

La tv della stanza era lì per figura. Riesco poi, in qualche modo a collegarla ad una vecchia “scatola” ed al cavo, ma, a quel punto, non funzionava più quella nella parte comune che veniva usata dalla cinese che di solito usava il computer portatile proprio di fronte od in prossimità di essa.

Per cui, l’appartamento è caldissimo e coi grandi servizi “lussuriosi” che proprio non ci sono. Il frigo, che lui tiene a tutto ritmo per le birre ed altri alcolici che beve in rapida frequenza lungo la giornata e la notte, e per quantità enormi di mangiare con cui si appesantisce la pancia, a me serve solo per le uova.

Quando lui arriva al discorso bollette, i conti non tornano. L’elettricità la consuma lui per il condizionatore della sua stanza e per il frigo di cui io uso solo un angolo, oltre che per le luci che lascia in continuazione accese. Giusto dividere internet in due (la ragazza usa un’internet sua) e la tv e le spese d’amministrazione in tre. Altri condizionatori, che sono il maggiore consumo d’elettricità, frigo e sprechi a parte, in pratica, non ve ne sono, dato che quello comune non funziona. Provo a tenerlo acceso anche per ore, ma è solo un ventilatore rumoroso che abbassa la temperatura di un grado. C’era un termometro in sua prossimità. Ho controllato. Certo ha comprato, o c’era già (non è la prima sublocazione, sebbene non è che ci fosse la fila per quella stanza, per nulla economica né equa), un ventilatore per la mia stanza, ma non è un condizionatore d’aria. Gli dico che, in quelle condizioni, nel prezzo del mensile sono già incluse le spese. Una stanza così, in quelle condizioni, varrà 3'500. Anche volesse 2'000 di spese varie, che pure sarebbe già troppo visto che i consumi sono sbilanciati nel senso che, in gran parte, consumano loro due, siamo giusti ai 5'500 di stanza ed appartamento coi condizionatori che però poi non c’erano. Gli faccio i conti. S’arriva, al massimo, ai 5'500. Visto che vuole un preavviso di due mesi, gli dico che alla fine dei tre mesi me ne vado e che ha già avuto tutto, visto che, in pratica, ho già pagato i tre mesi. Va in escandescenze. Urla. Poi dice che è d’accordo con me ma vuole lo stesso le spese. Il giochetto è farmi invischiare dandogli soldi e poi fottermi con la cauzione. Prova e riprova. Ma in quelle condizioni, non ha senso dare soldi che sono persi, perché la logica è quella della truffa.

Anche la ragazza comincia fargli delle storie. Gli dice che siccome, non subito, la linea della tv me la sono presa io, non gli paga l’1/3 del cable. Lei insegna da qualche parte, e lo aiuta pure, con la lingua cinese, nei suoi piccoli affari, ma non vuole certo rischiare di dargli qualcosa di più. Semmai vuole guadagnarci da lui, oltre al cazzone grosso “americano” di uno alto e grosso, anche se in effetti non ho mai origliato nulla per cui non ho idea che facessero l’uno con l’altra in privato. Un po’ lui urla con me, un po’ piagnucola con me, che è pieno di spese e non sa come fare. In effetti, non capisco, con quel che spende di mangiare ed alcolici, che bisogno avesse di affittare un stanza. Anche solo a insegnare inglese all’asilo od alle elementari, guadagnano piuttosto bene rispetto agli stipendi medi ed ai prezzi di Taiwan. Anche un 60'000 taibì al mese. Anche di più, se lavorano di più o in posti più remunerati. Si calcoli che il salario orario minimo per foresti insegnanti d’inglese è sui 600 taibì, se uno non si fa infinocchiare. Un appartamento di quel tipo, se lo trovano con l’aiuto di cinesi, lo trovano per circa 10'000 taibì. Forse anche meno, dato che non era ammobilitato.

Ecco, che comincia far venire una donna di servizio filippina, una stronza che comincia a prendermi il riso, su richiesta sua, e bollirlo. Lì nessuno mangia riso. Mi butta via o distrugge le spugnette che uso per lavare le mie cose da cucina. Non che ne metta di meglio. Resta, di quelle non butta via, la parte ruvida di una delle varie avevo. Cose che vengono in continuazione spostate o fatte sparire, da quel angolino con quasi nulla che occupo nel frigo. Solite demenzialità. Nelle demenzialità sono tutti italioto-cinesoidi, in qualunque luogo del mondo. Con la scusa di lavare le retine metalliche di finestre e porte, mi ostruisce il bagno impedendomi, credono, d’usarlo. Nessun problema. Quando ho bisogno di farmi la doccia, mi denudo e me la faccio. Lui, non so se pure altri/e, passa quando sono in doccia... ...Se la porta è ostruita dalle loro cose e non si può chiudere... M’avrà ammirato nudo... Lui mi stacca internet. Si stupisce non gli dica nulla. Entra per vedere se abbia qualche connessione segreta. Gli dico che me ne vado, dopo che prova a lamentarsi perché, appena riarrivata la filippina da cui lui mi faceva sottrarre cose, prendo le mie poche cose in giro e le ritiro nella stanza. Dice che va bene. Però poi ci ripensa e non vuole darmi la cauzione. Comincia a dire che deve uscire. Io sono lì che sto preparando le mie cose per andarmene, dopo che ci siamo accordati che mi da 10'000, visti i 5 o 6 giorni in più oltre al mese, dunque da sottrarre agli 11'000, e lui se ne viene fuori che deve andare a lavorare. Insomma, non vuole dare indietro quel che mi deve.

Comincia a dire che chiama “la mafia cinese, così non ti do nulla”, a va telefonare dicendo che lo sta chiamando. Vado sotto dalla sicurezza sotto, dico che quello è matto e chiedo di chiamare la polizia. Arriva. Andiamo al commissariato che è nell’edificio affianco. Poi arriva uno della polizia per stranieri che già avevo visto all’ufficio visti.

Lui telefona a mezzo mondo, mentre io guardo la tv accesa nel posto di polizia. Telefona pure ad uno della polizia a Taipei che gli dice che hanno notizie sicurissime dall’Italia che sono un pericolosissimo criminale. Hanno le “informazioni sicurissime dal Sisde, dalla “famiglia” e dall’Interpol”. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Infatti, lui mi chiede se ho precedenti penali. Non gli dico nulla, anche se non ne ho. A che serve parlare con delinquenti e malati?! Poi si risolve a dare i 10'000 al poliziotto della polizia stranieri. Chiedo di contarli. Gliene ha dati 9'000. Voleva pure imbrogliare la polizia!

Rientriamo a casa. Lui s’è perso il lavoro pomeridiano non so dove, mentre io col poliziotto presente e coi soldi, finisco di preparare le mie cose. Quando è tutto pronto, il poliziotto mi dà i 10'000 di cui era stato custode.

Naturalmente, anche arrivato lì, i guardioni m’avevano chiesto il nome e l’avevano passato alle strutture della legge marziale. La polizia segreta militare aveva subito contattato la cinese. A lui non gliene frega nulla di chiedermi i documenti e, poi, i foresti non sanno nulla delle legge marziale occulta. Viene lei a dirmi che hanno bisogno del mio passaporto per fare una fotocopia. Balle! Comunque glielo do. Avevano pure mandato Matt Leve un giorno, che era venuto a cercare il tipo per le loro porcate di calunnie e tortura bianca. Per il resto, facevano qualche tramestio di sopra sia quando ero in stanza che nel bagno seppur con l’ansia di essere sentiti dal tipo. Non essendoci appartamenti confinanti né alla mia stanza, né al bagno non potevano far nulla dai fianchi.

Uscito di lì, sono finito, credo 11 giorni, in un albergo in attesa che tre sceme, tre segretarie o impiegate, che lavoravano per la polizia segreta e da essa mandate proprio quando ero uscito dal primo appartamento a Taichung, mi trovassero un posto conveniente sia d’affianco che da sopra per la tortura bianca. Ne abbiamo già parlato. Una della tre, m’aveva pure suggerito un albergo “economicissimo” che costava due volte e mezzo quello m’ero trovato da solo con le cose già caricate sul taxi. Naturalmente, anche nell’albergo avevano subito organizzato le battiture da sopra e da affianco, nonostante i 1'000 e più taibì al giorno.

Al Sisde-Cc-Ps-governi-parlamenti ed alla polizia segreta militare taiwanese (come altre in precedenza) sono delinquenti e pazzi furiosi, che non ammettono soste. I risultati sono il loro sputtanamento mondiale oltre quello che la Profezia fa loro e voi con le onde cosmiche e con altro.

NOTA BENE.
For the FBI-DHS and for the UNHCR.

...Anche se sanno già tutto, per altre vie, ...dirette.
Naturalmente, un po’ in tutti i posti dove ho abitato e c’erano e ci sono telecamere di sicurezza, che a Taiwan sono dappertutto, pure per strada, tra le prove materiali della tortura bianca da edificio organizzata dalla polizia segreta militare su richiesta del SISDE/AISI-SISMI/AISE-Carabinieri-PoliziaDiStato-governi-parlamenti d’Italiozia, ci sono i CD-ROM delle stesse se dati da analizzare per esempio ad un’FBI. Se, invece, li fanno sparire, o non li danno, vale quel che dico io, che varrebbe comunque visto che è non smentito né smentibile. Dai CD-ROM delle telecamere, basti vedere ed analizzare i cambiamenti “dei flussi” quando io arrivo in un posto, quando vi vivo, e quando me ne vado, inclusi i funzionari della polizia segreta militare ed i miliziani che, in parte, sono gli stessi quando mi muovo (perché m’obbligano a traslocare) da un posto di residenza all’altro. Le telecamere li hanno ben ripresi. Li ho pure visti di persona. Non mi seguono per operazioni di polizia, o di intelligence, cosa che questa NON è del tutto, ma per un’operazione segreta pazzoido-delinquenziale di [tentata] demolizione-omicidioBianco organizzata e richiesta dall’Italia. Basti vedere i loro documenti d’ufficio... Se c’è il segreto di Stato, e pure il segreto di Stato sul fatto che c’è il segreto di Stato, è perché si tratta di crimini. Sulle operazioni di polizia non ci sono segreti di Stato. Neppure su quelle di intelligence decennali. Ci sono i segreti di Stato, e pure il segreto di Stato sul fatto che c’è il segreto di Stato, SOLO quando ci sono omicidi di Stato, stragi di Stato e macro-ruberie da parte di funzionari dello Stato e istituzioni ed altri.

martedì 19 agosto 2008

ItalicChinese Asylums 101. DaDun6 Street/大墩六街 193, Taichung, Taiwan. Solita tortura bianca etc. Sisde-Caramba-Ps

ItalicChinese Asylums 101. DaDun6 Street/大墩六街 193, Taichung, Taiwan. Solita tortura bianca etc. Sisde-Caramba-Ps
by Georg Rukacs

In realtà, in NordAmerica, “europei” erano già arrivati prima di Colombo. Ne esistevano, infatti, varie colonie, poi scoperte o trovate dai nuovi colonizzatori europei del dopo-Colombo.

