martedì 17 giugno 2008

ItalicChinese Asylums 88. Tortura bianca dei CarabinieriPsOVRA in 向上路一段185號7樓3, 403 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣, [28/05/2008..?]

ItalicChinese Asylums 88. Tortura bianca dei CarabinieriPsOVRA in 向上路一段185號7樓3, 403 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣, [28/05/2008..?]
by Georg Rukacs

Come Italiozia, Taiwan è una dittatura militar-sbirresca, con in vigore la legge marziale da sempre, dall’occupazione dei nazisti del KMT, mentre i nazimaoisti si prendevano la Cina come da volontà londinese. La legge marziale dissero che l’avevano tolta un paio di decenni fa. Erano solo balle, perché gli USA pretesero fosse formalmente tolta per continuare a vendere loro armi. Sapete come sono quelli del Congresso americano... Teatrini! È come l’OVRA e le Leggi Speciali e Razziste, in Italiozia. Han detto che erano state tolte, con la “fine del fascismo”. Tutte balle! Nessun fascismo è mai esistito e nessun fascismo è mai finito. Erano e sono solo carabinieri senza stellette o con stellette differenti. Anzi, è stato tutto rafforzato e massificato, in Italiozia come a Taiwan. A Taiwan, la legge marziale con lo spionaggio diffuso, le milizie parallele, l’obbligo a riferire tutto a comitati che ora chiamano “di maestri” anziché “militari”, ma solo sempre militari senza divisa indosso, è tuttora onnipresente ed onnipotente, ...per quanto possano essere onnipotenti dei pazzoidi e pure scemi. Le strutture della legge marziale ordinano, militarizzano luoghi e sudditi, pretendono. Il pidocchio deve obbedire. ...Deve perché è pidocchio. Un umano non obbedirebbe. È quello che hanno sempre fatto e fanno, pure da voi, i pidocchi democristiani, comunisti, fascisti, leghisti, sindacalisti, leccalulo e ciucciacazzi d’ogni genere.

Nel vecchio posto, dopo un anno (fine aprile 2007 – 29 aprile 2008), erano tutti sempre più fuori di testa. ...Come dappertutto, in questa storia di pidocchiume italiotico e mondiale. Sentivano voci e mille altre cose, grazie alla strumentazione galattica nostra con cui li abbiamo psicotizzati all’inverosimile. Ogni giorno, si dicevano che mi stavano distruggendo e che quello era il giorno, l’ora, il minuto decisivo. Ma io ero sempre più in salute e loro sempre più malati. Idem a Taipei etc. Idem nella Roma e nell’Italiozia dei Ministeri, dei militari, delle sbirraglie, delle milizie sindacali ed altro pazzoidodelinquenziali, degli squadroni della morte (queste torture bianche e linciaggi-pogrom sociali, sono finalizzati alla distruzione dell’individuo, per cui sono operazioni d’omicidio seppur bianco per cui “loro”, poi, non sanno nulla, dicono) dove abbiano, in contemporanea, super-inondato di onde galattiche supplementari tutto il pidocchiume di nostro interesse. Non avete notato che al nuovo Letta-Berluska, non solo ai fottuti (dagli elettori) di FrodiVentroniCazzini, etc. non ne sta andando bene neppure mezza, neppure a livello d’immagine? Magia della strumentazione galattica, delle onde galattiche e d’altro! Anche per i successori, se ve ne saranno mai, sarà lo stesso. Anzi, peggio.

Tra l’altro, ormai, dopo un anno, nel vecchio posto lo vedevano tutti che i pidocchi dello squadrone della morte che doveva liquidarmi [con “tecniche” “bianche”] correva frenetico su e giù per l’edificio per battere etc. Pure li sentivano bene. Inoltre, quando le strutture della legge marziale ordinano loro che non devono più rinnovarti il contratto (sperano sempre per il nuovo posto tu trovi sia più favorevole per loro, non capiscono che loro sono malati e non possono nulla contro un umano), loro devono obbedire. Idem, il solito!, come già in TUTTI i posti precedenti.

