ItalicChinese Asylums 100. Caramba, Polizia Segreta Taiwanese, Jenny, scuola, miliziani e collaborazionisti. Tutti all’isteria
by Georg Rukacs
Ripetiamo la lista di taluni degli ingredienti di queste psicosi e crimini gravissimi organizzati da governi-carabinieri & altri italioti in cooperazione con altro pidocchiume universale:
= Providence University [靜宜大學 ] – BizHouse, 32, Tasheng Street / 大聖街, 408 Taichung City / 台中, Taiwan.
* Staff del Centro di Cinese della P.U.: 夏玉 [Xia, Yu (Theresa)], 黃嘉祿 [Huang, Chia-Lu (Carlos)], 禹小玉[Yu, Xiao Yu (Greta)], 王蕙珊 [Wang, Hui Shan], 廖鳳雪Liao, Feng Xue, 章青燕 [Zhang, Qing Yan], 林鳴雪 [Lin, Ming Xue], 劉佳芬 [Liu, Jia Fen], 周亮君 [Zhou, Liang Jun], 楊琬菁 [Yang, Wan Jing], 林素菁 [Lin Su-Jing], 劉美君 [Liu,Mei Jun], 陳麗萍 [Chen, Li Ping], 劉恆吟 [Liu, Heng Yin], 張曉婷 [Zhang, Xiao Ting], 許惠美 [Xu, Hui Mei], 甯榮萱 [Ning, Rong Xuan], 劉佳琪 [Liu, Jiu Qi], 林雅惠 [Lin, Ya Hui], 趙以信 [Zhao, Yi Xin], 戴忠明 [Dai, Zhong Ming].
* BizHouse: Matt Leve & Jenny/Jenn/JenniferWu [伍純樺].
= I ServiziOvra italioti, CC, PS, Aisi, Aise, con relativi presidenza, governo, parlamento e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= La Polizia Segreta militare taiwanese, con relativo governo, presidenza e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= Il milizianume da loro raccattato tra pidocchiume qualunque ed a scuola.
Giovedì 24 luglio 2008, vedo il caso di una slovacca in coma da meningite dal 18 giugno 2008. Hanno fatto circolare il solito volantino. Dev’essere una di Shalù, il campus vero dell’Università, perché il volantino lo firma “Jenny” cioè JenniferWu [伍純樺]. È la colletta mentre l’ammazzano. Dicono che le medicine sono care. La sua assicurazione malattia non le copre. Per cui la tengono in tenda ad ossigeno in attesa che muoia oppure che accada un miracolo. La colletta è la copertura. Nessuno dà nulla, anche perché non serve a nulla. La lasciano così morire con la giustificazione “era una polla straniera che neppure gli altri polli stranieri hanno voluto aiutare.”
Scendo da JenniferWu [伍純樺], la segretaria-proprietaria, e mi faccio dare il telefono dell’ospedale. Lo uso poi per una minicampagna di denuncia che non saprò mai che risultati abbia ottenuto a parte un sempre utile sputtanamento internazionale di quello i cinesi e cinesoidi sono.
Già che sono lì, anche se ormai ho deciso per altra soluzione, le chiedo i soliti fogli per l’estensione del permesso di residenza. Non costa nulla, quando si chiedono. Si alza in piedi. Avvampa rabbiosa.
Vi avevo raccontato di quando Christine O’ Brien, la canadese ora 38enne, dopo che io ero rientrato in classe dalla mia solita bevuta di acqua dalla fontanella del purificatore, era andata al gabinetto, v’aveva trovato non so cosa, forse un angolo di carta igienica, era rientrata urlando e m’aveva chiesto se ero stato io. Non le avevo risposto, anche perché sono uno dei pochi, od il solo, che non usa i gabinetti della scuola, se non, talvolta, per lavarmi le mani. Basta non bere ogni momento, non è che s’abbia bisogno di pisciare in continuazione come fanno tutti. Se poi mangi riso, non hai neppure grandi irrefrenabili defecazioni. Le avevo solo detto di tirar l’acqua. Lei, sconvolta, era corsa sotto da Jennifer. Jennifer era salita furiosa. Erano entrate nel gabinetto. Non c’era nulla. Avevano tirato l’acqua. Nulla d’irregolare. Nonostante ciò, ancora più furiose, erano venute urlando da me. Avevo detto loro che non me ne fregava nulla e che erano malate. Beh, lo potevano capire anche da sole d’essere ossesse e pazze furiose. Bastava si guardassero. Era ora ulteriormente pubblico, con quella loro sceneggiata sul nulla. Sono rabbiose d’essere delinquenti e psicotiche, con il loro governo, la loro “patria”, i loro merdosi connazionali che collaborano a qualunque ignominia venga dalla dittatura militare c’è da sempre a Taiwan, idem come i cinopopolari e tutti gli altri cinesi e cinesoidi, italioti ed altre merdacchie, del mondo, e che io lo scriva dappertutto. Anche qui ora.