Nel dopo Colombo, nell’ora Quebec-Canada i francesi dovevano essere arrivati un 400 anni fa se ne hanno celebrato proprio pochi giorni o settimane fa l’anniversario, i quattro secoli giusti. Prima ricettacolo di teppaglia e prostitute dismesse francesi, l’area poi divenuta Canada, dominio autogovernantisi della Corona britannica dal 1867, venne progressivamente inglesizzato coi classici metodi inglesi: forze armate che sono sempre state a livello di squadroni della morte rigidamente gerarchizzati e teppaglia “civile” trasportata a forza nelle colonie. Le colonie son tutte fatte con quel materiale. Non si pensi che sia peggio dell’altro, quello senza etichette malfamate. Sapete come sono gli Stati. Chi delinque per loro è un eroe. Per cui, magari, alla fine, i malfamati sono pure meglio. Oppure no. Chissà. Che non sia che non esiste il meglio, come non esiste il peggio. Ognuno è quel che è. Le etichette, spesso, i soggetti se le fanno mettere ed allora entrano nel ruolo. Altrimenti, ognuno sarebbe quel che vuole essere e davvero è.

Oggi, il dominio britannico, di superficie superiore agli USA (e dunque pure alla Cina, che è appena più piccola degli USA), pur con solo 34 milioni di abitanti, ha, come origini, un 28% di britannici, un 23% di francesi, un 15% di altri europei, più vari altri inclusi un 26% di misti vari. Non a caso, i cattolici superano il 40%, mentre i protestanti non arrivano al 25% e gli “altri cristiani” sono il 4.4%. Il Canadà è tuttora dominio britannico. Guardate chi è il suo “presidente”. È la regina od il re che c’è a Londra.

I britannici hanno sempre usato, e tuttora usano, il Canada per operazioni varie sia contro gli USA che nel resto del mondo. Nulla di male. Ognuno difende sé stesso, persegue suoi interessi o supposti tali, ed usa quel che trova. I britannici hanno questo rapporto d’uso pure per altre loro ex-colonie restare nel loro cerchio ristretto, il Commonwealth (al cui interno ci sono a loro volta, los ingleses e le altre “razze”, per cui almeno un paio di livelli principali), in pratica il loro Impero sotto altro nome e forma, nel quale infatti gli USA formalmente non sono. La Gran Bretagna non tollera quest’indipendenza degli USA superiori in tutto a Londra ma non per scaltrezza e dunque per visioni strategiche e mezzi tattici. Dal Canada, è sempre passato e passa tuttora ogni traffico possa in qualche modo contraddire le propensioni statunitensi, e ciò secondo interessi britannici che, pur in modo non appariscente, puntano alla ricostruzione dell’Impero rovesciando il neocolonialismo che è stato, in qualche modo, un’operazione americana, obiettivamente anti-inglese, del secolo americano. Gli inglesi ne hanno fatte di tutti i colori, dal giocare di sponda coi sovietici ed i loro cosiddetti movimenti di liberazione nazionale, pur nell’opposizione frontale formale ad essi, all’imposizione ora di lotte ad un terrorismo prodotto dagli stessi inglesi ed americani ma dagli inglesi usato contro gli americani per ricostruirsi per esempio un’Arabìa britannica. Il Canada, pur non popolatissimo per ragioni climatiche, è lì proprio attaccato gli USA ed in mezzo, come del resto gli USA, tra l’Europa e l’Asia, almeno da quel lato lì. Le condizioni climatiche e sociali del Canada, per quanto né povero né sottosviluppato, ne favoriscono, fughe, magari solo temporanee verso altre aree. Ciò viene sfruttato dagli inglesi. Oggi uno è insegnante all’estero della lingua universale del secolo, appena occorre può divenire agente od anche solo pidocchietto agli ordini dell’autorità. Il canadese all’estero è sempre pidocchietto scodinzolante di chiunque l’ordini, se autorità per esso superiori non l’ordinino in direzione differente.

Vi saranno di sicuro degli umani, forse, qua e là. Tuttavia, quel che trovate all’estero sono, nella media o nella massa, dei pidocchi pronti a mettersi a disposizione di qualunque autorità necessiti di teppaglia. I maschi sono troppo occupati a trovare migliotte, anche infanti, le femmine ad agognare cazzo, per anche solo pensare d’avere un cervello od uno spirito, mai l’avessero. Come sempre, valutiamo i comportamenti. È più semplice. Le intenzioni non sono mai davvero valutabili. A volte, i comportamenti della soldataglia canadese all”estero arrivano ai media. Se frequentate intensamente i media ne avrete lette e leggerete di tanto in tanto. Noi, qui, non abbiamo conosciuto soldataglia, ma comuni “civili”, pidocchieria. I pidocchi e le pidocchie sono sempre gli stessi, con divise o senza. Tra i canadesi, ma non solo, c’è una strana propensione a mettersi a disposizione dei maos e dei nazimaos e dei loro crimini e perversioni. Sarà il fascino del pazzoidodelinquere sentendosi coperti.

Inoltre, è essenziale la comprensione che gli psicotici s’alimentano reciprocamente. Cosa che ci permette sia di distinguerli senza tema d’errore che d’evitarli se ci interessa evitarli, oppure di manipolarli per nostri nobili fini, qualora c’interessi manipolarli per agevolare loro autodistruzoni. Del resto, tutta la manipolazione per la distruzione dello Stato italiota e d’altri è proprio fondata sulla spontanea simpatia e sintonia tra psicotici. Ministeriali che interagiscono con altri. Altri che interagiscono con ministeriali. “Come sa che quello è un terrorista?” “Me l’ha detto quello?” “Come sa quello che quello è un terrorista?” “Me lo sono inventato io, per manie mie o per ordini “superiori”, e l’altro psicotico m’ha subito creduto e l’ha subito detto ad altri psicotici che l’hanno subito creduto.” “Tutto lo dicono.” ...Se lo dicono tra loro psicotici. Coi chip bionici bruciamo parti delle teste vuote e malate degli psicotici sì da agevolarli nelle loro psicosi e sì che si autodistruggano meglio secondo i nobili fini della Profezia. Altrimenti, allo psicotico è meglio neppure rivolgere la parola. Una volta, in una libreria di Torino, riferendomi ad un libro che un commesso non trovava, gli dissi: “Ah, mi scusi se le chiedo sempre cose strane.” “Cose” erano chiaramente i libri di cui stavamo trattando. Lui si mise ad urlare: “No, il culo non glielo dò! Il culo non glielo dò!” Era evidentemente uno psicotico cui altri chiedevano abitualmente il culo e lui glielo dava pure. Quella parola “strano” dev’essere stata come le parole chiave per i cani da difesa. Ha fatto scattare la sua psiche malata. Gli psicotici sono così. Gli psicotici sono così per tutto. Se le creano. E deve tutto essere come secondo le loro psicosi.

È naturalmente per lo sputtanamento in corso che si deve far sapere a tutti che sono malati incurabili e delinquenti congeniti. Figuratevi, un merdaio come Italiozia, dove vanno nei Caramba e simili per rubare e, i “privilegiati”, per organizzare stragi, linciaggi, torture “perché il governo ce l’ha chiesto” sulla base di leggi speciali e di leggi razziste hanno detto d’aver abolito ma sono tuttora in vigore come la legge marziale di Taiwan tuttora di fatto in vigore etc. Gli sputtanamenti saranno progressivi ed devastanti per tutti e dappertutto. Sono il complemento dell’autodistruzione generalizzata per la realizzazione della Profezia.

In classe di cinese con me c’era, e c’è di nuovo pure ora, Christine, una canadese già francofona, d’origini pure irlandesi e polacche, che si maschera da anglofona per accreditarsi come insegnante d’inglese pur avendo una laurea artistica. E dovreste vederla cha aria professorale assume quando insegna ai bimbi di elementare-media. Una gigante piena di pregiudizi, pure sessuofoba, pur agognando costantemente cazzo che non trova. Sarà perché è sui due metri. 37 anni e mezzo, tempo fa, pure in publico, era un piagnucolio continuo. Lecchina, leccona, ruffiana congenita, falsa, e, pur, con continui cedimenti dalla depressione al pubblico piagnucolio con lacrimone vere. Ora non la vedo più piangere in pubblico. Somatizza mangiando, infatti si sta poco a poco gonfiando, lei già di natura spessa. La depressione si cela, almeno a livello di pubblici pianti ora repressi, ma si manifesta nell’ispessimento sia fisico che nelle visibili turbe quando la cupezza non seriosa ma depresso-psicotica sbocchi in commenti sul suo percepirsi e percepire. A me scappa continuamente da ridere osservando le cose, i pidocchi, le genti. Altri, un po’ tutti, sono così “seri”! Ma in realtà è altro, non seriosità.

Avevamo già detto del linciaggio sociale ora trentennale, o ventennale in altra forma, con tortura bianca/tentato omidicio bianco quasi decennale organizzata dai CarambaStragisti (che hanno usato e sono stati usati come schemo da parentume ed altra teppaglia psicotica), che m’avevano prescelto per ammazzare qualche giuslavorista. Se non siete del tutto rincoglioniti lo dovreste sapere che dal “bandito Giuliano”, e pur prima, al terrorismo nero e poi rosso a tutti i crimini “misteriosi” sono TUTTI di Stato, senza palle di deviazioni. Siete voi ad esse congenitamente malati. È la vostra natura. I “deviati”, rispetto alla norma psicoticodelinquenziale vostra, sono le rare persone sane che pure là da voi ci saranno. Fate aprire gli archivi dei Caramba, dei ministeri-governi, di quella vostra fogna psicotico-delinquenziale, dopo avere impiccato qualche milione di scarafaggi (non che siano solo qualche milione, ma senza far fuori qualche milione dei principali non andate più da nessuna parte, se non vero l’irreversibile modello campano-immondiziale e peggio) e raso tutto al suolo, e scoprite tutto da soli, anche ben di più di quello possiamo per ora raccontarvi.

La tortura bianca, qui a Taichung, è iniziata il 16.05.04, quando vi sono arrivato, abitando, per un periodo (16.05.04..16.06.05) in 20, 大聖街,, Taichung, Taiwan, poi altrove, sempre, fino ad ora, in Tauchung.

Lo schema è il solito dei CarambaStragisti, riprodotto ora a Taiwan, complici strutture evidentemente delinquenziali come sono l’Interpol e, qui, le varie polizie-servizi [militari e non] di Taiwan. Del resto, altrettanto delinquenziali erano state le polizie-servizi belgi e cinopopolari.