Infatti, nel nuovo posto, in 向上路一段185號7樓3, 403 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣x, proprietario 陳昭淑 (ChénZhāoShū/ú), non avevo ancora firmato uno pseudo-contratto, mi avevano infatti detto di tornare una mezz’ora dopo, che avevano già avvisato il comando della legge marziale, che aveva subito contattato il vecchio ciucciacazzi (motoretta tipo vespa, QK0-290; un’auto della polizia, targa 4901-LP, da lui stesso stupidamente chiamata, ha preso il suo nome venerdì 13/06/2008 pomeriggio) di dov’ero prima, che era subito arrivato. Dovevo ancora firmare lo pseudocontratto che, presentandosi come un grande agente segreto delle milizie parallele, degli squadroni della morte [bianca], il tappo ottantenne pervertito e viscido, aveva già, eccitatissimo, contattato il padrone dell’edificio, poi un ragazzotto affianco, preso possesso della stanza affianco alla mia e di quella sopra e predisposto l’immediato inizio del linciaggio-pogrom e delle tortura bianca finalizzata alla distruzione-omidicio [bianco], come da ordini da Taipei e da Roma-Milano. Nella notte, usavano ed usano pure, per riunioni in cui non concludono nulla, se poi sono ancora più inconcludenti e ridicoli nella tortura rumorica e loro stanno ancora più male, un appartamentone dall’altra parte degli ascensori. Prima, qui, era tutto quietissimo. Ora, le telecamere (della “sicurezza” dell’edificio) registrano un frenetico movimento di pidocchi attorno alla mia stanza, pidocchi che spariranno non appena io non sarò più qui. ...Resteranno come pidocchi. Il pidocchio non diviene poi altro. Ma non più in attività qui. Le telecamere registrano tutto, come già nei posti precedenti. Se faranno sparire i cd-rom, vale quello da me detto e scritto. Il sistema Echelon rileva comunque la loro strumentazione da guardonaggio per tortura-omcidio bianchi.

Non avendo loro concluso nulla, i primi giorni in cui dovevano finalmente distruggere l’obiettivo, me, nel nuovo posto, così s’eran vantati!, il vecchio ciucciacazzi farà poi arrivare degli altri dall’edificio dov’ero prima, in particolare una psicotica frigida livida, isterica, rancorosa e sporca ed un impotente lurido fumaiolo e pazzo-depresso con chiari toni ebeti. Come da manuale dei CarabinieriPsServizi ed altri psicotici e criminali di Stato romani, alloggiano esattamente di fronte a me. Passano giorni e notti da un piano all’altro a battere isterici e ad ogni colpo e struscio la loro testa vuota deperisce esponenzialmente. Così ci segnala la nostra strumentazione. Di tanto in tanto confabulano tesi, arrabbiatissimi, neri, per la totale assenza di risultati contro di me, “il nemico” non sanno nemmeno perché. Il pidocchio è del resto così, malato e sempre più malato, malato della propria stessa pidocchieria. Ha bisogno del nemico. “Lo Stato”, “il governo”, l’altro, glielo indica.