Jennifer, dopo quella esplosione isterica, era corsa dal marito, lo psicotico livido depresso Matt Leve, il direttore ufficiale di quelle scuola privata-sezione staccata del centro di cinese dell’univerità ed imprenditore in pellami. Tra psicotici si comprendono. Lui, vergognandosi forse un po’ d’essersi sposato una psicotica furiosa, pur prigioniero (certo, in teoria lui potrebbe anche andarsene, però dovrebbe lasciarsi dietro tutto) nella maniacale Taiwan, le aveva detto che bisognava farmela pagare che da quattro anno e mezzo resistevo divertito alle distruzione richiesta dal Sisde-mafiosItalioti, tramite la polizia segreta militare (le strutture della legge marziale, restate attive pur dopo la soppressione formale della legge marziale solo come soluzione di facciata per continuare a ricevere le armi americane) di Taiwan e che, con la mia sola presenza, avevo il potere di sconvolgere le psicotiche e gli psicotici della scuola, come era successo in quel momento, e d’altrove. Soprattutto, ora, le e li avevo sconvolti senza che neppure fosse successo nulla. S’erano inventati tutto. Anzi, gli psicotici le cose le vedono. Però non ci sono. “Ce l’evavano detto che era uno pericolosissimo!!! Vedi, ti ha sconvolto senza fare nulla!!!”
Dopo l’esplosione isterica di Christine e Jennifer, quando Christine era uscita, passando da Jennifer, Jennifer le aveva chiesto: “E poi che ha detto?” Christine le aveva risposto: “Nulla, però dopo che sono uscito ridacchiava. Quello di diverte! Si diverte!!!” Altra esplosione isterica rabbiosa delle due tra di loro e nuova corsa di Jennifer da Matt. Matt Leve aveva subito telefonato al suo comando di riferimento della polizia segreta militare, quello che gli ha ordinato, già quattro anni e mezzo fa, il linciaggioSociale-calunnie e la tortura bianca a scuola e lo sollecita, preme e controlla in continuazione per quella “grande” operazione.
- “Quello ha sconvolto nuovamente mia moglie...”
- “Che ha fatto?”
- “Nulla... ...Lei s’è sconvolta senza che lui avesse fatto nulla... ...Anzi, quello prima ha sconvolto un’altra...”
- “Che gli ha fatto?!”
- “Nulla però lei s’è sconvolta... ....ha visto qualcosa buttato nel cesso che appena mia moglie, chiamata, è subito salita in realtà non c’era... ...Capisce, quello fa avere loro le visioni e le sconvolge senza fare nulla...”
- “Ce l’avevano detto i camerati dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi, e noi a voi, che quello è uno pericolosissimo che va liquidato quanto prima... ...Ma almeno siete riusciti a farlo esplodere?!”
- “Anzi... Nulla!!! Loro erano sconvolte e gli urlavano e lui nulla... ...Come mia moglie e l’altra, un polla canadese, stessero urlando contro il muro!!! ...Però poi lui ridacchiava quando la polla canadese è uscita per andare a lavorare... ...Si diverte!!! Quello si diverte!!! Ci prende per il naso e se la ride di noi tutti!!! ...E ci sputtana su quei blog e forum!!!”
Ecco, che quando le ho chiesto i soliti certificati di frequenza e d’iscrizione, Jenny o Jenn (ha cominciato a cambiare nome da quando ha scoperto d’essere internazionalmente famosa e di non potermi neppure denunciare, se non per finta, perché è tutto vero) ha avuto un’altra esplosione. Cercava la lite. Io nulla. Freddo. Gelido. Se sono psicotici ed isterici, sono fatti loro. Lei, ancora più rabbiosa, m’aveva detto che avrebbe chiesto i certificati all’università a Shalù. Non era vero.
Nel frattempo, anche la polizia segreta militare è sempre più livida che pur avedo mandati suoi “specialisti”, luridi ed ebeti coglioni, a controllare e cooperare coi reclutati in loco, per la solita tortura bianca da edificio, non sta ottenendo nulla, mentre anzi loro sono sempre più psicotizzati. Li sento urlare, lamentarsi, incazzarsi: “Ma quello neppure ci sente!!! Non gliene frega nulla!!!” Per cui, quando Matt aveva parlato con la polizia segreta con cui è sempre in contatto e cui aveva ridetto che neppure riuscivano più a fare la tortura bianca a scuola perché arrivo quando ci sono già altri e me ne vado quando gli altri ci sono ancora, ed inoltre le due ore del giovedì le faccio al primo piano dove loro non possono operare invece che al secondo su cui loro potrebbero operare, la polizia segreta gli ha detto: “Non accettatelo più. Così lui fa una sceneggiata e montate qualche incidente.”
