ItalicChinese Asylums 97. CarabinieriPsOVRA-PoliziaSegretaTaiwanese ripretendono le torture [bianche] a scuola
by Georg Rukacs
...si preparano, almeno, alla ripresa, dopo che, col nuovo trimestre, si era passati ad un’aula sotto, come raccontato in precedenza. Il giovedì pomeriggio di ieri è ormai passato, con la sguattera da tortura che essendo io nell’aula sotto non poteva operare. Era agitissima, agitata da JenniferWu [伍純樺] già agitata isterica per “la carta” [immaginaria] nel cesso. Ieri pomeriggio, la sguattera era sempre al piano facendo finta di pulire, quando di solito bastano 10 minuti. Poi, quando me ne vado, cerca d’attaccare bottone. Io neppure la vedo. Non esiste. Torturino [nelle intenzioni loro] ma poi non pretendano che uno li consideri. Arriva. Preme. “Vuoi spegnere il condizionatore d’aria?” Ha lei il controller. Guarda caso, nell’aula c’è un sistema di interruttori. Apro la scatola interruttori. Stacco e riattacco. Quel che basta per spegnere il condizionatore. Lei corre sotto subito a riferire a JenniferWu [伍純樺], dopo avere controllato che il condizionatore da me spento funzionasse: “Ha staccato e riattaccato l’elettricità... ...Ha fatto tutto da solo.” JenniferWu [伍純樺], appena reduce dalle pubbliche isterie della carta nel cesso e simili, e che, pur intelligentissima per le lingue, non capisce un cazzo di nulla, non sa che, in realtà, a quel modo si può danneggiare un aggeggio elettrico. Per cui, sorride superiore con la sguattera... “Oh, ma che straneeezza...” Non ci fossero stati gli interruttori dell’elettricità del piano, potevo lasciarlo acceso senza egualmente il bisogno di rispondere ad una con cui non parlo (i cinesi sono ossessi dal mandarti in continuazione pidocchi d’ogni tipo a fare sempre le solite domande e poi sopra a fare le solite battiture pavimenti per tortura bianca “perché la nostra polizia segreta vuole che torni in Italia”!). Tanto quella era lì in agguato col controller...
Quelli, quelli del governo di Roma e di Taipei, son fuori di testa come al solito. Anzi, sempre di più, ogni giorno che passa. Non solo per i soliti ricatti furiosi tra teppaglia delle varie frazioni, sotto gli occhi di tutti.
A giugno, con l’altra insegnante psicotica come tutti i pidocchi cinesoidi che aveva preteso l’aula sopra perche sotto sentiva le voci, e dunque noi si era andati sotto, non avevano più potuto fare i consueti tonfi intenzionali da sopra prima che arrivassero gli altri e le solite battiture per tortura bianca pretesa da oltre quattro anni dalla polizia segreta di Taiwan su richiesta dei CarabinieriInterniOvra italitici.
Ora, loro sono di nuovo, invero lo erano e lo sono ogni giorno, tutti in agitazione e fuori di testa. Li intercettiamo coi chip bionici, per cui non ci sono segreti per noi. Basta avere voglia di rintracciare i loro vaneggi, le loro psicosi e perversioni, i loro crimini gravissimi, le loro scemenze idiotiche, nelle nostre intrecettazioni e ce li vediamo e sentiamo.
Con la scusa che in un altra aula del piano sono troppi, ma lo erano pure prima (5 o 6, di solito, dunque come noi, in realtà), hanno fatto, oggi, lo scambio dell’aula. Ma era solo un trucco. La polizia segreta ha ordinato a Matt Leve, il direttore-proprietario sudafricano, ed a JenniferWu [伍純樺], ma moglie segretaria-direttrice-proprietaria che la mia classe doveva assolutamente essere sopra sì che loro potessero riprendere coi toc-toc ed altre demenze solite, con la solita tortura bianca, naturalmente quando non vi siano altri studenti. Ma io arrivo prima e sono il solo che fa tutte le 12 ore per cui mi fermo il giovedì dalle 14:00 alle 15:40 (50+50 minuti). Quindi, se vogliono... ...mandano sopra sguattere e sguatteri, o vanno gli stessi Matt Leve e JenniferWu [伍純樺], e tonfano e battono o tutte le altre scemenze del repertorio psicotico-pidocchio in servizio tortura bianca di Stato.
Matt Leve è uno psicotico livido e depresso. JenniferWu [伍純樺] una psicotica isterica e che lo fa vedere sotto il viscidume, se uno lo sa vedere. Noi, comunque, li intercettiamo. Anche senza introspezioni psicologiche, li vediamo.
