lunedì 20 agosto 2007

Chinese Asylums 48. Corruzione e maniacal-delinquenza cinese, cinesoide e italiota. Loro tentativi d’estorsione

Chinese Asylums 48. Corruzione e maniacal-delinquenza cinese, cinesoide e italiota. Loro tentativi d’estorsione
by Georg Rukacs

Ho difficoltà a parlare di queste cose tanto sono demenziali. Bisogna tuttavia iniziare ad accennare pure a questo aspetto. Sebbene provi quasi come vergogna io per loro. Del resto maniaci e delinquenti che passano giorni, mesi, anni dietro ad apparecchiature per guardoni attraverso muri e poi le usano per torturare (almeno nelle intenzioni, nel mio caso, del tutto refrattario a tali attività delinquenzial-manicali, anzi puttosto divertito dalla cosa in sé che m’ha inoltre permesso una vasta conoscenza di quel loro mondo così vasto di pidocchi) umani, e chi organizza ed ordina tali operazioni, sono quel che sono. Faremo uno sforzo ed accenneremo a questo ulteriore aspetto di quel che fanno tali scarafaggi. La pubblicità terrorizza loro. Non noi. Ragione di più per estendere la narrazione, per ora solo in sintesi. In futuro non sappiamo. Non sono poi cose così essenziali, forse, da spenderci altro tempo. Si può facilmente immaginare da sé l’infimità del mondo dei pidocchi, degli scarafaggi, anche senza che noi si faccia diffuso ulteriore riferimento a dettagli concreti, oltre le sintetiche righe sotto, che, appunto, sono così demenziali da riuscirci difficile razionalizzarle non avendo alcuna razionalità. La loro sola razionalità è l’irrazionalità folle e delinquenziale del mondo dei pidocchi, degli scarafaggi, teppaglia che vorrebbe farsi unico mondo, unica realtà. Ma noi li abbiamo bloccati, li blocchiamo, li stermineremo tutti. ...Non importa... Si vedano queste quattro cose di questi aspetti collaterali di marcata delinquenzialità e demenza inconsulte, inconsulte nel senso peggiore, non nel senso strettamente etimologico.

Quando s’impose di fare in modo che i maniaci-delinquenti di Stato italiota potessero iniziate concretamente la tortura bianca, che gli inglesi non erano disposti ad attuare sul loro territorio, fu d’obbligo lasciar perdere quello che stavo facendo a Londra ed andare in Belgio, che è spazio maniacal-mafioso dove dunque lo Stato italiota può tranquillamente operare, sebbene non tutti i belgi dicano sì, contrariamente a tutti i cinesi e cinesoidi, ed anche altri d’influenza islamica (verificato di persona), che dicono sempre e solo sì ad operazioni manical-delinquenziali di Stato. Era il 1999. Nel 2000, la delinquenza di Stato e governativa italiota trovò il modo di iniziare.

Li avevamo già intercettati, quando ero ancora a Londra, per cui sapevano tutto delle lorointenzioni e dei loro criteri operativi. Per dar loro sicurezza, fingemmo di comportarci, in parte, come chi ignori quello che stanno facendo e dunque reagisca, ma in modo limitato invero (una persona “normale” sarebbe davvero subito andata in escandescenze e deceduta o necessitante di ricovero dopo pochi giorni di loro attività di tortura bianca). Facemmo comunque, poi anche nelle Cine, le necessarie scene che fossero loro riferite per farli sentire sicuri. Il maniaco-delinquente di Stato e di governo è quando si sente sicuro, oltre che impunito, è quando sente d’avere un potere sull’altro, che si sbriglia libero, s’esalta come pidocchio, entrando del tutto in nostro possesso che possiamo compirlo e colpirli tutti in modo davvero ottimale. Per cui facemmo loro credere che tutto stesse andando bene per loro, per quando si rendessero conto, almeno a livello intuitivo, che i risultati, per loro, non c’erano. Furono tuttavia incentivati a continuare. È quello volevamo. Avessero smesso, avrebbero potuto, un domani, dire: “Mannò è tutto tua immaginazione. Erano quelli che erano maniaci ...oppure a te sembrava che...” Invece, dopo sette-otto anni ci sono volumi di prove, e comuque l’onere della prova di loro innocenza sarebbe solo loro. Impossibile, perché hanno organizzato tutto loro. E lo sanno tutti, pure all’estero. Loro, lo Stato italiota, dagli Interni ai CC, Governo, Stato... Chiamateli come volete. Quelli. Delinquenza di Stato e con stipendi ufficiali di Stato e posizioni ufficiali di Stato, dai livelli più alti ai più bassi. Non possono dimostrare di non entrarci. C’entrano del tutto e da sempre. Ora, ne possiamo parlare perché, ora, i pidocchi lo sanno che noi sappiamo tutto, pure più di loro che l’un l’altro fanno gli ingenui e gli ermetici, come se non lo sapessero e come se tutti non sapessero degli altri pidocchi, che sono tutti dei maniaci-delinquenti marci, loro e gli altri come loro.