Esibiscono un tesserino, blandiscono e minacciano, ed i pidocchi si mettono subito agli ordini che sono di linciaggio sociale e di tortura bianca (tortura del sonno e stalking nella veglia) usando un visore che vede attraverso i muri e discerne se gli occhi siano aperti o chiusi e la posizione dle corpo. Una cosa da psicotici incurabili. Infatti, questo tipo di attività li rende pressoché subito ancora più malati ed in continuo avvitamento autodistruttivo. Per il resto, noi, con le onde bioniche ed i chip bionici, bruciamo parti delle teste vuote oramai di tutta la pidocchieria planetaria, ma con più intensità di specifiche categorie di nostro interesse tra cui la teppaglia coinvolta, ai vari livelli, in quest’operazione. Possiamo, naturalmente, fare trattamenti ancora più specifici, più individualizzati e mirati nel tempo e spazio.

La sbirraglia, dice loro, necessita della loro cooperazione perché c’è un soggetto pericolosissimo che deve essere obbligato a tornare in Italia. Perché non l’espellono se è così pericoloso? “Non abbiamo nulla.” Perché non trovano qualcosa? “Non sappiamo bene. Sappiamo solo che deve essere assolutamente obbligato ad andarsene e lo possiamo fare solo isolandolo e battendo sui muri. È una scusa il suo studiare il cinese. Deve essere assolutamente obbligato a tornare in Italia! Ci hanno detto che hanno informazioni sicurissime “dalla famiglia” che fa finta di studiare ma pianifica attacchi terroristici ed altri loschi traffici mondiali. La Patria pretende comunque che venga obbligato ad andarsene o liquidato con queste “grandi” tecniche non appariscenti che voi avete ora l’onore di usare.” Insomma, propongono linciaggi con guardonaggi e torture bianche (cioè senza contatto fisico), ed il pidocchio eccitato si mette a disposizione. Immaginatevi!!!!!!! ...Sia quelli che le “pensano”, che quelli che le ordinano, che quelli che le fanno... Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!

Dicono che loro sono “lo Stato”, “la società”. Tutti lo capiscono subito che sono sbirraglia lurida e delinquodemenziale cui solo umanoidi oserebbero resistere e fottere. Contattano dove uno abiti, la scuola e tutti gli eventuali luoghi uno frequenti e loro possano sapere li frequenta. Perché non lo fanno da loro? Dicono che è una operazione “sociale” segretissima e che deveno farla usando persone qualunque perché uno si senta rifiutato dall’ambiente circostante. Anzi, devono loro rifiutarlo, su ordine di Stato, ed indurlo a sentirsi rifiutato. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Anzi, meglio, deve lui convincersi di essere lui malato e che sente lui i muri che cominciano a battere quando dorme, quando va al gabinetto etc, secondo un manuale del tutto demenziale preparato da delinquenti e psicotici consulenti strapagati dei CarambaStragisti d’Italiozia. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Danno dunque i visori da guardoni per vedere se vi sia, dove sia, se chiuda gli occhi e controllarlo in continuamente, dando indicazioni su come procedere alla continua tortura da camera, ma pure in altri ambienti, se uno li frequenti con regolarità e non vi siano altri possano fare da testimoni. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! In ogni luogo uno frequenti abitualmente viene predisposta la tortura bianca se e quando possano operare senza testimoni. Anche a scuola, se uno arrivi per esempio prima degli altri. L’hanno fatto, e lo fanno. Ve ne racconteremo. Battono dove e se c’è l’obiettivo, LUI. Smettono appena arrivano altri. Più uno se ne fotte, più divengono ossessi di battere ossessi ovunque uno vada. Se conoscete psicotidi incurabili, lo sapete come sono. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Se siete voi stessi psicotici incurabili, lo sapete che più l’altro, l’umano, se ne freghi di voi e magari vi ridicolizzi, più voi diveniate ossesionati, ossessi, dall’ansia pidocchiesca, scarafaggesca, di distruggerlo e così facendo vi autodistruggete. È proprio in questo modo, grazie a queste propensioni della pidocchieria, della scarafaggeria, delinquenziale irredimibile e psicotico incurabile, che noi abbiamo manipolato e stiamo manipolando pidocchi come voi (se siete tali), può essere voi stessi, i CarambaStragisti ed altri, istituzioni varie, altra sbirraglia e delinquodemenza in altri luoghi del mondo, per il tronfo delle Profezia. Se siete voi stessi di tale scarafaggeria, non potete certo capire Dio, il mondo superiore, il sesto senso (no, non quelli delle fattucchiere o dei fattucchieri) e simili. Scriveremo, per noi, forse, un qualche giorno, di quelle cose cabalistiche. Beh, quelle sono nella “sezione” dei fini, sebbene pure i mezzi non ne siamo mai del tutto sconessi. La strumentazione galattica, invero, c’è capitata come uno dei mezzi e magari poteva non capitarci. Tuttavia, sapete com’è? Quando si segue una via si trovano pure i mezzi necessari per seguirla.

Sapendo che venivo a Taichung e presso la Providence University [靜宜大學 ], hanno subito contattato la scuola dove avrei studiato che era ed è in 32, Tasheng Street / 大聖街, 408 Taichung City / 台中, Taiwan. Hanno dunque contattato (anzi loro hanno subito contattato le strutture della legge marziale, la polizia segreta militare, come d’obbligo per TUTTI a Taiwan; la chiamano “protezione sociale” ed è di fatto obbligatorio riferire TUTTO, da parte della pidocchieria taiwanese) subito Matt Leve e JenniferWu [伍純樺/ /Wǔ Chún Huà/Wu Chun-hua] due delinquenti irredimibili e psicotici incurabili che si sono subito prestati per cercare un appartamento dove potessi abitare e dove potessero fare, come da istruzioni fornite dai CarambaStragisti tramite le le polizieSegrete-servizi locali, la tortura bianca. L’appartamento era proprio lì. Noi li avevamo intercettati. Sapevamo già della trappola. Li abbiamo lasciati fare. In 20, Tasheng Street / 大聖街 (appartamento 6B/6-2) avevano predisposto il capo tortura affianco, una famiglia di un direttore di scuola con moglie e due figli piccoli, per il guardonaggio e le battiture da affianco. I torturatori ufficiali erano sopra. Sopra-sopra a me, l’appartamento 7A/7-1, il locale era di 賴湧明/ Lài YǒngMíng / Lai YongMing. Sopra-opposto a me, appartamento 7C/7-3, il locale era di 陳懿寧 / Chén Yì Níng / Nìng Chen Yi, un finocchio che con altri finocchi passava il tempo a finocchieggiare con altri torturatori. Cose da caserma cinesoide... Quando quelli della polizia segreta militare se ne sono accorti, li hanno integrati con delle pidocchie superpsicotiche, ora disgustose depresse ora disgustose con sorrisi ebeto-malati, ora con figli piccoli, ora senza, che si alternavano ai pidocchi nel guardonaggio con inseguimenti e battiture. Ci divertavamo. Sopra era separato. Il simulatore simulava che io andassi in continuazione nell’angolo cottura del mio stanzone unico, un grande monolocale, che per loro comportava la necessità di correre, non in linea retta, in un altro locale per battere frenetici, come da istruzioni di tortura bianca, al mio apparente cambio di locale per loro ma non sotto. All’inizio c’erano due, uno e una che, dopo aver passato fino alle quattro e mezza del mattino a martellare il pavimento anziché a farsi delle scopate, ma erano pidocchi e cinesoidi e pure comandati dalla psicoticodemenza dei CarambaStragisti tramite la sbirraglia-miliare loro, andavano a fare qualche lavoro da sguattersi dopo essersi drogati con robaccia fornita dalla sbirraglia-servizi per restare svegli. Drogatisi scendevano le scale sghignazzando per l’eroica impresa. Io ero a scopare con una od un’altra del palazzo di altre scale, mentre le due famiglie (di cui una di torturatori con due bimbi) coi tre bimbi piccoli del piano mio erano all’isteria per la “eroica” azione di Stato, di tortura delle squadre di pidocchi. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Finito sopra, certo continuava quella affianco coi due bimbi ed il marito che come scusa per non trambarla, dato che a lui le femmine facevano schifo, oltre che subito uscito di testa per la tortura contro di me cui lui stesso partecipava, cercava di abitare lì il meno possibile, dunque con lunghissime assenze. Andateli a vedere ora, i 4 della famigliola, come sono ridotti... ... Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! C’era poi il finocchione sopra di fronte, naturalmente, che correva in continuazione, sbattendo innaturalmente le porte, da casa sua a quella sopra a me e sopra pure il direttore scolastico e direttore tortura affianco a me, oltre che dedicarsi alle battuture in verticale. V’era comunque un continuo ricambio di pidocchi dato che, pur drogati, non reggevano, sia che la strumentazione, i simulatori, fingessero di incoraggiarli oppure simulassero silenzio. Io in genere non ero lì e, quando v’ero, o mi godevo i pidocchi che battevano mentre facevo altre cose o, se non avevo voglia di ridere, inserivo il silenziatore ambientale che funziona su principi di inversione di onde ed altro. Loro erano comunque gestiti dal simulatore che operava secondo programmi dinamico-adattivi. Continue martellate da sopra ed affianco sui muri, più altre mille cose da fantasie psicotiche (invece, da spanciarsi dal ridere per umani) tutte uguali nel mondo, soprattutto nel momento stesso in cui i simulatori indicavano che io chiudessi gli occhi, andassi al gabinetto o mi muovessi in altri punti della stanza. L’obiettivo loro è che uno si lamenti e crolli. Se uno si lamenta, loro negano e cercano di creare incidenti sì che uno si trovi sotto qualche crimine di polizia, con eventuali interventi pure di ambulanze, e poi obbligarlo ad andarsene e con marchi vari. Tale è i programma degli psicotici e delinquenti del Sisde-Carabinieri e dei governi-parlamenti psicotico-delinquenziali italiotici comandano comandano tali psicotici e delinquenti di Stato ed i loro miliziani. Del resto, proprietari, amministratori, agenzie, locatari, guardiani etc. sono d’accordo e complici, nel senso che vengono previamente militarizzati e che nessuno osa certo dir di no ed opporsi, nel mondo dei pidocchi. Pure la polizia è d’accordo e complice, anche se poi i coglioni in divisa sul campo non sono capaci d’operare, nel caso di interventi, dato che a loro non viene raccontato tutto e neppure dalle sale operative sanno bene che dire loro di fare. Per cui i trappoloni non scattano, almeno non con me. Dicono loro che si trovano di fronte ad un delinquente pericolosissimo, ma poi, se i coglioni in divisa sul campo non vedono crimini né agitazioni giustifichino ambulanze, anzi il risultato è che i coglioni in divisa abbiano paura del “pericolosissimo terrorista o delinquente o non sappiamo bene che e chi sia”. Comunque, dato che li intercettiamo oramai da vari decenni, sappiamo in anticipo tutto quello che fanno. Quando è stato necessario, per incoraggiarli, all’inizio, abbiamo simulato qualche lamentela limitata. ...Qualche CarambaStragista sospinto alla pensione poi sgozzato od altri sospinti o liquidati altrimenti... ...no, non possiamo parlarne. Li manipoliamo, anche lì da voi, secondo le esigenze distruttive del vostro spazio psicoticodelinquenziale, quel merdaio italiozico che a voi piace tanto se ne siete entusiasti o fintamente lamentevoli partecipi. La manipolazione può prendere diverse forme e servirsi di strumenti differenti. I chip bionici ci permettono di scegliere, selezionare, i pidocchi d’ogni livello di cui abbiamo bisogno. Permettono addirittura di creare catastrofi sociali, economiche e naturali, se li si sa usare e se serve fare quelle cose. In genere, le variabili essenziali sono poche. Se le si conosce e se le si può manipolare, si può fare tutto. La strumentazione galattica è estremamente versatile.