Un tappo, passetti da maniaco represso, sugli ottantanni forse, il vecchio ciucciacazzi (motoretta tipo vespa, QK0-290) s’era subito presentato nel palazzo, già il 28 maggio 2008, prima ancora che firmassi il pre-contratto e pagassi. La polizia segreta aveva contattato la proprietà prima ancora di mandarlo e preteso nomi e chiavi. Lui era subito andato da quello affianco. Poi hanno trovato altri bagasci e bagasce, altra pidocchieria, in aggiunta, in tutto una mezza dozzina e più, con cui hanno subito cominciato ad operare coi soliti strusci e battiture da psicotici che si sentono coperti “dallo Stato”. Militarizzano piani ed edifici. Loro sono “il potere”. Il pidocchio si mette subito a disposizione. “C’è un pogrom?! Si deve realizzare una tortura bianca, un omicidio bianco?! Ma certo, noi siamo soldati della patria! Comandi!” Il vecchio ciucciacazzi aveva subito annunciato a tutti che si trattava d’una grandissima operazione internazionalista. “Il governo di Roma ci ha pregato di distruggergli uno pericolosissimo. Hanno informazioni dalla famiglia [bagasce e bagasci pazzoidodelinquenziali che si definiscono “la famiglia”; io non ho nulla a che fare con tali scarafaggi; sono pupazzetti dell’OVRA e l’OVRA è pupazzetta loro; gli psicotici e delinquenti s’assemblano sempre così, in uso reciproco] che..., ...non so dirvi... ...ma è proprio uno pericolossissimo... Tranquilli, abbiamo una super-strumentazione Finmek da guardonaggio e con una tortura bianca ossessiva del sonno e della veglia di sicuro l’uccidiamo in poche ore o pochi giorni come richiesto sia dai camerati di Roma che dal nostro grande governo di Taipei.” “Ma, eccellenza, tappo agente segretissimo, se lo conosce così bene, da quanto tempo è che cercate d’ucciderlo su richiesta dall’OVRA italiozica?” “Beh, m’hanno detto che sono vari decenni, ma è ormai questione di giorni, anzi di ore... ...I camerati della PoliziaSegreta lo garantiscono... ...La Patria ha sempre ragione! ...Eppoi, noi siamo solo soldati che devono obbedire agli ordini!” Rossissimo dall’eccitazione aveva intanto, nella stanza sopra a dove sarei andato, già sbottonato i calzoni d’un ragazzone il doppio di lui quanto ebete e viscido, tipica “purissima” razza Han-taiwan-cinesoide, raccattato e militarizzato sullo stesso piano dove sarei andato io, e gli stava succhiando il cazzetto e gli leccava ed aspirava tutto quello poteva estrargli, forse del piscio e non so che altro. “Sai noi vecchi veterani delle operazioni speciali di liquidazione dei nemici della patria, usiamo queste pratiche maschio-militaresche, per affrontare i rigori della solitudine operativa mentre andiamo all’assalto del nemico. Devo dirti tutto in fretta, perché da Roma e da Milano i nostri camerati dell’OVRA-Carabinieri maoisto-fascistissima c’ossessano da mesi ed anni che non l’abbiamo ancora ammazzato, ....ammazzato pulito... di toc-toc. Ecco, questo è il grandissimo super-visore...” Intanto continuava a succhiargli vorace il cazzetto “...È semplice... Con questo coso lo vedi, più o meno, attraverso pavimenti e muri... ...Quando il sensore ti indica che dorme devi battere e battere, aprire e chiudere l’acqua, battere porte, ...dai lo sai, quelli che devi fare per dare noia a uno. Idem quando va al cesso, o si muove, o gira la testa.” Così hanno letto sul manuale operativo. Così è stato detto loro di fare. Così loro avrebbero sempre voluto fare contro “l’altro”, soprattutto contro “lo straniero”, “l’americano”, “il giudeo”, se “coperti dallo Stato”. In effetti, i pidocchi sono tutti uguali. È solo che contro gli umani le loro psicosi non funzionano. Loro son convinti funziono... ottimo! È la nostra forza strategica e tattica. Li distruggiamo meglio, mentre loro si autoconsumano nell’ansia bruciante: “Ma se gli sto dando noia, una noia irresistibile, perché non esplode, perché non muore?!” Io mi spancio dal ridere, quando di tanto in tanto guardo la mia strumentazione, mentre loro nazimaoisti delle polizie segrete ed altra teppaglia cinesoide e voi nazicomunisti dell’OVRA e relativi “miliziani”... Italioti, ve li siete proprio trovati al vostro livello!