In varie occasioni hanno tentato estorsioni. Sì, estorsioni. Del resto che potete aspettarvi da dei pidocchi, scarafaggi, maniaci-delinquenti che vengono mandati da altri pidocchi maniaci-delinquenti (Presidenti, Ministri, alti dirigenti, generali) e per giunta non ottengono alcun risultato sebbene convinti ed autoconvintisi d’aver una superstrumentazione e delle tecniche escogitate da geni delle pissokollogia?! Che potete aspettarvi?! Hanno pure le crape malate e degeneri bruciate dalle nostre radiazioni. Inoltre, in aggiunta, sia quelli negli uffici e nei governi e presidenze per delinquenza e corruzione, che quelli sul campo pure per necessità di veglia per il loro “grande” lavorio di “tortura”, sono un po’ tutti imbottiti di stupefacenti che certo non contribuiscono alla salute del fisico né delle crape vuote già malate e degeneri. La loro percezione, oltre a tutto il resto, è alterata e distrutta dal loro essere geneticamente malati e delinquenti, dalle nostre radiazioni bioniche e pure, per via chimica, dall’assunzione di stupefacenti sotto varie forme di cui fanno tutti grande uso.

Estorsioni. Già a LLN sia i colombiani che altri, si presentarono chiedendo soldi. “Sappiamo che hai un problema... ...possiamo fare qualcosa... ...abbiamo dei costi...” Io ho un problema?! E che problema?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Dei ticchettii da pidocchi ossessi e delinquenziali che si sono subito e sempre più ammalati per inconcludenza?! E sarebbe questo un mio problema?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Il problema è tutto vostro. A qualcuno ho fatto ingoiare il loro stomaco, a qualche d’un altro mi sono limitato ad andarmene. È dipeso dalle circostanze concrete. Mai perso tempo a discutere. Non si discute coi pidocchi, cogli scarafaggi. Li si gioca e li si distrugge. Siete voi che perdete tempo a fare i pidocchi e che vi fate distruggere da noi proprio perché voi siete pidocchi. Vi piace guardonare e battere?! E guardonate e battete, tanto, grazie alla strumentazione di quelli dell’astronave noi usiamo, credete di vedere e credete di battere a noi, ...credete..., ...se ne siete convinti voi..., ed in anni ed anni avete solo ottenuto di farvi progressivamente distruggere da noi. Ma anche non avessimo strumentazioni, che possono fare dei pidocchi, degli scarafaggi, a degli umani?!

