sabato 13 ottobre 2007

Chinese Asylums 72. Soliti eventi da uno dei fronti della depidocchizzazione

Chinese Asylums 72. Soliti eventi da uno dei fronti della depidocchizzazione
by Georg Rukacs

È risaputo che li intercettiamo. Intercettiamo e più, in realtà. Anzi, intercettiamo chi li intercetta. È più comodo e non costa nulla. Anche loro lo sanno, sebbene neppure possano immaginare come. In più, ci sono i chip bionici incorporati nelle crape vuote. Li scopriranno tra una decina di secoli, su questa terra.

Loro son sempre più fuori... Non che sia una novità. Quelli sono permanentemente in supereccitazione psicotica. Ora calda ora fredda, ora mista, ma non possono essere altrimenti. Il pidocchio, lo scarafaggio, è, del resto, fatto così. Psicotici incurabili. Delinquentucoli naturali. Teppaglia malata. Costantemente, tra sovra-eccitazione e sovra-depressione che si mescolano e si confondono.

È materiale, immondizia, splendido per le nostre manipolazioni. Un po’ come quegli agenti del ServizioSegreto che vanno in missione solo per rubacchiare milioni d’euro, il destino (del resto hanno tutti chip bionici che ci permettono di localizzarli e di vedere che facciano) li fa cadere nelle mani di pastori rudi ed onesti che li pestano a sangue e che poi pallottole provvidenziali li bucherellano oppurtunamente. Oppure, incappati in pattuglie stufe di tale teppaglia, li bucherellano subito, a vista. Certo, poi, son tutti “santi”. Si santificano tra teppa, l’un l’altro. Lavorano per strutture delinquodemenziali e poi dicono che sono “grandi” professionisti. De che?! Dovreste vederli...

A Roma e Milano sono nuovamente in superagitazione ancora più ossessa. I politici coi militari, i militari coi militari, i militari coi semi-. Se la sono [ri]presa coi “loro” cinesi. I cinesi, luridi ed inetti delelinquo-dementi come gli italioti, se la sono presa con la pidocchieria irregolare in loco. Li abbiamo subito intercettati, a Roma, come a Milano, etc., come in loco. Intercettati e più. Naturalmente, li abbiamo pure visti e sentiti nelle loro stereotipate conversazioni, grazie anche ai chip bionici.

Strigliati dai loro politici malati e delinquenti, e dagli altri altrettanto luridi e squallidi delinquodementi delle polizie segrete, si sono poi strigliati tra di loro. Nelle Cine, tra l’altro, per ogni cazzatina ne discutono e si consultano, tra una miriade di soviet. Come è facilmente intuibile, anche senza la Teoria della Comunicazione, ogni informazione, ogni elemento comunicativo, non è che guadagni pezzi passando di bocca in bocca. Anzi, semmai si deforma, perde pezzi, diventa altra, differente. Si pasticcia. Negli USA, dove intercettano sia cinesi e cinesoidi che italioti si scumpisciano dal ridere ed hanno, ad ogni loro demenza, ulteriori elementi di ricatto per metterli a tacere quando facciano gli arroganti. Eggià, perché i delinquodementi sono pure arroganti e, poi, subito vili. Non li vedete?! Chessò, per fare i nomi di noti un po’ a tutti, non lo vedete il Camorrista (il Re!), oppure il Dalemutu, oppure l’Amatutu, o lo Scagliolutu, oppure, come si chiama quello che non c’era mai?!, il Ventronutu? Non che il Silviosconi, coi suoi bamba... “Noi femo”, “Noi semo”, “Noi pretendemo”. Poi, il padrone abbaia e tutti se la fanno sotto. Tornano a rubacchiare, a delinquere ed a vaneggiare tra loro ma senza troppo farsi sentire dai padroni, oppure dopo averli avvisati che sono arroganze solo per uso interno, per i coglioni che si fanno rappresentare da loro.