In effetti, essenzialmente per battere pavimenti e muri su di me, avevano assunto fissa, è ormai un anno, una pidocchia delle pulizie, un’anzianotta lurida e viscida. È un piccolo edificio. Basta ed avanza una pulitura di due ore la sera o la mattina presto. Invece, da quando erano iniziate le due ore supplementari, che sono l’unico a fare, avevano assunto la pulitrice fissa che s’aggira per l’edificio con l’ordine di battere dall’ultimo piano quando in classe ci sono solo io. Sono tre mesi che non può più farlo. Già prima aveva delle difficiltà perché mi mettevo in punti dove avevano difficoltà a fare queste porcate dementi e delinquenziali. ...A parte, che io, col silenziatore ambientale, non li sento comunque, sebbene loro siano convinti, ma non troppo, d’essere sentiti. Per cui, questa pidocchia s’aggira ebete e lurida a chiacchierare e “spiare” non si sa bene cosa, correndo a riferire ogni sciocchezza ad una Jenny sempre più livido-isterica. Alla polizia segreta l’hanno dovuto dire, anche perché vengono a controllare, e se ne devono andare perché nonostante tali geni e tale lurida genia assunta a tempo pieno “per pulire” ...e battere pavimenti e muri e dare indicazione pure ad altri che lavorano all’ultimo piano di batterli ed in che punto preciso, ora non possono neppure più dedicarsi alle pazzoidi battiture. Se battono, le battiture li rendono più malati. Se non battono, l’ansia del non poter battere li rende egualmente ancora più malati. Ormai sono entrati nel meccanismo psicotico-autodistruttivo e, naturalmente, ci sono le onde galattiche e gli altri trattamenti speciali cui tutti sono sottoposti.
Per cui il giovedì 24 luglio 2008 si fa la sceneggiata richiamandosi a quando aveva avuto l’esplosione isterica non si sa per cosa. Ah, sì, perché salita su esplosione isterica di Christine aveva visto che nel vaso del cesso c’era solo acqua (si vede che non c’era neppure un angolo di carta igienica; Christine avrà le visioni) ed era tutto in ordine, era riesplosa, già esplosa e scattata appena Christine l’aveva coinvolta nelle isterie visionarie, pure lei. Io calmo e gelido. Per cui, lei era, come normale per psicotici, sempre più rabbiosa.
Era poi corsa da Matt che, dopo consultazioni con la polizia segreta militare, le aveva detto: “Gliela facciamo noi a quello... ....Quando ti chiede i certificati, gli dici che abbiamo deciso di non accettarlo. ...E creiamo un incidente...” S’erano naturalmente messi d’accordo, oltre che con la polizia segreta, con l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], con l’insegnante capa di quella sezione cittadina della scuola di cinese, con l’università centrale, e coi soliti collaborazionisti canadesi. Altri non ne sono restati. Non in classe “mia”. L’inglese stagionata ed il ragazzotto americano, sempre più disgustati da quei pazzoidi che volevano coinvolgerli nel loro delinquere e nelle loro pazzie “patriottico”-statali, sono spariti. La giapponese pure. Christine si vergogna. Compare solo, talvolta, 5 minuti per firmare la presenza, pur assente, di giorni e settimane presenti e futuri. Del resto, lunedi 18 agosto torna in Canada per almeno tre mesi o forse per sempre.
Jenn mi aveva detto che i certificati di frequenza ed iscrizione sarebbero stati pronti per il 6 agosto. Faccio passare qualche giorno. L’11 agosto 2008, quando glieli chiedo, le avrei nel caso detto che era troppo presto e che non avevo i soldi in quel momento, mi dice che non li hanno chiesti perché non mi vogliono lì “per come ti comporti”. Infatti, sono l’unico che fa le 12 ore settimanali, che non fa assenze, che non mangia e non beve in classe, che rispetta gli orari, che non s’abbandona ad urla e schiamazzi come sembra d’essere lì d’uso.
Per cui, essendo quello della scuola che si comporta meglio neppure chiedo i perché. Loro sono all’isteria totate e la polizia segreta ha ordinato che devono fare ostruzione totale su tutto. Vista l’inconcludenza della tortura bianca e del linciaggio-pogrom-calunnie, anche a scuola, erano e sono nel classico avvitamento autodistruttivo psicotico. Convinti d’avere strumenti potentissimi (le baracchette per vedere attraverso i muri e se uno abbia gli occhi chiusi od aperti), e pur essendo “coperti” “dal potere”, per psicotico-pervertizzare e delinquere con successo, non hanno in realtà alcun successo. Anzi, sono ogni giorno più ridicolizzati e malati.