Il direttore di scuola, quello dell’appartamento 6A/6-1, 张月端 / Zhāng Yuè Duān / Zhang Yue Duan, era uno di quei finocchi mascherati che si vergognano, e dunque si sposano per simulare una qualche normalità. È un classico tra i cinesoidi dove le stragrande maggioranza, come conseguenze degli abusi infantili di generazione in generazione, è composta di finocchi e finocchie con perversioni varie. Lui, un pidocchio tozzo e animalesco, col disgusto delle donne. Lei, la moglie, una pidocchia tozza e rozza, col disgusto degli uomini ma assolutamente identificata nel ruolo di abusatrice dei figli per perpetuare nelle generazioni le perversioni della pidocchieria cinesoide. Sempre morbosamente attaccata al figlio neonato, che non lasciava solo per un momento, insegnava alla figlia di qualche anno che lui, siccome aveva il pistolino, comunque rimosso dalla “educazione” pidocchio-cinesoide, era divenuto automaticamente il capo famiglia, o almeno quando fosse mancato il padre, cui avrebbe dovuto essere sottomessa come femmina della famiglia che si perpetuava. Non se ne staccava mai un momento. Tra l’altro, le martellate ed altre rumoserie intenzionali e violente da sopra, oltre che il loro continuo lavorio contro il muro da affianco, le psicotizzavano i figli, oltre che loro stessi (quando c’era pure il marito, sennò solo lei), sì che il più piccolo piangeva in continuazione. Come del resto pure la figlia e la stessa madre di fronte a me, un dieci metri più in là, che non occorrendo per la tortura non era stata mobilitata, evitava i torturatori e non mostrava particolari animosità. La avevano tuttavia avvertita del linciaggio in corso sì, che non si lamentasse per i continui sbattimenti di porte e battiture pavimenti da sopra che avevano subito psicotizzato lei e la figlia di qualche anno che ne piangeva in continuazione ed altro.

Lì in 20, Tasheng Street / 大聖街, 408, Taichung City / 台中, Taiwan, li abbiamo irrorati, come i delinquenti e psicotici della scuola, di supplementi di onde bioniche, sì che alla fine loro, i torturatori, erano divenuti i torturati. Io usavo isolatori ed altra strumentazione galattica, che coi loro visori non possono vedere. Neppure le onde bioniche nostre sono rilevabili. Loro erano sempre più malati. Il direttore, la moglie, i figli piccoli, sentivano oppressione sugli occhi, fischi nelle orecchie, scoppiare la testa. Anche ora che io non sono più lì. Una volta che sono agganciati non li molliamo più. È del resto lo stesso trattamento supplementare contro mandanti, sbirraglia, politici, “istituzioni”, etc. Che voi li vediate, e che siano effettivamente, sempre più rincoglioniti, delinquenti, psicotici e drogati non è un caso. Idem col parentume ed altri hanno cooperato all’organizzazione delle cosa. Anche quando siano da noi stati manipolati, dato che il delinquere e lo psicotizzare sono sempre scelte individuali loro, li provvediamo con dosi particolari di onde cosmiche che hanno gli effetti, anche peggio, qui rapidamente detti. Invece, per il resto della pidocchieria terreste, quando non vi siano altre necessità operative (non abbiamo in corso solo questa operazione, ve ne sono molte altre, ma è meglio non dirne, per ora), v’è il trattamento generico per una lenta autodistruzione della pidocchieria e per altri obiettivi.

Ecco, che sia su pressante richiesta dei CarambaStragisti, stupiti che anche a Taiwan non me ne fregasse nulla delle loro delinquenze psicotiche (...son del resto da noi manipolati...), chiesero alla padrona di casa (劉秀菊 / Liú XiùJú / Liu XiuJu) di 20, Tasheng Street / 大聖街, 408, Taichung City / 台中, Taiwan, pure lei informata dala sbirraglia militare taiwanese della cosa (informano sempre preventivamente TUTTI; per cui vi sono ora migliaia di testimoni nel mondo che sanno quello che fanno gli psicoticodelinquenti dei CarambaStragisti italioti con Interpol e polizie militarie e civili locali; lo scarafaggio da pogrom, linciaggi e tortura è, inoltre, uno che si vanta con altri...) di non rinnovare il contratto. Dato che mi faceva pagare il locale il doppio, a lei seccava riaverlo sfitto. Chiese producessero qualcosa. Loro, non potendo produrre nulla, montarono una cosa da psicotici. Coprirono di giornali una finestra delle scale. Io li tolsi. C’erano le telecamere. Io lo sapevo quel che avevano organizzato, ma era una cosa così scema che si sono sputtanati loro a farlo e poi ci sembrò un’ottima cosa esplorare altri luoghi della città, tanto più che avevamo in testa di tentare una scorreria tra canadesi che abbondano, per conto della Corona britannica, in Asia. Dunque, ripresero con le telecamere che tornando da scuola toglievo rapidamente giornali da loro messi che senza motivo oscuravano una finesta che dava sull’esterno e solo sull’esterno (su tetti in pratica), ne fecero una foto e ne fecero un manifesto che misero in ascensore dicendo che ero un gran delinquente perché toglievo i giornali. Due ragazzette del palazzo con cui scopavo (usando i simulatori ed altra strumentazione, in pratica vivevo da loro, mente i delinquopsicotici affianco e sopra battevano sui pavimenti e muri) e che erano entusiate del mio “cazzone americano” (per i cinesoidi, nel mondo ci sono solo loro e gli americani), si spanciarono dal ridere della “geniale” trovata dei loro connazionali. Io pure. Comunque, la padrona ebbe la scusa che lei non poteva certo continuare a dare in fitto l’appartamento ad un tale delinquente, su cui avevano messo tanto di manifesto con foto nell’ascensore, e mi disse che doveva vendere l’appartamento. L’appartamento è ancora lì e suo, e lei distrutta dalla onde bioniche, essendo una ladrona oltre che una delinquente irredimibile ed una psicotica incurabile come tutto il giro dei linciaggi e torture di Stato ed oltre.

La sbirraglia locale, sia messa in agitazione dai CarambaStragisti, che per delinquopsicosi sue, aveva mobilitato maree di teppaglia. La scuola, l’edificio d’abitazione (affianco e sopra, più i guardioni) per la tortura bianca, pretume in quel caso calvinisto-cinesoide, spione (qualche cino-cattolica inclusa) e spioni mandate e mandati, altri che chiedevano dieci volte al giorno “quando “torni in Italia”. Infatti, i CarambaStragisti chiedevano dieci volte al giorno, alla polizia segreta militare taiwanese: “Quando torna in Italia? Non l’avete ancora obbligato, con la grande operazione guardonaggio attraverso muri e tortura bianca, a tornare in Italia?” In Italiozia, avevano montato delle storie con una psicotica affianco (in Corso Regina Margherita 87, scala destra, Torino), una che scopa il sabato mattina e che dopo mezz’ora di oh, oh, oh, oh, senz’orgarsmo ha poi una risata isterica quando lui alla fine viene. S’erano accordati per farsi dare parte di casa sua, che è affianco e sopra la mia, per la tortura bianca lì. Quando questa s’è stufata d’aspettarmi, sono subentrati, in quel grande appartamento, su tre piani degli studenti lagaiol-fascistoidi. Al Sisde-CcPs-governi, sperano, anzi fingono di sperare senza sperare oramai più nulla, che ammazzi qualcuno, o che mi metta ad urlare, sì da poter giustificare, con un caso giudiziario e/o psichiatrico, decenni d’euromiliardi che si sono rubati per creare le “nuove Br”. “L’avevamo detto era un delinquente! Era pazzo!”, vorrebbero poter dire, mentre i delinquenti ed i pazzi sono loro e solo loro coi loro governi, parlamenti, e voi tutti che sieta l’acqua i cui sguazzano i pazzoidodelinquenti italioti. La storia l’hanno montata i CarambaStragisti, con psicoticodelinquenti della PS, con una NiclaScatizzi che non vedo da decenni, con AngelaPata che che non vedo da decenni, con FrancaPata ed il figlio paranoico e scemo, detto Rikkiò, ingegnerucolo supercornuto a RomaGenova, che non so neppure dove abitino. C’è anche altra gentaglia, tutti psicoticodelinquenti, in contatto con costoro come la giàPCI-GCIL-sindacalista FiorellAlacca che i CarambaStragisti e la PS psicoticodelinquenziale avevano nominato capa del linciaggio sociale con mobbing ossessivo all’Inps e fuori. Ci sono migliaia di testimoni e che pure me lo dicevano: “L’Allacca [o Carlo Alberto Rossi, un altro provocatore calunniatore infame dei carabinieri] m’ha assicurato che sei il capo delle nuove Brigate Rosse e che domani ti licenzi.” Oppure “M’ha assicurato che ti licenzi dopodomani ed ora sei qui solo come copertura che sei il capo delle nuove Brigate Rosse”. Oppure “Inutile che fai finta di pensarla in modo differente, perché FiorellAllacca sa da fonti sicurissime, “dalla famiglia” [gentaglia che non vedo da decenni che non erano la famiglia di nessuno, padre a parte che loro hanno ammazzato perché s’è infine accorto di quello che stavano facendo e ne era schifato] e da altri “in alto”, che sei il capo delle nuove Brigate Rosse e che usi il lavoro all’Inps solo come copertura.” C’è pure il gesuita o già-seguita Cappelletto, quello di un’organizzazione psicotica peggio di Scientology, I Ricostruttori, uno che sente le voci, uno che pur facendogli schifo le donne violenta occasionalmente baldracche puzzolenti mentre finge di evocare gli spiriti nei cimiteri, eccitato psicoticodelinquente che copriva un suo prete che violentava abitualmente (non occasionalmente) bambini loro affidati, che mi faceva mandare delle email da suoi plagiati per sapere dove fossi e che pensassi e poi riferiva deluso ai CarambaStragisti o loro miliziani il contenuto dei miei messaggi. Colpito pure lui, questo “grande” prete Cappelletto, con le nostre onde cosmiche è finito sui giornali come uno psicotico ed un delinquente. Sarà pieno dei soldi variamente estorti ai suoi plagiati, ma la pancia, e la “pubblicità” sui giornali per la copertura che lui dava ad un pedofilo con violenza, ne tradisce i vaneggiamenti sul “cristianesimo delle origini” e sull’ascetismo. Guardategli la pancia! Del resto il cristianesimo delle origini erano sette ebraiche eretiche che poi, commercializzandosi ed istituzionalizzandosi, si sono inventate favolette (i Vangeli, con un Cristo immaginario inventato secoli dopo) per calunniare l’ebraismo (chiamano Giuda, cioè giudeo, ebreo, il traditore mai esistito d’un Cristo mai esistito), non le balle che lui si conta e conta, e che dunque conoscevano, all’inizio, tecniche arrivate fino ad oggi dell’ebraismo per chi interessato a conoscerle. Le quattro fregnacce “meditative” “orientali”, che il Cappelletto vende ad impiegati e professionisti frustrati per farsi dare soldi e per indurli ad isolarsi socialmente per farsi poi lui lasciare le eredità, se insegnate ed usate non da cialtroni da setta sarebbero ben altra cosa e di ben altra utilità. Le scampagnate e le vacanze [“i ritiri”], potrebbero farsele anche meglio e più goduriose e rilassanti senza la sessuofobia del Cappelletto ed dei suoi adepti che obbligano tutti pure a vivere senza tv e quotidiani non per libera scelta, bensì come tecnica da setta per isolarli e dunque usarli ed abusarli come la setta, cioè il Cappelletto ed i suoi prossimi, credono. Del resto, per controllare plagiati, li si deve segregare e rendere del tutto dipendenti, sì che non sappiano poi far nulla senza il pappone-capo e il suo cerchio ristrettissimo. Cosa utilissima anche per eludere il fisco la normativa sulla sicurezza sul lavoro. Se ti muore uno schiavo s’evitano i problemi dei cantieri (ristrutturano edifici ricevuti in eredità) illegali e senza misure di sicurezza oltre che senza stipendi per gli schiavi dei Ricostruttori, cioè di Cappelletto. Poi, la cooperazione coi CarambaStragisti, in pogrom, linciaggi, mobbing, torture bianche, tentati omicidi bianchi, gli assicura la copertura di delinquenti con tesserino speciale che lo proteggono da procure ed altre polizie od uffici “pubblici”. L’ipocrisia lo difende pure dai media. Se lo mettete di fronte alle sue responsabilità vi dà la classica risposta catto-ipocrito-italiota da truffatore con destrezza: “Oh, sono un povero peccatore!” E vi tappa la bocca. Naturalmente, continua a delinquere come sempre, anzi di più!

