domenica 30 settembre 2007

Chinese Asylums 61. Stalking, antiStalking, aStalking. Come aiutare gli stalkers a divenire più psicotici ed auto-eliminarsi meglio con l’autoStalking

Chinese Asylums 61. Stalking, antiStalking, aStalking. Come aiutare gli stalkers a divenire più psicotici ed auto-eliminarsi meglio con l’autoStalking. Autocontrollo e non-reattività
by Georg Rukacs

Cos’è lo stalking?
“Stalking exists on a continuum. Victims may or may not be aware that it is happening, and the perpetrators may or may not have malicious intent. Stalkers may even have a sincere but misguided belief that their victims love them, or have a desire to help the victims. Contrary to crimes that consist of a single act, stalking consists of a series of actions which in themselves can be legal, such as calling on the phone, sending gifts, or sending emails. Most cases of stalking never escalate to extreme levels of violence or harassment.
“Stalkers will often denigrate their victims which reduces the victims to objects. This allows stalkers to feel angry at victims without experiencing empathy, or they may feel that they are entitled to behave as they please toward the victims. Viewing victims as "lesser," "weak" or otherwise seriously flawed can support delusions that the victims needs to be rescued, or punished, by the stalkers. Stalkers may slander or defame the character of their victims which may isolate the victims and give the stalkers more control or a feeling of power.
“Stalkers may use manipulative behavior such as bringing legal action against their victims, or threatening to commit suicide in order to coerce victims to intervene - all methods of forcing victims to have contact with the stalkers.
“Stalkers may use threats and violence to frighten their victims. They may engage in vandalism and property damage (usually to victims' cars or residences). They may use physical attacks that are mostly meant to frighten. Less common are sexual assaults or physical attacks that leave serious physical injuries.”
http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking

Lo stalking può essere [1] individuale, [2] di gruppo o, addirittura, [3] di Stato con estensione all’Interpol. In quest’ultimo caso, vi raggiungono dovunque andiate nel mondo e cercano di avere la cooperazione delle polizie dello Stato dove siete perché organizzi milizie parallele di psicotici che vengono dotate di strumentazione illegale (che solo polizie autorizzate potrebbero usare) con cui vi sottopongono a tortura bianca continua ed altre forme di stalking ossessivo. Lo stalking di cui ai punti [2] e [3] sono forme di pogrom. Possiamo chiamare gli stalking [2] e [3] stalking-pogrom.

Lo stalker è colui che pratica lo stalking. Lo stalker, nello stalking di gruppo e di Stato, è un pidocchio da pogrom, più psicotico e debole dello stalker singolo e che resti singolo nel suo stalking.

Lo stalker è sempre un ossesso ed uno psicotico. Dunque è debole. In gruppo, è ancor più debole. Anche fossero miliardi contro un solo umano sano, l’umano sano può distruggerli. Loro non possono distruggere l’umano. Certo, chiunque può uccidere chiunque. Ma nessuno può distruggere un umano con semplice tecniche da stalking, mentre un singolo umano sano può liquidarne anche miliardi scatenati contro di lui. Lo psicotico è un impotente dominato dalle sue ossessioni.

Nello stalking di gruppo, il fine è la liquidazione dell’obiettivo. Proprio per questo, può divenire particolarmente facile la liquidazione degli stalkers e di chi li manda. Mai “prendersela” solo con gli esecutori. Mai “prendersela” solo coi mandanti. Sono tutti da eliminare. Se gli stalkers usano strumenti in possesso legale e d’uso legale solo da parte di apparati dello Stato, sono di sicuro irregolari organizzati da polizie. Esiste abbondanza di psicotici non solo negli apparati dello Stato ma, senza alcun problema, tra coloro all’apparenza dall’aria più normale e più gradevole. Vicini di casa, “amici”, parenti, negozianti, studenti, insegnanti, professori, impiegati, operai, disoccupati, prostitute, chiunque si presta, anche se forse, talvolta c’è chi dice di no: qualche raro umano. Non cercate mai troppo distante. Se siete sottoposti a talking, lo stalking parte in genere da “genitori”, parenti e “amici” che poi convolgono apparati dello Stato, sindacalisti, politicanti, statisti, Presidenti, sbrirri ed altri corrotti, delinquenti e maniaci. Il gruppo, come il singolo mandato da altri, sono sempre intrinsecamente deboli e facilmente giocabili, facilmente eliminabili. Con l’indifferenza, anche andassero avanti all’infinito, voi non avete danno mentre loro s’auto-eliminano. Vedremo come.

