domenica 30 settembre 2007

Chinese Asylums 61. Stalking, antiStalking, aStalking. Come aiutare gli stalkers a divenire più psicotici ed auto-eliminarsi meglio con l’autoStalking

Chinese Asylums 61. Stalking, antiStalking, aStalking. Come aiutare gli stalkers a divenire più psicotici ed auto-eliminarsi meglio con l’autoStalking. Autocontrollo e non-reattività
by Georg Rukacs

Cos’è lo stalking?
“Stalking exists on a continuum. Victims may or may not be aware that it is happening, and the perpetrators may or may not have malicious intent. Stalkers may even have a sincere but misguided belief that their victims love them, or have a desire to help the victims. Contrary to crimes that consist of a single act, stalking consists of a series of actions which in themselves can be legal, such as calling on the phone, sending gifts, or sending emails. Most cases of stalking never escalate to extreme levels of violence or harassment.
“Stalkers will often denigrate their victims which reduces the victims to objects. This allows stalkers to feel angry at victims without experiencing empathy, or they may feel that they are entitled to behave as they please toward the victims. Viewing victims as "lesser," "weak" or otherwise seriously flawed can support delusions that the victims needs to be rescued, or punished, by the stalkers. Stalkers may slander or defame the character of their victims which may isolate the victims and give the stalkers more control or a feeling of power.
“Stalkers may use manipulative behavior such as bringing legal action against their victims, or threatening to commit suicide in order to coerce victims to intervene - all methods of forcing victims to have contact with the stalkers.
“Stalkers may use threats and violence to frighten their victims. They may engage in vandalism and property damage (usually to victims' cars or residences). They may use physical attacks that are mostly meant to frighten. Less common are sexual assaults or physical attacks that leave serious physical injuries.”
http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking

Lo stalking può essere [1] individuale, [2] di gruppo o, addirittura, [3] di Stato con estensione all’Interpol. In quest’ultimo caso, vi raggiungono dovunque andiate nel mondo e cercano di avere la cooperazione delle polizie dello Stato dove siete perché organizzi milizie parallele di psicotici che vengono dotate di strumentazione illegale (che solo polizie autorizzate potrebbero usare) con cui vi sottopongono a tortura bianca continua ed altre forme di stalking ossessivo. Lo stalking di cui ai punti [2] e [3] sono forme di pogrom. Possiamo chiamare gli stalking [2] e [3] stalking-pogrom.

Lo stalker è colui che pratica lo stalking. Lo stalker, nello stalking di gruppo e di Stato, è un pidocchio da pogrom, più psicotico e debole dello stalker singolo e che resti singolo nel suo stalking.

Lo stalker è sempre un ossesso ed uno psicotico. Dunque è debole. In gruppo, è ancor più debole. Anche fossero miliardi contro un solo umano sano, l’umano sano può distruggerli. Loro non possono distruggere l’umano. Certo, chiunque può uccidere chiunque. Ma nessuno può distruggere un umano con semplice tecniche da stalking, mentre un singolo umano sano può liquidarne anche miliardi scatenati contro di lui. Lo psicotico è un impotente dominato dalle sue ossessioni.

Nello stalking di gruppo, il fine è la liquidazione dell’obiettivo. Proprio per questo, può divenire particolarmente facile la liquidazione degli stalkers e di chi li manda. Mai “prendersela” solo con gli esecutori. Mai “prendersela” solo coi mandanti. Sono tutti da eliminare. Se gli stalkers usano strumenti in possesso legale e d’uso legale solo da parte di apparati dello Stato, sono di sicuro irregolari organizzati da polizie. Esiste abbondanza di psicotici non solo negli apparati dello Stato ma, senza alcun problema, tra coloro all’apparenza dall’aria più normale e più gradevole. Vicini di casa, “amici”, parenti, negozianti, studenti, insegnanti, professori, impiegati, operai, disoccupati, prostitute, chiunque si presta, anche se forse, talvolta c’è chi dice di no: qualche raro umano. Non cercate mai troppo distante. Se siete sottoposti a talking, lo stalking parte in genere da “genitori”, parenti e “amici” che poi convolgono apparati dello Stato, sindacalisti, politicanti, statisti, Presidenti, sbrirri ed altri corrotti, delinquenti e maniaci. Il gruppo, come il singolo mandato da altri, sono sempre intrinsecamente deboli e facilmente giocabili, facilmente eliminabili. Con l’indifferenza, anche andassero avanti all’infinito, voi non avete danno mentre loro s’auto-eliminano. Vedremo come.

Si tengano presenti un paio di punti:
[1] Se siete voi stessi degli psicotici, non potete opporvi, tanto meno sperare di giocare e liquidare, degli psicotici organizzati in servizio di stalking. Non vi diremo nemmeno che potreste fare. Vedetevela voi. Non pensate neppure di potervi facilmente curare. I vari operatori nei vari campi della psiche hanno il fine di scoprire, magari inventandoseli, e di fabbricare malati da mantenere malati con stupefacenti sotto forma di medicine e di cure che non curano. Gli operatori della psiche hanno il fine di controllare e di guadagnarci mentre controllano ed eventualmente distruggono i pazienti. Già, chi si metta nelle mani di un operatore della psiche è un malato incurabile che si mette nelle mani di altri malati incurabili. Se sieti psicotici, lasciate perdere. Non potete farci nulla se altri psicotici vi sottopongono ad aggressione per distruggervi. Né noi, comunque, vi diremo che fare. C’è modo, in qualche raro caso, di liberarsi dalle proprie psicosi. Non c’è modo di curarsi. La cura è quanto detto sopra. È un business per produrre e mantenere malati per mangiarci sopra. Liberarsi dalle psicosi, dalle malattie, è altra cosa.
[2] Nel caso aveste letto scritti precedenti con nostre esposizioni sulla tortura bianca (stalking) praticata da uffici di polizia dello Stato italico con l’aiuto dell’Interpol e di polizie locali all’estero, non cercate di emulare gran parte di quando lì detto. L’esposizione è ellittica, nel senso che ha seguito dei criteri di progressività, per cui si doveva seguire, nell’esposizione, ciò simulavamo fossero i nostri meccanismi di comprensione di ciò c’accadeva. Dovevamo simulare incomprensione e solo comprensioni parziali, ora in parte errate, e progressive. Abbiamo dovuto simulare che gli psicotici dello stalking ci avessero in qualche modo “agganciato” e dunque coinvolto nel loro lavoro di distruzione mirato a noi. Dando loro l’impressione di essere loro ogni volta sul punto di distruggerci, ma, poi, concretamente, non essendo noi distrutti dalla loro azione, mandavamo loro i messaggi loro dovevano trasmettere e trasmettevano ai loro comandi locali e presso gli Interni ed altri uffici italici hanno organizzato la cosa. Stavamo tessendo un sofisticato sistema di trappole fatto di elementi piuttosto complessi per metterli sotto distruzione generalizzata e secondo precise caratteristiche ci occorrono per la nostra operazione, nel cui ambito li abbiamo usati perché ci sottoponessero a questa operazione di distruzione che non distrugge comunque noi. Serve appunto a distruggere loro e tutti coloro, con loro, devono essere distrutti. Lo psicotico, più è psicotico, e chi pratica lo stalking-pogrom lo è al massimo grado, è un debole facilmente manipolabile. Principio chiave è che lo psicotico da stalking, il pidocchio, deve essere aiutato ad autodistruggersi ed a distruggere tutti gli altri pidocchi. Siano miliardi non importa. Non deve tutto avvenire in in giorno e non deve ora essere visibile, sebbene, se uno voglia, vari impazzimenti ed anche liquidazioni collettive possa ben vederle in varie aree. Inoltre, noi disponiamo di strumentazione di quelli dell’astronave che ancor meno consente alcuna emulazione per chi non la abbia. Quando simuliamo e tessiamo trappole, quando fingiamo quel vogliamo loro far credere, abbiamo il controllo in tempo reale sia di tutte le loro comunicazioni che di quello avviene nelle loro teste malate, di quel si dicono, di quello pensano, di quello provano, etc. Vi trovaste mai sottoposti a stalking od a stalking-pogrom, per la semplice liquidazione degli stalkers e chi li manda non vi occorre nulla. Vi serve solo conoscere e padroneggiare alcuni principi di base, senza bisogno delle nostre strumentazioni, tecniche, pratiche attoriali, che avevano ed hanno altri e ben più vasti fini. Del resto, non potreste avere le strumentazioni abbiamo noi.

Se siete sottoposti a stalking, se voi siete umani sani, esso è occasione unica di conoscenza del mondo e di affermazione personale.

Vedendo chi è lo stalker, daremo alcuni principi di base per l’antiStakling che deve essere aStalking. Un obiettivo di stalking che si trasformi lui stesso in stalker ha già perso. Non si risponde allo stalking con un qualche stalking di ritorno, con l’antiStalking. L’obiettivo dello stalking vince attraverso l’aStalking. L’unico antiStalking utile è quello fa lo stalker stesso che, di fatto, pratica l’autoStaling nel momento stesso in cui fa stalking contro qualcuno. Si può accentuare questo antiStalking, ma l’obiettivo di stalking non deve fare antiSalking. L’obiettivo dello stalking non deve MAI mettersi a fare lui stesso stalking contro gli stalkers. Neppure deve farlo credere. Non sapreste come gestire questo far credere, anche perché lo stalking di gruppo ha meccanismi di comunicazione strambi, psicotici. Lo stalker non dà mai informazioni esatte agli altri stalkers, ed ai suoi mandanti o sottoposti, sull’obiettivo dello stalking. Lo stalker mente sempre, oltre a non capire pressoché nulla di quello che sta facendo. Lo stalker agisce da psicotico, pensa da psicotico, ha relazioni con gli altri da psicotico, percepisce da psicotico, comunica da psicotico. Se voi vi trovate a divenire obiettivo di stalkers, soprattutto di gruppo e di Stato, e dunque vi trovate di fronte a questa rara opportunità di conoscenza del mondo e di salto esistenziale radicale, non rovinate tutto con la banale tentazione di rispondere allo stalking con altro stalking. Se vi mettete a fare stalking contro gli stalkers, antiSalking, rovinate solo voi stessi, come gli stalkers che, anche quando hanno apparente successo, rovinano solo loro stessi.

Ve lo ripetiamo un attimo, aveste mai leggiucchiato nostre cose precedenti. Noi stiamo conducendo un’operazione complessa che ci ha preso più di mezzo secolo ed abbiamo dovuto far credere a tanti tante cose, pur non mentendo noi mai, ed usando strumentazione voi né altri possono avere accesso su questo pianeta. Erano passi necessari per l’operazione, che è un’operazione contro il male. La Profezia è perché si compia ciò che deve compiersi. Perché il destino, tanti singoli pezzi del destino, si compissero, s’è dovuto talvolta lasciare che malati, psicotici, credessero ciò che volevano e dovevano credere. Lo psicotico non vede mai la propria malattia. Vede tutto ciò che non esiste. Vede tutto ciò vuole dirsi, vuole credersi, pur di alimentare la propria malattia. Lo psicotico vive per quello. I pidocchi vivono per quello. Vivono per la propria malattia. Voi, se siete stalkingzati, non reagite mai, tanto meno pensando di rendere stalking a stalking. Se vi trovate sottoposti a stalking, voi potete distruggerli. Invece, con una specie di contro-Stalking date loro forza per quanto lo psicotico si autodistrugga in vario modo anche se date ad esso “forza” con un qualche contro-Stalking. Se vi mettete a fare voi stessi stalking di ritorno, antiStalking, non solo date loro forza ma distruggete voi stessi. Piuttosto lasciate perdere. Stalkingzati, non praticate MAI stalking, neppure di ritorno, neppure occasionalmente, MAI. Non fate nulla. Tiratevi fuori dalla logica ossessa in cui vorrebbero impantanarvi, immergervi e distruggerli.

Potremmo chiudere qui, almeno per queste indicazioni pratiche. Vediamo il tutto in modo appena più completo partendo da cose è lo stalker. Da cosa è lo stalker, da cosa è lo psicotico, deriva subito cosa si deve fare e cosa non si deve fare di fronte allo stalker.

Lo stalker è uno psicotico ossesso, soprattutto nel caso della psicosi ossessa di gruppo e di Stato, nello stalking di gruppo e nello stalking di Stato, che sono stalking-pogrom. Lo stalker è e divienese sempre più ossesso d’una persona, la persona, ciò che lui e gli altri stalkers non sanno né possono essere. Deve dunque distruggerla. Le condizioni sono ideali per un’azione devastante contro gli stalkers e chi li mandi.

Ciò vale soprattutto nello stalking-pogrom, ma anche in quello individuale, sebbene lì, in talune tipologie, lo stalking possa assumere caratteristiche più mediate. Soprattutto nello stalking-pogrom, gli stalkers devono distruggere l’obiettivo, la persona, portandolo rapidamente ad uscire del tutto di testa, che può tradursi in un decesso anche immediato come in reazioni violente o violentissime che permettano di farlo incriminare ed internare, oppure in altri crolli psichici e fisici. L’obiettivo dello stalker è indurre il decesso o esplosioni e crolli della psiche che giustifichino un qualche intervento sia giudiziario che di servizi psichiatrici. Lo stalker deve distruggere l’essere umano. Solo così s’esalta.

