Chinese Asylums 11. Taiwan. Taichung. Tortura-linciaggio bianchi in 篤行路85號. Lunedì 26 febbraio 2007 entra in campo il pidocchio-insegnante Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 con un flop
by Georg Rukacs
Lunedì, 26 febbraio 2007.
Ora possiamo dirlo. Il “grande” agente della psicopolizia e delle milizie parallele dementi-ossesse da tortura-linciaggio col Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 è un insegnante. Cosa tipica nelle Cine. Gli insegnanti cinesi sono largamente ingnoranti e dementi ossessi e tuttavia sono tradizionalmente tenuti in gran rispetto dal popolino, ...il rispetto “dovuto” a degli psicosbrirri del Potere.
Ecco che ora è l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 che ha avuto la responsabilità dell’azione contro di me, dopo il fallimento del suo predecessore. Ne hanno così tanta fiducia, che i Lin premono in prima istanza perché io me ne vada. Umiliati dall’averli smascherati come prostituiti e pidocchi, non si fidano granché dell’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 eppur, nel contempo ne pendono dalle labbra.
Alla paurosa Lin, zii e cugine hanno ordinato fin dall’inizio che deve obbedire a tutti gli ordini dei pidocchi-capi. Infatti, fin dalla venuta del primo pidocchio-capo, egualmente un insegnante, la paurosa Lin ne pendeva dalle labbra cercando di divenire una virtuosa di quell’“affascinante” lavoro pidocchiesco le veniva sottoposto e di cui veniva nominata capa in loco. Dall’esaltazione dei primi giorni è subentrata, nella paurosa Lin, una progressiva depressione. Non sono cose per lei. Ha cercato di convincersi che lo deve fare per la famiglia di cui è cenerentola, come nipote, eppure ha un progressivo schifo di sé stessa sottomessa a quelle demenze e della “sua” famiglia di ossessi pidocchi, a parte il vecchio Lin che versa in prostrazione pur non osando ribellarsi né restaurarsi come vero capo famiglia capace di dire un chiaro e netto no. Dunque, anche da questo ultimo pidocchio-capo, l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, la paurosa Lin pendeva dalle labbra ascoltandone l’eloquio da maestrino ossesso e demente. Come si fa a non restare presi dalle ossessioni d’un demente che, vantandosi some “grande” agente di Stato, propone guardonaggi e torture-linciaggi bianchi? Dopo poche settimane è di nuovo alla depressione nera sia per la cosa senza senso che per l’assoluta assenza di risultati. Anzi stanno avendo costi su costi e perdite su perdite, oltre a scoprire che lei, paurosa Lin, non regge più la demenza ossessa di zia e cugine.
La zia della paurosa Lin, la moglie del vecchio Lin, al contrario, è esaltata, pur all’isteria ossessa crescente (infatti si sta gonfiando dal cibo all’eccesso con cui si consola), dall’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802. Lo ascolta divertita, fa la civettuola, ...come possa essere civettuale una ingrossata e tozza, oltre che geneticamente rozza e volgare. È diventata agente attiva della tortura-linciaggio pur figurando direttamente sul teatro d’operazioni, cioè di faccia a me, solo quando la paurosa Lin desolata la chiami non avendo più lei ormai la faccia di farsi la parte del “ma che cosa succede...”, “oh, ma che cosa hai combinato...”, “...davvero io non so nulla di queste attività pidocchiesche...”, “...ma sarà il vento...”. Sarà che io le ho rivoltato tutto. Quando la Lin cercava d’obiettare qualcosa, glielo dicevo io “Lo hai detto tu che c’è il ventooooo...” E poi, quando le attacco come pidocchie, lo faccio col tono di chi è sicuro e di chi le ha viste, non di chi la butti lì, per cui, loro stesse, paurosa Lin inclusa, non negano più che loro hanno oganizzato i pidocchi, oltre che dare pure qualche contributo attivo, a parte tutta la copertura ed assistenza logistica, su richiesta dei pidocchi-capi, spesso insegnanti-pidocchi dementi ossessi che sono la faccia del governo criminale delle Cine di fronte al popolo. In concreto, la disgustosa pidocchia, la moglie del vecchio Lin, è comparsa per farsi la scena del bagno altrui danneggiato e le due volte che è venuta la polizia, una chiamata da loro per il bagno danneggiatosi, o da loro stessi danneggiato, e un’altra da me per l’acqua calda. Per il resto, cerca di rimanere nascosta.