Noi sapevamo già tutto, visto che li intercettiamo. A Matt glielo avevano assicurato: “Abbiamo le solite informazioni sicurissime dai nostri camerati di Roma dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi e dai loro scienziati... ...Tu gli dici che non lo volete più lì e vedete che lui ha qualche reazione sì che possiamo montare un caso contro di lui.” Lui crimino-psicotico livido depresso ordina alla moglie Jenny, la crimino-psicotica isterica, l’esecuzione. Lei si fa la parte, in piedi, tutta tesa, pronta ad una scena isterica: “Abbiamo deciso di non accettarti per come ti comporti. ...Puoi sempre provare all’Università a Shalù [il campus vero].” Io rispondo tranquillo, tra il suo stupore, “bene” e me ne vado senza dir altro. Lei corre isterica da Matt: “Non ha detto nulla!!! Sembrava lo sapesse già!!! Ha detto “bene” e se n’è andato tranquillo!!!” Tra loro delinquo-psicotici sono abituati a fare sceneggiate su tutto. Certo, di facciata, sorridono sempre, ma appena si sentono contrariati esplodono disvelandosi.
I giorni successivi, a scuola, come sempre. Del resto, avevo già deciso per altra soluzione. Non c’è nulla d’inaspettato. È la prova finale che ci serviva per concludere quell’operazione in quel luogo.
Naturalmente continuano, in vari, dei pochi ormai rimasti, a firmare presenze non fatte. Alla psicotico-livido-viscido-logorroica LiuHengyin [劉恆吟], una classe all’inizio, anni fa, affollatissima s’è progressivamente spolpata. Lei, superpsicotizzata, è in un continuo, inconcludente, delirio logorroico. Chi non necessitava dei certificati della scuola per visto e residenza, se n’è andato. Per assistere agli shows d’una in deliri logorroici in progressivo aggravamento, si possono guardare la tv o mettersi a chiacchierare per strada.
La Providence University ha inventato, ora, dal trimestre prossimo, dall’1/09/2008, una nuova truffa. Siccome le ore minime sono passate per legge da 12 (già alla Providence se ne facevano solo 10, le altre 2, me a parte che me le facevo fermandomi a scuola il giovedi pomeriggio, le aggiungevano d’ufficio) a 15, cioé 3 ore al giorno, ne continueranno a fare 2 al giorno (che poi si riducono a qualche quarto d’ora per taluni che arrivano magari alle 13 e se ne vanno magari alle 13:30), mentre la terza, cioè le altre 5 la settimane, si faranno “su internet a casa”. Una pagliacciata ed una truffa. Hanno naturalmente messo in bacheca le comparazioni tra i prezzi della Providence University, che sono comunque aumentati di un 2000 taibi “grazie” alle 5 ore internet a casa (su propri computers e senza connessioni con programmi dell’università, dunque senza controlli) e le altre università che offrono analoghi corsi, ma magari con le 15 o più ore, non con le 10 scarse.
L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], la solita ordinaria scimmietta furbastra e minchiona superpsicotica, su richiesta della polizia segreta s’è fatta, ultimamente, delle “lezioni” al ristorante. Dovevano “interrogarmi”. S’erano fatti “grandi” progetti e preparativi coi collaborazionisti “polli” (così i cinesi chiamano tutti i foresto-occidentali) esteri. Sono pazzi. Naturalmente, mentre loro erano al ristorante, sono restato in classe dove, da solo, mi sono fatto le 2 ore. Non ho pagato la scuola per spendere pure in ristoranti per i deliri della polizia segreta, e di loro cinesoidi e collaborazionisti! Eppoi, di coglioni che non contano un cazzo e che fanno domande ossessive che non servono a un cazzo né ho già incontrati a centinaia pure a Taiwan. Uno spasso. Infatti, in quel “per come ti comporti”, c’era proprio che non riescono neppure più neppure a fingere di invischiarmi nelle loro delinquodemenze furiose. Ma ora non serve più neppure giocarseli. La psicotizzazione via onde cosmiche ha ormai devastato e sta continuando a devastare tutto e tutti a livelli inimmaginabili. I risultati sono sotto il naso di tutti. Nel macro come nel micro. Nel micro... ...Infatti, a scuola non viene più nessuno. Queste ultime settimane del trimestre, di solito ci sono solo io. A volte, dopo ansiose telefonate di LiuHengyin [劉恆吟], o di Jennifer su sua ansiosa richiesta (diretta o via la lurica scopina che fa sempre su e giù per controllare e riferire non si sa bene cosa a Jennifer e Matt), arriva, per qualche quarto d’ora, il solito pervertito e collaborazionista André Joseph Paradis con cui l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] ingaggia un serrato interminabile ciappetto.
by Georg Rukacs
Ripetiamo la lista di taluni degli ingredienti di queste psicosi e crimini gravissimi organizzati da governi-carabinieri & altri italioti in cooperazione con altro pidocchiume universale:
= Providence University [靜宜大學 ] – BizHouse, 32, Tasheng Street / 大聖街, 408 Taichung City / 台中, Taiwan.
