lunedì 12 maggio 2008

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.48. Il liberalItaliota Martì ha tuonato: “Ma che cazzo facciamo in Libano?”

OligarkiaCentraffrikkanItaliota.48. Il liberalItaliota Martì ha tuonato: “Ma che cazzo facciamo in Libano?”
by Georg Rukacs

Il noto liberalItaliota Martì che, già Ministro della Difesa, più che coprire linciaggi-pogrom-torture delle operazioni “speciali” dei Caramba-Servizi e le solite delinquenze dei militari non ha fatto, ha tuonato: “Frattì nun capisscie ‘nu cazzo. Via dar Libbano. Annamo in Irakko.”

Tradotto in Italiota è semplice. “Le FFAA non servono a nulla e fanno solo danni. Siccome sono in Libano solo a rubarsi lo stipendio ed a delinquere, non si faranno mai rimpatriare. Allora, togliamoli dove presto si risparerà e mandiamoli a rubarsi lo stipendio ed a delinquere nel già devastato Iraq. Dove l’incendio ha già devastato tutto il devastabile, c’è meno rischio che dove l’incendio sta per riscoppiare.”

Cacchio, che grandi liberali che avete in Italiozia, davvero grandi, grandissimi, come i grandi “socialisti”, “comunisti”, “fascisti”, “democratici”, “demo-cristiani”, destri, sinistri, centristi e tutto quel che avrete mai in quella fogna! Che grandi! Che liberali-liberisti!