Ecco i pidocchi cino-taiwanesi, i pidocchiucoli “operativi”, se si può definire operare il loro sconnesso e davvero ridicolo ed ilarissimo (per noi osservatori, “vittime” che non riusciamo proprio ad essere tali) guardonare, origliare e scorreggiare su pavimenti e muri, in loco:
“Ma com’è che non siamo riusciti ancora a farlo uscire di testa?!
“C’avevano garantito che era un programma superscientifico e velocissimo.
“Se i nostri insegnanti e la Patria ce l’hanno detto, dev’essere proprio così! Il successo sta arrivando!
“Ma com’è che non arriva?!
“La Patria ci ha detto...
“La Patria ci ha ordinato...
“La Patria ci ha garantito...
“La Patria ha riposto grandi speranze, anzi certezze, in noi.
“Ma certo che se quello è tanto che è qui, com’è che neppure prima sono riusciti...
“Ma se c’hanno detto che è da vent’anni che gli stanno addosso, com’è che non gli hanno ancora...
“No, ma ci hanno detto che solo ora a noi hanno dato le istruzioni esatte e che i nostri grandi dirigenti ed i nostri insegnanti hanno garantito che...
“Ma com’è che non si lamenta?!
“Anzi, sembra si prenda gioco di noi.
“Io dico che si prende proprio gioco di noi.
“Ma non non è possibile. Io dico che finge.
“Certo, finge! Ma com’è che non crolla?
“Uno di noi si sarebbe messo ad urlare dopo un minuto.
“A me mi fa una rabbia quando mi sembra di sentire dei ticchettii o dei colpi fatti a me.
“Io mi sono messa ad urlare ed ho chiamaro subito la sicurezza quando mi ha battuto alla porta, ma non c’era nessuno.
“Ma com’è che non l’hai visto, se t’ha battuto alla porta?
“Neppure la telecamera l’ha visto.
“Ma non sarà che...
“Schifosa, vuoi dire che me lo sono immaginata?!
“Ecco dobbiamo farlo crollare, anzi c’hanno detto che tra un minuto crolla, e perché siamo noi ad essere così... così... così... un po’...?!
“Voi dire che siamo noi a crollare?!
“Non preoccupatevi, tanto ci cambiano, poi.
“Vuoi proprio dire che siamo noi a crollare?!!!
“Non è possibile! Noi siamo cinesi! Lui solo un pollo straniero!
“Ma com’è che c’hanno detto che lui è uno e noi siamo tanti, ...noi, poi, non solo siamo tanti ma siamo degli autentici cino-taiwanesi, ...nessuno può resisterci...
“E allora...
“Appunto, vedrete, tra qualche minuto...
“Dobbiamo solo insistere.
“Ma com’è che ci guarda come uno che sa tutto, e pur di più, e si mette a ridere ogni volta che ci vede?
“Mannò, la Patria non si può sbagliare. I nostri insegnanti ci dicono sempre che il successo è tra un minuto.
“C’hanno detto che anche quello del ServizioSegreto della sua ambasciata, come si chiama... ...Solentino, un generalone, c’ha garantito che loro hanno informazioni sicure che è uno che crolla dopo pochi minuti.
“Ma che generalone?! A parte che è un sergente... ...Una che conosco mi ha detto che la nostra spia all’ambsciata dice che è un drogato ed un maniaco!
“A vederlo, sembra finocchio quello dell’ambasciata. ...Mi hanno fatto vedere la foto con le informazioni su di lui... ...Dicono che il ServizioSegreto ‘taliano l’ha mandato a Taipei perché era finocchio... ...Ruba e poi divide coi superiori...
“Perché quello ha detto, un giorno, ai nostri, che sono vent’anni che lo torturano?
“Ed in vent’anni che lo torturano non hanno ottenuto nulla?!
“Com’è che sembra di salute così buona.
“Loro dicono che lo torturano. Ma se uno lo torturi davveri crolla.
“Noi che siamo dei veri cinesi, certo che lo torturiamo davvero, però..
“Ecco, vedi...
“Noi siamo bravi a torturare, però...
“Noi lo torturiamo, ma lui non... non... non...
“Sui nostri apparecchi sembra che dorma sempre.
“A volte sembra che non dorma mai.
“Ma non sta mai male?
“Appunto, ora crolla.
“Eppure, è come se noi lo torturassimo, ma lui non fosse torturato...
“Certo che se sono vent’anni che ci provano...
“Sembra che divenga sempre più forte.
“A me sembra che ci provochi. Poi, quando cominciamo a battere ed a fare tutte le nostre altre cose, se la ride e si mette a dormire.
“È vero. Ci fa credere... ...Poi, si mette a dormire come se non ci sentisse.
“Ma noi siamo cinesi. Siamo più furbi di tutti.