Nel 2002, passaggio dal Belgio alle Cine. In Cina, altri si sono rifatti sotto. Sempre su istruzione di Stato e governo italioti. A Beibei, Chongqing, RPC, hanno provato, in varie occasioni a chiedere soldi oppure buttarla in politica. “Noi siamo comunisti. Se anche tu sei comunista...” Siete dei pidocchi maniaci ossessi e delinquenti. Ecché volete pisciare er kazzo amme?! Una volta che venne dall’“alto” un’anzianotta con una giovane assistente per controllare come mai un tale “geniale” programma di tortura bianca con tale sofisticata strumentazione non funzionasse, fece poi in modo di intercettarmi in luogo riservato e di reclutarmi o fingere di reclutarmi. Era il 2003. Scemenze... Ah, mi disse che loro della RPC con dei coreani e dei vietnamiti avevano un piano per uccidere il Presidente degli Stati Uniti e che avevano saputo che ero un grande rivoluzionario. Siccome ero di razza bianca, dissero, avevano bisogno di gente come me per operare negli Stati Uniti. Così dissero... Mi disse pure che la tortura bianca (la chiamarono, l’“operazione di disturbo”) era portata avanti da agenti italioti che avevano comprato teppaglia in loco e che loro non avevano potuto opporsi perché Italiozia era una “grande potenza” che operava contro un connazionale. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Mi disse proprio, piano piano, diretto diretto: “Se, come speriamo, divieni dei nostri è chiaro che oltre a ricompensarti ti proteggiamo dagli italioti che ti perseguitano... ...divieni invisibile a loro. Oppure, se non vuoi divenire dei nostri, se dessi dei soldi per quelli della sicurezza dell’università, sai sono dei poveretti nel bisogno, loro possono proteggerti.” Proteggere me?! Da dei pidocchi, da degli scarafggi?! Epperchemmai?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Demenze. Li avevamo intercettati prima che venissero con tali genialite. In realtà, negli USA avevano tutt’altri loschi affari. Nel contempo, alcuni di loro erano per chiedermi “solo” un 100'000 dollari USA da dividersi tra loro, che s’erano pure detti che era una banale riscossione di denaro nei confronti d’un ricco imperialista. Ma qualunque cosa fosse stata, figuriamoci... Solo dei cinesi e cinesoidi ed altri allo sbando ed alla disperazione potevano tirare fuori delle cazzate del genere. Infatti, l’anzianotta venuta lì come ispettrice proferiva frasi sconnesse, guardava la giovanne assistente come a chiedere se stesse raccontando bene le cazzate del tutto inverosimili che s’erano preparate a tavolino in qualche consesso di CommissariPolitici non meno malati di loro. Le portai in un’edificio vuoto in prossimità, nei pressi dove m’avevano agganciato, edificio vuoto che avevo già usato per alcune scopate. Tolsi alle due i telefonini. Legai l’anzianotta, mentre l’altra mi guardava paralizzata. Poi, spogliai la giovane assistente e la trombai sotto il naso dell’anzianotta legata. Che sollazzo! Quando mi fui ben sollazzato, avevo con me un apparecchietto di quelli dell’astronave per cancellare la memoria, detti una scossa sulla crapa dell’anzianotta ed una sulla crapa della gustosa fichetta l’assisteva e m’ero appena trombato. Svenute, spogliai pure l’anzianotta, sì che si risvegliassero entrambe più o meno nude e senza una chiara rimembranza di quello fosse capitato loro. Probilmente si sarebbero ricordate che avevano in piano di incontrarmi e si ritrovavano nude senza sapere dove fossero né che stessero facendo. In realtà, non avevo tempo di farla troppo lunga. Con l’apparecchio di quelli dell’astronave detti loro solo una scossa rapida. Può darsi la cancellazione di memoria non fosse stata un granché. Ma anche si fossero ricordate che avevo trombato l’assistente sotto il naso dell’anzianotta, non mi andavano a denunciare, con la parte da dementi-delinquenti s’erano fatte. Più tardi cercarono di riimpattarmi probabilmente per chiedermi se ci fossimo già incontrati e che fosse successo. Feci finta di non vederle, né sentirle e mi sottrassi. Neppure hanno poi riferito ad alcuno quello era successo, a quello che abbiamo verificato intercettandole.