[1] Gli stalkers, gli psicotici, devono “agganciarvi”. Devono sapere che li sentite, che vi danno noia, che vi torturano, che non potete resistere. Così loro vedono e percepiscono la realtà. Loro sono ossessionati da voi ed allora vogliono divenire la vostra ossessione.
[R1] Se diventano la vostra ossessione, se vi danno anche solo un po’ noia, se dovere cercare di resistere, lasciate perdere. Per combattere e distruggerli, facendoli tutti autodistruggere, dovete non avere bisogno di combattere, devono non agganciarvi, non li dovete sentire, non vi devono dare noia, non dovete provare alcuna irritazione neppure minima. NON dovete resistere per il semplice motivo che non combattete. Lasciate che siano loro a combattere. Qualunque cosa facciano, e sono dei maniaci che fanno davvero di tutto, non li dovete sentire. Quello che sentite deve non essere differentemente da qualunque rumore non umano perche loro sono non umani, sono pidocchi, per cui potete sentirli ma solo come tram che passano, aerei, uccelli cinguettino, pidocchi o cavalette producano i loro ruminii ossessivi, martelli pneumatici lavorino al piano di sopra od affianco o sotto. Se li sentite, se vi danno noia, se v’irritano, se li considerate persone che magari pensate pensino stiano prevalendo su di voi dunque ciò vi fa rabbia, se v’ossessionano, se dovete tapparvi le orecchie, avete già perso.
[R1a] Limitatevi a raccontare eventualmente divertiti ed a scrivere eventualmente divertiti e con ricchezza di dettagli quel che loro, i pidocchi, fanno. Tutti devono conoscerli, saper chi sono, conoscere nomi, indirizzi, avere le loro immaginini, siano pidocchetti-Presidenti o siano pidocchietti da agitazione ossessa da edificio.

[2] Gli stalkers, gli psicotici, come tutti i malati ed i delinquenti, amano la segretezza se non tra i loro tra cui invece di vantano.
[R2] Fate che tutti sappiano ed in modo indiscutibile chi sono e cosa fanno, con ricchezza di dettagli, e con prove fornite od inferibili.

[3] Gli stalkers, gli psicotici, hanno un’ansia insopprimibile di marcarvi stretto in continuazione, una vera e propria ansia di voi, coinvolgendo più pidocchi possono, anche vicinissimi a voi, nella loro ansia ossessiva d’ossessionarvi.
[R3] Eccezioni professionali e simili a parte (e comunque solo per la parte strettamente professionale, tecnica), interrompete tutti gli altri contatti con gli stalkers, gli psicotici. Non parlate con loro. Non rispondete a ciò vi dicono. Evitateli. Cessate anche solo di vederli pur se sono in vostra presenza. Se sono pidocchi, loro non possono parlare con voi. Voi non potete parlare con loro. Se qualcuno crede a qualunque calunnia o simili d’uno stalker, d’uno psicotico, non c’è niente da discutere né da controbattere. Non si discute. Non ci si difende. Si tagliano i rapporti. Non si danno giustificazioni. Non c’è più nulla da dire. Non c’è più nulla da chiedere. Chiunque accetti una qualunque cooperazione con gli stalkers, coi pidocchi, non ha più alcun diritto di parlare con voi, né voi alcuna utilità, anzi vi sarebbe dannoso, parlare con loro. Voi non dovete dare spiegazioni. Loro non sono in grado di parlare di nulla con voi. Non sono affidabili. Non sono neppure essere umani. Nessuna comunicazione tra umani è più possibile. La propria superiorità di umano è proprio in questo netto isolamento rispetto agli stalkers, rispetto agli psicotici, rispetto ai pidocchi, fossero anche miliardi e miliardi attorno a voi. Cercherete e troverete altri. Magari c’è un mondo cui vi sottraete, per perdervi a farvi invischiare da psicotici ossessi vogliono ossessionarvi e vogliono diventare la vostra ossessione. Nessun contatto, nessuna comunicazione, con gli stalkers e con chiunque sia stato in un qualche rapporto con loro ed abbia subito un qualche loro condizionamento.

[4] Gli stalkers, gli psicotici, devono torturavi per condurvi alla tomba, alla galera od all’internamento psichiatrico.
[R4] Se vi danno davvero una qualche noia, lasciate perdere. Non fa per voi. La risposta, che è una radicale non risposta, è non provare nulla, se non divertimento per quello che fanno. Non si tratta di essere masochisti. Se lo siete lasciate perdere. Queste cose (proteggervi e aiutarli ad autodistruggersi) non fanno per voi. Dovete semplicemente essere umano. Qualunque tortura bianca mettano in atto, voi provate solo il divertimento e la commiserazione che si prova rispetto a pidocchi ossessi che siano condannati a passare le loro misere esistenze a guardonarvi, a produrre tonfi, a ticchettare, a seguirvi, etc in tutte le loro mille manie che loro credono siano anche le vostre. Non fatevi sentire ridere al chiuso. Sebbene a loro dia noia che uno scoppi in sonore risate a seguito delle loro attività, a noi non interessa urtali, non ci vendichiamo di niente e di nessuno, facciamo ben di meglio e di santo spingendoli ad un crescente autoStalking permanente ed all’autodistruzione ne consegue. Semmai limitatevi a qualche leggero sorriso per gli stalkers, gli psicotici, se li incontrate per strada od in luoghi dove loro abbiano telecamere e dunque vi vedano. Ma solo se sono sorrisi genuini, che proprio v’escono spontanei. Lasciateli ai loro sorrisetti malati che sono tipici di specie di pidocchietti da pogrom. Lo ripeto, se loro atteggiamenti vi danno noia, lasciate perdere. Non dovete fingere che non vi diano noia mai ed in nulla. Devono davvero non darvi mai noia in niente ed in nulla. Voi sapete quel che fanno. Voi documentate quel che fanno. Voi ne avete commiserazione e divertimento ma senza che né siate mai minimamente urtati.

[5] Il motivo per cui fanno lo stalking-pogrom è che loro sono stalkers-pogrom, che sono malati persi e delinquenti.
[R5] Non c’è alcun motivo per cui facciano lo stalking-pogrom e gli stalkers-pogrom, a parte che sono malati e delinquenti e comandati da malati e delinquenti. Gli Stati, Italiozia per prima, sono bande di maniaco-dementi e delinquo-corrotti generalizzate dove tutto viene fatto per giustificare ruberie e la pratica, protetti dallo Stato, di perversioni personali. Tra maniaco-dementi e delinquo-corrotti si sostengono l’un altro e trovano facilmente pidocchi di supporto e solidali con loro. Per ragioni narrative, scoprite pure, o ipotizzate pure, come hanno montato un caso contro di voi, ma non mai un motivo. Non vi serve un motivo. Non c’è un motivo. Non siete voi il motivo od il problema. Sono loro, loro pidocchi, loro psicotici, loro stalkers-pogrom, che sono maniaco-dementi e delinquo-corrotti in attività di stalking-pogrom. Il motivo sono loro, le loro malattie incurabili e le loro delinquenze da teppaglia.

[6] Gli stalkers vogliono distruggervi.
[R6] Essere obiettivo di stalking è occasione unica per il vostro sviluppo ulteriore. Usate quest’occasione per conoscere voi stessi e, poi, tutta la pidocchieria, anche qualche umano, sia attorno a voi, nelle aree dove vivete, che nel mondo. Inoltre, sfruttate quest’attacco distruttivo contro di voi per lavorare per mete che magari possono sembrarvi quasi impossibili. Siete stati scelti. Motivo per far diventare possibile ciò che vi sembrerebbe quasi impossibile, ma vi avvince, vi interessa. Concentratevi su di voi. Concentratevi su grandi imprese. Che siano grandi imprese dipende da cosa siete voi e da quali passioni ed attitudini avete. Non conta certo quelli che i pidocchi possano pensarne, cosa che non vi interessa, visto che siete stati scelti per l’agevolazione dell’autodistruzione di pidocchi attorno a voi hanno deciso di puntarvi. Ma ciò non vi prende tempo. Non avete né sprecate tempo né energie per i pidocchi. Dedicatevi a voi. In ogni umano vi sono tutti gli umani. In ogni pidocchio vi sono tutti i pidocchi. Voi siete umani. Mentre loro, i pidocchi, s’autodistruggono, fate voi, per voi, ciò vi fa sentire grandi. Lavorate a questo. Lavorate a voi. Lavorate per voi. Ponetevi mète audaci e raggiungetele. Il cammino è sempre più importante della mèta.

Vediamo due punti d’una qualche importanza nelle tecniche che, se sono nostro abito corrente, permettono la supremazia della nostra libertà sul male di maniaco-dementi e delinquo-corrotti, siano essi pidocchi in attività di stalking-pogrom o siano pidocchi semplicemente lì ad appestare il mondo anche senza all’apparenza far nulla. I due punti sono autocontrollo e non-reattività.

Autocontrollo. L’autocontrollo è il nostro pieno disporre di noi stessi. Non è sforzarsi di essere qualcosa. È l’esserlo. Non è lo sforzo di rimanere indifferenti di fronte al male che cerca di colpirci e coinvolgerci. È essere realmente indifferenti. L’autocontrollo non è sforzo. È benessere ed operare per il bene. Certo, è anche avere il pieno controllo di noi stessi per eventualmente reagire, colpire e distruggere ma perché dobbiamo e decidiamo, non per stimolo esterno a noi. L’autocontrollo è il non avere passioni, se non passioni intellettuali e spirituali positive. Non è il fingere di non averle o lo sforzarci di controllare passioni malvagie abbiamo. È davvero il non avere passioni che prendano il controllo di noi stessi. Nessuno può dominare chi abbia questo autentico e genuino autocontrollo. Tutti, al contrario, sono dominati e soggiogati da chi davvero lo abbia. Chi controlla sé stesso sceglie, non si lascia scegliere, decidere, dall’altro.

Non-reattività. Se si ha il controllo di sé non si reagisce. Nulla e nessuno può indurre a reazioni. Agiamo quando vogliamo ed è a noi utile e per noi bene. Chi ha il pieno dominio di sé non reagisce, né nessuno può indurlo ad agire e reagire. Non dipendiamo dall’altro. L’altro non può indurci ad alcuna reazione né ad alcuna azione, neppure ad alcuna non-azione. Noi decidiamo sempre in modo del tutto autonomo.

Ciò vale di fronte a chiunque ed in qualunque situazione.

Nei casi di cui stiamo trattando, si può fare di più. Di fronte ad uno o più pidocchietti, di fronte ad uno o più stalkers ossessionati da voi, con tecniche della PNL si può strutturare la propria mente e personalità, dunque tutto sé stesso, sì da assorbire l’energia che da costoro viene e rendere loro il male è da loro uscito. In pratica, si filtra la loro energia malata, prendendone l’energia e restituendone la loro malattia pura, purissima. Voi starete meglio grazie a queste masse di stalkers che guardonano, s’agitano e rumoreggiano. Loro, dall’ultimo stalker d’appartamento o da strada o da scuola fino a Presidenti, Ministri, commissari, altra merdacchieria delle catene di comando, se si tratta di stalking di Stato, verranno fatti star peggio, malissimo, con tutti i loro prossimi. Non occorrono strumentazioni terresti od extraterrestri. Basta quel che fate con la vostra testa e della vostra testa. Voi assorbite energia filtrata, resa benefica. A loro ritorna, via vostre [ir]radiazioni corporee, il male, che il malato, lo psicotico, i pidocchio da stalking, che cercato di trasmettervi, di indurre in voi. Non sono tecniche si possano apprendere in un’attimo. Nei link trovate solo di che si tratta. Non trovate indicazioni formative ed operative. Come tanti libretti che esistono in giro sulla PNL, non è detto che siano di particolare utilità pratica. L’utilità pratica dipende, in realtà, dall’afferrare e fare proprio in concetto di fondo, l’aspetto teorico, la comprensione teorica della differenza tra l’essere vissiti ed il vivere. Questo è il primo passo verso il mondo della PNL.
http://en.wikipedia.org/wiki/Neuro-linguistic_programming
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica
Anche il solo definire che voi siete l’umano indifferente agli stalkers, ai pidocchi, e che loro sono psicotici che aggravano la propria malattia alimentandosela e confortandosela l’un l’altro, e dunque creare un’incomunicabilità assoluta tra voi e loro, è già un principio chiave di PNL: essere umano, divenire umano, senza compromessi né contaminazioni. Loro sono ossessionati da voi. Voi no. Voi non li vedete. Non esistono. Al massimo, se ne scrivete e pubblicizzate quello che fanno, come è utile fare come parte attiva e servizio per il mondo perché tutti sappiano e si sappiano, loro sono oggetto di studio come lo possono essere pidocchi, insetti, escrementi, non perché abbiano un qualche valore intrinseco. Se li raccontate, li racconterete come si raccontano escrementi, insetti, pidocchietti, non certo perché siano diamanti od altre cose o specie d’un qualche pregio. A voi, a noi, renderli concime, da pretenziosa inutile ed innocua pidocchieria ronzante. Con la PNL chiunque può. Certo, non è facile padroneggiare le tecniche permettono di fare ciò. Non che sia davvero difficile. Ma richiede paziente applicazione specifica.

