Chinese Asylums 19. Cine delle demenze ossesse e delle truffe
by Georg Rukacs
Se proprio dovete andare nelle Cine e zone limitrofe, non spendete. Perché quello che spendete è truffato, non vi ritorna in beni o servizi. ...Se potete... Nella RPC, un locale può andare in alberghi dall’equivalente di un dollaro americano al giorno. Se sono alberghi economicissimi, pure meno. Per gli stranieri esistono solo alberghi autorizzati, anche se in taluni luoghi stanno liberalizzando la cosa. Non potete andare dove volete. Invece a Taiwan, e suppongo pure a Singapore, andate dove volete.
La scuola e la famiglia cinese e cinesoide sono una scuola ed una famiglia forsennatamente xenofobe che “educa” il cinese e cinesoide a divenire maniaci ossessi, dunque all’odio per sé stesso e per tutti gli altri, soprattutto per l’occidentale, colpa di tutti i loro mali, viene detto loro. L’occidentale è il ricco, l’“inferiore” secondo loro, ma che li ha sottomessi e contro cui bisogna rivalersi. Il cinese e cinesoide si sente o crede di sentirsi superiore se vi frega. Verso l’occidentale, eventualmente fingono cortesia ma solo per fotterlo meglio. Salvo casi particolarissimi, più sembrano cortesi, più è tutto ancor più falso. Valutate quel che fanno alla fine, non nell’intermezzo perché vi fidiate. Non fermatevi a quel che sembra. Se sono cinesi e cinesoidi, la loro missione è fregarvi. Se non vi fregano, non si sentono cinesi e cinesoidi. Se non si sentono tali non si sentono nulla, perché non sono nulla. Come tutti gli xenofobi, e loro sono tali in modo particolarmente demente-ossesso, lo xenofobo è uno/a che non esiste, che non ha alcuna vera personalità umana, che non ha alcuna identità, dunque se ne deve creare una fasulla.
Se comprate delle scarpe, si romperanno in modo irreversibile dopo quelche mese. Non banali questioni di suole da rifare dopo un primo assestamento, come nelle scarpe da città italiche. Se sono scarpe da ginnastica troverete che la gomma o altro materiale sintetico non ha retto e le suole si sono irreversibilmente spaccate. Dovete semplicemente buttare tutto via, spesso dopo qualche mese di uso intensivo, anche se sono scarpe pur costose rispetto ai prezzi dei luoghi, locali. Copiano la forma, loro che, nelle zone calde, spesso vanno in ciabatte in tutte le stagioni. Ma i materiali sono fasulli. Come i mitra di Peshawar, perfettamente copiati, ma che esplodono dopo qualche raffica. Appunto, questione di materiali.
Se andate nei ristoranti, più sono costosi, più vi sputano o vi mettono sporcizia del piatto. In taluni posti hanno degli spruzzatori con del piscio. Vi danno una spuzzatina prima di portarvi il piatto. Poi, se la ridono tra di loro. Si mostreranno cortesissimi ed intanto vi fregheranno pure a quel modo. È il loro modo per dire a loro stessi che sono superiori e voi inferiori. Tra di loro non si denunceranno mai, né nessuno contraddirà l’altro che fa queste cose. Sarebbero considerati dei traditori della razza.
Se vi scroccano, vi scroccano davvero, non lo fanno per povertà od altre fandonie. Voi siete l’occidentale ricco ed opprssore. Loro lo considerano in diritto lo spennarvi. Per questo lo fanno con assoluta naturalezza. Non fatevi ingannare dal candore. Hanno il candore di chi si sente e viene fatto sentire in diritto di sfruttarvi perché voi siete l’occidentale che ha rubato e ruba loro le loro ricchezze. Sono pidocchi. Così è stato loro detto ed ordinato. Così sentono, si sentono e fanno.
Nei mercati di vestiario ed altro vi chiedono anche dieci volte di più, perché voi siete “americani” che li sfruttano. Controllate prima i prezzi in grandi magazzini. Poi, in un mercatino o mercatone, non date più della metà o di un terzo del prezzo che fanno dove vendono a prezzo fisso. Seppur dove vendono a prezzo fisso, non è sempre vero che sia davvero così. Il negozietto annesso al supermercato, e che sembra del supermercato stesso, con prezzi fissi, non è tale. I prezzi non sono fissi. Lo sembrano. Ma non lo sono. Potete tirar giù.