Anche a Wuhan tentarono estorsioni di vario genere, soldi ed altro, sia i cinesi che i viet che gli islamici. I cinesi chiesero soldi in varie occasioni, dicendo che c’erano dei delinquenti pagati dal governo italiota ma che erano protetti per cui l’unica via era pagare per farli allontanare. E che me fregava a me?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Anche lì, non mi misi a discutere. Reagii in modo differente a seconda di dove mi impattarono. In malo modo per loro, quando potei. Del resto, con la strumentazione di quelli dell’astronave si possono fare prodigi anche in luoghi dove non esistano le condizioni per far ingoiare loro lo stomaco oppure per lasciarli con la faccia contusa o peggio. Discorsi simili me li fecero islamici di varie etnie. Tutti rossi ed imbarazzatissimi, come chi stia simulando o dicendo qualcosa hanno ordinato loro di dire ma poi, nel momento di dirlo, si rendano conto che sono cose non stanno né in cielo né in terra. Andata loro buca, si ripeterono ma con richieste od offerte differenti. Andata loro buca la richiesta di soldi, e che me fregava a me se guardonavano e battevano?!, gli yemeniti mi chiesero perché non divenissi islamico. “Se divieni dei nostri, sei protetto.” Io?! Perché devo farmi proteggere?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Solo Dio protegge e dispone. I siriani, che erano dei delinquenti di Stato aperti, ubriaconi e drogati notori la ributtarono su quella panzanata del Presidente degli Stati Uniti. Mi dissero che loro erano studenti e che non avevano alcuna connessione col governo. Non era vero. Erano tutti connessi all’esercito ed alla polizia segreta di cui erano dipendenti a libro paga e che riempiva di soldi loro e le loro famiglie. Mi dissero che Hezbollah era una grande organizzazione rivoluzionaria, che era in contatto con movimenti comunisti europei e che c’era chi cercava occidentali per operazioni negli USA. Anche uno di loro mi buttò lì: “Certo che ammazzare il Presidente degli Stati Uniti sarebbe proprio un atto di giustizia popolare...” Erano malati. Poi li vedevi andare a fare gli spioni ai cinesi in loco di cui erano aperti collaborazionisti. Poco dopo e poco prima, oh che bravi bambini!, lunghe conversazioni telefoniche con le famiglie e coi loro superiori siriani. Erano, malati e delinquenti, imbottiti d’alcool e di droghe, in vacanza cinese per titoli di studio che alla fine avrebbero ottenuto studiando in inglese visto che il cinese era, per la stragrande maggioranza di loro, troppo complicato da poter padroneggiare sì da poterci studiare per master e dottorati. Del resto, facevano i confidenti ed i maniacal-delinquenti dei cinesi, come già lo facevano per i loro Stati, ed avrebbero continuato ad avere la strada aperta davanti a sé. Non importava studiassero o passassero le giornate a far nulla. Erano degli “ottimi” pidocchietti malati, viscidi ed infidi che non sapevano neppure bene di che parlassero. “Sai, Hezbollà paga bene.” “Sai, il nostro governo paga bene.” “Sai il nostro capo e di una frazione particolare dell’Islam ben connesso con gli irnaiani che sono potentissimi e molto generosi con chi collabora con loro.” “Si potrebbero creare un Hezbollà o dei Guardiani delle Rivoluzione europei, anche cristiani.” “Perché non ti converti all’Islam? Sai, siamo come i cristiani, solo con qualche aggiornamento successivo...” “Lo sappiamo che il tuo governo che l’ha con te. Se lavori con noi, noi possiamo proteggerti...” Poveri scemi! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Solo Dio protegge. E Dio sta distruggendo Italiozia, che affonda nel ridicolo e peggio, come le Cine, come tutti loro. Erano come presi da una frenesia. No, senza il come. Erano presi da un’autentica frenesia. Dicevano tutto e l’opposto di tutto. Un giorni i siriani se ne uscirono con dei: “Possiamo farti avere della droga se hai piacere...” A me?! Poi con dei: “Se vieni a vivere in Siria, se uno per esempio vuole avere dei bambini o delle bambine perché ne è attirato... ...sai da noi si può avere tutto e fare tutto se s’è a livello dei gruppi dirigenti.” A me?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Poi la buttavano sulle minacce: “Sai, lo sanno tutti che il tuo governo, la tua patria, ti vuole ammazzare e peggio.” Miei?! Miei de che?! Venne sotto pure quanche viet ed un islamico indiano: “Sai se paghi possono risolvere il tuo problema...” Problema?! Che problema?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Noi colpiamo loro tutti con le radiazioni bioniche e peggio.