Lo stalking è estremamente diffuso. La pidocchieria, gli stalkers, è una larga maggioranza. Solo in parte minima è identificata come stalkers. Lo psicotico, l’ossesso dall’altro, si maschera dietro diecimila atteggiamenti vengono venduti come normali e naturali sebbene siano solo gravissime psicosi che voglioni autoperpetuarsi diffondendosi ed inquinando tutto e tutti. Lo psicotico è sempre “proccupato” dell’altro. In realtà, è solo ansioso di imporre la propria malattia a tutti come naturale, come fosse la normalità. Sarà pure diffusa, ed in questo senso un po’ è norma. Resta malattia gravissima che deriva da squilibri gravissimi della personalità e che impedisce di vivere esistenze umane per sé e per il prossimo. Il malato pretende di subordinare tutto e tutti alla propria malattia e trova sempre la solidarietà attiva dei numerosissimi altri malati come lui. Non che la cosa debbe far paura. Permette se non altro di riconoscere facilmente gli psicotici. È poi questione di tecniche specifiche neutralizzarli e lasciare si distruggano. Lo psicotico è, in quanto psicotico, pidocchio non merita di vivere. Aiutarlo ad autodistruggersi è un servizio primario reso all’umanità, oltre che a noi stessi.

Dove si parli di stalking sta crescendo, per quanto non è detto che gli obiettivi, le vittime quando siano davvero vittime, diano risposte efficaci e vincenti allo stalking, soprattutto quando è stalking di gruppo e di Stato. Tra l’altro, non v’è neppure coscienza come lo stalking, quando usi, o addirittura crei, informazioni di polizia e quando usi strumentazioni anche piuttosto sofisticate ed illegali (per privati) solo polizie hanno, sia indubbiamente stalking di Stato. Per questo è promosso e protetto. Cosa che non è comunque elemento di forza. Quanto più è attività criminale di Stato, tanto più lo stalking-pogrom è fragile e debolissimo da vari punti vista.

Questi sono solo dei siti casualmente trovati e molto differenti tra loro:
http://www.multistalkervictims.org
http://www.esia.net
http://www.esia.net/Common_Traits_of_Stalkers.htm
http://educate-yourself.org/cn/groupstalking17aug05.shtml
http://www.stoporganizedstalking.org
http://www.stalkingme.zoomshare.com
http://www.eharassment.ca
http://www.mindcontrolforums.com

Si valuti sempre tutto con grande spirito critico e non sia mai sicuri dei propri sensi. Quella che sembra persecuzione organizzata può essere del tutto casuale. Quello che sembra del tutto casuale può essere stalking-pogrom. Uno spirito puro non si fa dominare da nulla, tanto meno dalle sensazioni del momento.

OligarkiaCentraffrikkana.41. Quirrianaliozia. I cazzoni Pannellutu e Boninuta chiedono l’impeachment di Bush per aver loro mentito nel 2003, dicon ora

OligarkiaCentraffrikkana.41. Quirrianaliozia. I cazzoni Pannellutu e Boninuta chiedono l’impeachment di Bush per aver loro mentito nel 2003, dicon ora loro
by Georg Rukacs

In Quirrianaliozia, politicantucoli e statistucoli son tutti così. Cazzoni tra i cazzoni, lobotomizzati tra i lobotomizzati, calunniatori tra i calunniatori, imbroglioni tra gli imbroglioni, Pannellutu e Boninuta chiedono l’impeachment di Bush per aver loro mentito nel 2003, dicon ora loro. Naturalmente il cazzone primo è il solito Pannellutu. Boninuta è una papera che vien al seguito. Metti il gettone, lui starnazza. È fatto così. Le dai un posto, lei lecca. È fatta così.

Che l’Iraq non avesse armi di distruzione di massa (a parte quelle date da ‘meregani ed “europei” per l’aggressione all’Iran), che Saddam Hussein non fosse un dittatore sanguinario ma un modernizzatore radicale dunque da rimuoversi, che gli USA e il RU volessero solo sfondare e distruggere lo Stato iracheno per destabilizzare l’area, aprirla al terrorismo saudita e rubacchiare a man bassa l’ottimo petrolio iracheno lo sapevano tutto coloro volessero saperlo.

Non lo sapevano solo i cazzoni, lobotomizzati, calunniatori prezzolati, imbroglioni alla Pannellutu, ottimo esempio di politicantucolo e statistucolo alla Quirrianaliozica. Già allora, pur preconizzando, come tutti i poteri, la distruzione dell’Iraq per “la libertà e la democrazia”, la solita maschera di sordidi affari di maniaco-dementi delinquo-corrotti, s’era poi mascherato dietro un “esilio di Saddam, per evitare la guerra”, come se, dopo aver cantato anche lui a comando d’uno Stato iracheno delinquenziale, e mentre gli USA ed il RU schieravano le truppe e volavano le commesse militari, potesse poi risolversi tutto con l’eliminazione del capo e prossimi. Il navigato politicante, il puttanone d’ogni stagione, fingeva di non sapere che quando si fa del pubblico bullismo alla Bush ed alla Blair e loro prossimi è perché si vuole predare. Però, alle masse, il puttanone Pannellutu pretendeva di vendere, sapendo di mentire, la solita “magica” soluzione dei truffatori di Stato: cambiate uno, od anche 1'000, ed ecco che, magicamente, s’apre l’età dell’oro. Ma se lo sapevano tutti che, per USA e GB, andava distrutto l’Iraq, così come si è sempre cercato di fare con l’Iran, per rubacchiare su vasta scala l’ottimo petrolio lì giacente. Non lo sapevano che l’equilibrio etnico era tale in Iraq che, rimossa la micro-nazionalità cui apparteneva Saddam Hussein, e su cui si reggeva lo Stato iracheno, sarebbe crollato tutto?! I cazzoni non sanno mai di che parlano. I delinquenti talvolta lo sanno ma, comunque, nel caso, mentono sapendo di mentire. Tra l’altro, il Pannellutu s’era subito lanciato entusiasta nel pogrom mondiale contro Saddam Hussein. Gli antisemiti sono fatti così. Non sanno mai resistere ad un pogrom. Salvo poi farsi la starnazzata, pur continuando a partecipare al pogrom, “ma ora lo esiliamo e poi lo processiamo pure con ergastolo”, per farsi notare.

Altra cosa Saddam Hussein fosse stato eliminato dai curdi, o ai suoi sciiti, o da Israele per sue esigenze di sopravvivenza in area avversa. Qui parliamo d’altro, di quello che è concretamente avvenuto, naturalmente: una rapina anglo-americana con omicidi e stragi, visto che ormai siamo sull’ordine del milione di massacrati per esigenze di predazione petrolifera anglo-americana. Lo sapevano tutti (cazzoni e delinquenti a parte che straparlano sempre su tutto) che l’Iraq non c’è mai neppure entrato con BinLaden, l’altra costruzione mediatica secondo tecniche mediatiche tipicamente complottistiche. Appunto, oltre al petrolio non c’erano altre ragioni nel pogrom mondiale anti-Saddam Hussein e nella connessa distruzione dell’Iraq.

Chi è Pannellutu? Pannellutu è un chiassoso arrogante che si vorrebbe nuovo Gandhi, nuovo Cristo, nuovo tutto, se non fosse che nessun Gandhi voleva essere Gandhi. Nessun Gandhi aveva modelli. Indù, figlio d’un Primo Ministro, studi d’avvocato a Londra, spiritualmente soggiogato da una madre tradizionalista indù ai cui principi s’attenne, vegetariano, manogamo, che ricerca poi nelle varie religioni una qualche sistematizzazione fisosofica della sua etica, l’etica di lui Gandhi, senza bisogno di “superiori” maestri dietro cui dichiarare in continuazione di coprirsi: ecco Gandhi. Non un Pannellino od una Boninetta, l’ocone e l’ochetta di qualunque potere paghi. Inoltre, Pannellutu, un gigante per i coglioni sguatteri l’attorniano, prima d’essere periodicamente dismessi, è troppo pancione e troppo piccolino, pur alto e grassone (che dopo ogni sciopero della fame, quando li fa veri, ingrassa più di prima), per poter pensare in grande. Pensa solo in starnazzante. Cerca l’evento per apparire al servizio dei poteri fa di momento in momento comodo, almeno un po’ comodo, visto che non ha poi il seguito né l’ascendente lui dice di vantare. Ripete quel che tutti dicono, quello gli dicono, ma in starnazzante. Non troverete mai, in lui, un pensiero originale, una qualche ricerca di verità. Lui legge i giornali, e si conforma a quello i giornali “autorevoli” dicono di pensare. Saputo quel si deve pensare, se lo rielabora, di tanto in tanto, in starnazzoso per creare l’evento: lui che starnazza sull’ultima moda lanciata dai poteri burocratico-oligarchici. Infatti, lo seguono, nel senso che lo guardano e lo sfruttano, solo a livello d’oligarchie maniaco-demenziali delinquo-corrotte interne e, talvolta, estere.

Pannellutu è un conformista, un credulone, uno spirito venduto, che crede a tutto ed a tutti, purché siano, agli occhi di tutti, l’autorità. È un luogocomunista. Già fascistello antisemita che s’è trovato poi nella Quirrianaliozia occupata, dunque d’imperio “antifascista” (pur restando tutti quelli di prima, voltagabbana seguaci degli istinti più squallidi), e dunque divenuto entusiasticamente ‘meregano quanto un po’ tutti si dividevano variamente tra ‘meregani, vaticani e russi. Crede tutto quel che dicono, crede tutto quel che il potere dice. Davvero, con la tipica psicologia dell’antisemita da pogrom che si beve tutto quello il potere comunica, all’interno del “pensiero” lobotomizzato si vorrebbe, ed in effetti è, giullare, giullare di corte. Con quell’animo, di fronte alla guerra ineluttabile contro Saddam, si associò a suo modo al pogrom, nascondendo la mano e strillando a gran voce.

Pannellutu è di quelli che hanno già detto tutto e prima di tutti. Qualunque cosa di universalmente giudicato presentabile accadda è merito suo. Dopo che per per anni ha vantato e fatto vantare il “successo” della distruzione dell’Iraq, “avemo rimosso un sanguinario e pericoloso dittatore, il nuovo Hitler del secolo”, ora si sveglia di nuovo: “Io avevo chiesto l’esilio di Saddam e poi sarebbe magicamente regnata l’età dell’oro d’un nuovo Iraq magicamente ‘meregano ed inglese senza bisogno di guerre, distruzioni ed impossibili ricostruzioni. Bush m’ha mentito. Saddam era disposto ad andarsene. Ecco, ora Bush dice che non gliene fregava niente, che voleva far comunque la guerra all’Iraq. Mi auguro il suo l’impeachment.”

Ecché, non l’avevano sempre tutti saputo, pidocchietti di Quirrianaliozia e d’altrove esclusi che se la contano sempre come fa comodo a loro sul momento?! Ma che s’“occupano” a fare di cose di cui non capiscono né possono capire un cacchio. Invero, su tutto, il Pannellutu s’occupa di cose di cui non capisce un cacchio e che, proprio perché se n’occupa da coglione, ma nel senso voluto dalle varie oligarchie, ecco che le sue scemenze vengono appludite, e lui lautamente finanziato, dai poteri lui giullare di corte serve coi suoi aiuto-giullare.

Il cazzone neppure sapeva che fosse l’Iraq, né su cosa si reggesse lo Stato iracheno. Ripeteva le balle correnti. Idem sull’Afganistan e sull’Iran. Ora chiede conto a Bush come non l’avessero saputo tutti che Bush e Blair e loro prossimi mentivano. Perché non chiede a sé stesso perché abbia lui la “cultura” d’un cazzone?!