Magari, è onestissima una contadina di strada, che non vi frega neanche un centesimo. Ma in un mercato alimentare, dopo volte e volte che vi vedono, non reggono all’affronto di vedervi al mercato tra di loro. Magari al banco dei formaggi, sentiranno il bisogno di chiedervi di più per far vedere agli altri che v’hanno fregato. Pure in qualche mensa universitaria, magari. Una miseria, per voi, quelle poche lire in più. Ma per loro, ne va della loro identità. Se non vi fregano si sentono sottomessi che non si rivalgono sull’oppressore “americano”. Non importa se siete italici. Siete lo stesso americani, per loro. Se poi sono “colti”, e vanno al cinema o vedono la Tv, se sanno che siete italici, grazie al governo e Stato predatorio italioti che non hanno mai tutelato i propro sudditi, in Asia e nel mondo voi siete “mafiosi”.
Dunque non mangiate nei ristoranti. Mangiate solo dove vedete tutto e, meglio, non in piatti tradizionali. Quelli puliti, forse, sono solo gli usa e getta. Gli altri li risciacquano in una tinozza d’acqua sporca e poi li puliscono asciugandoli. Meglio i self-service. Meglio ancora dove si comprata la scatola col pasto. Oppure, meglio quello che comprate nei supermercati o nei mercati, eventualmente da lavare prima di mangiare, se sono cose lavabili come formaggi, tofu (ottimo come yogurt con zucchero o senza), etc. Nei ristoranti “di lusso”, in pratica non mangiate nulla [alla fine lo stomaco vi resta vuoto], non sapete quello che veramente vi danno, non sapete in che condizioni igieniche è stato davvero preparato e manipolato, ve lo insozzano se sanno che è per voi “americano”, e spendete un’enormità in relazione a quello che non mangiate. Nei ristoranti, mangiate sapori ed immagine, non cibo. Il sapore, ed un po’ di sostanza, li trovate pure, e meglio, in quelle scatole-pasto che molti vendono e molti comprano. Lì, in genere, potete comunque controllare perché sono ristorazioni aperte, va tutto dalla pentola alla scatola. Se ci sono panettieri o cuochi che condiscono le cose con sporcizia e cenere di sigarette, semplicemente andate altrove, sempre che non amiate il luridume.
Se volete un caffè od un thè, andate in un supermercato grande. Ve lo offrono gratis come promozione. Potete anche assaggiare cibo vario, qua e là e magari non comprare nulla. I supermercati più sono grandi ed occidentali più sono economici. Carrefour soprattutto, al giorno d’oggi, ma pure altri per talune cose. No, la Coop non la troverete. Farebbero intervenire le procure quirinalizie se mai andasse ad osare far concorrenza ai grandi del mondo: ecché devo dirvelo io come funziona quella merdosa italiozia di burocrati corrotti e predatori?! A Taiwan, i grandi magazzini “occidentali” (Carrefour, Géant, etc.) sono pure più economici, spesso anche per frutta e verdure, che i mercati tradizionali. In Cina, dipende. Controllate. In Cina, in genere il negozietto od il banco per strada è più conveniente del grande magazzino. Nella RPC, per il mangiare sono sporchi, luridi, sia nella grande che nel piccolo. Comunque, controllate dappertutto con cura. Se poi volete “viaggiare” per andare nei ristoranti per stranieri, nei ghetti per stranieri, a comprare “antichità” [false] per stranieri, a vedere i “reperti archeologici” per stranieri (in Cina c’è poco; hanno sempre distrutto tutto; sono pseudo-“civilizzazioni” di morti e di morte!), ...in tal caso andate a far ginnastica nei parchi della vostra città od a casa vostra e guardatevi le foto del mondo su Internet. ...con tutti i minchoni che “viaggiano” per fare foto...
Beh, se dovete incontrare qualcuno/a in un luogo pubblico, allora dovete proprio sedervi e ordinare, non basta andare a farsi offrite caffè e thè nei supermercati, sempre che non vogliate usare i McDonald’s e gli Starbuchs od anche altri. Sono gratis. Potete sedervi liberamente. In genere, nessuno vi rompe i coglioni che dovete consumare. E se vi viene voglia d’un tè o d’un gelato, nel McDonald’s cinesi non vi rapinano ...per quello. Invece, per altro, non sono meglio d’altri luoghi. ...Meglio i mercati, ma con prezzi locali e sapendo scegliere in quali e cosa.