Si tengano presenti un paio di punti:
[1] Se siete voi stessi degli psicotici, non potete opporvi, tanto meno sperare di giocare e liquidare, degli psicotici organizzati in servizio di stalking. Non vi diremo nemmeno che potreste fare. Vedetevela voi. Non pensate neppure di potervi facilmente curare. I vari operatori nei vari campi della psiche hanno il fine di scoprire, magari inventandoseli, e di fabbricare malati da mantenere malati con stupefacenti sotto forma di medicine e di cure che non curano. Gli operatori della psiche hanno il fine di controllare e di guadagnarci mentre controllano ed eventualmente distruggono i pazienti. Già, chi si metta nelle mani di un operatore della psiche è un malato incurabile che si mette nelle mani di altri malati incurabili. Se sieti psicotici, lasciate perdere. Non potete farci nulla se altri psicotici vi sottopongono ad aggressione per distruggervi. Né noi, comunque, vi diremo che fare. C’è modo, in qualche raro caso, di liberarsi dalle proprie psicosi. Non c’è modo di curarsi. La cura è quanto detto sopra. È un business per produrre e mantenere malati per mangiarci sopra. Liberarsi dalle psicosi, dalle malattie, è altra cosa.
[2] Nel caso aveste letto scritti precedenti con nostre esposizioni sulla tortura bianca (stalking) praticata da uffici di polizia dello Stato italico con l’aiuto dell’Interpol e di polizie locali all’estero, non cercate di emulare gran parte di quando lì detto. L’esposizione è ellittica, nel senso che ha seguito dei criteri di progressività, per cui si doveva seguire, nell’esposizione, ciò simulavamo fossero i nostri meccanismi di comprensione di ciò c’accadeva. Dovevamo simulare incomprensione e solo comprensioni parziali, ora in parte errate, e progressive. Abbiamo dovuto simulare che gli psicotici dello stalking ci avessero in qualche modo “agganciato” e dunque coinvolto nel loro lavoro di distruzione mirato a noi. Dando loro l’impressione di essere loro ogni volta sul punto di distruggerci, ma, poi, concretamente, non essendo noi distrutti dalla loro azione, mandavamo loro i messaggi loro dovevano trasmettere e trasmettevano ai loro comandi locali e presso gli Interni ed altri uffici italici hanno organizzato la cosa. Stavamo tessendo un sofisticato sistema di trappole fatto di elementi piuttosto complessi per metterli sotto distruzione generalizzata e secondo precise caratteristiche ci occorrono per la nostra operazione, nel cui ambito li abbiamo usati perché ci sottoponessero a questa operazione di distruzione che non distrugge comunque noi. Serve appunto a distruggere loro e tutti coloro, con loro, devono essere distrutti. Lo psicotico, più è psicotico, e chi pratica lo stalking-pogrom lo è al massimo grado, è un debole facilmente manipolabile. Principio chiave è che lo psicotico da stalking, il pidocchio, deve essere aiutato ad autodistruggersi ed a distruggere tutti gli altri pidocchi. Siano miliardi non importa. Non deve tutto avvenire in in giorno e non deve ora essere visibile, sebbene, se uno voglia, vari impazzimenti ed anche liquidazioni collettive possa ben vederle in varie aree. Inoltre, noi disponiamo di strumentazione di quelli dell’astronave che ancor meno consente alcuna emulazione per chi non la abbia. Quando simuliamo e tessiamo trappole, quando fingiamo quel vogliamo loro far credere, abbiamo il controllo in tempo reale sia di tutte le loro comunicazioni che di quello avviene nelle loro teste malate, di quel si dicono, di quello pensano, di quello provano, etc. Vi trovaste mai sottoposti a stalking od a stalking-pogrom, per la semplice liquidazione degli stalkers e chi li manda non vi occorre nulla. Vi serve solo conoscere e padroneggiare alcuni principi di base, senza bisogno delle nostre strumentazioni, tecniche, pratiche attoriali, che avevano ed hanno altri e ben più vasti fini. Del resto, non potreste avere le strumentazioni abbiamo noi.

