mercoledì 2 luglio 2008

ItalicChinese Asylums 95. Collaborazionista si giustifica col padrone

ItalicChinese Asylums 95. Collaborazionista si giustifica col padrone
by Georg Rukacs

Logiche “musulmane”. Sono scatenati pure nella rilevazione, piuttosto alla carabiniera, cioè alla cazzo, delle informazioni. Le varie dittature” “musulmane”, siano d’Italiozia, di Cina o di Taiwan sono identiche. Fanno le cose alla cazzo, alla pazzoide, alla carabiniera, alla nazifasciocomunista.

Non sono le normali cose tra comuni soggetti, che talvolta si verificano altre no. No, no, questa è una cosa organizzata. Li intercettiamo. Abbiamo visto e vediamo quando sono sollecitati, quando fanno, quando riportano.

Basta che io scriva in alfabeti o lingue differenti, od in linguaggi differenti, chessò formule matematiche o logiche, che il clan dei canadesi ora, in genere franco canadesi, a giudicare dai cognomi, ma non è detto che gli anglo siano differenti, si scatena per “scoprire” di che si tratti. E non lo fanno per una qualche curiosità loro. Anzi, sono tipi cui non ne fregherebbe nulla di quel che facciano gli altri. Del resto, li intercettiamo, li sentiamo. Lo fanno perché sollecitati dai cinesi, dai taiwanesi., dalla locale polizia segreta militare tramite la segretaria-padrona JenniferWu [伍純樺] (con Matt Leve, il marito-direttore sudafricano “bianco”, alle spalle) e l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟].

Appena l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] vede qualcosa, va in sbattimento. Idem è una cui, sebbene sia continuamente lì a spettegolare, non ne frega nulla di niente e di nessuno. Le interessa solo lo stipendio, non avere problemi e cuccare cazzi grossi. Predilige gli americani altissimi, lei che è bassissima, perché i lunghi hanno il cazzo lungo si dicono le cinesi e lei lo vuole lungo. Le cinesi [s]ragionano così. Cioè non importa, poi, come sia il cazzo. Importa che le altre pensiono che loro lo cuccano lungo, cosa che deve essere se lui è lungo. [S]ragionano così... Lei idem. È una cui non ne fregherebbe nulla di nulla, se fosse per lei. È una pidocchietta il cui fine esistenziale è non aver problemi. Lei va in sbattimento perché Jennifer, la segretaria-direttrice-proprietaria è stata sollecitata dalla polizia segreta militare taiwanese sollecitata dai carabinieri-governo-di-Roma. Naturalmente, non c’è nulla da scoprire. Loro rubano-rubano-rubano e sono malati-malati-malati. Pervertiti e delinquenti. Suppongo molti di voi idem, visto che Italiozia è tutta così.

Dunque, non c’è nulla da scoprire. Non anzi c’è lo sanno tutti che io... ...sto aspettando che almeno mi portino subito a Guantanamo (sebbene non sia neppure in contatto casuale con quelle categorie, …né con altre!) o dove credono, anche senza rapimento per strada. E sto pure aspettando interviste da un milione d’euro ad intervista. Eccacchio, chiedete ai carabinieri ed alle polizie segrete delle Cine e del mondo chi sono io! Mi basta un milione ad intervista perché sono modesto, non m’interessano i soldi. Chiedete! Chiedete! Poi, me lo dite chi sono io, ed io mi faccio intervistare previo pagamento. Vi svelo, per quel che posso, tutti i segreti del mondo ed oltre!

Dunque, non c’è nulla da scoprire. La cosa è sempre identica, da anni, con aggravamento progressivo, visto che evidentemente rubano sempre di più e pazzoidano e delinquono sempre di più per cui trasmettono, in catena gerarchica, sempre più isterie. Prima dei due canadesi ora restati, ce n’era pure un altro sensibilizzato da questi pazzoidodelinquenti di Stato. Sentitosi smascherato è sparito. Idem altri ed altre, di varie provenienze, cui avevano chiesto cooperazione “per scoprire”. Una polacca per esempio. Ecché, balle da libri di storia a parte, non lo sanno tutti che regimi paralleli ed interagenti ci fossero e ci siano sempre stati in Polonia?! Soprattutto chi oggi è riccastro, che e chi era prima...?! Comunque, quella era lei ed era come era. Non importa, ora. Sentitisi smascherati sono spariti. No, non sono spariti per altri motivi. Sono di quelli avrebbero continuato in eterno con quella scuola di cinese. Sono spariti non appena uno (io) li ha guardati ed ha detto: “Boooh...” Sì, i caramba, le varie polizie segrete militari e civili, “partiti”, e quelli che si mettono, appena richiesti, a loro disposizione, sono TUTTI malati persi. Uno dice: “Boooh...” Loro subito spariscono. Sono piccolo e non ho l’aria minacciosa. No, anzi, sono minacciosissimo perché a loro è stato detto, succedeva pure in Italia: “Quello è ...” Chiedete ai carabinieri. Ve lo dicono. “Quello è... ...guardi è troppo. Non possiamo dirlo neppure a lei chi quello sia. Anzi, neppure lo sappiamo noi perche è un segreto, superiore al nostro livello d’accesso ai segreti, che quello è... Però quello è...” Sono pazzi. Siete pazzi. Diciamolo a tutti. Che tutti lo sappiano!