Nella cazzonaggine, naturalmente il Pannellutu ne commette pure altre, in profondità. È un cazzone organico e complesso. Innanzitutto, quando mai negli USA hanno avviato un impeachment per aver mentito? Quando li avviano, le ragioni sono sempre altre. Ecché non lo sapevano tutti, pure nei gretti ed ignoranti USA che dovevano andare in Iraq per rubare petrolio, diffondere terrorismo e far dunque girare a pieno ritmo ed all’infinito l’industria militare e gli affari dell’impossibile ricostruzione?! C’è pure dell’altro, visibilissimo. Ma il demente cazzone non ci capisce davvero nulla. Ci fosse mai un impeachment di Bush, o costui fosse comunque indotto a dimettersi (l’impeachment è una procedura a due fasi che va ben oltre la banale dismissione del colpito), subentrerebbe Cheney che come menzogne e predazioni al servizio del blocco industriale-finanziario-militare è perfino peggio. In genere, indicano un po’ tutti nell’ufficio di Cheney la centrale del blocco industriale-finanziario-militare. Quando, l’11 settembre 2001, ci fu il golpe del blocco industriale-finanziario-militare per sottomettere Bush, Cheney aspettava solo di prendere il posto di un Bush che non si fosse sottomesso appieno al golpe politico-militare e dunque finisse ammazzato. È quel che già successe con Kennedy e Johnson, se non fosse che lì non ci fu ricatto, bensì Kennedy (e pure il fratello quando era sulla via per divenire Presidente) fu semplicemente ucciso per far largo al Johnson del blocco industriale-finanziario-militare. Il cazzone Pannellutu non lo sa. Sennò avrebbe, se non altro, chiesto l’impeachment per entrambi. Infine, lasciamo stare la demenza di chiedere impeachment di personaggi esteri. Con la situazione che c’è in Quirrianaliozia, dove sarebbe da cancellare tutto e concentrarli tutti in manicomio giudiziario a vita! Ma Pannellutu delira su scala universale, pur solo per quel fa comodo a poteri. Non ha confini. Deve continuare a riscattarsi della segreteria del già suo sguattero Kapezzonutu, un bushista tutto d’un pezzo, di cui il Pannellutu continua ad essere ossessionato. Sta preparandosi alla Presidenza di Hillary Clinton, che non è diversa da Bush sull’Iraq, né su altro, anche se tutti si contano che la è, e deve far starnazzi gradevoli al governo di cui i suoi fan parte e che lo sussidia.

lunedì 24 settembre 2007

Chinese Asylums 60. La Grande Asia della Corona britannica vanamente sognata dagli inglesi

Chinese Asylums 60. La Grande Asia della Corona britannica vanamente sognata dagli inglesi
by Georg Rukacs

La Corona britannica, in parallelo all’esplosione del Medio Oriente ed alla sua azione per riprenderselo all’interno di un suo spazio imperiale senza gli USA (che la Corona rivuole suoi subordinati), sta lavorando per una simile e parallela esplosione dell’EstAsia.

Stanno cercando di produrla sincronizzata all’esplosione del Medio Oriente, sì che gli USA non possano intervenire in EstAsia mentre s’infognano ed escono disfatti dal Medio Oriente. I britannici si raccontano, e ci credono, che gli USA sono incapaci di intervenire su più fronti. Tuttavia, forse, sbagliano. Anzi, se gli USA fossero obbligati ad intervenire su più fronti, e l’Ufficio del Presidente e quello del vicePresidente dessero larga autonomia ai generali, costoro saprebbero fare decisamente meglio che con le attuali gestioni demenziali dei vari Presidenti con consiglieri variamente folli da tavolino che neppure si fanno ben capire da chi poi ha l’ultima parola.

Nondimeno, la prossima Presidenta sarà HillaryClinton, così garantisce la Profezia, una certo intelligente, pur senz’eccellere, e proprio per questo sottutto che non capisce un cazzo soprattutto in gestioni d’operazioni strategiche e tattiche di quel tipo. In questo senso, la Corona britannica potrebbe essere avvantaggiata. Un Bush un po’ coglione si troverebbe obbligato a delegare. Una HillaryClinton intelligente e sottutto avrebbe invece la tendenza a mettere il naso in modo decisivo in cose in cui provocherebbe solo, od accentuerebbe solo, disastri. Già, sull’Iraq, sebbene non sia poi cosa molto difficile, HillaryClinton dimostra di non sapere andare oltre la retorica sui “nostri soldati” e la critica di facciata Bush anche se lei farebbe e farà lo stesso.

Nel gioco britannico, è chiave Taiwan, Taiwan che viene spinta a separarsi formalmente. Nel contempo, la RPC viene spinta, qualunque cosa dica o faccia Taiwan in realtà, ad occuparla dopo le Olimpiadi del 2008. A questo punto, i britannici contano sull’intervento del Giappone. I britannici puntano sulla impossibilità degli USA di fornire, nel momento decisivo, copertura atomica a Taiwan ed al Giappone, sulla Cina che distruggerebbe il Giappone con atomiche, sulla successiva distruzione della Cina frammmentandola in una ventina o trentina di differenti Stati a seguiti di azioni coperte e non convenzionali britanniche, oltre che spingendogli gli USA contro, ma solo quando le devastazioni si saranno già realizzate in tutta l’EstAsia. Per questo, devono sincronizzare l’esplosione del Medio Oriente con quella asiatica. Contano che gli USA siano così presi dal Medio Oriente da lasciar perdere la copertura sia atomica che convenzionale ai loro alleati in Asia, almeno in una fase iniziale dei conflitti. Non sarà del tutto così. Si svilupperà tutto in modo differente e con tempi di difficile comprensione per la mentalità britannica.

Gli inglesi hanno centinaia di migliaia di loro nelle Cine, sotto la copertura di insegnanti, ingegneri, uomini e donne d’affari, etc, canadesi, australiani, neozelandesi, oltre agli stessi inglesi. Tramite costoro, possono raggiungere tutti gli ambienti e dunque corrompere o intervenire su chiunque. È quello hanno fatto e stanno continuando a fare a Taiwan come in Cina, come altrove. Tramite questi canali, che loro sfruttano per l’aggancio di personaggi per loro essenziali, hanno già corrotto ed hanno già il controllo di centri chiave nelle varie Cine, per queste loro operazioni asiatiche. Tuttavia, alla fine, altre cose succederanno. Tra l’altro, le popolazioni al 100% di pidocchi psicotici hanno procedure di “pensiero”, decisionali ed esecutive particolari. Per cui, gli stessi corrotti e controllati dai britannici, non si comporteranno come a priori i britannici s’aspettano da loro. Non capendo la differenza tra umani e pidocchi psicotici, gli agenti inglesi non hanno capito come manipolare davvero i cinesi e cinesoidi per i loro fini. Questo è solo uno degli fattori andranno storti.

Pur con cinesi e cinesoidi in posizioni chiave corrotti e comandati dagli inglesi, che dal canto loro sono tutt’altro che perfetti come strateghi, si verificheranno vari intoppi a vari livelli. Alla fine, le Cine saranno devastate e frantumate, con reciproci stermini tra popolazioni ora cinesi e cinesoidi (si creera una situazione da nuova Africa centrale), pure il Giappone riceverà le sue botte, ma in Asia non vi sarà nessuna riedificazione di un qualche potere imperiale britannico. Anche gli USA sloggeranno, ma senza lasciare spazio agli inglesi, col loro progetti d’Impero mondiale pur sotto forma non strettamente né apertamente coloniale.

Già stiamo facendo, coi chip bionici ed estensioni, interventi nelle crape vuote dei pidocchi, oltre che nei loro sistemi informatizzzati e nelle loro procedure decisionali, sì ch’alla fine continueranno a distruggersi da soli ma senza far spazio a pidocchieria inglese. La pidocchieria cinese e cinesoide risponde a riflessi condizionati dappertutto uguali ed elementarissimi. Sono predestinati per l’autodistruzione. Altre cose sono tuttavia nel destino dell’EstAsia e dell’Asia.

Attorno al 2009, vi saranno queste varie esplosioni generalizzate sia in medio Oriente che in EstAsia ed AsiaCentrale, ma con esiti che oggi nessuno s’immagina anche se molti, tra coloro possono, lavorano vanamente per loro soluzioni. Saranno pure temporalmente abbastanza lunghe, più di quanto gli “strateghi” d’oggi s’immaginino. S’agitino pure...

Chinese Asylums 59. Taiwan. Presidenziali di gennaio 2008 con la paranoia delle voci

Chinese Asylums 59. Taiwan. Presidenziali di gennaio 2008 con la paranoia delle voci
by Georg Rukacs

I chip bionici ed annessi aggravano rapidamente tutte le demenze, perversioni, delinquenze, corruzioni anche nelle Cine e Cineserie. Se dalla RPC, a livello pubblico, traspare poco, a Taiwan qualche notizia, di tanto in tanto, la rendono pubblica. Le non pubbliche meglio non le diciamo troppo. Solo qualcuna, di tanto in tanto. Si potrebbe pensare a fantasie, non essendo provabili. Invero, neppure le pubbliche sono mai davvero provabili, se non che qualche fonte, cui si vuol credere, le diffonde, almeno un po’.

Il KMT s’era fissato d’aver perso le elezioni presidenziali del 2004 a causa di voci e maldicenze. Tipiche visioni paranoiche, soprattutto in spazi dominati da pidocchi psicotici. È tipico della campagne elettorali dirsele. Anche dove le campagne elettorali sono occulte e si vota per un candidato unico, nella fase delle selezioni riservate se le suonano e se le dicono e se le maldicono. Alle elezioni del 2004, v’erano, candidati dal PPD, il Presidente e la vicePresidente di Taiwan dal 2000, Chen Shui-bian (陳水扁;) e Hsiu-lien Annette Lu (呂秀蓮;), solita teppaglia pidocchia tra altra tepaglia pidocchia. Non v’è altro in quell’area del mondo. Il KMT era stato battuto, sebbene quell’area politica (il KMT e simili, detta area azzurra) conservasse la maggioranza, o una metà d’elettorato. Appunto, le forze avevano tirato giù il KMT dal potere formale nel 2000, e volevano tenerlo giù, avevano semplicemente fatto sì che l’area azzurra si presentasse più divisa dell’altra anche alle elezioni presidenziali del 2004. Le elezioni presidenziali sono, a Taiwan, a botta unica, per cui la coppia (candidati Presidente e vicePresidente) che ha più voti viene eletta. Se presenti un candidato di prestigio nell’area azzurra, il KMT perde. Idem per il PPD, se si fanno analoghe operazioni nell’area del PPD, l’area verde.

Del resto, chiunque venga eletto, sono davvero tutti uguali, tanto più a Taiwan ed in tutte le Cine e Cineserie, deve solo pidocchi delinquenti, dementi, pervertiti e corrotti possono divenire statisti. Sono tutti così. Per tutte le varie posizioni, sia private che nello Stato, sono selezionati, fin da piccoli, dalle varie organizzazioni di regime, dei regimi nazisto-comunisti vi sono in tutte le Cine. Alla fine, la sigla di partito conta poco. Tanto, in ultima analisi, obbediscono tutti sia alle cosche mafiose interne, che agli anglo-americani ed alle suggestioni che arrivano da Pechino ed altri poteri, sia l’uno o l’altro finga d’essere pro o d’essere contro l’annessione alla Cina. Il pidocchio psicotico cinese e cinesoide non ha opinioni. Finge sempre. Ed obbediscono tutti alle “regole” dell’area. Nelle posizioni “pubbliche”, rubano a man bassa soldi di Stato, come simbolo di potere ed onnipotenza, oltre che per proprio beneficio, e pretendono regali da privati, come forma di sottomissione oltre che per proprio beneficio. Fanno ciò, dall’ultimo suddito al Presidente. Certo, ognuno in proporzione al proprio “potere”. Chi non ha “potere”, paga senza incassare. Semplice! Il pidocchio ha una psicologia elementarissima, uguale per tutti, che risponde a elementarissimi riflessi condizionati psicotici. Sono tutti uguali. Abbiamo fatto esperimenti accurati e su vasti campioni, pressoché su intere popolazioni. Non pensano. Se le bevono tutte. Obbediscono sempre. Non hanno sentimenti, a parte il desiderio spasmodico d’essere buoni pidocchietti “del potere”. Si fanno ammazzare in silenzio. Certo, se occorre, se lo ordinano loro, sono intelligentissimi, ma di intelligenza mnemonica e riflesso-condizionata, non di vero pensiero umano. Non hanno spiritualita. Non hanno libertà di coscienza. Non hanno pensiero né pensieri.

Si veda pure la storia delle Cine repubblicane, RPC inclusa, che inizia, fin dall’esaltato e vano Sun Yat-sen (孫逸仙)) e personaggi paralleli (visto che Sun Yat-sen (孫逸仙)) conterà sempre poco, contrastato da personaggi anche ben più influenti connessi a clan mafiosi evidentemente sul momento più potenti), come storia di mafiosi con relative protuberanze politiche e matrimoni per consolidare legami politici. Clan mafiosi che si trovano sia dal lato “nazionalista” che da quello “comunista”. Anzi, quelli dal lato “comunista” saranno evidentemente più forti visto che è quello il lato che viene scelto dagli inglesi per prendersi la Cina e demolirla pur nell’ordine da campo di concentramento e sterminio pauperista. Mafia è lo Stato. Il mafioso sta sempre con chi sta per vincere e con chi ha vinto. Alcune mafie andranno a Taiwan. Altre, la maggioranza, si allineeranno coi “comunisti”, diverranno “comuniste”. Si veda la storia, famosa, delle (tre) sorelle Soong/Sung (宋家姐妹 or 宋氏三姐妹), anche se la cosa è ben generalizzata, e non limitata a quel caso tanto pubblicizzato. È storia di finanzieri mafiosi che si connettono a capi rivoluzionari, a capi militari, a statisti. E dunque, è storia di capi rivoluzionari, statisti e capi militari che si connettono a loro volta a clan mafiosi attraverso legami familiari, come nella tradizione mafiosa del resto. Altrimenti, senza connessioni mafiose, di per sé non sarebbero capi di nulla, né nessuno li vorrebbe come propri capi. È tutto tipicamente mafioso e come è tutto tipicamente cinese e cinesoide, dove alla fine ognuno vuole rubare e delinquere solo per sé, pur nell’ambito delle protezioni assicurate “dal potere”, cioé dalle reti mafiose.