Se siete sottoposti a stalking, se voi siete umani sani, esso è occasione unica di conoscenza del mondo e di affermazione personale.

Vedendo chi è lo stalker, daremo alcuni principi di base per l’antiStakling che deve essere aStalking. Un obiettivo di stalking che si trasformi lui stesso in stalker ha già perso. Non si risponde allo stalking con un qualche stalking di ritorno, con l’antiStalking. L’obiettivo dello stalking vince attraverso l’aStalking. L’unico antiStalking utile è quello fa lo stalker stesso che, di fatto, pratica l’autoStaling nel momento stesso in cui fa stalking contro qualcuno. Si può accentuare questo antiStalking, ma l’obiettivo di stalking non deve fare antiSalking. L’obiettivo dello stalking non deve MAI mettersi a fare lui stesso stalking contro gli stalkers. Neppure deve farlo credere. Non sapreste come gestire questo far credere, anche perché lo stalking di gruppo ha meccanismi di comunicazione strambi, psicotici. Lo stalker non dà mai informazioni esatte agli altri stalkers, ed ai suoi mandanti o sottoposti, sull’obiettivo dello stalking. Lo stalker mente sempre, oltre a non capire pressoché nulla di quello che sta facendo. Lo stalker agisce da psicotico, pensa da psicotico, ha relazioni con gli altri da psicotico, percepisce da psicotico, comunica da psicotico. Se voi vi trovate a divenire obiettivo di stalkers, soprattutto di gruppo e di Stato, e dunque vi trovate di fronte a questa rara opportunità di conoscenza del mondo e di salto esistenziale radicale, non rovinate tutto con la banale tentazione di rispondere allo stalking con altro stalking. Se vi mettete a fare stalking contro gli stalkers, antiSalking, rovinate solo voi stessi, come gli stalkers che, anche quando hanno apparente successo, rovinano solo loro stessi.

Ve lo ripetiamo un attimo, aveste mai leggiucchiato nostre cose precedenti. Noi stiamo conducendo un’operazione complessa che ci ha preso più di mezzo secolo ed abbiamo dovuto far credere a tanti tante cose, pur non mentendo noi mai, ed usando strumentazione voi né altri possono avere accesso su questo pianeta. Erano passi necessari per l’operazione, che è un’operazione contro il male. La Profezia è perché si compia ciò che deve compiersi. Perché il destino, tanti singoli pezzi del destino, si compissero, s’è dovuto talvolta lasciare che malati, psicotici, credessero ciò che volevano e dovevano credere. Lo psicotico non vede mai la propria malattia. Vede tutto ciò che non esiste. Vede tutto ciò vuole dirsi, vuole credersi, pur di alimentare la propria malattia. Lo psicotico vive per quello. I pidocchi vivono per quello. Vivono per la propria malattia. Voi, se siete stalkingzati, non reagite mai, tanto meno pensando di rendere stalking a stalking. Se vi trovate sottoposti a stalking, voi potete distruggerli. Invece, con una specie di contro-Stalking date loro forza per quanto lo psicotico si autodistrugga in vario modo anche se date ad esso “forza” con un qualche contro-Stalking. Se vi mettete a fare voi stessi stalking di ritorno, antiStalking, non solo date loro forza ma distruggete voi stessi. Piuttosto lasciate perdere. Stalkingzati, non praticate MAI stalking, neppure di ritorno, neppure occasionalmente, MAI. Non fate nulla. Tiratevi fuori dalla logica ossessa in cui vorrebbero impantanarvi, immergervi e distruggerli.

Potremmo chiudere qui, almeno per queste indicazioni pratiche. Vediamo il tutto in modo appena più completo partendo da cose è lo stalker. Da cosa è lo stalker, da cosa è lo psicotico, deriva subito cosa si deve fare e cosa non si deve fare di fronte allo stalker.

Lo stalker è uno psicotico ossesso, soprattutto nel caso della psicosi ossessa di gruppo e di Stato, nello stalking di gruppo e nello stalking di Stato, che sono stalking-pogrom. Lo stalker è e divienese sempre più ossesso d’una persona, la persona, ciò che lui e gli altri stalkers non sanno né possono essere. Deve dunque distruggerla. Le condizioni sono ideali per un’azione devastante contro gli stalkers e chi li mandi.