* Staff del Centro di Cinese della P.U.: 夏玉 [Xia, Yu (Theresa)], 黃嘉祿 [Huang, Chia-Lu (Carlos)], 禹小玉[Yu, Xiao Yu (Greta)], 王蕙珊 [Wang, Hui Shan], 廖鳳雪Liao, Feng Xue, 章青燕 [Zhang, Qing Yan], 林鳴雪 [Lin, Ming Xue], 劉佳芬 [Liu, Jia Fen], 周亮君 [Zhou, Liang Jun], 楊琬菁 [Yang, Wan Jing], 林素菁 [Lin Su-Jing], 劉美君 [Liu,Mei Jun], 陳麗萍 [Chen, Li Ping], 劉恆吟 [Liu, Heng Yin], 張曉婷 [Zhang, Xiao Ting], 許惠美 [Xu, Hui Mei], 甯榮萱 [Ning, Rong Xuan], 劉佳琪 [Liu, Jiu Qi], 林雅惠 [Lin, Ya Hui], 趙以信 [Zhao, Yi Xin], 戴忠明 [Dai, Zhong Ming].
* BizHouse: Matt Leve & Jenny/Jenn/JenniferWu [伍純樺].
= I ServiziOvra italioti, CC, PS, Aisi, Aise, con relativi presidenza, governo, parlamento e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= La Polizia Segreta militare taiwanese, con relativo governo, presidenza e “sistema paese” [dei pidocchi furiosi].
= Il milizianume da loro raccattato tra pidocchiume qualunque ed a scuola.
Giovedì 24 luglio 2008, vedo il caso di una slovacca in coma da meningite dal 18 giugno 2008. Hanno fatto circolare il solito volantino. Dev’essere una di Shalù, il campus vero dell’Università, perché il volantino lo firma “Jenny” cioè JenniferWu [伍純樺]. È la colletta mentre l’ammazzano. Dicono che le medicine sono care. La sua assicurazione malattia non le copre. Per cui la tengono in tenda ad ossigeno in attesa che muoia oppure che accada un miracolo. La colletta è la copertura. Nessuno dà nulla, anche perché non serve a nulla. La lasciano così morire con la giustificazione “era una polla straniera che neppure gli altri polli stranieri hanno voluto aiutare.”
Scendo da JenniferWu [伍純樺], la segretaria-proprietaria, e mi faccio dare il telefono dell’ospedale. Lo uso poi per una minicampagna di denuncia che non saprò mai che risultati abbia ottenuto a parte un sempre utile sputtanamento internazionale di quello i cinesi e cinesoidi sono.
Già che sono lì, anche se ormai ho deciso per altra soluzione, le chiedo i soliti fogli per l’estensione del permesso di residenza. Non costa nulla, quando si chiedono. Si alza in piedi. Avvampa rabbiosa.
Vi avevo raccontato di quando Christine O’ Brien, la canadese ora 38enne, dopo che io ero rientrato in classe dalla mia solita bevuta di acqua dalla fontanella del purificatore, era andata al gabinetto, v’aveva trovato non so cosa, forse un angolo di carta igienica, era rientrata urlando e m’aveva chiesto se ero stato io. Non le avevo risposto, anche perché sono uno dei pochi, od il solo, che non usa i gabinetti della scuola, se non, talvolta, per lavarmi le mani. Basta non bere ogni momento, non è che s’abbia bisogno di pisciare in continuazione come fanno tutti. Se poi mangi riso, non hai neppure grandi irrefrenabili defecazioni. Le avevo solo detto di tirar l’acqua. Lei, sconvolta, era corsa sotto da Jennifer. Jennifer era salita furiosa. Erano entrate nel gabinetto. Non c’era nulla. Avevano tirato l’acqua. Nulla d’irregolare. Nonostante ciò, ancora più furiose, erano venute urlando da me. Avevo detto loro che non me ne fregava nulla e che erano malate. Beh, lo potevano capire anche da sole d’essere ossesse e pazze furiose. Bastava si guardassero. Era ora ulteriormente pubblico, con quella loro sceneggiata sul nulla. Sono rabbiose d’essere delinquenti e psicotiche, con il loro governo, la loro “patria”, i loro merdosi connazionali che collaborano a qualunque ignominia venga dalla dittatura militare c’è da sempre a Taiwan, idem come i cinopopolari e tutti gli altri cinesi e cinesoidi, italioti ed altre merdacchie, del mondo, e che io lo scriva dappertutto. Anche qui ora.