Per cui, oggi, si cambia, per finta, aula sul piano. Solo io, visto che arrivo prima, di solito, e pure oggi. Gli altri, insegnante, inclusa arrivano, in genere, in ritardo. Solo l’americano e l’inglese arrivano spesso il orario, quando ci sono. Né ieri, né oggi, c’erano.
Io già in aula, JenniferWu [伍純樺], agitatissima, arriva a dirmi qualcosa sul condizionatore d’aria che in effetti non è che fosse grandioso, ma se ci sopravvivevano gli altri... Le dico che non me ne frega nulla.
JenniferWu [伍純樺], sempre agitatissima, scende ed aspetta che arrivi l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e il pervertito André Joseph Paradis. André Joseph Paradis è un gay che si vergogna d’esserlo ed ha un’insana attrazione per i bimbi. Gli hanno trovato un lavoro in un asilo-scuola elementare, sebbene lo controllino ferreamente, dato che i cinesi sono maniaci ma repressi, oltre che ossessi dagli stranieri, insegnanti inclusi, che pur abbondano in Taiwan. A Taiwan, se una scuola privata non ha “insegnanti d’inglese” con fatture occidentali, non trova clienti. Gli hanno dunque trovato un lavoro più o meno illegale in una scuola con bambini e lo indirizzano ai numerosi casini per pervertiti che sembra ci siano a Taiwan. Non frequento il settore. So solo che si vedono dappertutto casini “normali”. Per cui si saranno, riservati, quelli per pervertiti. Da qualche parte a volte ne scrivono, ma non sono neppure un lettore di quelle cose. Ho solo visto i titoli, tempo fa. Per cui, fatevi una ricerca da soli, se interessati e se le notizie non sono state censurate dalle varie polizie segrete ossesse che si sappia dei loro traffici. A Taiwan vige una ferrea censura su tutto ciò possa metter loro e tutti i cinesi-cinesoidi in cattiva luce. Lì, poi, sono pure traffici loro. Essì, perché da droghe a schiavi, bimbi inclusi, non sono cose si facciano privati isolati. Li prenderebbero subito. In Cina ed a Taiwan, se sei dei loro puoi pure ammazzare e neppure fanno finta d’aprire indagini. Voi li pagate per delinquere e pagate pure i disastri provocati dai crimini di coloro si fanno da voi pagare come funzionari e sbirri dello Stato e come “statisti”.
L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e il pervertito André Joseph Paradis arrivano. JenniferWu [伍純樺], agitatissima: “V’ho dovuti cambiare d’aula... Ma abbiamo bisogno andiate su, ...abbiamo bisogno andiate su...” L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] è una ancor più viscida per cui ha fatto un segno verso André Joseph Paradis come dire: “Fallo chiedere da lui.” Arrivano quasi assieme in classe. Lui si fa la sceneggiata: “Ma è troppo piccola...” Io: “Siamo in 4... ...al massimo. L’americano è negli USA. L’inglese in gita.”
Ma hanno l’ordine di JenniferWu [伍純樺]: “Abbiamo bisogno vi postiate sopra... [Imperativi di tortura bianca di Stato...!!!]”
Ed ecco che si va sopra.
Io lo guardavo, il pervertito André Joseph Paradis, e mi scappava da ridere per la parte che s’era appena fatta. Se le fa abitualmente, quelle parti. Gli ho poi dato dei trilli di panico con lo strumento galattico che ho sempre con me. Lui è agitatissimo. Alle 13:15 se ne va. Oggi è il giorno che NON ha scuola. Non aveva nulla da fare. Era solo panicato. È scappato. Sotto, confabuli superpsicotici MattLeve-JenniferWu[伍純樺]-AndréJosephParadis.
Tranquilli! I nomi sono veri, errori di riporto sempre possibili, ma del tutto secondari mai ci fossero. È che pure TUTTO il resto è vero...
Quasi, quasi, quando arriva giovedì pomeriggio, mi faccio le due ore supplementari sotto. Preferisco la tv di quel piano per i cd-rom di cinese. È più vecchia ma più semplice della tv sopra. Se vogliono battere il pavimento che vadano al penultimo piano. Perché lasciare loro il chiuso e per loro protetto ultimo? Meglio sempre che il pidocchiume operi nelle condizioni per esso più psicotizzanti. Dal secondo piano [terzo per i cinesi] almeno li sentono sia all’ultimo che al pian terreno, oltre che al piano se casualmente qualche insegnante si ferma oltre l’orario.