Ciò vale soprattutto nello stalking-pogrom, ma anche in quello individuale, sebbene lì, in talune tipologie, lo stalking possa assumere caratteristiche più mediate. Soprattutto nello stalking-pogrom, gli stalkers devono distruggere l’obiettivo, la persona, portandolo rapidamente ad uscire del tutto di testa, che può tradursi in un decesso anche immediato come in reazioni violente o violentissime che permettano di farlo incriminare ed internare, oppure in altri crolli psichici e fisici. L’obiettivo dello stalker è indurre il decesso o esplosioni e crolli della psiche che giustifichino un qualche intervento sia giudiziario che di servizi psichiatrici. Lo stalker deve distruggere l’essere umano. Solo così s’esalta.

[1] Gli stalkers, gli psicotici, devono “agganciarvi”. Devono sapere che li sentite, che vi danno noia, che vi torturano, che non potete resistere. Così loro vedono e percepiscono la realtà. Loro sono ossessionati da voi ed allora vogliono divenire la vostra ossessione.
[R1] Se diventano la vostra ossessione, se vi danno anche solo un po’ noia, se dovere cercare di resistere, lasciate perdere. Per combattere e distruggerli, facendoli tutti autodistruggere, dovete non avere bisogno di combattere, devono non agganciarvi, non li dovete sentire, non vi devono dare noia, non dovete provare alcuna irritazione neppure minima. NON dovete resistere per il semplice motivo che non combattete. Lasciate che siano loro a combattere. Qualunque cosa facciano, e sono dei maniaci che fanno davvero di tutto, non li dovete sentire. Quello che sentite deve non essere differentemente da qualunque rumore non umano perche loro sono non umani, sono pidocchi, per cui potete sentirli ma solo come tram che passano, aerei, uccelli cinguettino, pidocchi o cavalette producano i loro ruminii ossessivi, martelli pneumatici lavorino al piano di sopra od affianco o sotto. Se li sentite, se vi danno noia, se v’irritano, se li considerate persone che magari pensate pensino stiano prevalendo su di voi dunque ciò vi fa rabbia, se v’ossessionano, se dovete tapparvi le orecchie, avete già perso.
[R1a] Limitatevi a raccontare eventualmente divertiti ed a scrivere eventualmente divertiti e con ricchezza di dettagli quel che loro, i pidocchi, fanno. Tutti devono conoscerli, saper chi sono, conoscere nomi, indirizzi, avere le loro immaginini, siano pidocchetti-Presidenti o siano pidocchietti da agitazione ossessa da edificio.

[2] Gli stalkers, gli psicotici, come tutti i malati ed i delinquenti, amano la segretezza se non tra i loro tra cui invece di vantano.
[R2] Fate che tutti sappiano ed in modo indiscutibile chi sono e cosa fanno, con ricchezza di dettagli, e con prove fornite od inferibili.

[3] Gli stalkers, gli psicotici, hanno un’ansia insopprimibile di marcarvi stretto in continuazione, una vera e propria ansia di voi, coinvolgendo più pidocchi possono, anche vicinissimi a voi, nella loro ansia ossessiva d’ossessionarvi.
[R3] Eccezioni professionali e simili a parte (e comunque solo per la parte strettamente professionale, tecnica), interrompete tutti gli altri contatti con gli stalkers, gli psicotici. Non parlate con loro. Non rispondete a ciò vi dicono. Evitateli. Cessate anche solo di vederli pur se sono in vostra presenza. Se sono pidocchi, loro non possono parlare con voi. Voi non potete parlare con loro. Se qualcuno crede a qualunque calunnia o simili d’uno stalker, d’uno psicotico, non c’è niente da discutere né da controbattere. Non si discute. Non ci si difende. Si tagliano i rapporti. Non si danno giustificazioni. Non c’è più nulla da dire. Non c’è più nulla da chiedere. Chiunque accetti una qualunque cooperazione con gli stalkers, coi pidocchi, non ha più alcun diritto di parlare con voi, né voi alcuna utilità, anzi vi sarebbe dannoso, parlare con loro. Voi non dovete dare spiegazioni. Loro non sono in grado di parlare di nulla con voi. Non sono affidabili. Non sono neppure essere umani. Nessuna comunicazione tra umani è più possibile. La propria superiorità di umano è proprio in questo netto isolamento rispetto agli stalkers, rispetto agli psicotici, rispetto ai pidocchi, fossero anche miliardi e miliardi attorno a voi. Cercherete e troverete altri. Magari c’è un mondo cui vi sottraete, per perdervi a farvi invischiare da psicotici ossessi vogliono ossessionarvi e vogliono diventare la vostra ossessione. Nessun contatto, nessuna comunicazione, con gli stalkers e con chiunque sia stato in un qualche rapporto con loro ed abbia subito un qualche loro condizionamento.