Visto che il tappo ottantenne ciucciacazzi era subito arrivato con la sua aria depressa e maniacale, eccitato solo per i cazzi nuovi che avrebbe trovato da succhiare, ho immediatamente attivato l’apparecchietto che ho sempre con me per l’immediata superpsicotizzazione dell’edificio, ed in parallelo per la superpsicotizzazione supplementare di un certo database in Italiozia ed altrove. In pochi minuti, la superpsicotizzazione, sia qui che da voi che altrove, era completata. Inutile vi conti i dettagli dei nostri database. Perfino il cane di una bascascia insipida e lurida qui sul piano, anche lei subito reclutata, bastava lo guardassi un attimo che si metteva e si mette tuttora ad abbaiare nevrotico. Da non credersi... Magici questi strumenti datici da quelli dell’astronave! Intanto, lui, il tappo ciucciacazzi ottantenne, reclutava, nel nuovo posto (invero ha mandato, s’è portato, pure qualcuno del vecchio posto), per la tortura bianca richiesta da CarabinieriInterniOVRA-GovernoParlamento (il Comitato OVRA del Parlamento di Roma è sempre presieduto da uno della “opposizione”!) ai colleghi di Taiwan. Reclutava, reclutava, reclutava. “A te ti nomino capo di questo... ...Ora che ti ho nominato capo, mi trovi un capo di questo, un capo di quello...” Metodo nazifasciocomunista: tutti capi di qualcheccosa. Una mezza dozzina, talvolta una decina, in tutto. Poi gli occasionali. Cose da non credersi... In certi momenti operano solo un paio, col solito criterio della sala operativa e dell’agente sul campo. In certi momenti anche solo uno. Ma ci sono pure i momenti di piena, con frenetici cambi perché i pazzoidoteppaglia che vogliono o devono provare l’ebbrezza del guardonaggio con toc-toc premono. Fanno carriera. Divengono caporali, o caporalmaggiori della riserva delle Forze Armate o delle milizie parallele, oppure si accelerano loro gli avanzamenti di qualche settimana o mese. O sono facilitati nelle borse di studio per l’estero, dove il primo requisito è che siano spioni matricolati e viscidi rotti ad ogni nefandezza. Cose senza senso. ...Hanno un senso solo scarafaggesco, forse... Cose senza senso in tutto, anche nell’organizzazione. Non diciamo perché anche se all’OVRA, sia l’italiota che le cinesoidi, non capiscono un cazzo. Alcuni pidocchi stanno già male durante le prime ore e devono essere sostituiti. Ma tanto hanno già il loro gruppo di pidocchi subito raffazzonato, di calunnia e di ordini: “Quello è uno cosà... La Patria ha bisogno che tu faccio questo...” C’è quello cui il ciucciacazzi tappo ottantenne ha subito succhiato il cazzetto. Ce ne sono altri cui ha egualmente quasi subito, o appena dopo, succhiato il cazzetto. Ce n’è un altro egualmente ebete e viscido. Uno che viene a smontare le telecamere sì che non siano visti, ma io li vedo lo stesso, ed è comunque pure vantaggioso per me che talune telecamere siano state cambiate di prospettiva o disattivate. Dove sono attivate ci sono le prove che loro sono teppaglia in lavoro pazzoidodelinquenziale. Dove vengono disattivate o dove i cd-rom spariscono, c’è la prova che sono spariti. Fa testo, allora, quel che dico io. Loro fanno sparire, dunque loro delinquono. L’onere della prova diviene subito loro, volessero mai contestare qualunque cosa noi avessimo detto o scritto. Hanno comunque abbastanza materiale presso l’FBI ed altre agenzie. Ma tanto li stiamo distruggendo a miliardi, anche se fingono di non accorgersene. Lobotomizzati che si credono vivi. Basta vederli, anche i giovanissimi che coinvolgono in queste storie. C’è poi una che si fa montare da un cane, pur senza goderci. Lo stesso cane subito nevrotizzato assieme a loro dalla mia strumentazione. Solita aria ebete e viscida delle pidocchie, sembra una scarafaggia calabro-miletica!, racconta alle “amiche” che ha un amante segreto col “cazzo lungo” [le cinesi e cinesoidi “ragionano” così...] ...il cane! Pure il marito racconta che ha come amante una gran ficona che lo fa stragodere... ...lo stesso cane da cui a volte si fa inculare. Ce ne sono pure un paio supermaniache con le fiche aride ed il culo emorroico. Le abbiamo provate quando abbiamo fatto a tutti i nuovi e seminuovi il trattamento sodomizzazione con gli ipnotizzatori rapidi, simulatori, etc... ...ci siamo poi limitati all’inculamento coi cani tanto erano disgustose. Altri ed altre sono identici. Stessa tipologia piatta per pidocchi, tutti pidocchici e, dunque, tutti uguali. C’è pure qualcuno, è già successo altrove, che non ne ha voglia. Guardona ma non fa nulla. Poi, dice che ha fatto sebbene non abbia fatto nulla. Non che sia meno pidocchio. Sono solo depressi astenici. Tra l’altro, pure il tappo ciucciacazzi ottantenne che si vantava e si vanta di passare ora ed ore in tortura da edificio, soprattutto da sopra, ora anche d’affianco, in realtà s’era comprato un vibratore, quando non aveva attorno cazzi da succhiare, e se lo faceva e se lo fa vibrare forsennato nel culo. ...‘na cosa... Ha cominciato a farlo pure qui, quando viene e resta solo in una stanza. Poi racconta: “L’ho tormentato!!! Lo sentivo che stava per morire!!!” Invece ha passato ore a farsi vibrare il vibratore nel culo e dicendosi: “M’hanno detto che a Sparta i veri guerrieri facevano così. Me sento Attila!!!” Dunque c’è di tutto. Chi è già sparito malato. Chi malato continua. Chi più s’ammala più s’avvita nell’ansia autodistruttiva. Chi s’inebria ebete ma poi sta ancor più male degli altri. Tutti si drogano. Il solito! Pidocchi a volte d’apparenze differenti, ma tutti uguali, uguali piatti.

L’unico che dorme e che che si fa le sue cose tranquillo sono io. Il resto dell’edificio, pur grande, è tutto psicotizzato. Anche chi non operi direttamente, non sa perché ma sta male.