Jennifer, dopo quella esplosione isterica, era corsa dal marito, lo psicotico livido depresso Matt Leve, il direttore ufficiale di quelle scuola privata-sezione staccata del centro di cinese dell’univerità ed imprenditore in pellami. Tra psicotici si comprendono. Lui, vergognandosi forse un po’ d’essersi sposato una psicotica furiosa, pur prigioniero (certo, in teoria lui potrebbe anche andarsene, però dovrebbe lasciarsi dietro tutto) nella maniacale Taiwan, le aveva detto che bisognava farmela pagare che da quattro anno e mezzo resistevo divertito alle distruzione richiesta dal Sisde-mafiosItalioti, tramite la polizia segreta militare (le strutture della legge marziale, restate attive pur dopo la soppressione formale della legge marziale solo come soluzione di facciata per continuare a ricevere le armi americane) di Taiwan e che, con la mia sola presenza, avevo il potere di sconvolgere le psicotiche e gli psicotici della scuola, come era successo in quel momento, e d’altrove. Soprattutto, ora, le e li avevo sconvolti senza che neppure fosse successo nulla. S’erano inventati tutto. Anzi, gli psicotici le cose le vedono. Però non ci sono. “Ce l’evavano detto che era uno pericolosissimo!!! Vedi, ti ha sconvolto senza fare nulla!!!”
Dopo l’esplosione isterica di Christine e Jennifer, quando Christine era uscita, passando da Jennifer, Jennifer le aveva chiesto: “E poi che ha detto?” Christine le aveva risposto: “Nulla, però dopo che sono uscito ridacchiava. Quello di diverte! Si diverte!!!” Altra esplosione isterica rabbiosa delle due tra di loro e nuova corsa di Jennifer da Matt. Matt Leve aveva subito telefonato al suo comando di riferimento della polizia segreta militare, quello che gli ha ordinato, già quattro anni e mezzo fa, il linciaggioSociale-calunnie e la tortura bianca a scuola e lo sollecita, preme e controlla in continuazione per quella “grande” operazione.
- “Quello ha sconvolto nuovamente mia moglie...”
- “Che ha fatto?”
- “Nulla... ...Lei s’è sconvolta senza che lui avesse fatto nulla... ...Anzi, quello prima ha sconvolto un’altra...”
- “Che gli ha fatto?!”
- “Nulla però lei s’è sconvolta... ....ha visto qualcosa buttato nel cesso che appena mia moglie, chiamata, è subito salita in realtà non c’era... ...Capisce, quello fa avere loro le visioni e le sconvolge senza fare nulla...”
- “Ce l’avevano detto i camerati dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi, e noi a voi, che quello è uno pericolosissimo che va liquidato quanto prima... ...Ma almeno siete riusciti a farlo esplodere?!”
- “Anzi... Nulla!!! Loro erano sconvolte e gli urlavano e lui nulla... ...Come mia moglie e l’altra, un polla canadese, stessero urlando contro il muro!!! ...Però poi lui ridacchiava quando la polla canadese è uscita per andare a lavorare... ...Si diverte!!! Quello si diverte!!! Ci prende per il naso e se la ride di noi tutti!!! ...E ci sputtana su quei blog e forum!!!”
Ecco, che quando le ho chiesto i soliti certificati di frequenza e d’iscrizione, Jenny o Jenn (ha cominciato a cambiare nome da quando ha scoperto d’essere internazionalmente famosa e di non potermi neppure denunciare, se non per finta, perché è tutto vero) ha avuto un’altra esplosione. Cercava la lite. Io nulla. Freddo. Gelido. Se sono psicotici ed isterici, sono fatti loro. Lei, ancora più rabbiosa, m’aveva detto che avrebbe chiesto i certificati all’università a Shalù. Non era vero.
Nel frattempo, anche la polizia segreta militare è sempre più livida che pur avedo mandati suoi “specialisti”, luridi ed ebeti coglioni, a controllare e cooperare coi reclutati in loco, per la solita tortura bianca da edificio, non sta ottenendo nulla, mentre anzi loro sono sempre più psicotizzati. Li sento urlare, lamentarsi, incazzarsi: “Ma quello neppure ci sente!!! Non gliene frega nulla!!!” Per cui, quando Matt aveva parlato con la polizia segreta con cui è sempre in contatto e cui aveva ridetto che neppure riuscivano più a fare la tortura bianca a scuola perché arrivo quando ci sono già altri e me ne vado quando gli altri ci sono ancora, ed inoltre le due ore del giovedì le faccio al primo piano dove loro non possono operare invece che al secondo su cui loro potrebbero operare, la polizia segreta gli ha detto: “Non accettatelo più. Così lui fa una sceneggiata e montate qualche incidente.”