Vedrò giovedì. Per me fa lo stesso. Isolatore ambientale e non sento nulla di quel che fanno loro “contro” di me. Ed anche se sento, mi scappa solo da ridere. Però, è sempre ottimo rendere loro più complicate le loro pazzie e delinquenze. Si autodanneggiano ancora di più.
by Georg Rukacs
...si preparano, almeno, alla ripresa, dopo che, col nuovo trimestre, si era passati ad un’aula sotto, come raccontato in precedenza. Il giovedì pomeriggio di ieri è ormai passato, con la sguattera da tortura che essendo io nell’aula sotto non poteva operare. Era agitissima, agitata da JenniferWu [伍純樺] già agitata isterica per “la carta” [immaginaria] nel cesso. Ieri pomeriggio, la sguattera era sempre al piano facendo finta di pulire, quando di solito bastano 10 minuti. Poi, quando me ne vado, cerca d’attaccare bottone. Io neppure la vedo. Non esiste. Torturino [nelle intenzioni loro] ma poi non pretendano che uno li consideri. Arriva. Preme. “Vuoi spegnere il condizionatore d’aria?” Ha lei il controller. Guarda caso, nell’aula c’è un sistema di interruttori. Apro la scatola interruttori. Stacco e riattacco. Quel che basta per spegnere il condizionatore. Lei corre sotto subito a riferire a JenniferWu [伍純樺], dopo avere controllato che il condizionatore da me spento funzionasse: “Ha staccato e riattaccato l’elettricità... ...Ha fatto tutto da solo.” JenniferWu [伍純樺], appena reduce dalle pubbliche isterie della carta nel cesso e simili, e che, pur intelligentissima per le lingue, non capisce un cazzo di nulla, non sa che, in realtà, a quel modo si può danneggiare un aggeggio elettrico. Per cui, sorride superiore con la sguattera... “Oh, ma che straneeezza...” Non ci fossero stati gli interruttori dell’elettricità del piano, potevo lasciarlo acceso senza egualmente il bisogno di rispondere ad una con cui non parlo (i cinesi sono ossessi dal mandarti in continuazione pidocchi d’ogni tipo a fare sempre le solite domande e poi sopra a fare le solite battiture pavimenti per tortura bianca “perché la nostra polizia segreta vuole che torni in Italia”!). Tanto quella era lì in agguato col controller...
Quelli, quelli del governo di Roma e di Taipei, son fuori di testa come al solito. Anzi, sempre di più, ogni giorno che passa. Non solo per i soliti ricatti furiosi tra teppaglia delle varie frazioni, sotto gli occhi di tutti.
A giugno, con l’altra insegnante psicotica come tutti i pidocchi cinesoidi che aveva preteso l’aula sopra perche sotto sentiva le voci, e dunque noi si era andati sotto, non avevano più potuto fare i consueti tonfi intenzionali da sopra prima che arrivassero gli altri e le solite battiture per tortura bianca pretesa da oltre quattro anni dalla polizia segreta di Taiwan su richiesta dei CarabinieriInterniOvra italitici.
Ora, loro sono di nuovo, invero lo erano e lo sono ogni giorno, tutti in agitazione e fuori di testa. Li intercettiamo coi chip bionici, per cui non ci sono segreti per noi. Basta avere voglia di rintracciare i loro vaneggi, le loro psicosi e perversioni, i loro crimini gravissimi, le loro scemenze idiotiche, nelle nostre intrecettazioni e ce li vediamo e sentiamo.
Con la scusa che in un altra aula del piano sono troppi, ma lo erano pure prima (5 o 6, di solito, dunque come noi, in realtà), hanno fatto, oggi, lo scambio dell’aula. Ma era solo un trucco. La polizia segreta ha ordinato a Matt Leve, il direttore-proprietario sudafricano, ed a JenniferWu [伍純樺], ma moglie segretaria-direttrice-proprietaria che la mia classe doveva assolutamente essere sopra sì che loro potessero riprendere coi toc-toc ed altre demenze solite, con la solita tortura bianca, naturalmente quando non vi siano altri studenti. Ma io arrivo prima e sono il solo che fa tutte le 12 ore per cui mi fermo il giovedì dalle 14:00 alle 15:40 (50+50 minuti). Quindi, se vogliono... ...mandano sopra sguattere e sguatteri, o vanno gli stessi Matt Leve e JenniferWu [伍純樺], e tonfano e battono o tutte le altre scemenze del repertorio psicotico-pidocchio in servizio tortura bianca di Stato.
Matt Leve è uno psicotico livido e depresso. JenniferWu [伍純樺] una psicotica isterica e che lo fa vedere sotto il viscidume, se uno lo sa vedere. Noi, comunque, li intercettiamo. Anche senza introspezioni psicologiche, li vediamo.