Lunedì, la canadese Christine con Jennifer s’erano fatte la parte del cesso. Vedi racconto precedente. Non era successo nulla. Si sono inventate un cesso tappato, e non lo era né lo sarà mai, a seguito di non so che immaginarie carte, immaginari foglietti forse, in esso. Non era successo nulla. Una è isterica perché isterica. “La ragione” una od uno se la trovano. Gli isterici, come i delinquenti, si inventano continuamente “ragioni”.

Si è vero, la Profezia con le sue strumentazioni galattiche, li sta, vi sta, psicotizzando tutti all’inverosimile. Ma ciò solo perché lo erano, lo eravate già, supermalati. È strumentazione etica che funziona solo sui già malati persi. È colpa vostra, non d’altri!

No, ieri, martedì, il ragazzotto canadese ha in realtà evitato, scusandosi con l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e poi, sotto, con Jennifer. Ha evitato sconsolato. ...S’è impegnato, ma se non sapeva non sapeva...

Cosa avevo, stavolta, da scoprire? Ah, il solito... Nulla. Siccome lì sono tutti, i pochisismi ormai ci sono, siamo in 6 studenti quando ci son-siamo tutti, a starnazzare con urla e gorgheggi che mi viene ogni volta da guardare se abbiano fatto l’uovo, le mie orecchie sono occupate ad ascoltarli. Ma non le mie mani ed i miei occhi ed altre parti del cervello che possono far altro. In genere, mi trastullo col cinese, ma non solo. Talvolta ho pure, con me, altre cose. Solo per minuti, e neppure sempre, l’insegnante fa davvero in qualche modo lezione seguendo il libro. Per il resto è uno starnazzo concitato. Deve riferire alla polizia segreta su tutti, se richiesta, per cui li fa parlare come fosse una conversazione-spettegolio tra amici, dove lei non conta in realtà mai nulla su sé stessa. Dunque, posso far altro, visto che, pur ascoltando, non partecipo a quei deliri. Non me ne frega nulla di parlare lì e con loro. Ottimo che parlino loro. Devo solo stare attento se per caso LiuHengyin [劉恆吟] faccia lezione e segua il libro.

Cosa avevo con me? Il solito, quando ho qualcosa oltre ai libri e dizionari di cinese... Avevo un foglietto con tre alfabeti e le sequenze e direzioni di scrittura dei caratteri. Come anche in cinese, in tutte le lingue ci sono regole, metodi, procedure per scrivere a mano. Prima quel segno. Poi, se c’è, l’altro. Eventualmente, altri ancora secondo il tale ordine e modo. Deve essere una grandissima questione di Stato, che lettere d’alfabeto io scriva. In realtà è tutto una “grande” questione di Stato che io faccia, visto le squadre di teppaglia organizzata che pagano per la tortura bianca. ...Non per scoprire in quel caso, bensì per torturare (nelle intenzioni dei carabinieri-polizia-governo-parlamento-romani e loro collaboratori in loco; ...siete pazzi! Visto che loro siete voi, ...se nessuno mi persegue, neppure per finta, per calunnia... ...infatti è tutto vero, anche peggio di come sembri, per voi). All’inizio, me lo fanno chiedere, di queste mie scritture o che a loro sembrano tali, perché non sono alfabeti evidentemente noti e neppure è inferibile all’osservazione loro a che possano mai assomigliare. La prima volta me lo fecero chiedere da un mite ma collaborazionista neozelandese d’origine catto-irlandese che in genere non faceva domande né si curava dei fatti altrui. Era un “umanista”, diceva, in realtà di quelli si dimenticano gli umani. Glielo chiesero. Lui mi chiese. Non glielo dissi. Sparì pure lui. Spariscono dalla scuola. Vanno da qualche altra parte. Daranno loro il sussidio collaborazionisti, dato che altri posti sono non solo meglio ma più costosi.