Idem l’acqua, che tutti si portano dietro. Appunto, tutti se la portano dietro. Personalmente non ho grandi necessità di bere per strada. Ed, in stanza, me la bollo da solo, mentre in genere tutti la comprano. Ci sono in realtà posti dove potete entrare e bere gratis, se proprio avete assoluta necessità di bere. Banche, per esempio, a Taiwan. A volte anche scuole, se frequentate scuole. In Cina sono più miserabili..., ma forse anche lì si trova. A Taiwan, nelle scuole, ci sono quelli, anche “occidentali” che ci si riempiono il contenitore privato. A parte che avrei vergogna, forse, ...non giro con la “fiaschetta” dell’acqua, per cui non l’ho mai fatto.
Ah, il latte “cinese” è ottimo. Quello di soia. Quello che il vostro erborista vi vende per 5 o 10 euro a litro, a Taiwan lo pagate anche solo un quarto di euro a litro. Di più nei supermercati perché imbottigliato di lusso. Costa ancora meno, nella RPC. Il tofu, quello che il vostro erborista vi chiede almeno la fica od il culo per concedervi il privilegio di comprarlo, nelle Cine ve lo tirano dietro. Non costa quasi nulla. È ottimo come yogurt, anche se i cinesi e cinesoidi lo usano per altro.
Se avete bisogno di una biblioteca, nelle Cine le librerie sono come biblioteche. Potete leggete a sbafo, anche libri costosissimi. Comprate solo quello che proprio dovete, come dizionari e simili, tanto poi in aereo, la carta pesa troppo e se, in Europa, possono far finta di non vedere che avete un bagaglio pesantissimo e magari non vi fanno pare sovraccarico neppure in voli economicissimi (a me è successo la British Airways non mi chiedesse alcun sovrapprezzo, Bruxelles-Pechino, nonostante il bagaglio in vistoso sovrappeso, e pur su biglietto economicissimo), in Asia siete gli “sfruttatori occidentali”. Vi fanno pagare tutto, ed anche un po’ di più.
La polizia, non solo la vostra spesso se siete italici, ha la solo funzione funzione di fottervi in Asia dell’Est. Se siete italici, la “vostra” ambasciata magari collaborerà a fottervi meglio, se vi capita qualcosa. Non guardate e grandi casi... ...voi non siete quelli. Se v’ammazzano, la “vostra” ambasciata dirà che ve lo siete voluto. Qualunque problema, magari cui loro hanno collaborato a crearvi, gli stronzetti della “vostra” ambasciati vi inviteranno ad andarvene. Nelle Cine non esiste legge. Non esistono regole. La polizia magari interviene, se la sollecitate. Ma se si accorge che voi avete ragione contro in locale, se ne va, senza riferire nulla a procure od altro. Vi dirà, “è business, non è nostra competenza”. Se invece voi fregaste mai un cinese o cinesoide non vi direbbero che è business ma vi minaccerebbero. Comunque, affrontate la polizia sempre con grande cortesia e correttezza (se siete di quelli che vanno in escandescenze, restate a casa in Italiozia a guardare la TV!) ma sempre a muso duro. O sono idioti od è feccia. Non concedete mai nulla ai pidocchi. Non abbiate paura, mai.
Per esempio, ho abitato in un [ulteriore] posto di maniaci ossessi (pidocchi da tortura-linciaggio bianchi), collaboratori, delle polizie segrete loro per tortura-linciaggio bianchi, a Taiwan, Taichung, 篤行路85號. Non avevano neppure gli estintori. La polizia l’ha visto. Ma erano dei loro. Ha fatto finta di non vedere. M’hanno fregato la cauzione (alla fine meno di 150'000 vecchie lire..., non miliardi...), con una balla e pure indimostrabile. La polizia ha fatto finta di nulla. Non m’avevano neppure dato un regolare contratto. La polizia l’ha visto che non c’era il contratto regolamentare. A Taiwan ci sono moduli appositi per i contratti di locazione, moduli che si comprano in negozi sempre aperti, a qualunque ora. Ha fatto finta di nulla, perché erano loro pidocchi torturatori-linciatori al servizio delle loro polizie segrete. Chiedetelo loro... Usano vari nomi negli annunci di stanze libere con bagno, o pure senza se proprio volete spendere ancor meno. In effetti sono tre “sorelle” che appaiono (i padroni veri sono i genitori/zii, una madre/zia demente ossessa disgustosa ed un padre/zio viscido quanto codardo ed imbecillotto), se sono tutte e tre in loco in quel momento, Winnielin, TinaLin, Ms. 林/Lín /林小姐. Più una quantità di altri pidocchidi famiglia ed altri se viene loro richiesto di praticare la tortura-linciaggio bianchi con truffe verie. Ma la faccia da culo che usano è sempre la stessa, la più cretinotta e paurosa della famiglia, Ms. 林[Lín]/林小姐, tel. (04)22260156, 0923123670, 886+4+22260156, fax: 886+4+22233139 winnie or Tina Lin, con email d’una [altra] di loro tina2233138.tw@yahoo.com.tw [la trovate negli annunci, sotto Tina Lin]. Ms. 林[Lín]/林小姐 è una stronzetta giovanissima, quanto maniaca-ossessa-depressa. Quando vi danno la stanza, la padrona è lei. Anche chi fa di fatto l’inserviente quotidiana. Quando devono fregarvi vi dicono che lei non è nessuno, che non c’è contratto, che la padrona vera è un’altro od un altro, che loro fanno quello che vogliono. Ed, appunto, se chiamate la polizia, copre le loro truffe perché sono della loro “razza” [pidocchi cinesi-cinesoidi!] e lavorano per le loro polizie segrete. Chiedete loro direttamente. Non vogliamo calunniare nessuno. È tutto vero, verissimo. Testimone sono io. Ma anche voi, se provate di persona.