Per cui, oggi, si cambia, per finta, aula sul piano. Solo io, visto che arrivo prima, di solito, e pure oggi. Gli altri, insegnante, inclusa arrivano, in genere, in ritardo. Solo l’americano e l’inglese arrivano spesso il orario, quando ci sono. Né ieri, né oggi, c’erano.
Io già in aula, JenniferWu [伍純樺], agitatissima, arriva a dirmi qualcosa sul condizionatore d’aria che in effetti non è che fosse grandioso, ma se ci sopravvivevano gli altri... Le dico che non me ne frega nulla.
JenniferWu [伍純樺], sempre agitatissima, scende ed aspetta che arrivi l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e il pervertito André Joseph Paradis. André Joseph Paradis è un gay che si vergogna d’esserlo ed ha un’insana attrazione per i bimbi. Gli hanno trovato un lavoro in un asilo-scuola elementare, sebbene lo controllino ferreamente, dato che i cinesi sono maniaci ma repressi, oltre che ossessi dagli stranieri, insegnanti inclusi, che pur abbondano in Taiwan. A Taiwan, se una scuola privata non ha “insegnanti d’inglese” con fatture occidentali, non trova clienti. Gli hanno dunque trovato un lavoro più o meno illegale in una scuola con bambini e lo indirizzano ai numerosi casini per pervertiti che sembra ci siano a Taiwan. Non frequento il settore. So solo che si vedono dappertutto casini “normali”. Per cui si saranno, riservati, quelli per pervertiti. Da qualche parte a volte ne scrivono, ma non sono neppure un lettore di quelle cose. Ho solo visto i titoli, tempo fa. Per cui, fatevi una ricerca da soli, se interessati e se le notizie non sono state censurate dalle varie polizie segrete ossesse che si sappia dei loro traffici. A Taiwan vige una ferrea censura su tutto ciò possa metter loro e tutti i cinesi-cinesoidi in cattiva luce. Lì, poi, sono pure traffici loro. Essì, perché da droghe a schiavi, bimbi inclusi, non sono cose si facciano privati isolati. Li prenderebbero subito. In Cina ed a Taiwan, se sei dei loro puoi pure ammazzare e neppure fanno finta d’aprire indagini. Voi li pagate per delinquere e pagate pure i disastri provocati dai crimini di coloro si fanno da voi pagare come funzionari e sbirri dello Stato e come “statisti”.
L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e il pervertito André Joseph Paradis arrivano. JenniferWu [伍純樺], agitatissima: “V’ho dovuti cambiare d’aula... Ma abbiamo bisogno andiate su, ...abbiamo bisogno andiate su...” L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] è una ancor più viscida per cui ha fatto un segno verso André Joseph Paradis come dire: “Fallo chiedere da lui.” Arrivano quasi assieme in classe. Lui si fa la sceneggiata: “Ma è troppo piccola...” Io: “Siamo in 4... ...al massimo. L’americano è negli USA. L’inglese in gita.”
Ma hanno l’ordine di JenniferWu [伍純樺]: “Abbiamo bisogno vi postiate sopra... [Imperativi di tortura bianca di Stato...!!!]”
Ed ecco che si va sopra.
Io lo guardavo, il pervertito André Joseph Paradis, e mi scappava da ridere per la parte che s’era appena fatta. Se le fa abitualmente, quelle parti. Gli ho poi dato dei trilli di panico con lo strumento galattico che ho sempre con me. Lui è agitatissimo. Alle 13:15 se ne va. Oggi è il giorno che NON ha scuola. Non aveva nulla da fare. Era solo panicato. È scappato. Sotto, confabuli superpsicotici MattLeve-JenniferWu[伍純樺]-AndréJosephParadis.
Tranquilli! I nomi sono veri, errori di riporto sempre possibili, ma del tutto secondari mai ci fossero. È che pure TUTTO il resto è vero...
Quasi, quasi, quando arriva giovedì pomeriggio, mi faccio le due ore supplementari sotto. Preferisco la tv di quel piano per i cd-rom di cinese. È più vecchia ma più semplice della tv sopra. Se vogliono battere il pavimento che vadano al penultimo piano. Perché lasciare loro il chiuso e per loro protetto ultimo? Meglio sempre che il pidocchiume operi nelle condizioni per esso più psicotizzanti. Dal secondo piano [terzo per i cinesi] almeno li sentono sia all’ultimo che al pian terreno, oltre che al piano se casualmente qualche insegnante si ferma oltre l’orario.
Vedrò giovedì. Per me fa lo stesso. Isolatore ambientale e non sento nulla di quel che fanno loro “contro” di me. Ed anche se sento, mi scappa solo da ridere. Però, è sempre ottimo rendere loro più complicate le loro pazzie e delinquenze. Si autodanneggiano ancora di più.