La procedura in classe è la solita, ultimamente. Anche se io non li guardo, sul momento, né mi curo, li vediamo poi quando controlliamo la strumentazione che li intercetta, controlla, analizza. L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] è una scimmietta sveglissima e che non capisce un cazzo. Appena scrivo, o sembra scriva, in qualcosa non sia né cinese né inglese, LiuHengyin [劉恆吟] comincia ad andare in sbattimento. Gli occhietti che velocissimi muove in continuazione su tutto e tutti, è infatti una codardissima sempre sulla difensiva, cominciano ad alternarsi tra quello che scrivo e, ora, interrogativi, specificatamente sul canadese che sa, o che dovrebbe sapere, che loro hanno deputato a sapere e riferire, André Joseph Paradis. Lui è stato, da tempo, nominato “intellettuale ufficiale”, “quello che sa”. Con linsegnante LiuHengyin [劉恆吟] in un avvitamento nervoso-ansioso continuo, se lui da segni d’intesa e di sapere, od almeno di supporre, appena possono corrono fuori, magari con Christine (sebbene lei sia più centrata su altre psicosi, come, ieri, l’invenzione della psicosi del cesso), con altri quando c’erano altri, e confabulano ansiosi per sapere quello poi debbano riferire a Jennifer ed alla polizia segreta.

L’ultima volta di una di queste parti, non avevano, come le precedenti, in realtà concluso nulla. Lei, LiuHengyin [劉恆吟], era, come sempre, ansiosissima. Ma i canadesi ed altri da lei, loro, “mobilitati”, gusto sadico a parte di aiutare un linciaggio, non è che poi, di loro, se ne freghino granché della cosa. Un po’ hanno la “simpatia” psicotica per gli psicotici della polizia segreta, a cominciare dalla loro miliziana l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e JenniferWu [伍純樺], sebbene non è che poi abbiano grandi passione per queste cazzate. Sì, hanno, un po’ o molto l’ansia psicotico-sadica dei mobilitati per supporto ad un pogrom ma senza poi ne freghi loro grandemente nulla. L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e JenniferWu [伍純樺] già sono più prossime alla catena di comando della polizia segreta militare taiwanese visto che loro “devono” riferire e, se non collaborano, possono (credono) essere distrutte in qualunque momento. I canadesi, od altri, hanno solo l’ansia psicotica di servire chi sanno stia facendo un linciaggio-pogrom ed una tortura bianca. Hanno l’ansia di rendersi utili ad un potere da linciaggio-pogrom e tortura bianca, con cui evidentemente si identificano. Ma non è che abbiano un vero interesse a farlo loro. Il canadese piccolo che poi sparì, si dedicò alcuni giorni a sbattere porte e sedie dopo che l’avevo fatto pubblicamente esplodere facendolo vedere a tutti come uno psicotico furioso quale era sempre stato sotto la maschera cordiale. Smascheratosi, con quel prosieguo di tecniche da tortura bianca da edificio esibite in pubblico, come ancora più psicotico di quello l’avevo fatto autoevidenziare, vergognandosene sparì, sebbene fosse l’inizio del trimestre e lì si paghi in anticipo. Era stato imbeccano da JenniferWu [伍純樺], dall’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] e da altre sulle tecniche carabiniero-cinesi di sbattimento porte, sedie e non so cosa che “avrebbero di sicuro prodotto una [mia] reazione in pochi minuti”, mentre invece lui si sputtanava senza succedesse nulla... Successe che lui sparì. Doveva provocare incidenti. Mostrò chi era lui e loro lo mandavano.

Dunque avevo quei, tre forse, alfabeti su un foglietto che senza grandi vistosità mi scrivevo cercando di farlo con le giuste regole di scrittura a mano. L’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] era in sbattimento. Che è? Che è? Che devo dire a Jennifer ed alla polizia segreta? Che devo dire a Jennifer ed alla polizia segreta? André Joseph Paradis che gli faceva dei segni di non lo so, degli “inutile ri-uscire concitati come altre volte a confabulare su quello che non so e neppure mi frega di sapere”. S’è infatti scusato prima di andarsene. Senza dire per cosa naturalmente. Ma s’è scusato. S’è scusato perché non poteva cooperare “a scoprire”. Poi, sotto, s’è pure fermato da Jennifer, per scusarsi pure con lei prima che, uscendo, o per altra via, l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] riferisse a lei, la boia “capa” in loco della polizia segreta militare e attivatissima, da quattro anni e mezzo, per l’operazione distruzione (non chiedetemi, perché: loro sono delinquenti, loro sono pazzi, loro sono malati, loro rubano; chiedete a loro ed a voi stessi) richiesta dai carabinieri-governo di Roma (...strano non mi perseguano e non mi internino se sono tutte invenzioni e calunnie... ...Eppure sono tutti denuncia-facile...).

