sabato 11 agosto 2007

Chinese Asylums 44. Krissa, vittima di sé stessa e del chip bionico

Chinese Asylums 44. Krissa, vittima di sé stessa e del chip bionico
by Georg Rukacs

Ora possiamo parlarne perché l’operazione ha ormai dispiegato tutti suoi effetti. Effetti ben più ampi di questo dettaglio di Krissa. Tra gennaio e maggio 2007 promuovemmo una piccola operazione sputtanamento supplementare sul campo, dopo altre più generali in corso, delle delinquenze e demenze ossesse cinesi ed italiote.

Krissa, 36 anni, canadese, del Quebec almeno in parte e con qualche ascendenza polacca nonostante un cognome irlandese, improvvisata insegnante d’inglese in nero, è una spia e collaboratrice dei delinquenti e dementi di Stato di Taiwan. A Taiwan, come nelle altre Cine, solo delinquenti e dementi ossessi, in genere piuttosto ignoranti, fanno gli insegnanti dei vari ordini e gradi. Gli insegnanti sono la polizia parallela, la milizia nazicomunista di regime, ai comandi di uffici speciali di polizie civili e militari e di servizi segreti. Attraverso gli insegnanti viene operato lo spionaggio capillare della popolazione, la sua lobotomizzazione, repressione ed orientamento per qualunque necessità delinquenziale e demenziale cui, in genere, le popolazione di pidocchi, così come il singolo pidocchio, partecipa senza domande ed obiezioni.

Prima colpemmo, con un programma supplementare di brucio di parti delle teste vuote, dai presidenti e governi, e delinquenti-pazzi alle loro dipendenze, fino ai pidocchi operativi dove abitavo nel periodo. Non colpiamo mai, con interventi supplementari (oltre allo standard con cui in permanenza colpiamo tutti i pidocchi del nostro insieme di intervento planetario), il pidocchio operativo senza colpire prima tutta la scala gerarchica: milizie, polizie, consolati, ambasciate, sbrirraglia, ufficiali e dirigenti, ministri, governi, presidenti, spioni ed informatori vari, pidocchi della scuola, etc. Dunque, colpemmo, con interventi supplementari, sia i pidocchi dove vivevo allora che gli insegnanti di supporto della tortura bianca contro di me. Dalla mia insegnante di cinese, che è stata subito colpita da malesseri vari aggiuntivi, a Krissa che è lo cooperante delle milizie di pidocchi insegnanti.

L’intervento supplementare sulle milizie che operavano contro di me dove ho abitato da marzo ad maggio 2007 fu piuttosto devastante. Già la tortura bianca del posto precedente, gennaio-febbraio 2007 devastò irreversibilmente, piuttosto malamente, tutta la famiglia e pidocchi di contorno parteciparono alla tortura bianca del periodo. A marzo-maggio 2007, ci trovammo di fronte a materiale pidocchiesco simile. Del resto, i pidocchi sono tutti uguali. Famiglia di pidocchi che, con “amici”, e con gli istruttori e supervisori “insegnanti” di polizie, partecipava badanzosa al linciaggio chiesto dalla milizia insegnanti su direzione di un ufficio della polizia. Dopo i primi giorni, la baldanza era sparita per lasciare libero dispiegamento ad ogni tipo di malattie, isterie, disgrazie e catastrofi tra di loro, che pur non potevano ammutinarsi rispetto al programma di linciaggio in cui erano stati cooptati. In preda, tutti i pidocchi, dirigenti compresi, alle convulsioni, avevano staccato acqua ed internet, e pure cercato di staccare la luce.

Ecco, che potevo, con quella scusa, dopo che noi avevamo provocato quei loro comportamenti inconsulti, fingere di chiedere aiuto. Lo avevo fatto con Krissa. Krissa è una spia dei cinese ed una chiacchierona. Animata da cattivi sentimenti contro tutti, si copre dietro un’aria da gran parlatrice garrula, sorridente, suadente, ed inarrestabile. S’era prestata a spionaggi e provocazioni della tortura bianca, in cooperazione degli insegnanti e cercando di coinvolgere, dunque d’arruolare, altri, connazionali innanzitutto. Andava fermata e dandole una lezione eterna.

