venerdì 14 settembre 2007

Chinese Asylums 56. Censura isterica sui suicidi in continuo aumento a Taiwan e nelle Cine e Cineserie

Chinese Asylums 56. Censura isterica sui suicidi in continuo aumento a Taiwan e nelle Cine e Cineserie
by Georg Rukacs

Sia per caratteristiche innate di popolazioni di pidocchi nelle fase degenerativa finale che per i vari interventi operati su di esse, i suicidi sono in continuo aumento in tutte le Cine e Cineserie. Nella RPC, Singapore, Vietnam etc. c’è l’alterazione programmata dei dati sui suicidi, come su tutto il resto. Il suicida viene, in genere, classificato come morto accidentale. Se poi, nelle somma finale dei dati, essi sono egualmente troppo alti, vengono ulteriormente alterati, siano poi pubblicizzati o meno. Il pidocchio cinese e cinesoide, sia è abituato a mentire perfino a sé stesso, sia è ossessivamente oppresso da quello che “gli altri” pensano. Immaginatevi i delinquodementi della teppaglia quirinalizioministeriale in Italiozia. I cinesi e cinesoidi di Stato, e non, sono identici.

Anche a Taiwan succede ciò. Se non che, c’è una censura tale su tutte le notizie, che i media non sanno bene che far vedere e di cosa scrivere oltre qualche innocua cazzata pseudopolitica, qualche incidente stradale, qualche chiassata, sebbene anche su tutto ciò debbano stare sempre ben attenti a tutto ciò che potrebbe alterare i pidocchi pur già geneticamente e da millenni lobotomizzati. I delinquodementi della teppaglia cinese e cinesoide, così come di quella quirinalizioministeriale in Italiozia, sono sempre ossessi dal non riuscire a controllare tutto e tutti. Dunque divengono ancora più corrotti, delinquenti, ansiosodementi, ed agiscono, confusamente ed ossessivamente, di conseguenza.

Ecco che, a Taiwan, nel giro di qualche mese, erano ultimamente apparsi 162 articoli e 14 titoli di prima pagina sui vari media stampati. Qualche notizia era stata pure data da televisioni e radio, in qualche caso con qualche foto od immagine. Non molto, in realtà per un’isola di 23 milioni d’abitanti. Anzi, proprio cazzatine, se ci si pensa bene. 162...! ...In tutto! Del resto sono tutti così lobotomizzati, come tutti i pidocchi del mondo, che agiscono sulla base di quello “il governo”, le varie mafie, “la famiglia”, dicono di fare. Il suicidio, come il lasciarsi morire, od il vivere come vegetali, sono parti della vita senza senso dei pidocchi.

Siccome tutto viene ossessivamente classificato e controllato, milizie parallele e centri di potere e mafiosi vivevano con crescente ansietà che qualche notizia sulla pratica comune e crescente del suicidio trapelasse, dunque fosse visibile “dagli stranieri”. Proprio come i delinquodementi della teppaglia quirinalizioministeriale in Italiozia! La teppaglia dei delinquodementi di Stato, e non, teme la pubblicità! Chiunque non sia esso stesso pidocchio, lo vede che sono pidocchi, anche senza seguire i media. Ma i pidocchi sono ossessi. Ecco che le varie milizia nazisto-comuniste, uffici di polizia, altri uffici governativi, riuniti a convegno sono esplosi contro questa pubblicizzazione dei suicidi nel corso di una Conferenza che per la giornata mondiale della prevenzione dei suicidi. Sono esplosi contro questo “sfruttamento mediatico del suicidio”. Insomma, non vogliono se ne parli. Non vogliono sia data notizia sui media. Vogliono il ripristino della censura più assoluta, accusando, chi lasci trapelare tali notizie, come un traditore della razza, ...razza pidocchia, perché turba la quiete del pidocchio medio. Del resto, a Taiwan, c’è tuttora la Legge Marziale, anche se ufficialmente l’hanno abolita. Ma c’è ancora. Fanno le stesse cose di prima, ma in modo occulto ed informale. Chi sgarra lo liquidano. Esistono colossali e costosissime polizie segrete e parallele che controllano tutto e tutti. Qualcuno aveva creduto di poter dare qualche rara ed occasionale notizia sui suicidi. S’erano sbagliati. È vietato.

Continueranno a sucidarsi in gran massa. Pure i suicidi, come molte altre turbe e malattie, continueranno ad aumentare esponenzialmente tra i pidocchi cinesi e cinesoidi. Non trapelerà sui media, neppure a Taiwan. S’inventeranno altro, per riempire i già vuoti, eppur coloratissimi, media su carta e su video o solo audio, che notizie possano “turbare” la quiete pidocchia. Vietato, anche a Taiwan, parlare di suicidi, pur, come in tutte le Cine e Cineserie, in drammatica ed inarrestabile crescita.