Non rinnovato il contratto lì [20, 大聖街,, Taichung, Taiwan] fu uno spasso, anche se sapevamo già tutto col nostro sistema di intercettazioni (col chip bionico possiamo intercettare preccoché tutto, anche quello i pidocchi pensano; le comunicazioni con la centrale, mia sorella, sono telepatiche per cui nessuno può intercettare noi), dire che cercavo casa... Dire che cercavo casa era all’una od all’altra era un sistema perché si disvelassero e loro sapessero che si stavano disvelando [anche se quelli sono schizo, oltre che pidocchi, e neppure si rendono conto di quel che fanno], anche se la cinese ed il cinese si credono sempre più furbi di chi hanno di fronte. Cercarono di indirizzarmi verso torture bianche scelte dalla sbirraglia taiwanese in cooperazione coi CarambaStragisti. Prefigurarono le situazioni più incredibili. Del resto i pidocchi, sono psicoticodelinquenti tanto miserabili quanto scemi. Un finocchio calvinista lasciato dalla moglie che si faceva trombare in giro perché lui non la trombava, mi offri d’abitare gratis a casa sua. Anzi me l’offrì la sua pastora calvinista. La sbirraglia gli aveva già prefigurato, e pure alla pastora calvinista faceva da intermediaria, ed anche ad altri pastori calvinisti assistevano la pastora calvinista, l’eccitazione della tortura d’appartamento, con altri vicini, perché: “Deve essere obbligato a tornare in Italia. ...Ce lo chiedono i nostri camerati della Polizia Segreta militare di Roma!” Mi fece pena. Li abbiamo ulteriormenti sformati con le onde bioniche. Ma non avevo voglia di far loro in trattamento da decesso rapido. Meglio siano a lungo vittime delle loro delinquodemenze, pur se scemi. Mi prospettarono altre cose simili. Un pastore finocchio con una pastora baldracca puzzolente avevano montato un’altra storia. Anche lì mi fecero pena. Eravamo comunque già orientati, con mia sorella, che io andassi a dare un’occhiata diretta a canadesi.

Non che i canadesi ci fossero del tutto sconosciuti. Qualche canadese l’avevamo già sott’occhio. Christine, la vaccona isterico-sfatta canadese della classe, qui a Taichung, era stata subito arruolata dai nazi-maos, come del resto, ed ancor prima di lei, la insegnante. Altri, già prima, naturalmente, non solo canadesi e taiwanesi. Altre insegnanti, “studenti”, anche anzianotti o non giovanissimi, d’altre nazionalità, sudafricani e sudafricane “bianchi” per esempio. ...Dal nazi-segregazionismo sudafricano, al fascio-nazi-maoismo cinesoide...

I CarambaStragisti, come tutta la sbirraglia del mondo in operazioni psicotico-delinquenziali, usano il sistema dello schermo o dell’interfaccia. Agiscono tramite altri che agiscono ancora tramite altri a cascata. Loro, poi, son continuamente presenti a controllare e vedere, però restano nascosti, o almeno lo credono. In realtà, noi li vediamo sia coi chip bionici che di persona. La strumentazione mi dice subito quando sono sbrirri (servizi militari inclusi, anche se si fanno chiamare “maestri”) o se sono miliziani, cioé pidocchi qualunque militarizzati ed eccitati, prima di deprimersi rapidamente, da un linciaggio. Per esempio, nel posto precedente venivano continuamente a vedere negli schermi delle telecamere dell’ascensore, con la sguattero-“direttrice” che eccitato-depressa diceva loro: “”Ecco, sta guardando qualcosa! Sta guardando qualcosa! Ma perché non riusciamo a vedere che guarda?” Io li vedo, dallo strumento che ho sempre con me, uno scemo dei servizi militari e la sguattero-“direttrice”, o i miliziani e le miliziane con i guardioni, e sento quel che si dicono... La strumentazione galattica è individualizzata. Può essere vista ed usata solo da chi l’ha in uso e da nessun altro. Qui, dove sono ora, gli sbirri militari sono fissi, di fronte, con turni di “lavoro”, e con coniugi per mascherarsi, mentre i miliziani muovono da altri locali o vengono dall’esterno, quando non sono gli stessi sbrirri e consorti a fare le battiture muovendosi sul piano e per i piani. Vengono invero, dalla fase finale di dov’ero prima, visto che quelli dell’edificio non ottenevano nessun risultato. Con loro neppure. C’è da spanciarsi dal ridere, con ‘sti imbecilli che oltre ad essere degli psicotico-delinquenti sfatti sono pure dei burattini cretini ci giochiamo come vogliamo! Loro sono schiavi delle proprie psicosi e delle scienze terrestri, quando hanno qualche strumentucolo che vede quel che noi diciamo ad essi di vedere e sentire, dei film in pratica. È con tecniche e strumentazione del genere che abbiamo manipolato e stiamo manipolando CarambaStragisti e politicanti per la distruzione, e pure con sputtanamento, d’Ittagliozzia, così come, altrove, dei cinesoidi, di razze bianchicce, dell’arabìa ed d’altro. Del resto, se a lor piace farsi autodistruggere... È un dovere agevolarli, potendo. Noi possiamo.

La canadese Christine era stata arruolata nel giro delle attività psicoticodelinquenziali di Stato cinesoide, tramite Matt e Jennifer, e l’insegnante e gli insegnanti, cui veniva ossessivamente chiesto dalla loro sbirraglia, e dunque loro chiedevano “Che fa?”, “Chi è?”, “Quando torna in Italia?”. Poi lo faranno pure con gli altri canadesi, quando ne compariranno altri. Anche con altri quando potranno. A differenza del pidocchio cinesoide, tra gli “europei” ci sono anche, talvolta, non pidocchi e non troppo pidocchi. C’è dunque chi dice di no, o chi evita. Invece la pidocchieria si disvela subito, nel caso mio, con l’ossessione psicotico delinquenziale del Sisde-Cc-Ps-governi: “Quando torni in Italia?” ...Neanche avessero chiesto quando uno fosse tornato in una sfarzosa règgia...!!! Intercettavamo ed intrecettiamo i CarambaStragisti, la sbirraglia locale, governi, ministeri, sale operative, Matt, Jennifer e giù a cascata. E pure tutti gli altri filoni di psicoticodelinquere di Stato, quando ci serve. Uno spasso!

Dunque, siamo andati a mettere il naso direttamente tra i canadesi, anche perché quando s’abita con altri, i pazzoidodelinquenti hanno mille problemi supplementari con la tortura bianca. Cominciano ad agitarsi, ti mandano psicoticodelinquenti in contatto con te a controllare, facendo finta d’accompagnarti a casa, se abiti proprio lì. Nel primo posto dove ho abitato con canadesi, mandarono la pastora calvinista, che finse di prestarsi d’accompagnarmi in vespa. Ma pure altre. Dei cinesoidi si fidano totalmente. Con gli altri, hanno mille problemi, psicoticodelinquenti come il teppa sudafricana Matt a parte che usano come schermo, potendolo ricattare di chiudergli la florida ditta e di togliergli moglie e figlia (una pidocchia cinese resta per sempre proprietà dello Stato cinese, salvo casi particolarissimi a parte), ed essendo lui uno scarafaggio debosciato. I foresti, i Matt a parte, non possono contattarli direttamente quelli della polizia segreta militare. Gli intermediari obbligati non sanno mai ben che dire. A volte mandarono Matt. Ma pure lui, quando non ha la possibimità di usare scarafaggi simili a lui che gli facciano da schermo con altri ancora, non sa sempre bene come mettere le cose. Non è che può dire ad un occidentale che occorre la sua cooperazione per tortura bianca finalizzata ad omicidio bianco non si sa neppure ben perché.

Andai in un paio di situazioni. La prima la troverete qui brevemente raccontata. L’altra la leggerà, chi crederà, nel prossimo numero di questa serie.