Oggi, mercoledì, è pure uscito da un mio quaderno, avevo il solito foglio con gli alfabeti, un altro foglietto, che è da secoli ho con me, con delle “formule” simboliche. Sono delle definizioni trovabili ovunque. Appena esco a bere i quattro, o più o meno se mi va, bicchieri d’acqua alla “fontanella”, il purificatore, l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟] lancia occhiate al foglietto. Lui, André Joseph Paradis, idem come ieri e come altre volte, non sa. Ecco che allora chiamano un’inglese, che è una parareligiosa che tra insegnamento e “studi bibblici” cerca di tirare avanti lì a Taiwan, cui non ne frega nulla e che neppure dà grandi collaborazioni ai cinesi. Gli inglesi lo sanno come sono i cinesi. Ne sono padroni. I cinesi sono loro creazioni. Un inglese e un’inglese non sta dietro alle ultrademenze ultrapsicotiche di cinesi dei carabinieri. Infatti, Cathy l’inglese fa coppia (ma solo per studi bibblici, un periodo, durante l’intervallo in cui lei gli faceva da docente e per chiacchiere generiche) “psicologica” con Julien Bigelow, un ragazzotto americano di mentalità tecnico-scientifica, cui infatti sta vicina a scuola. Entrambi stanno il più lontano possibile dall’insegnante.

Disperati, qualche settimana fa, cercarono di mobilitare Julien Bigelow per uno dei soliti: “Quanto torni in Italia.” Mentre stava per arrivare alla domanda, l’ho indirizzato su una mia nota pubblica (“digiti il mio nome, cognome e la parola pogrom su internet, e trovi tutto”) al locale Procuratore e non solo dove dico loro che loro, dal “governo” all’ultimo miliziano, sono tipi di galera e da manicomio. Non era una supplica era una sfida, che m’è servita e mi serve so io per cosa. Julien Bigelow l’ha trovata, se l’è letta e non s’è fatto più sentire. Continua ed entrare in classe senza salutare nessuno, ma per timidezza perché è uno gentilissimo se uno ha bisogno di qualche aiuto tecnico (con computer per esempio). Uno che “indirizzi” pubblicamente i taiwanesi ed i cinesoidi, coi loro magnaccia italioti, a galera ed a cure psichiatriche, basta osservare un attimo i cinesoidi per vedere come non possa non avere ragione. Infatti ha detto a JenniferWu [伍純樺] ed all’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], mostrando il mio sito: “Guardate qui... ...Perché chiedete a me, se sapete già tutto, visto che siete parte di queste cose?!” Oggi lui non c’era. È partito per una vacanza negli USA.

Dunque, oggi, l’insegnante LiuHengyin [劉恆吟], già ansiosa per i tre alfabeti misteriosi rispuntati ieri, e per i soliti misteri di altro scrivere che non riesce a sapere né che sia né perché (gli psicotici s’agitano per tutto quello fa l’altro!), ha scorto pure quelle “formule” forse matematiche. Non sapevano cosa fare. Il canadese non era d’aiuto. Hanno chiamato pure Cathy l’inglese dal fondo del tavolo che s’è dovuta alzare ed avvicinarsi per gentilezza ma per dire, lanciata un’occhiata, che le chiedano solo di illuminarli sulla bibbia se credono. Ecché, non li vede, questi, in progressiva montante, seppur già altissima, agitazione psicotica antisemita. L’antisemitismo è la psicosi per l’altro, altro da cui ti senti sempre toccato anche lui faccia cosa non ti riguardino né ti concernano. Qui, questi, sono da tempo, da Roma, a Brussels, a Pechino, a Taipei etc. in ultra-antisemitismo permanente esasperato.

In effetti, anche i torturatori da edificio... ...uno spasso ultrapsicotico pure loro, che ci giochiamo con la strumentazione galattica nell’ambito della distruzione dei pidocchi dell’universo. ...Se i vari teppa di Stato vogliono fare un contratto, per vedere se qualcuno sia salvabile, che paghino innanzitutto il rubato a tutt’oggi. Poi, si discuterà, se si crede, del resto, sempre ci sia qualcosa da discutere e paghino per eventuali consulenze. Ah, no, i minchioni criminali ed ultrapsicotici s’agitano “per sapere”, oltre per ammazzare (si dicono) via toc-toc sui muri.

Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!

E noi, ve lo diciamo, a che tipi siete in mano. Voi già lo sapete, visto che ci vivete in mezzo e magari siete dei loro, anche se fate finta sia tutto normale. Che lo sappiano tutti!