mashal-022. Quell’Orgasmo con Schizzo d’Invidia
by Georg Moshe Rukacs
Era un pomeriggio con schiarite che s’alternavano a pioggerelle.
Avevo voglia di farmi una scopata per cui telefonai a Eleonora.
L’andai a prendere, con l’ auto, e la portai in collina.
Fece le solite sceneggiate:
- “Ma tu vuoi solo scopare...”
- “Certo!”
Avevo dimenticato. Bisognava chiederle come vedesse la politica mondiale, dirle che s’era davvero ammirati dalla sua intelligenza e cultura, ed allora lei, tutta bagnata, ti saltava vorace sull’uccello. Le frottole e l’adulazione non sono mai state il mio forte.
La limonai un po’. La spogliai. Glielo misi dentro.
Mentre la chiavai, notai, che pur non essendo lei capace di grandi movimenti (era la solita che apriva le gambe e lasciava far tutto a te), la fica cominciava a contrarsi, cosa che al solito non le succedeva, e, mentre la stantuffavo con grande e crescente soddisfazione, ecco che, cosa unica, le uscì un violento schizzo acquoso. Acqua-acqua. Continuai fino ad una spledida sborrata.
Poi le chiesi...
- “...Ma quell’acqua è uscita a te o a me?”
- “...Sai il mio ragazzo, Dany, mi ha raccontato che era stato con una che quando stava venendo le uscivano degli spruzzi acquosi.”
Era stata una sborrata femminile con violento schizzo d’invidia. Una tantum. Una volta sola. Non le successe mai più.