Chinese Asylums 50. La Cina pianifica la grande truffa per le Olimpiadi di Pechino del 2008 con tortura bianca di massa per atleti stranieri
by Georg Rukacs
L’idea a loro venne subito, quel 13 luglio 2001, quando ottennnero l’assegnazione ufficiale delle Olimpiadi del 2008 a Pechino: fare di tutto per stravincere. Fu nel 2002 che i camorristi dello Stato italiota si fecero avanti col governo e Stato cinese. “Vi procuriamo noi la tecnologia per la tortura bianca contro gli atleti stranieri alle Olimpiadi. Così vincete voi tutte le medaglie.” In realtà, una volta vista la strumentazione loro fornita per fini delinquenziali e maniacali, e colta l’idea maniacal-delinquenziale di fondo che loro già conoscevano da millenni, i cinesi possono procurarsi da soli, in tutto il mondo, la strumentazione per quel genere di cose.
Prezzi tra le 20 e le 100 volte quelli praticati correntemente in Cina per cinesi, giornalisti pestati, operai e proletari schiavizzati e sbattuti in campo di concentramento perché tutto appaia bello, ordinato, democratico, libertario, felice e ridente per le Olipiadi del 2008, nonostante i tassi di inquinamento dell’aria ed ambientali da malattie respiratorie e cancro permanenti e mortiferi appena si venga a contatto col suolo cinese, in particolare a Pechino. No, non è solo questo. Al peggio c’è pure di peggio. La grande truffa delle Olimpiadi cinesi del 2008 va ben oltre tutto ciò.
È dal 2002 che i cinesi della RPC hanno creato una Commissione di Lavoro, dotata di fondi illimitati, per la Tortura Bianca contro tutti gli atleti stranieri. Intanto, per i loro hanno costruito alloggi insonorizzati e di tutto conforto sì che possano riposare e rendere al meglio, o così la pidocchieria di Stato cinese suppone, anche grazie al loro massiccio drogaggio. Stanno infatti studiando forme varie di drogaggio, che sfuggano ai controlli, per i loro atleti. No, non le tecniche di rilassamento. Quelle sono cazzate che fanno vedere a voi in tv ed al cinema. Useranno drogaggio chimico e genetico, ed anche altre forme ancora più sofisticate.
Ecco che i cinesi si sono procurati, per il trattamento degli atleti stranieri, che spieranno strettamente ed ossessivamente, come fanno e continueranno a fare (anche, ed ancor più, durante le Olimpiadi) con tutti gli stranieri, strumentazione e personale per la tortura bianca da praticare in permanenza contro tutti gli atleti stranieri e contorno da quando metteranno piede sul suolo della RPC a quando lo lasceranno. Si sono già procurati, e stanno continuando a procurarsi, quantitativi massicci di due tipi di apparecchiature: [1] apparecchi di guardonaggio attraverso muri, pavimenti e soffitti, con discernimento della posizione e della condizione degli occhi (aperti o chiusi) e di analisi delle onde cerebrali (sonno, veglia ed altre condizioni), [2] strumentazione elettronica, e non, per lanciare suoni e vibrazioni che non permettano di dormire e rendano gli obiettivi, almeno nelle intenzioni (in realtà, i pidocchi non hanno una percezione esatta, e spesso neppure vaga, delle reazioni degli umani), nervosi, affaticati, malati e, dunque, a basso rendimento. Useranno pure tecniche e procedure per procurare forme di rumorii e disturbi naturali che sembrino spontanei ed ambientali, da associare a forme più sofisticate di disturbo. Anche il cibo, apparentemente impeccabile, non lo sarà, per gli atleti stranieri e personale collaterale. Esistoni mille modi, per renderlo non sano, mille modi che stanno studiando minuziosamente e che useranno contro gli stranieri.
Tutto ciò lo fanno per colpire gli obiettivi, gli atleti e loro assistenti e dirigenti, con ogni forma di disturbo per cercare di rendere un inferno il loro soggiorno cinese e catastrofiche le loro prestazioni professionali nel corso delle competizioni olimpiche. All’uopo, per colpire atleti e personale di contorno, stanno formando qualche milione di pidocchi per prendersene cura e per fronteggiare ogni genere di evenienze (inclusa la selezione e formazione di coloro che garantiranno, con l’aria più cortese, solerte e sincera che non sta succedendo nulla) in questo lavoro di tortura bianca di massa programmato per il 2008 durante le Olimpiadi di Pechino.