[4] Gli stalkers, gli psicotici, devono torturavi per condurvi alla tomba, alla galera od all’internamento psichiatrico.
[R4] Se vi danno davvero una qualche noia, lasciate perdere. Non fa per voi. La risposta, che è una radicale non risposta, è non provare nulla, se non divertimento per quello che fanno. Non si tratta di essere masochisti. Se lo siete lasciate perdere. Queste cose (proteggervi e aiutarli ad autodistruggersi) non fanno per voi. Dovete semplicemente essere umano. Qualunque tortura bianca mettano in atto, voi provate solo il divertimento e la commiserazione che si prova rispetto a pidocchi ossessi che siano condannati a passare le loro misere esistenze a guardonarvi, a produrre tonfi, a ticchettare, a seguirvi, etc in tutte le loro mille manie che loro credono siano anche le vostre. Non fatevi sentire ridere al chiuso. Sebbene a loro dia noia che uno scoppi in sonore risate a seguito delle loro attività, a noi non interessa urtali, non ci vendichiamo di niente e di nessuno, facciamo ben di meglio e di santo spingendoli ad un crescente autoStalking permanente ed all’autodistruzione ne consegue. Semmai limitatevi a qualche leggero sorriso per gli stalkers, gli psicotici, se li incontrate per strada od in luoghi dove loro abbiano telecamere e dunque vi vedano. Ma solo se sono sorrisi genuini, che proprio v’escono spontanei. Lasciateli ai loro sorrisetti malati che sono tipici di specie di pidocchietti da pogrom. Lo ripeto, se loro atteggiamenti vi danno noia, lasciate perdere. Non dovete fingere che non vi diano noia mai ed in nulla. Devono davvero non darvi mai noia in niente ed in nulla. Voi sapete quel che fanno. Voi documentate quel che fanno. Voi ne avete commiserazione e divertimento ma senza che né siate mai minimamente urtati.

[5] Il motivo per cui fanno lo stalking-pogrom è che loro sono stalkers-pogrom, che sono malati persi e delinquenti.
[R5] Non c’è alcun motivo per cui facciano lo stalking-pogrom e gli stalkers-pogrom, a parte che sono malati e delinquenti e comandati da malati e delinquenti. Gli Stati, Italiozia per prima, sono bande di maniaco-dementi e delinquo-corrotti generalizzate dove tutto viene fatto per giustificare ruberie e la pratica, protetti dallo Stato, di perversioni personali. Tra maniaco-dementi e delinquo-corrotti si sostengono l’un altro e trovano facilmente pidocchi di supporto e solidali con loro. Per ragioni narrative, scoprite pure, o ipotizzate pure, come hanno montato un caso contro di voi, ma non mai un motivo. Non vi serve un motivo. Non c’è un motivo. Non siete voi il motivo od il problema. Sono loro, loro pidocchi, loro psicotici, loro stalkers-pogrom, che sono maniaco-dementi e delinquo-corrotti in attività di stalking-pogrom. Il motivo sono loro, le loro malattie incurabili e le loro delinquenze da teppaglia.