Fino ad oggi, e pure domani, gli statisti, sia nella RPC che a Taiwan che a Singapore, sono delinquenti, dementi, pervertiti e corrotti come le relative popolazioni, anzi decisamente più della media per divenirne capi, che persano solo ad estrinsecare meglio e su scala più vasta queste loro “qualità” quando sono al potere formale. Ciò vale sia venga fuori che resti occulto. Che, ora, sia il Presidente che la vicePresidente di Taiwan, famiglie e collaboratori inclusi, siano dei delinquenti corrotti, un po’ è venuto e sta venendo fuori. Ma anche quando ciò resta ufficialmente occulto, è solo perché controllano più ferreamente i vari poteri e strutture dello Stato, che sono del resto composte da pidocchieria psicotica e corrotta come loro. Che poi i vari Stati cinesi e cinesoidi abbiano realizzazioni differenti dipende da altri fattori. Se affitti la tua manodopera per aziende estere che aprono in loco e poi esporti il prodotto, certo che figura un alto reddito e pure vi sono delle ricadute interne. Ciò vale anche se produci ed affitti scienziati. Resti invece campo di concentramento pauperista se ti isoli o ti tengono come spazio isolato. Ciò che comunque non variano sono demenze, perversioni, delinquenze, corruzioni. Non v’è mai, qualunque siano i livelli di ricchezza o povertà, una qualche crescita spirituale che possa trasformare il pidocchio in umano. Poi anche farglielo credere. Poi adularli. Ma restano sempre i soliti dementi, maniaci, delinquenti e corrotti.

Dunque, il KMT s’è convinto d’aver perso le elezioni del 2004 per maldicenze. È la solita ossessione psicotica per “le voci”. Certo, le voci ci sono sempre. Psicotici che le diffondono e psicotici che vi credono od addirittura che se le inventano. È sempre un ottimo modo per riconoscere gli psicotici e per distruggerli ed aiutarli ad autodistruggersi. Lo psicotico ne è ossessionato. È ossessionato dalle voci come dai pensieri. “Cosa dicono di me?” “Cosa pensano di me?” “Cosa “gli altri” vogliono io faccia per essere “a posto”, “in ordine”?” Demenze e dementi ossessi. Psicotici. Pidocchi.

Alle elezioni del 2004, durante la campagna elettorale per le presidenziali, il Presidente e la vicePresidente di Taiwan, Chen Shui-bian (陳水扁;) e Hsiu-lien Annette Lu (呂秀蓮;), candidati per il nuovo quadriennio, sono oggetto, a Tainan d’un piccolo attentato, il 19 marzo 2004, il giorno prima le elezioni. Con un fucile calibro 22, trovato mesi dopo, furono colpiti lui allo stomaco e lei alla gamba. Le elezioni le vinsero per 29'500 voti, rispetto al candidato del KMT, che perse perché c’era un notabile della stessa area “nazionalista”. Altrimenti avrebbe stravinto. Un po’, forse, contribui l’attentato. O fu addirittura determinante visto il piccolo scarto di voti. Poliziotti, più inclini a votare per gli azzurri, furono trattenuti in servizio, dunque non poterono votare. V’è poi la simpatia, talvolta, che suscita chi è oggetto attentato. Difficile dire quanto pesi tra pidocchi psicotici. Forse, o probabilmente, senza l’attentato, i due del PPD avrebbero perso. Poteva anche essere un attentato meticolosamente preparato per non ammazzarli e farli vincere, magari senza che neppure loro lo sapessero. Fu poi accusato uno che s’era suicidato. Un disoccupato o giù di lì, senza grandi approfondimenti sulla cosa. O, forse, non c’era nulla da approfondire, se avesse fatto tutto di sua iniziativa. In regimi di pidocchi psicotici alla cinese e cinesoide, nessuno ha iniziative né fa nulla di sua iniziativa, se non del segreto della famiglia, se non ha paura pure lì di andare contro “il potere”. Lì per lì, ci sarà chi avrà detto e diffuso, anche per radio, che erano i cinesi della RPC che volevano ammazzare i candidati dell’area verde dunque più opposta alla RPC.

Il KMT s’è convinto, od ha raccontato d’essersi convinto, che quelle voci diffuse per radio gli avevano fatto perdere le elezioni. Ecco che ora, pochi giorni fa, quelli del KMT hanno raccontato che si sono comprati spazi su numerose radio perché, nel caso si ripetesse venissero diffuse voci contro il KMT, esso abbia gli strumenti con controbattere subito tali le voci. Nel contempo, se s’è comprato spazi su radio, un po’ s’è “comprato” pure le radio, per cui le radio esso s’è “comprato” non diffonderanno voci contro d’esso. S’è davvero a livello di demenze perse, anche perché nessuno sa se le radio d’area KMT siano poi ascoltate da potenziali votanti altrui. Avranno dovuto mascherare qualche malaffare, con queste operazioni strambe e strambamente pure rese pubbliche. D’altro canto, il pidocchio obbedisce a riflessi condizionati elementari, anche nel momento del voto. Al pidocchio le cose sono sempre ordinate da qualcuno. Non si forma mai un’opinione, una convinzione, da solo. Inoltre, chiunque vinca, tutti lo sanno che non cambia nulla né in meglio né in peggio. Taiwan/RoC è restata una dittatura poliziesco-militare con verniciatura “democratica”, sotto legge marziale pur essendo stata ufficialmente tolta. Tutti fanno finta di credere alla finzione. Tanto per il pidocchio taiwanese è lo stesso. Così come è per esso lo stesso chi venga eletto alle varie elezioni. Alla fine, che tutto, e per ogni singolo, vada meglio o peggio dipende da altro. Il cinese e cinesoide vota in un modo o nell’altro, s’esprime in un modo o nell’altro, fa una cosa o l’altra, per obbedienza a qualcuno. Se li fanno votare in elezioni con candidature plurime è perché “il sistema” non se ne fotte nulla di chi sia davvero eletto, per quando spendano fondi enormi, come un po’ dappertutto nel mondo, per le campagne elettorali. Se vince un indipendentista non farà l’indipendenza. Se vince un pancinese non promuoverà l’annessione alla Cina. Son cose succederanno o meno per altre ragioni. Comunque, sta di fatto che ora, il 18 settembre 2007, il KMT ha diffuso che s’è convinto d’aver perso le precedenti elezioni presidenziali per voci e che ora s’è premunito, ha detto, comprandosi spazi su radio d’area KTM. Demenza delle demenze! ...L’avessero almeno fatto in silenzio...

Sabato 22 settembre 2007, il Presidente del PPD s’è dimesso per accuse di concussione-corruzione. Il giorno prima sia lui che la vicePresidente della Repubblica Taiwan, Hsiu-lien Annette Lu (呂秀蓮;), che altri, erano stati accusati di concussione-corruzione da qualche Procuratore. Corruzioni usuali da parte di corrotti e psicotici notori. Corruzioni si lascia intendere vi siano a carico anche dei candidati Presidente e vicePresidente della Repubblica del PPD, Frank Chang-ting Hsieh (謝長廷;) e Su Tseng-chang (蘇貞昌), ma i Procuratori hanno deciso di soprassedere, forse per non turbare le elezioni, che sono egualmente turbate da accuse che periodicamente piovono un po’ su tutti. Nel campo del KMT, il candidato Presidente Ma Ying-Jeou (馬英九;) era già stato sotto inchiesta per accuse di corruzione come sindaco di Taipei ma anche perché notoriamente vive, con tutta la sua famiglia, considerevolmente al di sopra delle proprie disponibilità ufficiali. Ora non è più sotto accusa. Continua a vivere nettamente al di sopra delle proprie possibilità ufficiali, per cui i soldi gli arriveranno bene da qualche parte. Del resto, pure l’ora Presidente Chen Shui-bian (陳水扁;) e famiglia erano stati accusati, e non per montature, d’essersi intascati sia soldi di Stato che raccattati in giro dall’uno e dell’altro. Le assoluzioni od i proscioglimenti non significano nulla, come non significano nulla le accuse. Nelle Cine, i pidocchi sono quel che sono, tutti identici, tutti e ciascuno dementi maniaci delinquenti corrotti. Anzi l’essere corrotti, magari pure formalmente accusati di tanto in tanto, e il non finire condannati ed in galera, è un vanto perché simboleggia potere, furbizia, furbastreria, che, per il pidocchio psicotico, è tutto.

Intanto, ultimamente, si svolgevano le solite sceneggiate, a cominciare dalla solita ammissione all’ONU, con manifestazioni variamente isteriche a comando per tutta Taiwan. L’ONU ha nuovamente respinto, venerdì, di fatto, pure in pre-Assemblea Generale, le richieste di Taiwan d’esservi ammessa. Che s’aspettava?! Lo sanno tutti che Taiwan è indipendente, che tuttavia la RPC la vuole e che alla fine gliela daranno o meno a seconda di interessi internazionali che puntano ad una guerra riprocamente distruttiva tra Giappone e Cina, per cui Taiwan può essere un’ottima scusa per farla scoppiare. Sono giochi che, come al solito, tutti fanno nel mondo soprattutto contro i piccoli od i meno forti. Taiwan è obiettivamente piccolissima ed in rimpicciolimento dato un qualche netto sviluppo quantitativo, sebbene non solidissimo, della RPC. Hanno ridotto la RoC a Taiwan e se la tengono lì in vista di giochi futuri. Del resto, al pidocchio di Taiwan non gliene frega nula dove sia la capitale centrale, se a Pechino o a Taipei. Sono pidocchi psicotici che obbediscono ora come obbediranno dopo a chiunque comanderà, sia la capitale a Pechino, a Taipei, a Tokio od altrove. Si pensa davvero che se, a suo tempo (anni ‘70), gli anglo-americani, invece che inventarsi od accreditare la teoria dell’unica Cina, avessero riconosciuto Taiwan come Stato indipendente (invece che continuare a riconoscere la RoC con pretese di riconquista della Cina continentale, e poi disconoscerla ufficialmente pur continuando a riconoscerla di fatto) e la RPC come altra Cina negando ogni sua pretesa su Taiwan, la RPC non avrebbe accettato il riconoscimento diplomatico? Esso sarebbe, al massimo, slittato di qualche anno. Tanto gli affari li facevano già lo stesso, da sempre. Invece che switchare dal riconoscimento della RoC al ricoscimento della RPC, pur con dichiarazione di status quo, bastava che dicessero alla RoC di sciogliersi e dichiararsi Repubblica di Taiwan e che la riconoscessero come tale, mentre offrivano alla RPC il riconoscimento, con seggio nel Consiglio di Sicurezza ONU, negando ogni sua pretesa su Taiwan. Sarebbe stato tutto risolto. Gli inglesi potevano perfino cedere (restituire) Hong Kong anzitempo alla RoC (invece che successivamente, a scadenza della concessione, alla RPC nel frattempo riconosciuta), prima essa si sciogliesse ed oggi s’avrebbero, da tutti accettati ed ufficialmente riconosciuti, la RPC e la Repubblica di Taiwan ed Hong Kong, oppure una Repubblica di Taiwan ed una Repubblica di Hong Kong se Hong Kong avesse dichiarato la secessione a restituzione avvenuta alla RoC. Negli anni ’70, la RPC non aveva alcuna speranza di potersi anche solo difendere se avesse provocato una crisi militare. Siccome gli anglo-americani volevano tenersi un detonatore per altri usi, hanno invece semplicemente disconosciuto la RoC, ma continuando a riconoscerla di fatto e con dichiarazione di status quo, dunque di loro protezione militare. Invero, solo gli USA hanno dichiarato di proteggere militarmente l’indipendenza, di fatto, di Taiwan. Gli inglesi, più pragmatici, lo sanno che le etichette “comunisti”, “nazionalisti” od oltre non significano nulla e che anche se Taiwan fosse annessa alla Cina non cambierebbe nulla, paranoie di altre potenze dell’area a parte. Del resto, la RoC era già stata tradita con la promozione sottobanco di Mao che solo grazie agli anglo-americani ha potuto creare la RPC. Per cui, negli anni ’70, si è avuta la [non-]soluzione, sfruttabile per ulteriori conflitti nell’area, del riconoscimento delle pretese della RPC su Taiwan, mentre nel contempo gli anglo-americani dicevano alla RPC che non poteva annettersela.