Idem se vi mettono in un programma di tortura-linciaggio bianchi organizzato dai loro Stati cinesi in cooperazione con un’ufficio di dementi-ossessi dell’FBI-estero. La responsabile contattata e che tiene i contatti coi maniaci ossessi delle polizie segrete locali è lei, la stronzetta giovanissima, quanto maniaca-ossessa-depressa, Ms. 林[Lín]/林小姐, tel. (04)22260156, 0923123670, [l’FBI ha tutte le intercettazioni delle telefonate, non solo della polizia segreta taiwanese e sue, pure di tutta l’attuvità di tortura-linciaggio bianchi, i cui pidocchi usano intensivamente i telefoni, oltre a strumenti di guardonaggio dati dall’ FBI-estero], ma che fingerà di non sapere nulla ed anzi, se fate finta di nulla, vi verrà sotto per chiedervi “innocente”, di raccontargli che succede, o vi manda “cugine” perché diciate a loro “che sta mai succedendo”.
Ultimamente, devono essersi montate ulteriormente la testa, o forse è l’effetto delle nostre inculate loro usando gli ipnotizzatori ed i confusometri, perché giocano alla truffa anche negli annunci mettendo delle foto di locali che proprio non hanno, non per quei prezzi:
http://taichung-changhua-nantou.kijiji.com.tw/c-PostersOtherAds-W0QQUserIdZ2406706
Provate...
O forse, vecchi e giovani di quella famiglia di superpidocchi dementi-ossessi (ne sono testimone diretto; posso reggere un processo indipendente, con l’FBI che mette a disposizione le sue intercettazioni ed altro), vogliono attirare altri stranieri, con foto fasulle, per praticare la tortura-linciaggio bianchi per diletto loro, anche senza le richieste dei magnaccia maniaco-ossessi delle loro psico-polizie segrete...
Tra l’altro, nelle Cine, non solo nella RPC, esistono psicolpolizie che censurano il web, quello che dipende da loro, di ogni informazione possa anche solo nuocere alla loro immagine. Devono proteggere la loro omertà mafiosa di pidocchi dementi-ossessi. Provate. Anche le cose più banali. Per esempio, mettete un finto annuncio matrimoniale che cercate una fanciulla locale seria ma senza famiglia e che non si senta cinese-cinesoide, o che abbia rotto con la solita famiglia demente-ossessa cinese e con la “propria patria”. Lo rimuoveranno in pochi minuti. Oppure mettere un annuncio che cercate una casa in un luogo dove pratichino guardonaggio e tortura bianca con battitura di muri, perché siete uno studioso che sta facendo una ricerca od uno scrittore. Idem. Provate... Davvero! Le cose più insignificanti, vengono vissute come oltraggio dagli Stati cinesi e cinesoidi. Mettete un annuncio che avete dita magiche e praticate chessò il massaggio del collo. Ve lo segano in pochi minuti. Voi lo mettete e l’annuncio sparisce, viene rimosso. A volte, in certi siti, bastava mettere un banale annuncio di scambio linguistico [Language Exchange, in inglese non è equivoco come potrebbe esser in italiano!] italiano-cinese ed, evidentemente su richiesta di psicopolizie ossesso-maniacali, rimuovevano l’annuncio dopo pochi minuti. Se invece offrivate l’inglese, ve lo lasciavano. Incredibile. Provate! Provate!
by Georg Rukacs
Se proprio dovete andare nelle Cine e zone limitrofe, non spendete. Perché quello che spendete è truffato, non vi ritorna in beni o servizi. ...Se potete... Nella RPC, un locale può andare in alberghi dall’equivalente di un dollaro americano al giorno. Se sono alberghi economicissimi, pure meno. Per gli stranieri esistono solo alberghi autorizzati, anche se in taluni luoghi stanno liberalizzando la cosa. Non potete andare dove volete. Invece a Taiwan, e suppongo pure a Singapore, andate dove volete.