Una texana andava via per due mesi e mezzo, o forse per sempre, da un appartamentone su due piani dove v’erano un canadese con bagasciotta cinese comprata in loco ed una canadese belloccia e pretenziosa d’origine slava in cerca di cazzo, oltre che d’allievi d’inglese. I due canadesi erano insegnanti d’inglese sebbene le loro lauree fossero d’altro genere. Il posto era in 11-F (D), 193, Ta Tun [o Da Dun, secondo la traslitterazione cinopolare che meglio rende la pronuncia] 6 Street / 大墩六街, 408 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣. La distanza dalla scuola era d’un 15 minuti a piedi. Non era male, sebbene con le temperature torride non fosse come i due minuti di prima. Il periodo, dal 16 giugno 2005 al 31 agosto 2005 pomeriggio, era perfetto, essendo fino alla fine del trimeste della scuola di cinese. Il luogo non lo era, invece, perché senza condizionatore. C’erano solo nell’area comune e nelle due stanze altrui. Tuttavia, al momento, non c’erano altre situazioni disponibili dove avere a che fare con canadesi.

Lui, il giovanotto, lavorava in un qualche asilo. Lì, s’era comprato una bagasciotta del luogo. Di di famiglia di mignotte e di magnaccia, violentata dal padre ed altri familiari da piccola e poi scresciuta dandola a tutti, s’era fatta legale le tube ed era pronta a fare la mignotta per stranieri. Ci sono uffici della polizia segreta militare (il sistema della legge marziale) che le dirigono e cui loro devono riferire. La regola è che ad ogni straniero deve essere appiccicata una mignotta di Stato che lo stesso foresto deve pagarsi. Naturalmente, gli stranieri non lo sanno. Sono abbastanza sul disgustoso, eccezioni a parte. Lui, il canadese, le pagava tutto e lei stava lì come “ragazza” del ragazzotto, oltre che come spia di Stato. Quando lui se n’è andato a casa per più d’un mese, non se l’è neppure portata dietro. Appunto, s’era trovato la mignotta, ma poi la trattava proprio da mignotta anche se fingeva prossimità quando era lì. La bagasciotta era la mignotta di Stato assegnata a quell’appartamentone per guardare e riferire, mentre ne profittava per sé facendo la mantenuta ed intanto imparava l’inglese dal ragazzotto.

L’altra, sempre canadese, che s’atteggiava a capa, dato che veleggiava verso i trenta senz’averli ancor araggiunti, era Dana. Di famiglia d’origine slava approdata in Canada. Con laurea da fisioterapista o dintorni faceva l’insegnante d’inglese a lezioni private. S’era affidata ai servizi di quello presso cui andrò ad abitare finito lì, un maneggione alcolizzato che non maneggiava troppo pur profittando di altri canadesi od altri nordamericani spaesati. Per il resto, Dana era alla spasmodica ricerca di cazzo via computer e locali per anglofoni, dunque dove incontrar altri in genere insegnanti d’inglese.

L’appartamento era un appartamentone per famiglia con figli, su due piani, in un palazzone. Sotto, cucina, salone e bagno. Sopra, c’era la stanza dei genitori con bagno, un’altra stanza con condizionatore magari per anziani di casa e una stanzetta senza condizionatore per bimbi piccoli, che era la stanza dov’ero io e dove prima aveva abitato la texana. Quella stanza dov’ero io era proprio una stanzetta e di più di passaggio verso il balcone con lavatrice, a meno che non chiudessi la porta. Permetteva così di vederli in azione. Lui veniva quotidianamente a farsi una lavatrice anche solo per lavare le mutande. La lei di lui, la bagasciotta, non veniva mai quando c’ero io. Lui le aveva detto che se ti fai vedere sola da un italiano, lui ti salta addosso, cosa che lui non voleva. Dana lasciava sempre tracce di piedi sporchi dappertutto. Era il suo modo per mostrare d’esistere.

La polizia segreta militare taiwanese, che fa da tramite per il Sisde-CarambaStragisti, li aveva subito contattati anche se non sapevano bene come operare. Opereranno da un appartamento da un lato per quando ero nella stanza, e da un appartamento dal lato opposto quando andavo al gabinetto sotto. Cose da non credersi! Più le solite calunnie.

I guardioni sotto avevano subito chieso il mio nome e l’avevano subito ritrasmesso alle strutture della legge marziale e dittatura militare di fattto, anche se, ufficialmente, è più di vent’anni che è stato tutto superato ma non è vero. Le Cine e Cineserie sono solo mistificazioni per stranieri. Tutto è falso. Quella è una delle tante cose false. Gli americani hanno preteso le forme “democratiche” e “civili” per continuare a vendere armamenti e loro si sono adeguati anche se tutti sanno, ma nessuno lo dice, che è tutto una finzione. Continuano ad avere “Hitlerjugend”, “Gestapo”, “SS”, “SA” anche se a tutto è stato cambiato nome, tolte le divise, clandestinizzato eppur onnipresente. Invece che far trovare cadaveri con buchi in testa per strada come facevano prima, usano psichiatrizzazioni e condanne a morte legali. Tutti fingono di crederci alla “democrazia”, ma tutti sanno che viviono in regime di nazicomunistoterrorismo come prima e che sono pidocchietti senza diritti. Del resto neppure li vogliono. Il concetto di diritto è estraneo alla mentalità del pidocchio. Non che uno non possa essere un umano se lo è, ma, in genere, il cinesoide rifiuta anche sono il far finta di sentirsi un umano. Sono pidocchi e sanno che non possono essere altro. Sono pidocchi, scarafaggi, di natura e da millenni. Quando si rivendicano “cultura millenaria” è come dire: “Siamo pidocchi e non possiamo esser altro. I millenni chi hanno plasmato così. È il nostro ordine naturale.” Un umano non ha bisogno di rivendicare culture millenarie, anche perché, si facessero alberi genealogici universali, tutti andrebbero indietro degli stessi millenni. Se sei lurido, psicotico, delinquente e pidocchio, oppure se non lo sei, che differenza fa che tu sia la stessa “cultura” da sempre o che vi siano state variazioni? Semmai, la scrittura non alfabetica è tutt’altro che ricchezza viste le complicazioni per l’uso di tecnologie. Non hanno mai potuto fare una macchina da scrivere in cinese. Anche coi computer, uno deve scegliere che lettera usare tra una serie di simili. È come se per fare i conti, anziché sei, sette, otto, dieci, dodici od altro piccolo numero di numeri differenti di base, uno ne avesse decine o centinaia. Un sistema computazionale non deve necssariamente basarsi su 10. Ne esistono altri. Ma non può basarsi, se deve avere una qualche funzionalità, su decine, centinaia, migliaia, di simboli differenti. È per qualche tarlo, anzi è connesso all’avere personalità strutturalmente pervertite e bloccate alla fase anale, quella dell’autoimmerdamento, che, anziché avere una scrittura in qualche modo fonetica, abbiamo un diecimila caratteri differenti. Per cui, quando se ne vantano, si vantano di quella perversione, oltre che vantarsi, in realta, di non avere altro che la rivendicazione d’una perversione immutabile nei millenni. Un po’, quanto detto, eventualmente mutando ciò deve esser mutato, vale anche per altre etnie o singoli si vantino de “la nostra cultura” millenaria o meno. Scavate, scavate, molte “culture” esaltate e rivendicate si riducono a manie. Sono solo forme identitarie magari simpatiche e socializzanti, se non hanno controindicazioni a vari livelli. Se sono dannose, qualunque ne sia il livello, si trascende facilmente nelle patologie più o meno gravi. L’identità diviene facilmente malattia incurabile. Chessò, una cosa è rimuovere, alla nascita, una pelletta inutile e pure con qualche controindicazione, altra rimuovere un clitoride o magari un testicolo oppure la stessa pelletta ma quasi nell’adolescenza per cui tutto diviene dolorosissimo e, magari, pure traumatizzante senza anestesia come in effetti viene largamente fatto. Lo stesso vale per mille altri aspetti e tradizioni. Le amputazioni della psiche, della coscienza, o la rimozione, mai l’avessero avuta, della stessa umanità, sono aspetti ancora più devastanti per molti gruppi, etnie, “culture’.

Appena i guardioni del suntuoso edificio avevano comunicato alle strutture della legge marziale del nuovo venuto, queste avevano allertato i guardioni, chiesto chi fosse la bagasciotta cinese dell’appartamrento, chi i vicini, e contattato sia lei che i vicini per predisporre la tortura bianca anche se le condizioni operative erano difficili, sebbene gli psicotici non s’arrestino di fronte a nulla. Era comunque subito scattato il linciaggio sociale. Avevano subito detto alla bagasciotta cinese che ero uno pericolosissimo che fingeva di studiare il cinese ma invece... “La polizia italiana lo vuole Italia, perché ha informazioni sicurissime dalla famiglia che lui fa questo e quello...” È quello dicono a tutti e poi passa deformato di bocca in bocca oppure viene variato a seconda di a chi chiedano poi spiegazioni maggiori. Li intercettiamo dunque sentiamo quel che dicono e si dicono. Lei, la bagasciotta, spaventatissima aveva farfugliato al ragazzo ed a Dana quello che aveva potuto sulla base di quello che non aveva capito, né poteva capire, dato che gli stessi glielo avevano detto non sapevano bene che dire sulla base delle informative Interpol e dei farugli dei CarambaStragisti e del loro Sorrentino a Taipei. Del resto, delinquenti e psicotici di Stato e paraStato lavorano così. Usano voci e mezze frasi che s’adattano a seconda di chi le dica e chi le oda e poi per trasmissioni successive. Il Sorrentino abulico e rincoglionito di Taipei racconta per esempio che ho gravissimi precedenti penali. Naturalmente sono tutte balle perché non c’è traccia d’alcun precedente penale su di me. Sono le balle si sono fabbricati dicendosi che avevano “informazioni sicurissime dalla famiglia”. Che famiglia?! Una psicotica con sorelle psicotiche, col cornutazzo Riki ed uno pseudo-cugino Maurizio dell’OtoMelara, che non so neppure dove abitino e che evito sapendoli malati rabbiosi, con altro parentume ed ex-parentume malato rabbioso?! Angela, la sorella psicotica incurabile e rabbiosa della psicotica incurabile e rabbiosa Franca era una che dopa esserla presa nel culo da tutti i cugini e così procuratasi i soldi per divenire maestra, ha poi passato la vita a cercare di distrugge le sorelle e famiglie per esaltare i propri due figli. In realtà, ha distrutto pure i suoi due figli e relative discendenze. Cercate dei Rossi-Pata di Casalbuttano...