A aprile 2007, la contatto e le dico tutto. Tutto quello loro facevano. Perché non facesse finta di non sapere. Il fatto che fosse insegnante in nero da anni (quasi un decennio), dunque facilmente ricattabile, in quanto lavoratrice illegale soggetta ad espulsione se scoperta, non giustificava che facesse l’infame attiva per i programmi delinquenziali e demenziali di tortura bianca. Era un modo sottile, e per lei devastante, di dirle che sapevo tutto. Era già sotto programma di chip bionico, dunque era già colpita da anni dalle nostre radiazioni per pidocchi delinquenti e dementi ossessi.

Cercò di sminuire. “Mannò internet non è staccata. È il tuo computer che non funziona.” Chiese. Era internet che era staccata dai delinquenti di quel posto là. “Mannò ecco che l’acqua c’è!” Dopo un secondo di sputo dell’acqua nella punta di rubinetto, non più un filo. L’acqua non c’era perché staccata. Volle parlare col propietario. “Noi siamo grandi amici degli stranieri. Siamo ben felici di averne. È lui che colpisce gli altri.” Battevano loro da sopra, dove prima era disabitato, usando il visore [da guardoni malati] attraverso i muri e seguendo le istruzioni della tortura bianca della poliziaSegreta-insegnanti. È chiaro che quelli affianco a me se n’erano subito andati dopo avere chiesto al padrone che stesse facendo e lui aver loro risposto che era una grande operazione di linciaggio richiesta dalla polizia-insegnanti. E tutto su quel tono, dove secondo lei i pidocchi avevano il diritto ed il dovere d’essere pidocchi delinquenti e dementi ossessi e lei il diritto ed il dovere d’essere loro infame delinquenziale e malata. La ascoltai senza contraddirla e ridendomela. Ottimo!

A quel punto, procedemmo pure con Krissa col programma supplementare. Col chip bionico le abbiamo bruciato parti supplementari della crapa vuota. Tutte operazioni che funzionano solo su pidocchi. Per caso, una od uno fossero non pidocchi, la nostra strumentazione di distruzione non funziona. ...Tecnologie di quelli dell’astronave...

Krissa, dopo avere detto tutto quello le avevo detto a tutti, taiwanesi ed altri, che era quello io volevo, fu presa dal panico: “Perchè s’è rivolto a me? S’è rivolto a me perché sa che sono una viscida spia dei pidocchi della polizia-insegnanti taiwanesi che mi hanno coinvolto nei loro programmi di tortura bianca.” Pure gli altri canadesi, cui lei disse subito tutto, quasi a cercarsi ed a fornire loro una giustificazione che era giusto pure lei e loro fossero pidocchi delinquenti-pazzi che cooperavano coi delinquenti-pazzi taiwanesi cominciarono, pur non in modo aperto, a prenderne le distanze. Lei cercava d’essere “convincente”: “Ma certo, vogliono riaverlo in Italia per continuare lì il linciaggio che già prima facevano lì contro di lui. È normale che abbiano chiesto ai taiwanesi, e prima ai cinesi ed ai belgi-colombiani, la tortura bianca e che costoro la facciano.” Ennò. La logica e pure la sostanza non tornavano. Se ti comporti da delinquente e da demente ossesso perché altri delinquenti e dementi ossessi te lo hanno chiesto ed il fine è avere l’obiettivo, che li ha già disfatti, a casa perché lì credono di potergli fare peggio con l’aiuto di pseudo-familiari, vicini, delinquenti sindacali e nazicomunisti in loco, non c’è proprio nulla di naturale né di normale!

Dunque, nostro intervento supplementare, col chip bionico. Krissa cominciò ad essere assalita dal panico. A piangere a lungo. A mangiare troppo. Accentuazione del disordine emozionale e mentale generale. Impossibilità di concentrazione. Crescenti nevrosi. Atteggiamenti apertamente sadici con gli alunni, dunque loro lamentele (cosa piuttosto pericolosa perché s’espone al licenziamento, dipendendo, a Taiwan, gli insegnanti privati, dall’assenso dei genitori). Depressa, ora mangia troppo, ingrassa e le si stanno manifestando forme di paresi di parti del corpo. Tra l’altro, è alta un due metri. Comincerà a girar per medici e ad imbottirsi di medicine con effetti ancora più letali.

Ad altri nostri obiettivi e dintorni è pure già capitato di peggio.