Altra sceneggiata era per il passaggio della fiaccola olimpica. Non passerà. Alle Olimpiadi di Pechino del 2008, Taiwan non avra né identificazioni “nazionali”, né bandiera, né inno, salvo revisione delle conclusioni presenti. Potrà usare i simboli del Comitato Olimpico Internazionale, se vuole mandare atleti a Pechino. Che s’aspettavano?!

Intanto, un Vaticano cui interessano solo soldi per Roma-Vaticano e numeri da sventolare, sebbene riconosca ufficialmente la RoC e non la RPC, approva le scelte di vescovi “cattolici” operati dal regime di Pechino per i cattolici della Chiesa “patriottica” che è, in parte, di fatto, dicono e si raccontano, pure vaticana. In teoria ed in pratica, le Chiese, nella RPC, sono di Stato con religiosi e gerarchie nominate dallo Stato. Non ve ne sono altre, se non in galera e forsennatamente perseguitate. La Chiesa cattolica romano-vaticana racconta che la Chiesa cattolica di Stato, i “cattolici patriottici”, si è, in gran parte, pur non ufficialmente perché non potrebbe, “sottomessa a Roma”. Il governo della RPC nomina preti e vescovi che però, in gran parte, sarebbero “fedeli a Roma”. In pratica, i preti cattolici, piaccia sentirselo dire o meno, raccontano le confessioni alla polizia ed ai funzionari della RPC, se richiesti. Invero, lo fanno pure a Taiwan e Singapore ed altrove. Al Vaticano piace così. I cinesi e cinesoidi sono del resto così. Originali! Che uomini! Che religiosi! Che santi! Che “cristiani”!...Sia nelle Cine che in Vaticano! ...Che nelle altre Chiese presenti nelle varie Cine.

OligarkiaCentraffrikkana.40. Silviosconi s’illude mentre il Camorrista lo fotte

OligarkiaCentraffrikkana.40. Silviosconi s’illude mentre il Camorrista lo fotte
by Georg Rukacs

Col chip bionico e prolunghe dentro di loro ed in quelli attorno a loro, non hanno segreti per noi.

Il Silviosconi è in piena eccitazione, pur alternata da depressioni che in pubblico cerca di nascondere, eppure è sempre un po’ in pubblico, sempre con l’uno e con l’altro, essendo incapace di ritirarsi in lunghi rinvigorenti periodi di isolamento che sono i soli, se usati bene, che fanno l’essere davvero creativo e superiore. “Si va alle elezioni!” “Le vinciamo di sicuro!” “Io governo altri cinque anni!” “Dopo, divento io il Presidente di Quirrianaliozia!” Eppure se lo sente che c’è qualcosa, o molto, gli sfugge. È quello l’ucciderà, perché è uno che somatizza le difficoltà, invece che sfruttarle per cercare soluzioni vere. Infatti, di tanto in tanto, s’oscura: “Dici che poi riusciremo a farlo un Governo?!” Essendosi circondato di lecchini e di coglioni, nessuno osa parlargli chiaro e diretto. Solo pochi, pochissimi, lo fanno. Lo sanno tutti che non governerà mai più. Eppure lui s’illude e conta balle ai suoi sostenitori. Del resto, pure governasse, lo Stato è irriformabile ed è totalmente controllato, anche grazie al nullismo d’un Silviosconi acquiescente e complice, da questo punto di vista, da burocrazie ultrafeudalizzate e frammentatissime di dementi maniaci delinquenti corrotti. Nessuno controlla nulla. Tutto delinquono, perseguono le proprie manie e perversioni, rubano alla grande. Il Silviosconi lo sa, lo sente, che non governerà mai più. Nonostante ciò, insiste con quei “sicuri” quanto falsi: “Si va alle elezioni!”, “Le vinciamo di sicuro!”, “Io governo altri cinque anni!”, “Dopo, divento io il Presidente di Quirrianaliozia!”

Il Camorrista Presidente è ben sicuro d’una cosa. Gli scappa pure detto, di tanto in tanto, in privato, magari in forma indiretta ed allusiva. Il Silviosconi non vincerà mai più un’elezione politica, non controllerà mai più nessuna legislatura parlamentare, anche vincesse elezioni non sarà mai più capo d’un Governo, né sarà mai più parte d’alcun Governo. Certo che le burocrazie quirrianalizie sono composte da cialtroni ed inetti burocrati dementi maniaci delinquenti corrotti. Tuttavia, il capo del Governo lo nomina il Presidente e solo il Presidente. I Ministri, di fatto, pure.

Il Camorrista non ha un grande futuro. Non sarà mai il dittatore né capo assoluto di nulla. Tuttavia si prenderà la sua vendetta personale e per conto delle burocrazie ultrafeudalizzate e frammentatissime di dementi maniaci delinquenti corrotti che non vogliono mai più trovarsi un Silviosconi che anche minimamente le possa intralciare.

Hanno in progetto grandi nomi, nel senso che sono nomi di delinquenti furbastri che hanno tuttavia servito oligarchie estere e sottosviluppiste interne per cui sono stati creati, sui media, come grandi ed autorevoli personaggi. I media han già fatto così con altri recenti e presenti. Governeranno ancora peggio del Governo d’inetti e di delinquenti maniaci e corrotti c’è ora, anche se i media cercheranno di dipingerli con le tinte più seducenti. Eppure, la percezione di massa di quel che saranno, e di quel che è e continuerà ad esse il Camorrista che ne apparirà inequivocabilmente come boss (anche se sarà solo un boss di facciata) e garante, si farà subito avanti tra i sudditi di Quirrianaliozia.

Intanto, tutti gli altri, “la sinistra”, sapendo che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, almeno per parte di loro, rubano e fanno rubare dai loro a man bassa tutto il possibile e pure l’impossibile. Non è che nelle fogne uno ci vada per pulirsi né per profumarsi. Non si coopera con dementi maniaci delinquenti corrotti per fare opere di bene.

Tutto si sta avvitando sempre più e sempre più irreversibilmente. La radiazioni che bruciano progressivamente parti chiavi delle loro crape vuote certo contribuiscono, per quanto non siano decisive. Sarebbe comunque avvenuto l’affondo di tutto ciò non può non affondare. Nessuno, là, sa certo come fare per evitare l’autodistruzione generalizzata. In un manicomio d’incurabili, nessuno certo rinsavisce per prodigio, né riesce a sganciarsene. Nessuno può farci nulla.

OligarkiaCentraffrikkana.39. Il Camorrista Presidente invidioso delle apparizioni pubbliche altrui

OligarkiaCentraffrikkana.39. Il Camorrista Presidente invidioso delle apparizioni pubbliche altrui
by Georg Rukacs

Il Camorrista Presidente se n’è uscito con un: “Siamo in un periodo della nostra vita pubblica in cui, purtroppo, anche la smania dei mezzi di comunicazione, di comparire poi in televisione, figuriamoci!, finisce per prevalere sui contenuti. Ma le istituzioni non sono una passerella. E' una fatto che deve preoccupare e mi preoccupa.” Certo, il mammasantissima camorrista, ora in servizio di vertici di Stato l’ha pronunciato col tono falsamente accorato del truffatore sperimentato di masse pronte a bersele tutte. Del resto, sono tutti così imbottiti di droghe varie, a quel “livello”, che recitano a seconda del tipo di droga fatta loro assumere. Tra l’altro, lui è sempre in televisione. I Presidenti di Quirrianaliozia, dai tempi del Presidente Portini, non fanno nulla senza le telecamere, con aggiunta del seguito di dirigenti-magnaccia preposti a fornire ai media l’intepretazione autentica, per le masse, d’ogni loro parola.

Ad ogni modo, è tutto normale. I drogati ed i malati di mente sono sempre preoccupati. C’è tuttavia, in più, quell’aspetto sordidamente invidioso. Lui s’esibisce dappertutto, interferisce e pretende d’assoggettare Parlamenti e Governi, e, di fatto, li assoggetta e li devasta come non fossero già abbastanza devastati ed assoggettati da tutte le altre burocrazie di dementi maniaci delinquenti corrotti “pubbliche” e private. Lui, s’erge a despota populista, che si vorrebbe popolare rispetto ad una politica antipopolare, mentre la politica è solo testa formale delle stesse oligarchie governano i Presidenti e da cui i Presidenti si fanno governare. Notatelo rispetto a cosa il Presidente “esterna” e quando, invece, se ne resta silente, dunque complice nel regime delle “esternazioni” presidenziali. Esterna sulla cazzate e quando si sente contraddetto da Governi e Parlamenti che, per lui, dovrebbero essere solo suoi cagnolini scodinzolanti. Ciò vale per il Camorrista come per i precedenti naturalmente. Non è un caso che, pur diversissimi, gli ultimi tre siano accomunati da quel loro essere forsennatamente “esternatori”, ma pure forsennatamente interventisti, dunque golpisti, rispetto a tutte le istituzioni cui dovrebbero invece essere subordinati secondo la Costituzione formale. Ah, sono accomunati anche ben da altro. Gli ultimi tre sono tutti voltagabbana (basti vedere le loro storie personal-esistenziali) ed antisemiti (ora in segreto, non potendo manifestare pubblicamente il loro antisemitismo), antisemiti da pogrom (no, questo loro essere teppaglia da pogrom non riescono a mascherarlo; emergeva ed emerge in continuazione anche se cercavano e cercano d’ammantarsi di prosopopee da “alte” sfere; basta conoscere e decodificare i loro atteggiamenti concreti oltre al loro linguaggio del corpo). Il trio dei già nazistico-fascisti quand’era di moda e conveniente, restati tali poi sotto altre etichette del momento. Quirrianaliozia non può permettersi altro.

“Preoccupato”, dunque malato. Che gliene frega ad un normale, se tutti vanno in televisione?! ...Ah, a lui i voti li dava la Camorra, ...eppur ben compariva egualmente dappertutto, da politicante!

E poi invidioso, che non è certo equilibrio, né salute, della personalità! È invidioso che la carica di Presidente gli permetta di comparire in televisione solo come ripreso e citato nelle sue apparizioni pubbliche e non anche nei vari programmi d’intrattenimento frequentati da altri politici e statisti. Infatti, a quel “comparire poi in televisione”, ha aggiunto quel “figuriamoci”. Lui non può intervenire a tutti quei programmi per le masse. Gli altri l’oscurano. Anzi, è lui che si sente oscurato, privato d’una ribalta. Lui ne ha invidia. E pensare che, secondo Costituzione, il Presidente dovrebbe starsene tranquillo e silenze, salvo qualche rappresentanza di Stato ed il dominio assoluto sui magistrati che tuttavia i pasticcioni dell’Assemblea Costituente, e gli ancora più pasticcioni delle leggi d’attuazione, non avevano immaginato, o avevano finto di non immaginare, sarebbe divenuto il despota assoluto dei magistrati. Anzi, s’erano detti che lo facevano despota assoluto solo perché, ritraendosi, li lasciasse soli ed indipendenti sottomessi solo alla Legge. Chissà cos’è poi la Legge in concreto, se in concreto non c’è qualcuno le lo dica per la dannazione di tutti o per, ma solo nei paesi davvero modernizzatori, tale non è certo Quirrianaliozia, per il beneficio di tutti?

Per cui, quest’ultimo rutto del Carorrista Presidente è della serie: “Toglietemi di mezzo parlamentari e statisti, che solo io voglio essere noto alle masse e comandare su tutto e su tutti. Io mi voglio scegliere parlamentari e statisti che se ne possono, anzi, se ne devono, restare ignoti alle masse da cui io li faccio eleggere e cui li accollo come statisti del cazzo che tanto non contano nulla rispetto alle burocrazie di dementi maniaci delinquenti corrotti di Stato in continuo aggravamento che io Camorrista Presidente eminentemente presiedo e da cui ben so, beh, solo un po’, come farmi obbedire, solo talvolta invero, solo nei delitti e con ricatti del momento che solo io, dalla mia alta, altissima, posizione che solo un essere superiore e sperimentatissimo come me può ricoprire, posso esercitare per il bene di tutti. Del resto, questo nostro belpaese è quel che è e solo io, altissimo, geniale, astutissimo, so davvero e posso davvero governarlo, un po’, per quel che si può. Ora, quegli stronzi pretendono pure di farsi conoscere?! Ma si credono d’essere?! Ai miei tempi...”