Noi li avevamo intecettati, pure lì, nella mia nuova abitazione, per cui io sapevo già tutto. La sera del primo giorno ero lì ero tornato verso le 23. Dana era lì, assieme alla bagasciotta cinesoide che le aveva detto d’aver ricevuto informazioni sicurissime e riservatissime (dai bamba della polizia segreta militare, di cui comunque i cinesoidi non parlano coi polli occidentali) che ero uno pericolissimo, che m’aspettava con fare sospettoso: “Certo che sei tornato tardi...” Erano le 23, in un posto dove uscivano pure di notte per andare a fare la spesa o per andare a comprare mangiare o bevande in giro... Gli psicotici interagiscono subito con gli altri psicotici per la loro reciproca ulteriore psicotizzazione e distruzione. È una cosa ottima e che permette di distinguere subito gli psicotici. A quella osservazione, l’ho guardata, senza dire nulla... Boh... Se pensi sia tardi... ...Le 23... Altre volte che o restavo lì od i simulatori facevano sembrare fossi lì, si sarà detto che era presto... Ahnnò, la bagasciotta cinesoide le aveva detto che dovevano scoprire informazioni da riferire alla polizia segreta militare che aveva dato loro la missione di scoprire che pericolosissime attività terroristiche e delinquenziali avessi. Non risposi nulla alle loro vaneggianti domande. Le psicotiche, quanto ti chiedono, si sono già inventate le risposta. Non occorre dir nulla. Gli psicotici sanno già, cioè non sanno un cazzo ma loro credono di saper già tutto, e non serve dir loro nulla. Se si dice loro ciò che vogliono è, per loro, una conferma di quel già “sapevano” sulla base delle loro psicosi. Se si dicono loro cose diverse da quelle si aspettavano, è egualmente, per loro, una conferma di quello già loro “sapevano” sulla base delle loro psicosi: “Lo dice per confonderci... ...Noi sappiamo già come stanno le cose. Anzi, che la conti differente è una conferma.”, si dicono i minchioni delinquenti e malati. Se si vuole manipolare lo psicotico ci sono altri modi. Mai dire loro nulla. Non serve.

Ah, erano le 23... ...Quando, quel primo giorno lì, il simulatore fece risultare che dormivo, vidi poi il giorno dopo dalla strumentazione che s’erano messi a dare come frustate con panni alla parete confinante. Altre volte c’erano altri colpi, ma non sapevano bene come fare perché avrebbero sentito anche i due canadesi. Quando andavo al gabinetto, c’erano altri in altro appartamento, dalla parte opposta, che correvano a dare colpi al muro. Vedemmo comunque cogli strumenti che erano confusi perché c’erano troppe persone e non sapevano bene che fare. L’appartamento era del resto troppo grande. Se ero nello spazio comune, non potevano battere da sopra perché sopra c’erano quelli dell’appartamento stesso oppure nessuno. E neppure da sotto perché non si sentiva nulla. Mi mandarono degli informatori a chiedermi informazioni dove fossi localizzato. Chiesero pure alla bagasciotta cineoside che dette risposte sconnesse e loro non capirono. Uno spasso! ...Altri psicotici delinquenti drogati finiti sotto trattamento bionico accelerato...

Il solito, insomma! Uno spasso! Coi canadesi rincoglioniti da una bagasciotta con la testa montata dalle calunnie e cazzate della polizia segreta militare che cercava, in modo sconnesso, di trasmettere, sebbene arrivate già confuse e sconnesse a lei, pure a loro canadesi da esportazione che si bevevano tutto e poi ci rimuginavano e sragionavano sopra. Il solito!

sabato 16 agosto 2008

ItalicChinese Asylums 100. Caramba, Polizia Segreta Taiwanese, Jenny, scuola, miliziani e collaborazionisti. Tutti all’isteria

ItalicChinese Asylums 100. Caramba, Polizia Segreta Taiwanese, Jenny, scuola, miliziani e collaborazionisti. Tutti all’isteria
by Georg Rukacs

Ripetiamo la lista di taluni degli ingredienti di queste psicosi e crimini gravissimi organizzati da governi-carabinieri & altri italioti in cooperazione con altro pidocchiume universale:
= Providence University [靜宜大學 ] – BizHouse, 32, Tasheng Street / 大聖街, 408 Taichung City / 台中, Taiwan.
* Staff del Centro di Cinese della P.U.: 夏玉 [Xia, Yu (Theresa)], 黃嘉祿 [Huang, Chia-Lu (Carlos)], 禹小玉[Yu, Xiao Yu (Greta)], 王蕙珊 [Wang, Hui Shan], 廖鳳雪Liao, Feng Xue, 章青燕 [Zhang, Qing Yan], 林鳴雪 [Lin, Ming Xue], 劉佳芬 [Liu, Jia Fen], 周亮君 [Zhou, Liang Jun], 楊琬菁 [Yang, Wan Jing], 林素菁 [Lin Su-Jing], 劉美君 [Liu,Mei Jun], 陳麗萍 [Chen, Li Ping], 劉恆吟 [Liu, Heng Yin], 張曉婷 [Zhang, Xiao Ting], 許惠美 [Xu, Hui Mei], 甯榮萱 [Ning, Rong Xuan], 劉佳琪 [Liu, Jiu Qi], 林雅惠 [Lin, Ya Hui], 趙以信 [Zhao, Yi Xin], 戴忠明 [Dai, Zhong Ming].
* BizHouse: Matt Leve & Jenny/Jenn/JenniferWu [伍純樺].
= I ServiziOvra italioti, CC, PS, Aisi, Aise, con relativi presidenza, governo, parlamento e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= La Polizia Segreta militare taiwanese, con relativo governo, presidenza e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= Il milizianume da loro raccattato tra pidocchiume qualunque ed a scuola.

Giovedì 24 luglio 2008, vedo il caso di una slovacca in coma da meningite dal 18 giugno 2008. Hanno fatto circolare il solito volantino. Dev’essere una di Shalù, il campus vero dell’Università, perché il volantino lo firma “Jenny” cioè JenniferWu [伍純樺]. È la colletta mentre l’ammazzano. Dicono che le medicine sono care. La sua assicurazione malattia non le copre. Per cui la tengono in tenda ad ossigeno in attesa che muoia oppure che accada un miracolo. La colletta è la copertura. Nessuno dà nulla, anche perché non serve a nulla. La lasciano così morire con la giustificazione “era una polla straniera che neppure gli altri polli stranieri hanno voluto aiutare.”

Scendo da JenniferWu [伍純樺], la segretaria-proprietaria, e mi faccio dare il telefono dell’ospedale. Lo uso poi per una minicampagna di denuncia che non saprò mai che risultati abbia ottenuto a parte un sempre utile sputtanamento internazionale di quello i cinesi e cinesoidi sono.

Già che sono lì, anche se ormai ho deciso per altra soluzione, le chiedo i soliti fogli per l’estensione del permesso di residenza. Non costa nulla, quando si chiedono. Si alza in piedi. Avvampa rabbiosa.

Vi avevo raccontato di quando Christine O’ Brien, la canadese ora 38enne, dopo che io ero rientrato in classe dalla mia solita bevuta di acqua dalla fontanella del purificatore, era andata al gabinetto, v’aveva trovato non so cosa, forse un angolo di carta igienica, era rientrata urlando e m’aveva chiesto se ero stato io. Non le avevo risposto, anche perché sono uno dei pochi, od il solo, che non usa i gabinetti della scuola, se non, talvolta, per lavarmi le mani. Basta non bere ogni momento, non è che s’abbia bisogno di pisciare in continuazione come fanno tutti. Se poi mangi riso, non hai neppure grandi irrefrenabili defecazioni. Le avevo solo detto di tirar l’acqua. Lei, sconvolta, era corsa sotto da Jennifer. Jennifer era salita furiosa. Erano entrate nel gabinetto. Non c’era nulla. Avevano tirato l’acqua. Nulla d’irregolare. Nonostante ciò, ancora più furiose, erano venute urlando da me. Avevo detto loro che non me ne fregava nulla e che erano malate. Beh, lo potevano capire anche da sole d’essere ossesse e pazze furiose. Bastava si guardassero. Era ora ulteriormente pubblico, con quella loro sceneggiata sul nulla. Sono rabbiose d’essere delinquenti e psicotiche, con il loro governo, la loro “patria”, i loro merdosi connazionali che collaborano a qualunque ignominia venga dalla dittatura militare c’è da sempre a Taiwan, idem come i cinopopolari e tutti gli altri cinesi e cinesoidi, italioti ed altre merdacchie, del mondo, e che io lo scriva dappertutto. Anche qui ora.

Jennifer, dopo quella esplosione isterica, era corsa dal marito, lo psicotico livido depresso Matt Leve, il direttore ufficiale di quelle scuola privata-sezione staccata del centro di cinese dell’univerità ed imprenditore in pellami. Tra psicotici si comprendono. Lui, vergognandosi forse un po’ d’essersi sposato una psicotica furiosa, pur prigioniero (certo, in teoria lui potrebbe anche andarsene, però dovrebbe lasciarsi dietro tutto) nella maniacale Taiwan, le aveva detto che bisognava farmela pagare che da quattro anno e mezzo resistevo divertito alle distruzione richiesta dal Sisde-mafiosItalioti, tramite la polizia segreta militare (le strutture della legge marziale, restate attive pur dopo la soppressione formale della legge marziale solo come soluzione di facciata per continuare a ricevere le armi americane) di Taiwan e che, con la mia sola presenza, avevo il potere di sconvolgere le psicotiche e gli psicotici della scuola, come era successo in quel momento, e d’altrove. Soprattutto, ora, le e li avevo sconvolti senza che neppure fosse successo nulla. S’erano inventati tutto. Anzi, gli psicotici le cose le vedono. Però non ci sono. “Ce l’evavano detto che era uno pericolosissimo!!! Vedi, ti ha sconvolto senza fare nulla!!!”

Dopo l’esplosione isterica di Christine e Jennifer, quando Christine era uscita, passando da Jennifer, Jennifer le aveva chiesto: “E poi che ha detto?” Christine le aveva risposto: “Nulla, però dopo che sono uscito ridacchiava. Quello di diverte! Si diverte!!!” Altra esplosione isterica rabbiosa delle due tra di loro e nuova corsa di Jennifer da Matt. Matt Leve aveva subito telefonato al suo comando di riferimento della polizia segreta militare, quello che gli ha ordinato, già quattro anni e mezzo fa, il linciaggioSociale-calunnie e la tortura bianca a scuola e lo sollecita, preme e controlla in continuazione per quella “grande” operazione.
- “Quello ha sconvolto nuovamente mia moglie...”
- “Che ha fatto?”
- “Nulla... ...Lei s’è sconvolta senza che lui avesse fatto nulla... ...Anzi, quello prima ha sconvolto un’altra...”
- “Che gli ha fatto?!”
- “Nulla però lei s’è sconvolta... ....ha visto qualcosa buttato nel cesso che appena mia moglie, chiamata, è subito salita in realtà non c’era... ...Capisce, quello fa avere loro le visioni e le sconvolge senza fare nulla...”
- “Ce l’avevano detto i camerati dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi, e noi a voi, che quello è uno pericolosissimo che va liquidato quanto prima... ...Ma almeno siete riusciti a farlo esplodere?!”
- “Anzi... Nulla!!! Loro erano sconvolte e gli urlavano e lui nulla... ...Come mia moglie e l’altra, un polla canadese, stessero urlando contro il muro!!! ...Però poi lui ridacchiava quando la polla canadese è uscita per andare a lavorare... ...Si diverte!!! Quello si diverte!!! Ci prende per il naso e se la ride di noi tutti!!! ...E ci sputtana su quei blog e forum!!!”

