OligarkiaCentraffrikkanItaliota.50. D’Alema, Casini e DiPietro, più avanti con la LN, fotteranno Veltroni-Berlusconi
by Georg Rukacs
La comica dell’esaltazione del “nuovo clima” è che si vede già che stanno sollevando il masso per abbatterselo con forza sui piedi. Vedrete, non ne andrà in porto una, nemmeno mezza, delle tante cazzate unitarie di cui blaterano.
Per scollare la LN, le oligarchie predatorie dovranno aspettare le elezioni europee dell’anno prossimo. Intanto, D’Alema sta andando allo sfondamento di Veltroni. D’Alema si riprende i DS, mentre Casini e DiPietro si prendono quello che resta del PD. Veltroni resterà solo, anzi resterà con Berlusconi. E Berlusconi resterà con lui solo. Anzi, neppure resteranno l’uno con l’altro, dato che il Veltroni cercherà vanamente di barcamenarsi divenendo ancora più ridicolo e Berlusconi si giustificherà di non avere conluso nulla per colpa del “tradimento” di Veltroni.
I tre personaggi uniti contro Veltroni e Berlusconi hanno una caratteristica in comune. Sono senza idee. Ma hanno clientele. D’Alema e Casini hanno clientele ministeriali e d’affari, mentre DiPietro è diretta espressione dell’OVRA. Si veda la sua storia ed il suo presente. Infatti, D’Alema e Casini sono senza idee ma le esprimono bene, talvolta benissimo. DiPietro neppure le sa esprimere, le idee che non ha. Sembra uscito dalla pancia d'una casermetta di montagna dei Carabinieri. Appena una delle sezioni dell’OVRA schiaccia il bottone, lui starnazza.
Berlusconi conciliatore, nella sostanza lo è sempre stato (è sempre stato il ciucciacazzi delle oligarchie predatorie anche se con un po’ più di distacco degli altri, ed è sempre stato, come tutti, complice dell’OVRA pazzoidodelinquenziale di regime), è il bersaglio ideale per il tiro a segno della triplice messa subito sù da D’Alema.
Italiozia non ha futuro. Non ha neppure presente.
by Georg Rukacs
La comica dell’esaltazione del “nuovo clima” è che si vede già che stanno sollevando il masso per abbatterselo con forza sui piedi. Vedrete, non ne andrà in porto una, nemmeno mezza, delle tante cazzate unitarie di cui blaterano.
Per scollare la LN, le oligarchie predatorie dovranno aspettare le elezioni europee dell’anno prossimo. Intanto, D’Alema sta andando allo sfondamento di Veltroni. D’Alema si riprende i DS, mentre Casini e DiPietro si prendono quello che resta del PD. Veltroni resterà solo, anzi resterà con Berlusconi. E Berlusconi resterà con lui solo. Anzi, neppure resteranno l’uno con l’altro, dato che il Veltroni cercherà vanamente di barcamenarsi divenendo ancora più ridicolo e Berlusconi si giustificherà di non avere conluso nulla per colpa del “tradimento” di Veltroni.
I tre personaggi uniti contro Veltroni e Berlusconi hanno una caratteristica in comune. Sono senza idee. Ma hanno clientele. D’Alema e Casini hanno clientele ministeriali e d’affari, mentre DiPietro è diretta espressione dell’OVRA. Si veda la sua storia ed il suo presente. Infatti, D’Alema e Casini sono senza idee ma le esprimono bene, talvolta benissimo. DiPietro neppure le sa esprimere, le idee che non ha. Sembra uscito dalla pancia d'una casermetta di montagna dei Carabinieri. Appena una delle sezioni dell’OVRA schiaccia il bottone, lui starnazza.
Berlusconi conciliatore, nella sostanza lo è sempre stato (è sempre stato il ciucciacazzi delle oligarchie predatorie anche se con un po’ più di distacco degli altri, ed è sempre stato, come tutti, complice dell’OVRA pazzoidodelinquenziale di regime), è il bersaglio ideale per il tiro a segno della triplice messa subito sù da D’Alema.
Italiozia non ha futuro. Non ha neppure presente.