Senonché, quel tutto e tutti su cui il Camorrista Presidente comanderebbe, comanderebbe, ecché non lo sa?!, non tramite managers ma tramite burocrazie presidenziali e ministeriali formate essenzialmente da dementi maniaci delinquenti corrotti in progressivo aggravamento. Normale, che ognuno abbia i sottoposti al suo livello e che i sottoposti abbiano i sovrapposti par loro. Voi non lo sapete, ma i Presidenti, in Quirrianaliozia, se li scelgono in un tavolo mafioso tra burocrati dementi maniaci delinquenti corrotti in continuo aggravamento della Presidenza, ministeriali e mediobakari. Il Parlamento ratifica. Sennò, bombe e stragi, se esso non capisce che deve solo obbedire. Silviosconi è ora convinto che, se avrà la maggioranza del prossimo Parlamento, diverrà Presidente di Quirrianaliozia. La maggioranza non gliela faranno comunque avere alle prossime elezioni. Se, per caso, sulla carta l’avesse, non l’avrà lo stesso nella realtà. Poi, durante le elezioni Presidenziali, anche sulla carta avesse i numeri, le burocrazie del tavolo mafioso “pubblico” e “privato” che si scelgono i Presidenti non gli faranno avere i voti neppure per passare a maggioranza semplice. Un secolo che traffica con Roma, più d’una dozzina d’anni che fa lo statista, ed il Silviosconi non ha ancora capito come funzionino quelle che vengono chiamate “istituzioni”. Ed è il meglio. Figuratevi gli altri!

Ora, il Camorrista Presidente, s’è trovato pure un Grullo. Già ce n’erano tanti. Tanti ne arriveranno. In pubblico, il Camorrista Presidente dice d’essere preoccupato, preoccupato pure dei Grulli, ma più sono Grulli più li fa incoraggiare dai suoi magnaccia preposti alla creazione sfruttamento Grulli. I Grulli che danno contro “la politica” tacendo sulle burocrazie di dementi maniaci delinquenti corrotti in continuo aggravamento, dunque coprendole ed avendole come base sociale, sono sempre amati dai Presidenti, ancor più dal Camorrista.

Certo, col chip bionico e relative radiazioni stiamo ben devastando anche la crapa vuota del decrepito teppista e delinquente corrotto ed antisemita di Partenopeia. Per cui, certo che è ogni giorno più agitato, più “preoccupato”, si guarda sempre più freneticamente attorno chiedendosi “Che pensano di me?”, “Riesco bene?”, “Ho la posa giusta?”, “Faccio il gesto giusto?” Gli sta arrivando di peggio. A tutti i burocrati dementi maniaci delinquenti corrotti in continuo aggravamento della presidenza, ministeriali e mediobakari, ed ai loro, familiari, prossimi, “politici” e “statisti”, sta arrivando di peggio. State a vedere. Allegria! O deprimetevi, se siete dei loro!

mercoledì 19 settembre 2007

Chinese Asylums 58. Il Grande Medio Oriente della Corona britannica

Chinese Asylums 58. Il Grande Medio Oriente della Corona britannica
by Georg Rukacs

Li intercettiamo da tempi abbastanza lunghi coi chip bionici e con le altre tecniche di quelli dell’astronave, per cui non hanno segreti per noi. Anche se c’è una tale massa di informazioni che non possiamo certo riferire i dettagli. “Processiamo” il tutto con strumenti e tecniche analitiche che quelli dell’astronave c’hanno fornito. Altrimenti, l’informazione eccessiva indurrebbe facilmente a perdersi.

Il piano è britannico. Gli americani ci faranno come al solito la figura, e non solo la figura, dei coglioni. La Corona britannica ha due fini paralleli, la distruzione degli USA come superpotenza mondiale e la restaurazione dell’Impero britannico.

In Medio Oriente, è da tempo che la Corona britannica opera per un’esplosione generalizzata e con caratteristiche che permettano ad essa di raggiungere questi due fini.

Vi sono talune cose essa cerca ora di fare, non da oggi invero. L’esplosione, pur probabilmente vicina, non sarà probabilmente quest’anno.

Ciò essa cerca di provocare ora è:
[1] Un attacco devastante americano all’Iran.
[2] Una reazione iraniana che porti l’Iran ad occupare tutto lo spazio ora sunnita fino a Suez, in pratica tutto il Medio Oriente ad est di Suez, Turchia esclusa.
[3] Successiva riconquista del Medio Oriente a est di Suez, Iran incluso, da parte sunnita, sotto direzione britannica.
[4] Restaurazione del dominio britannico in tutto il Medio Oriente, Iran incluso, con estromissione degli Stati Uniti dall’area.

È per questo che la Corona cercherà di evitare ogni aperta partecipazione del governo britannico alle operazioni militari contro l’Iran, ora. Qualora il governo non capisse, o la Corona non riuscisse ad evitare una partecipazione dello stesso alle operazioni contro l’Iran, la Corona farà come già con Blair. Cercherà di non far figurare troppo che i britannici siano al fianco degli USA, interverrà sui governi dell’area per dire che la Corona si dissocia di fatto dal governo inglese “pro-americano”, etc.

Delle cose decisive andranno storte in questo programma della Corona britannica.

Le reti di intelligence e condizionamento britannico negli USA stanno ora intervenendo in modo sempre più pressante per convincere gli ambienti USA decisivi che devono assolutamente dare, quanto prima, dei colpi devastanti all’Iran. Lo stesso intervento francese in questa direzione, con altri che seguirnano pressanti, è stato di fatto preteso tramite le reti britanniche nei gangli decisivi dello Stato francese. Presto arriveranno pressioni pubbliche e crescenti tedesche. Tedeschi e francesi racconteranno poi, un po’ già lo fanno, agli iraniani, in privato, che loro non avrebbero voluto ma sono stati obbligati dagli americani. In realtà, gli USA sono piuttosto divisi e contrastati, anche se, come sempre, facili a farsi poi coinvolgere, loro neppure capiscono perché, in avventure decise dalla Corona londinese che usa le loro debolezze in visione strategica per indebolirli e sputtanarli.

lunedì 17 settembre 2007

MaximaImmoralia. Hóngshé Huódòng / 紅蛇活動. Stalking, antiStalking, autoStalking autodistruttivo di popolazioni di pidocchi. 17.09.2007

MaximaImmoralia. Hóngshé Huódòng / 紅蛇活動. Stalking, antiStalking, autoStalking autodistruttivo di popolazioni di pidocchi. 17.09.2007
by Georg Rukacs

紅蛇活動 [hóngshé huódòng], Operazione Serpente Rosso.

Sì, era un po’ più larga di come avevamo potuto dire in precedenza quando per la prima volta parlammo dell’operazione. È più che un’operazione.

Tuttavia la meccanica è elementare.

Lo si chiami come si vuole: mobbing, pogrom, abuso, persecuzione, tentato-assassinio, tentato-genocidio, turtura, etc. Il pidocchio ha una propensione innata a scatenarsi quando si senta protetto e quando senta possibile e facile il successo. Questa volta lo chiameremo stalking. La psicologia ne parla e con significati che, in parte, possono fare al caso nostro.

Cos’è lo stalking?
Lo si veda qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking
In forma sintetica, e per un’idea generale, può essere sufficiente.

A noi interessa lo stalking collettivo, di Stato e sociale, che è tuttavia possibile perché esistono singoli stalkers, masse di singoli stalkers. Lo stalker è il singolo pidocchio psicotico che attua lo stalking, la persecuzione continuata.

Lo stalker viene classificato, in realtà in modo del tutto improprio, in psicotico e non-psicotico: “Psychologists tend to group individuals who stalk into two categories: psychotic and nonpsychotic. Many stalkers have pre-existing psychotic disorders such as delusional disorder, schizoaffective disorder, or schizophrenia. Most stalkers are nonpsychotic and exhibit disorders or neuroses such as major depression, adjustment disorder, or substance dependence, as well as a variety of Axis II personality disorders, such as antisocial, avoidant, borderline, dependent, narcissistic, or paranoia. The nonpsychotic stalkers' pursuit of victims can be influenced by various psychological factors, including anger and hostility, projection of blame, obsession, dependency, minimization and denial, and jealousy.”
http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking

La distinzione è davvero del tutto arbitraria. Non regge, se si guarda più da vicino.
“The nonpsychotic subjects' pursuit of victims was influenced by various psychological factors, including anger and hostility, projection of blame, obsession, dependency, minimization and denial, and jealousy. Psychotic subjects visited the victims' homes significantly more often than nonpsychotic subjects. Nonpsychotic subjects made more verbal threats and "acted out" violently more often than psychotic subjects. While all subjects exhibited some similarities in stalking behaviors and demographic variables, including childhood attachment disruptions, no single profile of a "stalker" emerged. These findings provide information about factors contributing to stalking violence, as well as diagnostic issues that should be considered in the assessment and treatment of this criminal population.”
http://www.jaapl.org/cgi/content/abstract/25/3/317
Chi pratica lo stalking, lo stalker, è sempre uno psicotico. Esisteranno accentuazioni differenti, specificità. Tuttavia, alla base, c’è il pidocchio, lo scarafaggio, lo psicotico. Ne esistono miliardi. Comodo menarla con la psicologia delle folle. La folla è un aggravante. Non assolve il singolo dalle sue malattie, dai suoi crimini, dalle sue delinquodemenze pidocchie. Ci sono folle malate perse, psicotiche, perché c’è il singolo psicotico, pidocchio, miliardi di singoli psicotici, pidocchi, delinquodementi. Alla base c’è, dunque, sempre, il singolo scarafaggio viscido e servile delinquodemente e pronto a sentirsi onnipotente e ad esaltarsi in qualunque crimine sadico non appena si senta protetto. L’esaltarsi nel sentirsi protetto è un’aggravante nelle delinquodemenze pidocchie. Non è certo un’attenuante.

Quale è il fine, o la conseguenza, dello stalking sul singolo, sul singolo ordinario ed ignaro o senza difese?
Effects of stalking
“Stalking does not consist of single incidents, but is a continuous process. Stalking can be a terrifying experience for victims, placing them at risk of psychological trauma, and possible physical harm. As Rokkers writes, "Stalking is a form of mental assault, in which the perpetrator repeatedly, unwantedly, and disruptively breaks into the life-world of the victim, with whom they have no relationship (or no longer have)....Moreover, the separated acts that make up the intrusion cannot by themselves cause the mental abuse, but do taken together (cumulative effect)."
On a victim's mental and emotional health
“Denial and self-doubt (the victim does not believe what is happening to them, and will doubt their perceptions)
“Self-blame
“Guilt, shame or embarrassment
“Frustration
“Sadness
“Low self-esteem
“Self-consciousness or insecurity
“Shock and confusion
“Irritability
“Fear and anxiety; phobias and panic attacks
“Anger; feeling violent towards the stalker
“Depression
“Emotional numbness
“Flashbacks
“Isolation/disconnection from other people
“Feeling on guard most of the time (hypervigilance); being easily startled
“Difficulties with concentration or attention
“Feeling suicidal
“A loss of trust in others
“Problems with intimacy
“Decreased ability to perform at work or school, or accomplish daily tasks
“Post-traumatic stress disorder (PTSD) or complex post-traumatic stress disorder (C-PTSD)
On a victim’s physiological health
“Stalking has effects on a victim’s physiological health.
“Sleep disturbances, nightmares
“Sexual dysfunction
“Fatigue
“Gastrointestinal problems
“Fluctuations in weight
“Dermatological breakouts
“Headaches
“Dizziness
“Shortness of breath
“Self-medication with alcohol/drugs
“Heart palpitations and sweating.”
http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking

Studi e riflessioni approfonditi sia su molteplicità di ricerche che su situazioni concrete direttamente controllate possono indurre a sottoscrivere tali liste di conseguenze ...tuttavia, solo in parte, non per tutti.

Tutto ciò funziona solo sul paranoico medio, vale solo per il paranoico medio. Non si intenda questo appellativo come denigratorio o demolitorio. In fondo, di fatto, entro certi limiti, il paranoico medio è elemento di stabilità sociale in società alienate. Oltre certi limiti, e spesso succede, in vaste aree del mondo, diventa parte delle patologie autodistruttive di popolazioni di pidocchi. ...Miliardi di pidocchi, in concreto e parlando sinceramente. Sottoponete il paranoico medio a stalking e quello sopra citato sarà l’effetto, in qualle liste si ritroveranno le drammatiche conseguenze saranno il frutto di stalking, di persecuzioni stematiche e prolungate. Se poi la persecuzione, lo stalking, sono organizzati, di Stato e paraStato, si demoliscono individui in poche ore o giorni, anche fino al decesso in tempi davvero brevissimi.

Tuttavia, quando si sappia cosa fare, lo stalking non funziona e può essere magistralmente ritorto contro le entità lo usino e diretto verso la loro distruzione. Lo psicotico, il pidocchio, è fragile. S’esalta facilmente, di deprime ancor più rapidamente, non ha vera percezione della realtà, s’agita impazzito verso l’autodistruzione folle ed ottusa. Lo stalker è un pidocchietto malato. Lo stalker è debole, debolissimo. In gruppo, gli psicotici sono entità ancor più malate. Popolazioni, Stati, continenti di stalkers sono popolazioni, Stati, continenti di pidocchietti psicotici possono essere facilmente distrutti se s’ha la possibilità d’intervenire su di essi obbligandoli a trasformare il loro stalking in autoStalking autodistruttivo. Non hanno difese, anche perché “la scienza” psicologica è in genere controllata da pidocchi, da psicotici, incapaci di analizzare e curare sia sé stessi che gli altri. Lo “psicologo” è in genere uno psicotico che aggrava la malattia degli psicotici messi nelle sue mani. Gli Stati non hanno dunque difese rispetto alla loro stessa natura pidocchia, psicotica. Più siano “raffinati” e s’affidino ad “esperti” psicologi più divengono vulnerabili s’avvitano nell’autodistruzione. Lo “psicologo” non sa in genere curare e guarire il singolo ed ancor meno sa curare gruppi e masse di pidocchi, di psicotici. Anzi, ne aggrava le malattie autodistruttive.