La scuola e la famiglia cinese e cinesoide sono una scuola ed una famiglia forsennatamente xenofobe che “educa” il cinese e cinesoide a divenire maniaci ossessi, dunque all’odio per sé stesso e per tutti gli altri, soprattutto per l’occidentale, colpa di tutti i loro mali, viene detto loro. L’occidentale è il ricco, l’“inferiore” secondo loro, ma che li ha sottomessi e contro cui bisogna rivalersi. Il cinese e cinesoide si sente o crede di sentirsi superiore se vi frega. Verso l’occidentale, eventualmente fingono cortesia ma solo per fotterlo meglio. Salvo casi particolarissimi, più sembrano cortesi, più è tutto ancor più falso. Valutate quel che fanno alla fine, non nell’intermezzo perché vi fidiate. Non fermatevi a quel che sembra. Se sono cinesi e cinesoidi, la loro missione è fregarvi. Se non vi fregano, non si sentono cinesi e cinesoidi. Se non si sentono tali non si sentono nulla, perché non sono nulla. Come tutti gli xenofobi, e loro sono tali in modo particolarmente demente-ossesso, lo xenofobo è uno/a che non esiste, che non ha alcuna vera personalità umana, che non ha alcuna identità, dunque se ne deve creare una fasulla.
Se comprate delle scarpe, si romperanno in modo irreversibile dopo quelche mese. Non banali questioni di suole da rifare dopo un primo assestamento, come nelle scarpe da città italiche. Se sono scarpe da ginnastica troverete che la gomma o altro materiale sintetico non ha retto e le suole si sono irreversibilmente spaccate. Dovete semplicemente buttare tutto via, spesso dopo qualche mese di uso intensivo, anche se sono scarpe pur costose rispetto ai prezzi dei luoghi, locali. Copiano la forma, loro che, nelle zone calde, spesso vanno in ciabatte in tutte le stagioni. Ma i materiali sono fasulli. Come i mitra di Peshawar, perfettamente copiati, ma che esplodono dopo qualche raffica. Appunto, questione di materiali.
Se andate nei ristoranti, più sono costosi, più vi sputano o vi mettono sporcizia del piatto. In taluni posti hanno degli spruzzatori con del piscio. Vi danno una spuzzatina prima di portarvi il piatto. Poi, se la ridono tra di loro. Si mostreranno cortesissimi ed intanto vi fregheranno pure a quel modo. È il loro modo per dire a loro stessi che sono superiori e voi inferiori. Tra di loro non si denunceranno mai, né nessuno contraddirà l’altro che fa queste cose. Sarebbero considerati dei traditori della razza.
Se vi scroccano, vi scroccano davvero, non lo fanno per povertà od altre fandonie. Voi siete l’occidentale ricco ed opprssore. Loro lo considerano in diritto lo spennarvi. Per questo lo fanno con assoluta naturalezza. Non fatevi ingannare dal candore. Hanno il candore di chi si sente e viene fatto sentire in diritto di sfruttarvi perché voi siete l’occidentale che ha rubato e ruba loro le loro ricchezze. Sono pidocchi. Così è stato loro detto ed ordinato. Così sentono, si sentono e fanno.
Nei mercati di vestiario ed altro vi chiedono anche dieci volte di più, perché voi siete “americani” che li sfruttano. Controllate prima i prezzi in grandi magazzini. Poi, in un mercatino o mercatone, non date più della metà o di un terzo del prezzo che fanno dove vendono a prezzo fisso. Seppur dove vendono a prezzo fisso, non è sempre vero che sia davvero così. Il negozietto annesso al supermercato, e che sembra del supermercato stesso, con prezzi fissi, non è tale. I prezzi non sono fissi. Lo sembrano. Ma non lo sono. Potete tirar giù.