[6] Gli stalkers vogliono distruggervi.
[R6] Essere obiettivo di stalking è occasione unica per il vostro sviluppo ulteriore. Usate quest’occasione per conoscere voi stessi e, poi, tutta la pidocchieria, anche qualche umano, sia attorno a voi, nelle aree dove vivete, che nel mondo. Inoltre, sfruttate quest’attacco distruttivo contro di voi per lavorare per mete che magari possono sembrarvi quasi impossibili. Siete stati scelti. Motivo per far diventare possibile ciò che vi sembrerebbe quasi impossibile, ma vi avvince, vi interessa. Concentratevi su di voi. Concentratevi su grandi imprese. Che siano grandi imprese dipende da cosa siete voi e da quali passioni ed attitudini avete. Non conta certo quelli che i pidocchi possano pensarne, cosa che non vi interessa, visto che siete stati scelti per l’agevolazione dell’autodistruzione di pidocchi attorno a voi hanno deciso di puntarvi. Ma ciò non vi prende tempo. Non avete né sprecate tempo né energie per i pidocchi. Dedicatevi a voi. In ogni umano vi sono tutti gli umani. In ogni pidocchio vi sono tutti i pidocchi. Voi siete umani. Mentre loro, i pidocchi, s’autodistruggono, fate voi, per voi, ciò vi fa sentire grandi. Lavorate a questo. Lavorate a voi. Lavorate per voi. Ponetevi mète audaci e raggiungetele. Il cammino è sempre più importante della mèta.

Vediamo due punti d’una qualche importanza nelle tecniche che, se sono nostro abito corrente, permettono la supremazia della nostra libertà sul male di maniaco-dementi e delinquo-corrotti, siano essi pidocchi in attività di stalking-pogrom o siano pidocchi semplicemente lì ad appestare il mondo anche senza all’apparenza far nulla. I due punti sono autocontrollo e non-reattività.

Autocontrollo. L’autocontrollo è il nostro pieno disporre di noi stessi. Non è sforzarsi di essere qualcosa. È l’esserlo. Non è lo sforzo di rimanere indifferenti di fronte al male che cerca di colpirci e coinvolgerci. È essere realmente indifferenti. L’autocontrollo non è sforzo. È benessere ed operare per il bene. Certo, è anche avere il pieno controllo di noi stessi per eventualmente reagire, colpire e distruggere ma perché dobbiamo e decidiamo, non per stimolo esterno a noi. L’autocontrollo è il non avere passioni, se non passioni intellettuali e spirituali positive. Non è il fingere di non averle o lo sforzarci di controllare passioni malvagie abbiamo. È davvero il non avere passioni che prendano il controllo di noi stessi. Nessuno può dominare chi abbia questo autentico e genuino autocontrollo. Tutti, al contrario, sono dominati e soggiogati da chi davvero lo abbia. Chi controlla sé stesso sceglie, non si lascia scegliere, decidere, dall’altro.

Non-reattività. Se si ha il controllo di sé non si reagisce. Nulla e nessuno può indurre a reazioni. Agiamo quando vogliamo ed è a noi utile e per noi bene. Chi ha il pieno dominio di sé non reagisce, né nessuno può indurlo ad agire e reagire. Non dipendiamo dall’altro. L’altro non può indurci ad alcuna reazione né ad alcuna azione, neppure ad alcuna non-azione. Noi decidiamo sempre in modo del tutto autonomo.

Ciò vale di fronte a chiunque ed in qualunque situazione.