Ecco, che quando le ho chiesto i soliti certificati di frequenza e d’iscrizione, Jenny o Jenn (ha cominciato a cambiare nome da quando ha scoperto d’essere internazionalmente famosa e di non potermi neppure denunciare, se non per finta, perché è tutto vero) ha avuto un’altra esplosione. Cercava la lite. Io nulla. Freddo. Gelido. Se sono psicotici ed isterici, sono fatti loro. Lei, ancora più rabbiosa, m’aveva detto che avrebbe chiesto i certificati all’università a Shalù. Non era vero.

Nel frattempo, anche la polizia segreta militare è sempre più livida che pur avedo mandati suoi “specialisti”, luridi ed ebeti coglioni, a controllare e cooperare coi reclutati in loco, per la solita tortura bianca da edificio, non sta ottenendo nulla, mentre anzi loro sono sempre più psicotizzati. Li sento urlare, lamentarsi, incazzarsi: “Ma quello neppure ci sente!!! Non gliene frega nulla!!!” Per cui, quando Matt aveva parlato con la polizia segreta con cui è sempre in contatto e cui aveva ridetto che neppure riuscivano più a fare la tortura bianca a scuola perché arrivo quando ci sono già altri e me ne vado quando gli altri ci sono ancora, ed inoltre le due ore del giovedì le faccio al primo piano dove loro non possono operare invece che al secondo su cui loro potrebbero operare, la polizia segreta gli ha detto: “Non accettatelo più. Così lui fa una sceneggiata e montate qualche incidente.”

In effetti, essenzialmente per battere pavimenti e muri su di me, avevano assunto fissa, è ormai un anno, una pidocchia delle pulizie, un’anzianotta lurida e viscida. È un piccolo edificio. Basta ed avanza una pulitura di due ore la sera o la mattina presto. Invece, da quando erano iniziate le due ore supplementari, che sono l’unico a fare, avevano assunto la pulitrice fissa che s’aggira per l’edificio con l’ordine di battere dall’ultimo piano quando in classe ci sono solo io. Sono tre mesi che non può più farlo. Già prima aveva delle difficiltà perché mi mettevo in punti dove avevano difficoltà a fare queste porcate dementi e delinquenziali. ...A parte, che io, col silenziatore ambientale, non li sento comunque, sebbene loro siano convinti, ma non troppo, d’essere sentiti. Per cui, questa pidocchia s’aggira ebete e lurida a chiacchierare e “spiare” non si sa bene cosa, correndo a riferire ogni sciocchezza ad una Jenny sempre più livido-isterica. Alla polizia segreta l’hanno dovuto dire, anche perché vengono a controllare, e se ne devono andare perché nonostante tali geni e tale lurida genia assunta a tempo pieno “per pulire” ...e battere pavimenti e muri e dare indicazione pure ad altri che lavorano all’ultimo piano di batterli ed in che punto preciso, ora non possono neppure più dedicarsi alle pazzoidi battiture. Se battono, le battiture li rendono più malati. Se non battono, l’ansia del non poter battere li rende egualmente ancora più malati. Ormai sono entrati nel meccanismo psicotico-autodistruttivo e, naturalmente, ci sono le onde galattiche e gli altri trattamenti speciali cui tutti sono sottoposti.

Per cui il giovedì 24 luglio 2008 si fa la sceneggiata richiamandosi a quando aveva avuto l’esplosione isterica non si sa per cosa. Ah, sì, perché salita su esplosione isterica di Christine aveva visto che nel vaso del cesso c’era solo acqua (si vede che non c’era neppure un angolo di carta igienica; Christine avrà le visioni) ed era tutto in ordine, era riesplosa, già esplosa e scattata appena Christine l’aveva coinvolta nelle isterie visionarie, pure lei. Io calmo e gelido. Per cui, lei era, come normale per psicotici, sempre più rabbiosa.

Era poi corsa da Matt che, dopo consultazioni con la polizia segreta militare, le aveva detto: “Gliela facciamo noi a quello... ....Quando ti chiede i certificati, gli dici che abbiamo deciso di non accettarlo. ...E creiamo un incidente...” S’erano naturalmente messi d’accordo, oltre che con la polizia segreta, con l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], con l’insegnante capa di quella sezione cittadina della scuola di cinese, con l’università centrale, e coi soliti collaborazionisti canadesi. Altri non ne sono restati. Non in classe “mia”. L’inglese stagionata ed il ragazzotto americano, sempre più disgustati da quei pazzoidi che volevano coinvolgerli nel loro delinquere e nelle loro pazzie “patriottico”-statali, sono spariti. La giapponese pure. Christine si vergogna. Compare solo, talvolta, 5 minuti per firmare la presenza, pur assente, di giorni e settimane presenti e futuri. Del resto, lunedi 18 agosto torna in Canada per almeno tre mesi o forse per sempre.

Jenn mi aveva detto che i certificati di frequenza ed iscrizione sarebbero stati pronti per il 6 agosto. Faccio passare qualche giorno. L’11 agosto 2008, quando glieli chiedo, le avrei nel caso detto che era troppo presto e che non avevo i soldi in quel momento, mi dice che non li hanno chiesti perché non mi vogliono lì “per come ti comporti”. Infatti, sono l’unico che fa le 12 ore settimanali, che non fa assenze, che non mangia e non beve in classe, che rispetta gli orari, che non s’abbandona ad urla e schiamazzi come sembra d’essere lì d’uso.

Per cui, essendo quello della scuola che si comporta meglio neppure chiedo i perché. Loro sono all’isteria totate e la polizia segreta ha ordinato che devono fare ostruzione totale su tutto. Vista l’inconcludenza della tortura bianca e del linciaggio-pogrom-calunnie, anche a scuola, erano e sono nel classico avvitamento autodistruttivo psicotico. Convinti d’avere strumenti potentissimi (le baracchette per vedere attraverso i muri e se uno abbia gli occhi chiusi od aperti), e pur essendo “coperti” “dal potere”, per psicotico-pervertizzare e delinquere con successo, non hanno in realtà alcun successo. Anzi, sono ogni giorno più ridicolizzati e malati.

Noi sapevamo già tutto, visto che li intercettiamo. A Matt glielo avevano assicurato: “Abbiamo le solite informazioni sicurissime dai nostri camerati di Roma dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi e dai loro scienziati... ...Tu gli dici che non lo volete più lì e vedete che lui ha qualche reazione sì che possiamo montare un caso contro di lui.” Lui crimino-psicotico livido depresso ordina alla moglie Jenny, la crimino-psicotica isterica, l’esecuzione. Lei si fa la parte, in piedi, tutta tesa, pronta ad una scena isterica: “Abbiamo deciso di non accettarti per come ti comporti. ...Puoi sempre provare all’Università a Shalù [il campus vero].” Io rispondo tranquillo, tra il suo stupore, “bene” e me ne vado senza dir altro. Lei corre isterica da Matt: “Non ha detto nulla!!! Sembrava lo sapesse già!!! Ha detto “bene” e se n’è andato tranquillo!!!” Tra loro delinquo-psicotici sono abituati a fare sceneggiate su tutto. Certo, di facciata, sorridono sempre, ma appena si sentono contrariati esplodono disvelandosi.

I giorni successivi, a scuola, come sempre. Del resto, avevo già deciso per altra soluzione. Non c’è nulla d’inaspettato. È la prova finale che ci serviva per concludere quell’operazione in quel luogo.

Naturalmente continuano, in vari, dei pochi ormai rimasti, a firmare presenze non fatte. Alla psicotico-livido-viscido-logorroica LiuHengyin [劉恆吟], una classe all’inizio, anni fa, affollatissima s’è progressivamente spolpata. Lei, superpsicotizzata, è in un continuo, inconcludente, delirio logorroico. Chi non necessitava dei certificati della scuola per visto e residenza, se n’è andato. Per assistere agli shows d’una in deliri logorroici in progressivo aggravamento, si possono guardare la tv o mettersi a chiacchierare per strada.

La Providence University ha inventato, ora, dal trimestre prossimo, dall’1/09/2008, una nuova truffa. Siccome le ore minime sono passate per legge da 12 (già alla Providence se ne facevano solo 10, le altre 2, me a parte che me le facevo fermandomi a scuola il giovedi pomeriggio, le aggiungevano d’ufficio) a 15, cioé 3 ore al giorno, ne continueranno a fare 2 al giorno (che poi si riducono a qualche quarto d’ora per taluni che arrivano magari alle 13 e se ne vanno magari alle 13:30), mentre la terza, cioè le altre 5 la settimane, si faranno “su internet a casa”. Una pagliacciata ed una truffa. Hanno naturalmente messo in bacheca le comparazioni tra i prezzi della Providence University, che sono comunque aumentati di un 2000 taibi “grazie” alle 5 ore internet a casa (su propri computers e senza connessioni con programmi dell’università, dunque senza controlli) e le altre università che offrono analoghi corsi, ma magari con le 15 o più ore, non con le 10 scarse.

L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], la solita ordinaria scimmietta furbastra e minchiona superpsicotica, su richiesta della polizia segreta s’è fatta, ultimamente, delle “lezioni” al ristorante. Dovevano “interrogarmi”. S’erano fatti “grandi” progetti e preparativi coi collaborazionisti “polli” (così i cinesi chiamano tutti i foresto-occidentali) esteri. Sono pazzi. Naturalmente, mentre loro erano al ristorante, sono restato in classe dove, da solo, mi sono fatto le 2 ore. Non ho pagato la scuola per spendere pure in ristoranti per i deliri della polizia segreta, e di loro cinesoidi e collaborazionisti! Eppoi, di coglioni che non contano un cazzo e che fanno domande ossessive che non servono a un cazzo né ho già incontrati a centinaia pure a Taiwan. Uno spasso. Infatti, in quel “per come ti comporti”, c’era proprio che non riescono neppure più neppure a fingere di invischiarmi nelle loro delinquodemenze furiose. Ma ora non serve più neppure giocarseli. La psicotizzazione via onde cosmiche ha ormai devastato e sta continuando a devastare tutto e tutti a livelli inimmaginabili. I risultati sono sotto il naso di tutti. Nel macro come nel micro. Nel micro... ...Infatti, a scuola non viene più nessuno. Queste ultime settimane del trimestre, di solito ci sono solo io. A volte, dopo ansiose telefonate di LiuHengyin [劉恆吟], o di Jennifer su sua ansiosa richiesta (diretta o via la lurica scopina che fa sempre su e giù per controllare e riferire non si sa bene cosa a Jennifer e Matt), arriva, per qualche quarto d’ora, il solito pervertito e collaborazionista André Joseph Paradis con cui l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] ingaggia un serrato interminabile ciappetto.