Magari, è onestissima una contadina di strada, che non vi frega neanche un centesimo. Ma in un mercato alimentare, dopo volte e volte che vi vedono, non reggono all’affronto di vedervi al mercato tra di loro. Magari al banco dei formaggi, sentiranno il bisogno di chiedervi di più per far vedere agli altri che v’hanno fregato. Pure in qualche mensa universitaria, magari. Una miseria, per voi, quelle poche lire in più. Ma per loro, ne va della loro identità. Se non vi fregano si sentono sottomessi che non si rivalgono sull’oppressore “americano”. Non importa se siete italici. Siete lo stesso americani, per loro. Se poi sono “colti”, e vanno al cinema o vedono la Tv, se sanno che siete italici, grazie al governo e Stato predatorio italioti che non hanno mai tutelato i propro sudditi, in Asia e nel mondo voi siete “mafiosi”.
Dunque non mangiate nei ristoranti. Mangiate solo dove vedete tutto e, meglio, non in piatti tradizionali. Quelli puliti, forse, sono solo gli usa e getta. Gli altri li risciacquano in una tinozza d’acqua sporca e poi li puliscono asciugandoli. Meglio i self-service. Meglio ancora dove si comprata la scatola col pasto. Oppure, meglio quello che comprate nei supermercati o nei mercati, eventualmente da lavare prima di mangiare, se sono cose lavabili come formaggi, tofu (ottimo come yogurt con zucchero o senza), etc. Nei ristoranti “di lusso”, in pratica non mangiate nulla [alla fine lo stomaco vi resta vuoto], non sapete quello che veramente vi danno, non sapete in che condizioni igieniche è stato davvero preparato e manipolato, ve lo insozzano se sanno che è per voi “americano”, e spendete un’enormità in relazione a quello che non mangiate. Nei ristoranti, mangiate sapori ed immagine, non cibo. Il sapore, ed un po’ di sostanza, li trovate pure, e meglio, in quelle scatole-pasto che molti vendono e molti comprano. Lì, in genere, potete comunque controllare perché sono ristorazioni aperte, va tutto dalla pentola alla scatola. Se ci sono panettieri o cuochi che condiscono le cose con sporcizia e cenere di sigarette, semplicemente andate altrove, sempre che non amiate il luridume.
Se volete un caffè od un thè, andate in un supermercato grande. Ve lo offrono gratis come promozione. Potete anche assaggiare cibo vario, qua e là e magari non comprare nulla. I supermercati più sono grandi ed occidentali più sono economici. Carrefour soprattutto, al giorno d’oggi, ma pure altri per talune cose. No, la Coop non la troverete. Farebbero intervenire le procure quirinalizie se mai andasse ad osare far concorrenza ai grandi del mondo: ecché devo dirvelo io come funziona quella merdosa italiozia di burocrati corrotti e predatori?! A Taiwan, i grandi magazzini “occidentali” (Carrefour, Géant, etc.) sono pure più economici, spesso anche per frutta e verdure, che i mercati tradizionali. In Cina, dipende. Controllate. In Cina, in genere il negozietto od il banco per strada è più conveniente del grande magazzino. Nella RPC, per il mangiare sono sporchi, luridi, sia nella grande che nel piccolo. Comunque, controllate dappertutto con cura. Se poi volete “viaggiare” per andare nei ristoranti per stranieri, nei ghetti per stranieri, a comprare “antichità” [false] per stranieri, a vedere i “reperti archeologici” per stranieri (in Cina c’è poco; hanno sempre distrutto tutto; sono pseudo-“civilizzazioni” di morti e di morte!), ...in tal caso andate a far ginnastica nei parchi della vostra città od a casa vostra e guardatevi le foto del mondo su Internet. ...con tutti i minchoni che “viaggiano” per fare foto...
Beh, se dovete incontrare qualcuno/a in un luogo pubblico, allora dovete proprio sedervi e ordinare, non basta andare a farsi offrite caffè e thè nei supermercati, sempre che non vogliate usare i McDonald’s e gli Starbuchs od anche altri. Sono gratis. Potete sedervi liberamente. In genere, nessuno vi rompe i coglioni che dovete consumare. E se vi viene voglia d’un tè o d’un gelato, nel McDonald’s cinesi non vi rapinano ...per quello. Invece, per altro, non sono meglio d’altri luoghi. ...Meglio i mercati, ma con prezzi locali e sapendo scegliere in quali e cosa.