“Certo, che sembra sempre più calmo. E se non ci sentisse neppure...
‘Ma ora i nostri insegnanti della nostra grande patria hanno trovato il metodo giusto.
“Ma, certo! Tra un minuto crolla...
“Però poi il minuto passa e lui è ancora lì che se ne frega. Anzi sono gli altri che stanno male. Siamo noi che stiamo male.
“Una che era incaricata prima di noi mi ha detto che aveva sentito dire che la nostra spia all’ambasciata avesse il sospetto che fossero d’accordo... Che lui fosse un caporione che comandava la stessa ambasciata che c’aveva incaricato di torturarlo.
“Ma perché dovrebbe farsi torturare.
“Intanto se a lui non gliene frega nulla... ...Noi lo torturiamo... Ma lui non è torturato...
“Una che conosco a Taipei mi ha detto che ne ha già fatti uscire di testa a centinaia.
“Appunto, noi lo torturiamo e stiamo male noi.
“Mannò non può essere vero! La nostra Patria non ci farebbe fare queste cose se fosse per fregarci noi stessi.
“Lo sai come sono tutti corrotti.
“Certo sono corrotti. Eppure la nostra Patria non può mentirci rispetto ad un pollo estero.
“Ma se non sappiamo neppure da dove venga.
“Ma non è ‘taliano?!
“La sua insegnante dice che lo vede scrivere in alfabeti strani che neppure lei conosce.
“Starà studiando...
“Non glielo ha chiesto?!
“Lo sai come facciamo noi insegnanti... ...Glielo ha fatto chiedere da altri polli stranieri...
“E lui?!
“Lui li manda in culo, quando gli fanno delle domande.
“Come?!
“Sembra sia specializzato a non rispondere.
“E lei non gli chiede direttamente?!
“È uno che manda in culo pure le insegnanti...
“Ecco, non sappiamo neppure con certezza chi sia.
“Ebbé non possono mica dirci tutto. ...I comandanti della nostra Patria... ...noi siamo dei militari della Patria.
“Dobbiamo obbedire agli ordini.
“Eggià, chi siamo noi? Non possiamo mica sapere. Noi dobbiamo obbedire agli ordini.
“Però c’avevano detto che moriva subito.
“Neppure sta male.
“Mi fa una rabbia!
“Mannò, non è possibile che se ne freghi...
“Anzi, sembra ben allegro e pure divertito come stesse giocando con noi...
“Che rabbia! Schifoso!
“Ora ch’hanno pure detto che dev’essere un giudeo.
“Sarà perché è un giudeo che non riusciamo a far nulla.
“Eppure i giudei si sono fatti ammazzare a milioni. Se Hitler avesse ammazzato pure lui...
“Ma chi lo dice che è un giudeo?
“Magari non lo è.
“Ma che importa che cosa è, sta di fatto che non riusciamo a distruggerlo.
“Se i comandanti della nostra Patria c’hanno garantito che lo distruggiamo...
“Che sia un demonio.
“C’hanno detto che beve però non l’abbiamo mai visto con bottiglie, né mai sentito urlare da ubriaco.
“C’hanno detto che si droga, ma non l’abbiamo mai visto star male.
“C’hanno detto che è un pedofilo, ma non l’abbiamo mai visto con bambini. Anzi, quella volta che gli abbiamo mandato la bimba vicina a guardarlo, neppure l’ha guardata è se n’è andato via.
“C’hanno detto che è un pervertito, un maniaco sessuale, ma non l’abbiamo mai visto fare nulla di strano.
“C’hanno detto che è un mafioso. Ma com’è che non s’incontra con mafiosi?!
“C’hanno detto che è un delinquente. Ma che crimini commette?
“A me, m’hanno detto che è un terrorista. Perché non lo arrestano se è un terrorista?!
“Non lo vediamo uscire per giorni, poi se ne esce giusto giusto gli orari per andare a scuola. Chissà dove va...
“Non esce neppure e comprarsi da mangiare e da bere.
“Non mangerà. Non berrà. Non si sente neppure odore di cucina vicino alla sua stanza.
“Mannò se la Patria c’ha detto... ...chiccà che porco che dev’essere. Farà il porco quando sembra che vada a scuola. Chissà che fanno a scuola...
“Mannò, lo controlleranno bene pure a scuola, per la tortura ininterrotta.
“Ci sono gli insegnanti della Patria pure lì!
“Allora perché non crolla?
“Farà il porco sulla via dell’andata e del ritorno.
“Violenterà per strada, poi le ucciderà e sottrarrà il portafoglio alle sue vittime!
“Perché non lo arrestano?
“Certo, metterà le bombe e farà stragi quando sembra che vada a scuola.
“In televisione non ci diranno nulla.
“Lo terranno segreto.
“Ma come vive? Cosa fa?
“Eggià come vive?
“Chi gli dà i soldi?”