Nei casi di cui stiamo trattando, si può fare di più. Di fronte ad uno o più pidocchietti, di fronte ad uno o più stalkers ossessionati da voi, con tecniche della PNL si può strutturare la propria mente e personalità, dunque tutto sé stesso, sì da assorbire l’energia che da costoro viene e rendere loro il male è da loro uscito. In pratica, si filtra la loro energia malata, prendendone l’energia e restituendone la loro malattia pura, purissima. Voi starete meglio grazie a queste masse di stalkers che guardonano, s’agitano e rumoreggiano. Loro, dall’ultimo stalker d’appartamento o da strada o da scuola fino a Presidenti, Ministri, commissari, altra merdacchieria delle catene di comando, se si tratta di stalking di Stato, verranno fatti star peggio, malissimo, con tutti i loro prossimi. Non occorrono strumentazioni terresti od extraterrestri. Basta quel che fate con la vostra testa e della vostra testa. Voi assorbite energia filtrata, resa benefica. A loro ritorna, via vostre [ir]radiazioni corporee, il male, che il malato, lo psicotico, i pidocchio da stalking, che cercato di trasmettervi, di indurre in voi. Non sono tecniche si possano apprendere in un’attimo. Nei link trovate solo di che si tratta. Non trovate indicazioni formative ed operative. Come tanti libretti che esistono in giro sulla PNL, non è detto che siano di particolare utilità pratica. L’utilità pratica dipende, in realtà, dall’afferrare e fare proprio in concetto di fondo, l’aspetto teorico, la comprensione teorica della differenza tra l’essere vissiti ed il vivere. Questo è il primo passo verso il mondo della PNL.
http://en.wikipedia.org/wiki/Neuro-linguistic_programming
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica
Anche il solo definire che voi siete l’umano indifferente agli stalkers, ai pidocchi, e che loro sono psicotici che aggravano la propria malattia alimentandosela e confortandosela l’un l’altro, e dunque creare un’incomunicabilità assoluta tra voi e loro, è già un principio chiave di PNL: essere umano, divenire umano, senza compromessi né contaminazioni. Loro sono ossessionati da voi. Voi no. Voi non li vedete. Non esistono. Al massimo, se ne scrivete e pubblicizzate quello che fanno, come è utile fare come parte attiva e servizio per il mondo perché tutti sappiano e si sappiano, loro sono oggetto di studio come lo possono essere pidocchi, insetti, escrementi, non perché abbiano un qualche valore intrinseco. Se li raccontate, li racconterete come si raccontano escrementi, insetti, pidocchietti, non certo perché siano diamanti od altre cose o specie d’un qualche pregio. A voi, a noi, renderli concime, da pretenziosa inutile ed innocua pidocchieria ronzante. Con la PNL chiunque può. Certo, non è facile padroneggiare le tecniche permettono di fare ciò. Non che sia davvero difficile. Ma richiede paziente applicazione specifica.

Lo stalking è estremamente diffuso. La pidocchieria, gli stalkers, è una larga maggioranza. Solo in parte minima è identificata come stalkers. Lo psicotico, l’ossesso dall’altro, si maschera dietro diecimila atteggiamenti vengono venduti come normali e naturali sebbene siano solo gravissime psicosi che voglioni autoperpetuarsi diffondendosi ed inquinando tutto e tutti. Lo psicotico è sempre “proccupato” dell’altro. In realtà, è solo ansioso di imporre la propria malattia a tutti come naturale, come fosse la normalità. Sarà pure diffusa, ed in questo senso un po’ è norma. Resta malattia gravissima che deriva da squilibri gravissimi della personalità e che impedisce di vivere esistenze umane per sé e per il prossimo. Il malato pretende di subordinare tutto e tutti alla propria malattia e trova sempre la solidarietà attiva dei numerosissimi altri malati come lui. Non che la cosa debbe far paura. Permette se non altro di riconoscere facilmente gli psicotici. È poi questione di tecniche specifiche neutralizzarli e lasciare si distruggano. Lo psicotico è, in quanto psicotico, pidocchio non merita di vivere. Aiutarlo ad autodistruggersi è un servizio primario reso all’umanità, oltre che a noi stessi.

Dove si parli di stalking sta crescendo, per quanto non è detto che gli obiettivi, le vittime quando siano davvero vittime, diano risposte efficaci e vincenti allo stalking, soprattutto quando è stalking di gruppo e di Stato. Tra l’altro, non v’è neppure coscienza come lo stalking, quando usi, o addirittura crei, informazioni di polizia e quando usi strumentazioni anche piuttosto sofisticate ed illegali (per privati) solo polizie hanno, sia indubbiamente stalking di Stato. Per questo è promosso e protetto. Cosa che non è comunque elemento di forza. Quanto più è attività criminale di Stato, tanto più lo stalking-pogrom è fragile e debolissimo da vari punti vista.

Questi sono solo dei siti casualmente trovati e molto differenti tra loro:
http://www.multistalkervictims.org
http://www.esia.net
http://www.esia.net/Common_Traits_of_Stalkers.htm
http://educate-yourself.org/cn/groupstalking17aug05.shtml
http://www.stoporganizedstalking.org
http://www.stalkingme.zoomshare.com
http://www.eharassment.ca
http://www.mindcontrolforums.com

Si valuti sempre tutto con grande spirito critico e non sia mai sicuri dei propri sensi. Quella che sembra persecuzione organizzata può essere del tutto casuale. Quello che sembra del tutto casuale può essere stalking-pogrom. Uno spirito puro non si fa dominare da nulla, tanto meno dalle sensazioni del momento.