In effetti, essenzialmente per battere pavimenti e muri su di me, avevano assunto fissa, è ormai un anno, una pidocchia delle pulizie, un’anzianotta lurida e viscida. È un piccolo edificio. Basta ed avanza una pulitura di due ore la sera o la mattina presto. Invece, da quando erano iniziate le due ore supplementari, che sono l’unico a fare, avevano assunto la pulitrice fissa che s’aggira per l’edificio con l’ordine di battere dall’ultimo piano quando in classe ci sono solo io. Sono tre mesi che non può più farlo. Già prima aveva delle difficiltà perché mi mettevo in punti dove avevano difficoltà a fare queste porcate dementi e delinquenziali. ...A parte, che io, col silenziatore ambientale, non li sento comunque, sebbene loro siano convinti, ma non troppo, d’essere sentiti. Per cui, questa pidocchia s’aggira ebete e lurida a chiacchierare e “spiare” non si sa bene cosa, correndo a riferire ogni sciocchezza ad una Jenny sempre più livido-isterica. Alla polizia segreta l’hanno dovuto dire, anche perché vengono a controllare, e se ne devono andare perché nonostante tali geni e tale lurida genia assunta a tempo pieno “per pulire” ...e battere pavimenti e muri e dare indicazione pure ad altri che lavorano all’ultimo piano di batterli ed in che punto preciso, ora non possono neppure più dedicarsi alle pazzoidi battiture. Se battono, le battiture li rendono più malati. Se non battono, l’ansia del non poter battere li rende egualmente ancora più malati. Ormai sono entrati nel meccanismo psicotico-autodistruttivo e, naturalmente, ci sono le onde galattiche e gli altri trattamenti speciali cui tutti sono sottoposti.
Per cui il giovedì 24 luglio 2008 si fa la sceneggiata richiamandosi a quando aveva avuto l’esplosione isterica non si sa per cosa. Ah, sì, perché salita su esplosione isterica di Christine aveva visto che nel vaso del cesso c’era solo acqua (si vede che non c’era neppure un angolo di carta igienica; Christine avrà le visioni) ed era tutto in ordine, era riesplosa, già esplosa e scattata appena Christine l’aveva coinvolta nelle isterie visionarie, pure lei. Io calmo e gelido. Per cui, lei era, come normale per psicotici, sempre più rabbiosa.
Era poi corsa da Matt che, dopo consultazioni con la polizia segreta militare, le aveva detto: “Gliela facciamo noi a quello... ....Quando ti chiede i certificati, gli dici che abbiamo deciso di non accettarlo. ...E creiamo un incidente...” S’erano naturalmente messi d’accordo, oltre che con la polizia segreta, con l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], con l’insegnante capa di quella sezione cittadina della scuola di cinese, con l’università centrale, e coi soliti collaborazionisti canadesi. Altri non ne sono restati. Non in classe “mia”. L’inglese stagionata ed il ragazzotto americano, sempre più disgustati da quei pazzoidi che volevano coinvolgerli nel loro delinquere e nelle loro pazzie “patriottico”-statali, sono spariti. La giapponese pure. Christine si vergogna. Compare solo, talvolta, 5 minuti per firmare la presenza, pur assente, di giorni e settimane presenti e futuri. Del resto, lunedi 18 agosto torna in Canada per almeno tre mesi o forse per sempre.
Jenn mi aveva detto che i certificati di frequenza ed iscrizione sarebbero stati pronti per il 6 agosto. Faccio passare qualche giorno. L’11 agosto 2008, quando glieli chiedo, le avrei nel caso detto che era troppo presto e che non avevo i soldi in quel momento, mi dice che non li hanno chiesti perché non mi vogliono lì “per come ti comporti”. Infatti, sono l’unico che fa le 12 ore settimanali, che non fa assenze, che non mangia e non beve in classe, che rispetta gli orari, che non s’abbandona ad urla e schiamazzi come sembra d’essere lì d’uso.
Per cui, essendo quello della scuola che si comporta meglio neppure chiedo i perché. Loro sono all’isteria totate e la polizia segreta ha ordinato che devono fare ostruzione totale su tutto. Vista l’inconcludenza della tortura bianca e del linciaggio-pogrom-calunnie, anche a scuola, erano e sono nel classico avvitamento autodistruttivo psicotico. Convinti d’avere strumenti potentissimi (le baracchette per vedere attraverso i muri e se uno abbia gli occhi chiusi od aperti), e pur essendo “coperti” “dal potere”, per psicotico-pervertizzare e delinquere con successo, non hanno in realtà alcun successo. Anzi, sono ogni giorno più ridicolizzati e malati.