A Taiwan, idem. A Tainan, disperati dopo i primi fallimenti che nonostante il grande apparecchio da guardoni non solo non ottenevano nulla ma erano loro, pidocchietti da tortura bianca da camera, come i loro capi, Ministri e Presidenti, che stavano male ed erano sempre più maniaci, delinquenti e drogati, mandarono, o venne di sua iniziativa uno: “Sappiamo che hai un problema... ...se paghi...” Io?! Che problema?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Idem, poi una, un’anzianotta che era un’autentica schifezza e pure confusa: “Abbiamo saputo dal tuo governo che... ...possiamo forse noi fare qualcosa... ...sai, però, chi può fare ha bisogno, ...bisogno di soldi... ...Sai come vanno queste cose...” Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Sì, insomma, noi avevamo intercettao le loro comunicazioni, tutte, anche lì! Se ne dicevano di tutti i colori. Alla pseudo-Ambasciata d’Italiozia, quella dei servizi taiwanesi e prossimi volevano guadagnaci. La solita estorsione! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Lo stesso a Taichung. Le sceme più schifezze e più differenti se ne uscirono con le demenze più incredibili. Perfino un settantenne della Chiesa presbiteriana. Gli ho trombato una nipote dato che era gustosa e che c’erano le condizioni per farlo. Quello che faccio, pure, di tanto in tanto, quando la cosa vale, con quelle delle tortura bianca, che blocco con l’ipnotizzatore rapido datoci da quelli dell’astronave che funziona pure attraverso muri e pavimenti. Poi salgo o scendo da loro... Oppure che mi faccio a casa loro, magari con sorelline se loro sono schifezze mentre le sorelle loro non lo sono. L’ipnotizzatore rapido datoci da quelli dall’astronave è veramente uno dei tanti aggeggini preziosissimi.

L’ultimo caso di questi dementi-teppaglia s’è verificato una o due settimane fa. Siccome Taiwan è pieno di telecamere, se t’avvicinano lo fanno in modo da non incappare in telecamere. Viene qualcuno o qualcuna dicendomi che era mandato dal Presidente, dal Governo, dal Ministero, dagli alti vertici della sicurezza, etc. Siccome io non rispondo mai a tale teppaglia malata, ma mi limito a guardarli in silenzio in attesa di colpirli o di andarmene, loro panicano e dicono tutto e l’opposto di tutto. Prima la butta sui soldi che avrebbero voluto. Poi la butta sul io cooperare “con loro”, “con noi”. Anche lì, dev’essere una fissazione, tra le varie proposte sconnesse e contraddittorie mi è stato buttato lì: “Abbiamo un piano per ammazzare il Presidente degli Stati Uniti, questo o la futura, o tutti e due, perché non ci vogliono difendere dall’occupazione cinese che potrebbe essere imminente... ...Potresti diventare ricchissimo se cooperi con noi...” E di seguito: “No, anzi, non siamo fascisti... ...sì lo sappiamo che dici a tutti che siamo mao-fascisti... ...no, noi siamo veri comunisti, ...anzi non siamo né fascisti né comunisti ma solo tutti veri cinesi, ...coi nostri compagni della RPC vogliamo ammazzare il Presidente degli Stati Uniti perché continuano a sfruttare ed affamare questa nostra grande Cina.” Ed ancora, senza alcuna connessione, anzi connesso nella demenza da pidocchi burocratelli che si sono preparati cose a tavolino che poi nella realtà, con un umano (io), non funzionano: “Sai, abbiamo tante SocietàSegrete... [le loro ‘ndranghete, camorre, mafie, sacre-corone-unite, gangs o bande] Sai, sono gente retta... ...Possiamo metterti in contatto con una che faccia al caso tuo...” In rapida successione, in pochi, minuti m’è toccato sentire e risentire tutto e l’opposto di tutto. Lì avevamo già intercettati. Sapevamo già dei termini della cosa che non è il caso di raccontare ora. Eravamo in piedi, in luogo fuori da telecamere. Ho mollato a chi era di fronte a me un violento colpo nello stomaco sì da chiuderglielo e farglielo salire in bocca. Subito dopo, veloce, un violento pugno in piena faccia che ha fatto cadere a terra chi o coloro se lo è o se lo son ricevuto dopo il colpo allo stomaco. Macchivvevole, pidocchi stronzi malati ossessi e delinquenti?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!