E così via. Cosa da non credersi. Eppure i pidocchi sono così. Dementi ai livelli “alti”. Dementi gli operativi. Del resto quando vengono i loro “comandanti”, quelli che si fanno chiamare “insegnanti”, in loco, sul terreno... Sembrano gli ufficiali di Gladiola lì in Quirrianaliozia quando vanno in giro ad adescare altri delinquodementi come loro per le “loro” grandi operazioni. Avreste dovuto vedere che parti si sono fatte e si fanno in Quirrianaliozia con la pseudo-famiglia, la merdacchia pazza ed il finocchietto paranoico di Sena. Pure con le altre delinquodementi...

Durante i “discorsi”, i vaneggi, sopra, i pidocchietti, la teppaglia locale, poi diventavano tutte e tutti rossi, rabbiose e rabbiosi. Hanno una tale aria da pidocchi malati ed insipidi... Beh, anche quello del ServizioSegreto italiota a Taipei, lo Scemantino, con la sua agente di collegamento dei servizi taiwanesi... Proprio pidocchi impersonali, senza faccia, senza personalità. Appunto, pidocchi delinquodementi scemi, che sono poi l’ideale per le nostre operazioni di loro uso e di liquidazione aree. Humus perfetto per le nostre manipolazioni!

Visto che quelli qui, in loco, nell’edificio, erano così sovreccitati abbiamo dato loro delle ulteriori scariche nei punti giusti, coi chip bionici, per indurli a reazioni incontrollate. E si sono dati a delle reazioni incontrollate.

Un paio dei pidocchi sopra mi hanno impattato per strada:
“Ma tu chi sei?”
Avreste dovuto vedere con che arie! Con che facce... ...da picocchietti! Ma ne sono andato senza neppure guardarli. La pidocchietti della Patria degli Scarafaggi Delinquenti e Malati che si permette di cercare parlarmi... Parlano già con le loro flautolenze auto-immerdanti, che vediamo poi nella nostra strumentazione. Da spanciarsi dal ridere, in effetti, quando poi si guardi nella strumentazione il loro lavorio di “tortura”. I due, non solo loro, li abbiamo poi fatti inculare dai cani, via simulazione col chip bionico dentro di loro. Hanno reagito proprio bene, nel senso che sono stati davvero male. È quello volevamo.

Poi, un giorno, giorni fa, mi arrivano tre delle pidocchie di fronte-affianco che vanno pure sopra e che sono della gang della tortura bianca. Mi arrivano per una sfuriata: “Perché non ti diamo noia?! Devi dirci cosa senti e cosa pensi!”

Le ho strattonate dentro la stanza, tanto ho sempre i simulatori per cui nessuno vede né sente col loro strumento di visione attraverso i muri che vede solo i film facciamo ad esso vedere, ho dato ad esse delle scariche con la strumentazione di quelle dell’astronave sì che si scantenassero in avvolgimenti superisterici. Come sopra. Deliri in libertà. Frasi sconnesse. Intanto erano paralizzate dalle scariche. Poi, con altre scariche, le ho fatte pure tacere. Parlavano, ma ciascuna tra sé e sé. Poi le ho inculate, e mi sono successivamente pulito l’uccello mettendoglielo davanti. Sbianchettate le crape vuote con la strumentazione, le ho infine sbattute fuori dalla stanza. Sono state proprio male. Stavano già male. Sono state peggio. È del resto quello volevamo. Si sono scelte loro di fare quel mestiere... ....per la “loro” Patria.

Poi, per non far torto a nessuno, per equità, ma anche perché serviva per altre cose, abbiamo dato delle lunghe scariche speciali continuate sia alla pidocchieria locale, sia a quella dirigenziale locale, che a quella romanesca ed altra, inclusi presidenti, ministri e responsabili d’operazioni, altra sbirraglia e miliziani delle gladiole parallele devastano quella merdata di penisola. Anche altri. Del resto, basta inserire il datebase già pronto, e la strumentazione fa tutto da sola, via chip bionici.

Hanno reagito proprio benissimo, tutti. Ciò stanno tutti malissimo, ora. Più di prima. Del resto... Si drogano, ma non serve loro a nulla. Ora sono proprio al peggio. Beh, al peggio non c’è mai limite... Del resto è destino dei pidocchi e volontà della Profezia che i pidocchi siano ridotti al peggio, in particolare i prediletti per esser ridotti al peggio. Ne vedrete delle belle i prossimi giorni, se ve le faranno vedere. Con tutti quegli statisti e ministeriali civili ed in divisa e loro cooperanti vari sotto tiro speciale. Ne vedrete delle belle... Non che già ora, ogni volta facciano qualcosa, mostrino particolare senno ed equilibrio... Ne vedrete, se ve le faran vedere... Altrimenti è lo stesso. Se non ve le faranno vedere, le vedrete appena più in là, quando i risultati della nostra attività di depidocchizzazione emergeranno dirompenti e pubblici, dunque incelabili. La Profezia lavora con metodo. Ogni cosa a suo tempo. Perché i tempi si compiano. È il nuovo diluvio universale della Torah che ora deve prendere questa forma per lasciare, alla fine, solo gli eletti ed i puri. Gli inutili faranno da concime. Ogni cosa ha il posto giusto nell’ordine naturale.