Noi sapevamo già tutto, visto che li intercettiamo. A Matt glielo avevano assicurato: “Abbiamo le solite informazioni sicurissime dai nostri camerati di Roma dell’OVRA-Sisde-CC-Sismi e dai loro scienziati... ...Tu gli dici che non lo volete più lì e vedete che lui ha qualche reazione sì che possiamo montare un caso contro di lui.” Lui crimino-psicotico livido depresso ordina alla moglie Jenny, la crimino-psicotica isterica, l’esecuzione. Lei si fa la parte, in piedi, tutta tesa, pronta ad una scena isterica: “Abbiamo deciso di non accettarti per come ti comporti. ...Puoi sempre provare all’Università a Shalù [il campus vero].” Io rispondo tranquillo, tra il suo stupore, “bene” e me ne vado senza dir altro. Lei corre isterica da Matt: “Non ha detto nulla!!! Sembrava lo sapesse già!!! Ha detto “bene” e se n’è andato tranquillo!!!” Tra loro delinquo-psicotici sono abituati a fare sceneggiate su tutto. Certo, di facciata, sorridono sempre, ma appena si sentono contrariati esplodono disvelandosi.
I giorni successivi, a scuola, come sempre. Del resto, avevo già deciso per altra soluzione. Non c’è nulla d’inaspettato. È la prova finale che ci serviva per concludere quell’operazione in quel luogo.
Naturalmente continuano, in vari, dei pochi ormai rimasti, a firmare presenze non fatte. Alla psicotico-livido-viscido-logorroica LiuHengyin [劉恆吟], una classe all’inizio, anni fa, affollatissima s’è progressivamente spolpata. Lei, superpsicotizzata, è in un continuo, inconcludente, delirio logorroico. Chi non necessitava dei certificati della scuola per visto e residenza, se n’è andato. Per assistere agli shows d’una in deliri logorroici in progressivo aggravamento, si possono guardare la tv o mettersi a chiacchierare per strada.
La Providence University ha inventato, ora, dal trimestre prossimo, dall’1/09/2008, una nuova truffa. Siccome le ore minime sono passate per legge da 12 (già alla Providence se ne facevano solo 10, le altre 2, me a parte che me le facevo fermandomi a scuola il giovedi pomeriggio, le aggiungevano d’ufficio) a 15, cioé 3 ore al giorno, ne continueranno a fare 2 al giorno (che poi si riducono a qualche quarto d’ora per taluni che arrivano magari alle 13 e se ne vanno magari alle 13:30), mentre la terza, cioè le altre 5 la settimane, si faranno “su internet a casa”. Una pagliacciata ed una truffa. Hanno naturalmente messo in bacheca le comparazioni tra i prezzi della Providence University, che sono comunque aumentati di un 2000 taibi “grazie” alle 5 ore internet a casa (su propri computers e senza connessioni con programmi dell’università, dunque senza controlli) e le altre università che offrono analoghi corsi, ma magari con le 15 o più ore, non con le 10 scarse.
L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], la solita ordinaria scimmietta furbastra e minchiona superpsicotica, su richiesta della polizia segreta s’è fatta, ultimamente, delle “lezioni” al ristorante. Dovevano “interrogarmi”. S’erano fatti “grandi” progetti e preparativi coi collaborazionisti “polli” (così i cinesi chiamano tutti i foresto-occidentali) esteri. Sono pazzi. Naturalmente, mentre loro erano al ristorante, sono restato in classe dove, da solo, mi sono fatto le 2 ore. Non ho pagato la scuola per spendere pure in ristoranti per i deliri della polizia segreta, e di loro cinesoidi e collaborazionisti! Eppoi, di coglioni che non contano un cazzo e che fanno domande ossessive che non servono a un cazzo né ho già incontrati a centinaia pure a Taiwan. Uno spasso. Infatti, in quel “per come ti comporti”, c’era proprio che non riescono neppure più neppure a fingere di invischiarmi nelle loro delinquodemenze furiose. Ma ora non serve più neppure giocarseli. La psicotizzazione via onde cosmiche ha ormai devastato e sta continuando a devastare tutto e tutti a livelli inimmaginabili. I risultati sono sotto il naso di tutti. Nel macro come nel micro. Nel micro... ...Infatti, a scuola non viene più nessuno. Queste ultime settimane del trimestre, di solito ci sono solo io. A volte, dopo ansiose telefonate di LiuHengyin [劉恆吟], o di Jennifer su sua ansiosa richiesta (diretta o via la lurica scopina che fa sempre su e giù per controllare e riferire non si sa bene cosa a Jennifer e Matt), arriva, per qualche quarto d’ora, il solito pervertito e collaborazionista André Joseph Paradis con cui l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] ingaggia un serrato interminabile ciappetto.