Nella 紅蛇活動 [hóngshé huódòng], Operazione Serpente Rosso, abbiamo seguito tre fasi:
[1] Indurre Stati controllati e dominati da psicotici, da pidocchi, ad attivarsi per l’incremento ed accentuazione degli stalking collettivi ed individuali che già pervadevano tali aree. Lo psicotico è fragile e facilmente manipolabile. Sono stati sufficienti alcuni interventi sulle burocrazie di Stati, paraStati e private delinquodemenziali. Stalking collettivi e generalizzati di tutti contro tutti sono rapidamente divenuti più ossessivi ed autodistruttivi.
[2] Abbiamo indotto sia gli psicotici delle burocrazie delinquodemenziali che i pidocchi delinquodemenziali “di base” a sentirsi sicuri, protetti e di un qualche successo nelle loro azioni di stalking sociale ed individuale.
[3] Creata la convinzione e l’ebbrezza del successo, abbiamo ogni volta impedito che successo fosse raggiunto. Lo avevano lì, ma il successo si spostava sempre inafferrabile. L’avvitamento nell’ansia da successo quasi a portata di mano ma mai raggiunto aumenta l’azione di stalking ed autoStalking autodistruttiva di Stati ed aree per un totale di miliardi di pidocchi. È quello sta progressivamente avvenendo. Certo, gli interventi sui pidocchi via radiazioni, chip bionici, etc, sono state essenziali per accelerare questi processi autodistruttivi già in atto, così come per i punti [1] e [2].

Queste tecniche funzionano sia a livello di masse di pidocchi che per nostre operazioni su singoli. Con la strumentazione di quelli dell’astronave è certo tutto più facile.

Tuttavia, vi trovaste mai a fronteggiare anche orde di pidocchi in stalking contro di voi, la difesa e l’attacco per condurli all’autodistruzione può essere semplice, anche senza strumentazioni. Bastano [1] padronanza della situazione, [2] superiorità spirituale, [3] qualità attoriali per convincere gli aggressori di procedere con successo ed essere sul punto di realizzare la vostra distruzione (che è il fine del loro stalking da pidocchi-psicotici delinquodementi) e, poi, ogni volta, voi continuare indisturbati nella vostra vita mentre loro, i singoli o le orde di psicotici, s’avvitano nella propria autodistruzione. Dovete fingere, nei momenti giusti, che vi diano una qualche noia oltre che di non capire bene, o del tutto, chi siano e cosa facciano. Se invece vi danno noia davvero, cambiate subito luoghi ed eventualmente passaporto di nazionalità formale ed identità; in tal caso non sono giochi facciano per Voi, dunque sottraetevi subito.

Padroneggiando lo stalking altrui, dunque essendo Voi che li aiutate ad autotorturarsi ed autodistruggersi, anzi l’aggressione da parte degli psicotici, il loro stalking prolungato ed ossessivo, può essere per Voi occasione, sfida, per un Vostro radicale sviluppo qualitativo e per dei veri salti esistenziali verso traguardi davvero insperati.

sabato 15 settembre 2007

Chinese Asylums 57. Nella RPC, con le finte riduzioni di condanne capitali, ora li sgozzano vivi in infermeria per estrazione organi da trapianto

Chinese Asylums 57. Nella RPC, con le finte riduzioni di condanne capitali, ora li sgozzano vivi in infermeria per estrazione organi da trapianto
by Georg Rukacs

In Cina, le statistiche sulle condanne a morte comminate ed eseguite non esistono, non pubblicamente. Vista la disorganizzazione dello sfasciato Stato cinese, dati sicuri non li hanno neppure i cinesi stessi. Tutti mentono. Si mentono pure tra di loro, soprattutto dove vi sono profittevoli speculazioni. Quando “trapelano” dei dati, sono dati inventati o di comodo passati da funzionari di Stato o delle Province (alias Regioni, anche grosse, come dimensioni e popolazione, come i maggiori Stati europei occidentali talvolta) a fonti estere.

Dato che ogni Provincia (Regione) ha, di fatto, larga autonomia, su tutto, fanno quello che vogliono. Le statistiche sono inventate un po’ su tutto. A maggior ragione su cose di cui i cinesi si vergognano e su cui hanno malaffari vari.

Ora, la Corte Suprema ha raccomandato di comminare ed eseguire meno condanne a morte. In gran parte, è solo propaganda per le Olimpiadi 2008. Le varie Province (Regioni) si sono comunque già organizzate.

Nella RPC, le condanne a morte sono comminate un po’ per tutto. Non esistono reati gravi e reati lievi. Sono tutti gravi ed un po’ tutti passibili di condanna a morte. In pratica dipende da procure e giudici, che in Cina significa dai Comitati del PCC cui partecipano i boiardi delle varie burocrazie civili e militiari. Il PCC, “lo Stato”, sono mafiosi delinquenti e corrotti che fanno quello che vogliono. I loro tavoli mafiosi decidono le condanne a morte, i quantitativi necessari, raccomandati da salvare, etc.

Le esecuzioni di Stato sono legate al commercio internazionale ed interno di organi da trapianti. A seconda delle necessità degli organi da espiantare si producono condanne a morte. Un colpo alla nuca, di solito, salvo spettacolari esecuzioni pubbliche cui scolaretti ed adulti assistono sadicamente e pidocchiescamente eccitati, e si espiantano organi da vendere a chi, ricco, o ben posizionato nello Stato, ne ha bisogno e può permetterseli. Oppure li si mandato a acquirenti esteri.

Col nuovo corso, il minor numero di condanne a morte, le Province, le varie prigioni, si sono subito organizzate. Con la riduzione dei condannati a morte, gli organi da trapianto verrano estratti da corpi ancora vivi e senza anestesia (tanto uno, di solito, sviene subito).

Hanno già cominciato. Sbattono il malcapitato su un letto di contenzione ben legato e con la gola ben tamponata per sopprimere urla, gli cavano occhi, cuore, fegato, coglioni, e tutto quello di cui abbiano bisogno in un certo momento. Poi, lo lasciano lì. Appena è deceduto chiamano il medico che ne certifica il decesso. I medici certificano che s’è suicidato od è morto per cause naturali. Nessun colpevole. Tutti contenti. Le condanne a morte si sono ridotte. I decessi sono sempre gli stessi, a seconda delle necessità dell’industria dei trapianti.

I pannellari italioti daranno il prossimo Premio Kagame ai boia della RPC?

A Taiwan fanno lo stesso, ma senza usare detenuti. C’è la condanna a morte pure a Taiwan, ma il numero delle esecuzioni è scarso. Allora usano immigrati illegali che a Taiwan sono numerosi e giovani. Estratti loro gli organi senza anestesia in infermerie clandestine presso catene alimentari, li lasciano morire dissanguati. Le catene alimentari usano la carne purissima (com’è la carne da cui si facca scolare, defluire, il sangue a corpo ancora vivo) come cibo per i loro clienti. L’immigrato illegale ufficialmente non esisteva da vivo. Continua a non esistere da morto. Non è successo nulla. I cinesi-taiwanesi hanno avuto i loro lauti profitti sui corpi degli usati, uccisi e spariti, dopo averli ben usati pure da vivi come prostitute, domestiche-schiave o per altri servizi. Qualcuno osasse mai cercare di interferire in questi crimini, ci pensa la polizia (lo Stato, il governo) a coprire i delinquenti cinesi-taiwanesi. Le polizie, a Taiwan come in tutte le Cine e Cineserie, sono a protezione della delinquenza di Stato e paraStato. Nessuna polizia oserebbe mai intervenire a difesa di stranieri, per giunta clandestini. Sarebbe alto tradimento della “razza” ...dei pidocchi locali.

venerdì 14 settembre 2007

Chinese Asylums 56. Censura isterica sui suicidi in continuo aumento a Taiwan e nelle Cine e Cineserie

Chinese Asylums 56. Censura isterica sui suicidi in continuo aumento a Taiwan e nelle Cine e Cineserie
by Georg Rukacs

Sia per caratteristiche innate di popolazioni di pidocchi nelle fase degenerativa finale che per i vari interventi operati su di esse, i suicidi sono in continuo aumento in tutte le Cine e Cineserie. Nella RPC, Singapore, Vietnam etc. c’è l’alterazione programmata dei dati sui suicidi, come su tutto il resto. Il suicida viene, in genere, classificato come morto accidentale. Se poi, nelle somma finale dei dati, essi sono egualmente troppo alti, vengono ulteriormente alterati, siano poi pubblicizzati o meno. Il pidocchio cinese e cinesoide, sia è abituato a mentire perfino a sé stesso, sia è ossessivamente oppresso da quello che “gli altri” pensano. Immaginatevi i delinquodementi della teppaglia quirinalizioministeriale in Italiozia. I cinesi e cinesoidi di Stato, e non, sono identici.

Anche a Taiwan succede ciò. Se non che, c’è una censura tale su tutte le notizie, che i media non sanno bene che far vedere e di cosa scrivere oltre qualche innocua cazzata pseudopolitica, qualche incidente stradale, qualche chiassata, sebbene anche su tutto ciò debbano stare sempre ben attenti a tutto ciò che potrebbe alterare i pidocchi pur già geneticamente e da millenni lobotomizzati. I delinquodementi della teppaglia cinese e cinesoide, così come di quella quirinalizioministeriale in Italiozia, sono sempre ossessi dal non riuscire a controllare tutto e tutti. Dunque divengono ancora più corrotti, delinquenti, ansiosodementi, ed agiscono, confusamente ed ossessivamente, di conseguenza.

Ecco che, a Taiwan, nel giro di qualche mese, erano ultimamente apparsi 162 articoli e 14 titoli di prima pagina sui vari media stampati. Qualche notizia era stata pure data da televisioni e radio, in qualche caso con qualche foto od immagine. Non molto, in realtà per un’isola di 23 milioni d’abitanti. Anzi, proprio cazzatine, se ci si pensa bene. 162...! ...In tutto! Del resto sono tutti così lobotomizzati, come tutti i pidocchi del mondo, che agiscono sulla base di quello “il governo”, le varie mafie, “la famiglia”, dicono di fare. Il suicidio, come il lasciarsi morire, od il vivere come vegetali, sono parti della vita senza senso dei pidocchi.

Siccome tutto viene ossessivamente classificato e controllato, milizie parallele e centri di potere e mafiosi vivevano con crescente ansietà che qualche notizia sulla pratica comune e crescente del suicidio trapelasse, dunque fosse visibile “dagli stranieri”. Proprio come i delinquodementi della teppaglia quirinalizioministeriale in Italiozia! La teppaglia dei delinquodementi di Stato, e non, teme la pubblicità! Chiunque non sia esso stesso pidocchio, lo vede che sono pidocchi, anche senza seguire i media. Ma i pidocchi sono ossessi. Ecco che le varie milizia nazisto-comuniste, uffici di polizia, altri uffici governativi, riuniti a convegno sono esplosi contro questa pubblicizzazione dei suicidi nel corso di una Conferenza che per la giornata mondiale della prevenzione dei suicidi. Sono esplosi contro questo “sfruttamento mediatico del suicidio”. Insomma, non vogliono se ne parli. Non vogliono sia data notizia sui media. Vogliono il ripristino della censura più assoluta, accusando, chi lasci trapelare tali notizie, come un traditore della razza, ...razza pidocchia, perché turba la quiete del pidocchio medio. Del resto, a Taiwan, c’è tuttora la Legge Marziale, anche se ufficialmente l’hanno abolita. Ma c’è ancora. Fanno le stesse cose di prima, ma in modo occulto ed informale. Chi sgarra lo liquidano. Esistono colossali e costosissime polizie segrete e parallele che controllano tutto e tutti. Qualcuno aveva creduto di poter dare qualche rara ed occasionale notizia sui suicidi. S’erano sbagliati. È vietato.

Continueranno a sucidarsi in gran massa. Pure i suicidi, come molte altre turbe e malattie, continueranno ad aumentare esponenzialmente tra i pidocchi cinesi e cinesoidi. Non trapelerà sui media, neppure a Taiwan. S’inventeranno altro, per riempire i già vuoti, eppur coloratissimi, media su carta e su video o solo audio, che notizie possano “turbare” la quiete pidocchia. Vietato, anche a Taiwan, parlare di suicidi, pur, come in tutte le Cine e Cineserie, in drammatica ed inarrestabile crescita.