Poi, a Olimpiadi finite, tutta la strumentazione ed il personale passerà a concentrarsi od a riconcentrarsi sulla repressione interna.
by Georg Rukacs
L’idea a loro venne subito, quel 13 luglio 2001, quando ottennnero l’assegnazione ufficiale delle Olimpiadi del 2008 a Pechino: fare di tutto per stravincere. Fu nel 2002 che i camorristi dello Stato italiota si fecero avanti col governo e Stato cinese. “Vi procuriamo noi la tecnologia per la tortura bianca contro gli atleti stranieri alle Olimpiadi. Così vincete voi tutte le medaglie.” In realtà, una volta vista la strumentazione loro fornita per fini delinquenziali e maniacali, e colta l’idea maniacal-delinquenziale di fondo che loro già conoscevano da millenni, i cinesi possono procurarsi da soli, in tutto il mondo, la strumentazione per quel genere di cose.
Prezzi tra le 20 e le 100 volte quelli praticati correntemente in Cina per cinesi, giornalisti pestati, operai e proletari schiavizzati e sbattuti in campo di concentramento perché tutto appaia bello, ordinato, democratico, libertario, felice e ridente per le Olipiadi del 2008, nonostante i tassi di inquinamento dell’aria ed ambientali da malattie respiratorie e cancro permanenti e mortiferi appena si venga a contatto col suolo cinese, in particolare a Pechino. No, non è solo questo. Al peggio c’è pure di peggio. La grande truffa delle Olimpiadi cinesi del 2008 va ben oltre tutto ciò.
È dal 2002 che i cinesi della RPC hanno creato una Commissione di Lavoro, dotata di fondi illimitati, per la Tortura Bianca contro tutti gli atleti stranieri. Intanto, per i loro hanno costruito alloggi insonorizzati e di tutto conforto sì che possano riposare e rendere al meglio, o così la pidocchieria di Stato cinese suppone, anche grazie al loro massiccio drogaggio. Stanno infatti studiando forme varie di drogaggio, che sfuggano ai controlli, per i loro atleti. No, non le tecniche di rilassamento. Quelle sono cazzate che fanno vedere a voi in tv ed al cinema. Useranno drogaggio chimico e genetico, ed anche altre forme ancora più sofisticate.
Ecco che i cinesi si sono procurati, per il trattamento degli atleti stranieri, che spieranno strettamente ed ossessivamente, come fanno e continueranno a fare (anche, ed ancor più, durante le Olimpiadi) con tutti gli stranieri, strumentazione e personale per la tortura bianca da praticare in permanenza contro tutti gli atleti stranieri e contorno da quando metteranno piede sul suolo della RPC a quando lo lasceranno. Si sono già procurati, e stanno continuando a procurarsi, quantitativi massicci di due tipi di apparecchiature: [1] apparecchi di guardonaggio attraverso muri, pavimenti e soffitti, con discernimento della posizione e della condizione degli occhi (aperti o chiusi) e di analisi delle onde cerebrali (sonno, veglia ed altre condizioni), [2] strumentazione elettronica, e non, per lanciare suoni e vibrazioni che non permettano di dormire e rendano gli obiettivi, almeno nelle intenzioni (in realtà, i pidocchi non hanno una percezione esatta, e spesso neppure vaga, delle reazioni degli umani), nervosi, affaticati, malati e, dunque, a basso rendimento. Useranno pure tecniche e procedure per procurare forme di rumorii e disturbi naturali che sembrino spontanei ed ambientali, da associare a forme più sofisticate di disturbo. Anche il cibo, apparentemente impeccabile, non lo sarà, per gli atleti stranieri e personale collaterale. Esistoni mille modi, per renderlo non sano, mille modi che stanno studiando minuziosamente e che useranno contro gli stranieri.
Tutto ciò lo fanno per colpire gli obiettivi, gli atleti e loro assistenti e dirigenti, con ogni forma di disturbo per cercare di rendere un inferno il loro soggiorno cinese e catastrofiche le loro prestazioni professionali nel corso delle competizioni olimpiche. All’uopo, per colpire atleti e personale di contorno, stanno formando qualche milione di pidocchi per prendersene cura e per fronteggiare ogni genere di evenienze (inclusa la selezione e formazione di coloro che garantiranno, con l’aria più cortese, solerte e sincera che non sta succedendo nulla) in questo lavoro di tortura bianca di massa programmato per il 2008 durante le Olimpiadi di Pechino.
Poi, a Olimpiadi finite, tutta la strumentazione ed il personale passerà a concentrarsi od a riconcentrarsi sulla repressione interna.