Il solito, insomma. Pure la loro disposizione è la solita da manuale. Subito reclutato tutto il piano: “C’è un nemico della Patria, e della Patria dei nostri camerati romani, che abbiamo l’ordine ed il dovere patriottico di liquidare!” Solite stanze dove alloggiano solo, quelle dove alloggiano e “lavorano” e quelle dove solo “lavorano”.

...Ve l’abbiamo già detto?! Quando abbiamo inculato i CarabinieriOVRA inventando per loro questa “loro” operazione per fotterli e fottervi, e fottere il mondo pidocchico, i manuali li abbiamo scritti noi. ...Non proprio noi, il sistema computerizzato dei galattici... ...Li ha scritti nel modo più demenziale per loro e per voi, se voi, o qualcuno di voi, fosse dei loro, ...un pidocchio. Lasciamo perdere... ...Meglio non scendere in dettagli perché, anche se non capiscono un cazzo, ci leggono... La macchina galattica che ha scritto i manuali li ha scritti comunque accettabilissimi da un pidocchio, calzati su di loro, per cui a loro sembrano naturali. È che poi i risultati non ci sono. Non con me. Ci sono solo quando queste cose se le fanno tra di loro. Del resto, se vuoi distruggere un universo facendo in modo che si autodistrugga, il modo più comodo è convincerli che ti stanno fottendo mentre si fottono loro. È quel che abbiamo fatto. Infatti, non mi stanno fottendo. Non possono. Non possono ammazzarmi con quei sistemi “superiori” ...da pidocchiume e per pidocchiume. La Profezia sta ammazzando loro a miliardi.

È quello che abbiamo fatto, dunque. Li abbiamo lanciati una “grande” “operazione speciale” planetaria con la quale non solo s’autodistruggono ed autosputtanano, ma hanno la prova, sotto ai loro stessi occhi, di quel che sono. Certo, non capiscono un cazzo, ma lo percepiscono che stanno facendo e non possono non fare scarafaggerie e pur vane, autodistruzioni a parte.

Il solito, dunque. Io ho gli isolatori galattici e spesso non ci sono. Loro mi vedono, naturalmente, anche quando io non ci sono, nel loro visore italiota taroccato dalla nostra strumentazione galattica, cui facciamo vedere la solita serie di film, e battono d’affianco e da sopra, talvolta pure da sotto, con “cura” maniacale. S’autodistruggono e distruggono voi tutti. Non noi umani. I nostri simulatori ora mandano loro reazioni, ora non mandano nulla. La loro psicotizzazione è in aumento esponenziale, mentre io, naturalmente, me ne frego o me la rido quando, di tanto in tanto, controllo la strumentazione per vedere come proceda la cosa. Loro sono tra la mezza dozzina e la decina di pidocchi e seconda dei momenti, da affianco, sopra e, talvolta, pure altrove. Ad ogni colpo, grazie anche alla loro superpsicotizzazione da noi operata con la nostra strumentazione galattica, le strisce delle loro reazioni cerebropidocchiche ci indicano che, più che dall’ebbrezza sadica del colpi che menano, loro sono pervasi da una crescente un’ansia autodistruggente. Sono sempre più agitati e tesi. In pratica, i colpi che menano colpiscono loro stessi. Sussultano ad ogni battitura, acqua, struscio etc. in un inarrestabile avvitamento masochistico isterico-pidocchico. Idem il database italiota ed altro, dall’ultima bagascia ai generaloni e presidenti. Guardate e sentiteli i personaggi pubblici. Sono ormai al delirio. Ma pure quelli che non vedete e tutti i loro familiari ed altri... Immaginatevi un caramba psicoticodelinquenziale che si dà colpi all’uccelllo impotente per far dispetto alla moglie che tromba felice con altri. Ecco, i pidocchi fan quello. Da voi come qui. Chi ordina od assiste come chi opera.

Ma anche smettessero, non cambierebbe nulla. Non ci interessa smettano. Ormai le onde galattiche e tutto il resto li e vi colpiscono (se siete dei loro; non se non lo siete!) in automatico. Meglio se continuano, anche se indifferente ai fini delle loro audistruzione via onde galattiche ormai del tutto automatica, perché è la loro autoconferma (mai capissero qualcosa!) che sono criminali irredimibili e psicotici incurabili.

Con l’altra strumentazione galattica, nella stazione in Xxx, stiamo pure fabbricando altri disastri, disastri “naturali”, per pidocchieria. Li vedrete... ...Molti li avete già visti. Ne capitano in rapida successione. ...Ogni cosa a suo tempo!