Idem l’acqua, che tutti si portano dietro. Appunto, tutti se la portano dietro. Personalmente non ho grandi necessità di bere per strada. Ed, in stanza, me la bollo da solo, mentre in genere tutti la comprano. Ci sono in realtà posti dove potete entrare e bere gratis, se proprio avete assoluta necessità di bere. Banche, per esempio, a Taiwan. A volte anche scuole, se frequentate scuole. In Cina sono più miserabili..., ma forse anche lì si trova. A Taiwan, nelle scuole, ci sono quelli, anche “occidentali” che ci si riempiono il contenitore privato. A parte che avrei vergogna, forse, ...non giro con la “fiaschetta” dell’acqua, per cui non l’ho mai fatto.
Ah, il latte “cinese” è ottimo. Quello di soia. Quello che il vostro erborista vi vende per 5 o 10 euro a litro, a Taiwan lo pagate anche solo un quarto di euro a litro. Di più nei supermercati perché imbottigliato di lusso. Costa ancora meno, nella RPC. Il tofu, quello che il vostro erborista vi chiede almeno la fica od il culo per concedervi il privilegio di comprarlo, nelle Cine ve lo tirano dietro. Non costa quasi nulla. È ottimo come yogurt, anche se i cinesi e cinesoidi lo usano per altro.
Se avete bisogno di una biblioteca, nelle Cine le librerie sono come biblioteche. Potete leggete a sbafo, anche libri costosissimi. Comprate solo quello che proprio dovete, come dizionari e simili, tanto poi in aereo, la carta pesa troppo e se, in Europa, possono far finta di non vedere che avete un bagaglio pesantissimo e magari non vi fanno pare sovraccarico neppure in voli economicissimi (a me è successo la British Airways non mi chiedesse alcun sovrapprezzo, Bruxelles-Pechino, nonostante il bagaglio in vistoso sovrappeso, e pur su biglietto economicissimo), in Asia siete gli “sfruttatori occidentali”. Vi fanno pagare tutto, ed anche un po’ di più.
La polizia, non solo la vostra spesso se siete italici, ha la solo funzione funzione di fottervi in Asia dell’Est. Se siete italici, la “vostra” ambasciata magari collaborerà a fottervi meglio, se vi capita qualcosa. Non guardate e grandi casi... ...voi non siete quelli. Se v’ammazzano, la “vostra” ambasciata dirà che ve lo siete voluto. Qualunque problema, magari cui loro hanno collaborato a crearvi, gli stronzetti della “vostra” ambasciati vi inviteranno ad andarvene. Nelle Cine non esiste legge. Non esistono regole. La polizia magari interviene, se la sollecitate. Ma se si accorge che voi avete ragione contro in locale, se ne va, senza riferire nulla a procure od altro. Vi dirà, “è business, non è nostra competenza”. Se invece voi fregaste mai un cinese o cinesoide non vi direbbero che è business ma vi minaccerebbero. Comunque, affrontate la polizia sempre con grande cortesia e correttezza (se siete di quelli che vanno in escandescenze, restate a casa in Italiozia a guardare la TV!) ma sempre a muso duro. O sono idioti od è feccia. Non concedete mai nulla ai pidocchi. Non abbiate paura, mai.
Per esempio, ho abitato in un [ulteriore] posto di maniaci ossessi (pidocchi da tortura-linciaggio bianchi), collaboratori, delle polizie segrete loro per tortura-linciaggio bianchi, a Taiwan, Taichung, 篤行路85號. Non avevano neppure gli estintori. La polizia l’ha visto. Ma erano dei loro. Ha fatto finta di non vedere. M’hanno fregato la cauzione (alla fine meno di 150'000 vecchie lire..., non miliardi...), con una balla e pure indimostrabile. La polizia ha fatto finta di nulla. Non m’avevano neppure dato un regolare contratto. La polizia l’ha visto che non c’era il contratto regolamentare. A Taiwan ci sono moduli appositi per i contratti di locazione, moduli che si comprano in negozi sempre aperti, a qualunque ora. Ha fatto finta di nulla, perché erano loro pidocchi torturatori-linciatori al servizio delle loro polizie segrete. Chiedetelo loro... Usano vari nomi negli annunci di stanze libere con bagno, o pure senza se proprio volete spendere ancor meno. In effetti sono tre “sorelle” che appaiono (i padroni veri sono i genitori/zii, una madre/zia demente ossessa disgustosa ed un padre/zio viscido quanto codardo ed imbecillotto), se sono tutte e tre in loco in quel momento, Winnielin, TinaLin, Ms. 林/Lín /林小姐. Più una quantità di altri pidocchidi famiglia ed altri se viene loro richiesto di praticare la tortura-linciaggio bianchi con truffe verie. Ma la faccia da culo che usano è sempre la stessa, la più cretinotta e paurosa della famiglia, Ms. 林[Lín]/林小姐, tel. (04)22260156, 0923123670, 886+4+22260156, fax: 886+4+22233139 winnie or Tina Lin, con email d’una [altra] di loro tina2233138.tw@yahoo.com.tw [la trovate negli annunci, sotto Tina Lin]. Ms. 林[Lín]/林小姐 è una stronzetta giovanissima, quanto maniaca-ossessa-depressa. Quando vi danno la stanza, la padrona è lei. Anche chi fa di fatto l’inserviente quotidiana. Quando devono fregarvi vi dicono che lei non è nessuno, che non c’è contratto, che la padrona vera è un’altro od un altro, che loro fanno quello che vogliono. Ed, appunto, se chiamate la polizia, copre le loro truffe perché sono della loro “razza” [pidocchi cinesi-cinesoidi!] e lavorano per le loro polizie segrete. Chiedete loro direttamente. Non vogliamo calunniare nessuno. È tutto vero, verissimo. Testimone sono io. Ma anche voi, se provate di persona.
Idem se vi mettono in un programma di tortura-linciaggio bianchi organizzato dai loro Stati cinesi in cooperazione con un’ufficio di dementi-ossessi dell’FBI-estero. La responsabile contattata e che tiene i contatti coi maniaci ossessi delle polizie segrete locali è lei, la stronzetta giovanissima, quanto maniaca-ossessa-depressa, Ms. 林[Lín]/林小姐, tel. (04)22260156, 0923123670, [l’FBI ha tutte le intercettazioni delle telefonate, non solo della polizia segreta taiwanese e sue, pure di tutta l’attuvità di tortura-linciaggio bianchi, i cui pidocchi usano intensivamente i telefoni, oltre a strumenti di guardonaggio dati dall’ FBI-estero], ma che fingerà di non sapere nulla ed anzi, se fate finta di nulla, vi verrà sotto per chiedervi “innocente”, di raccontargli che succede, o vi manda “cugine” perché diciate a loro “che sta mai succedendo”.
Ultimamente, devono essersi montate ulteriormente la testa, o forse è l’effetto delle nostre inculate loro usando gli ipnotizzatori ed i confusometri, perché giocano alla truffa anche negli annunci mettendo delle foto di locali che proprio non hanno, non per quei prezzi:
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Provate...
O forse, vecchi e giovani di quella famiglia di superpidocchi dementi-ossessi (ne sono testimone diretto; posso reggere un processo indipendente, con l’FBI che mette a disposizione le sue intercettazioni ed altro), vogliono attirare altri stranieri, con foto fasulle, per praticare la tortura-linciaggio bianchi per diletto loro, anche senza le richieste dei magnaccia maniaco-ossessi delle loro psico-polizie segrete...
Tra l’altro, nelle Cine, non solo nella RPC, esistono psicolpolizie che censurano il web, quello che dipende da loro, di ogni informazione possa anche solo nuocere alla loro immagine. Devono proteggere la loro omertà mafiosa di pidocchi dementi-ossessi. Provate. Anche le cose più banali. Per esempio, mettete un finto annuncio matrimoniale che cercate una fanciulla locale seria ma senza famiglia e che non si senta cinese-cinesoide, o che abbia rotto con la solita famiglia demente-ossessa cinese e con la “propria patria”. Lo rimuoveranno in pochi minuti. Oppure mettere un annuncio che cercate una casa in un luogo dove pratichino guardonaggio e tortura bianca con battitura di muri, perché siete uno studioso che sta facendo una ricerca od uno scrittore. Idem. Provate... Davvero! Le cose più insignificanti, vengono vissute come oltraggio dagli Stati cinesi e cinesoidi. Mettete un annuncio che avete dita magiche e praticate chessò il massaggio del collo. Ve lo segano in pochi minuti. Voi lo mettete e l’annuncio sparisce, viene rimosso. A volte, in certi siti, bastava mettere un banale annuncio di scambio linguistico [Language Exchange, in inglese non è equivoco come potrebbe esser in italiano!] italiano-cinese ed, evidentemente su richiesta di psicopolizie ossesso-maniacali, rimuovevano l’annuncio dopo pochi minuti. Se invece offrivate l’inglese, ve lo lasciavano. Incredibile. Provate! Provate!