Perché gli insegnanti, soprattutto maestrini e maestrine dei vari gradi scolastici, hanno incarichi così delicati nella Cine. È semplice. Perché se il cinese è convinto d’essere più furbo degli altri, l’insegnante è convinto d’essere più furbo dei furbi, non essendo il suo lavoro la trasmissione di cultura che in genere non hanno, bensì la manipolazione delle coscienze al servizio del potere. Per cui il maestrino, l’insegnante, si reputa un grande psicologo, uno che può far quello che vuole dell’altro, dunque perfetto per la tortura-linciaggio da camera. L’ignoranza e la rozzezza li fa zozzi fisicamente e moralmente, al livello giusto per la tortura-linciaggio da camera. Loro convinti che, in quanto insegnanti-pidocchi, abbiano pure la finezza per ottenure subito la distruzione dell’altro che è l’obiettivo della tortura-linciaggio da camera. In verità, non capiscono nulla di psicologia dell’altro, neppure la intuiscono. Ragionano in termini di psicologia dei pidocchi come loro, psicologia fondata sul riflesso condizionato. Nelle Cine tutto è giocato sull’obbedienza-sottomissione. Facile arrivare come invitati “da strutture coperte ad altissimo livello di questa nostra grande patria” ed ottenere che tutti mettano a disposizione stanze e se stessi per le demenze ossesse più luride. Impossibile anche, per loro pidocchi, evitarsi poi continui internamenti e sottoposizione e panacee psichiatriche, oltre che malattie somatiche varie, dato che non reggono il lavoro ossesso loro richesto. Impossibile, per loro pidocchi, evitarsi continui rovesci delle loro azione xenofoba ossessa (con connessi rovesci diretti dei vari singoli pidocchi anche quando ostentino, per loro stessi evidentemente, ebeti sorrisetti di trionfo quando, magari, dopo un anno d’assalto, te ne devi andare perché loro hanno supplicato il proprietario dell’alloggio per farti sfrattare), sia quando fallisca nel modo più totale come nel caso mio, sia quando si confronti con nerboruti, od anche non nerboruti, stranieri che vadano in escandescenze. I pidocchi ossessi sono supercodardi che subito scappano e poi continuano a vivere nel terrore. Delle ultime due, due pidocchiette sui 25 anni, che m’hanno “salutato” con un sorrisetto ebete di finto trionfo dopo un anno d’assalto inutile e poi ridottisi, i loro capi-pidocchi, a supplicare i padroni di casa che mi sfrattasero, una è finita suicidata e l’altra con un cancro non estirpabile. ...Non sanno né come, né perché... Troppo ebeti. Lasciamo perdere come sono finiti e stanno finendo le centinaia di pidocchi che hanno avuto e stanno avendo a che fare come noi direttamente, altolocati inclusi di servizi e governi vari.
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 era dunque venuto sabato per un tre ore di accordi. Lunedì 26 febbraio 2007 è ritornato, coi Lin che hanno fatto trovare al loro capo-pidocchio una squadra d’operai. Grandi lavori nella stanza affianco a me, ed anche altrove sotto, dove, nei loro possedimenti di famiglia, l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 s’è fatto dare una stanza non a tiro mio per quel pomeriggio d’operazioni e per eventuale futuro uso. In pratica, se l’è fatta dare affianco tre piani sotto a me. Una cosa del tutto demente, sebbene lui, “grande vitruoso” del guardonaggio, si sia vantato di potermi vedere col visore da guardore ed indovinare io se dorma o meno, oltre che sentirmi. La zia della paurosa Lin, la capa famiglia (avendo il vecchio Lin per il momento abdicato, in apparenza), è eccitatissima d’avere l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 a casa sua. Un vero “uomo”, un pidocchio sporco, ignorante e saccente, demente ossesso, persuasivo quando prospetta “ecco lo attacchiamo così, lui fa cosà, noi lo freghiamo perché la grande Cina, anche se non sappiamo perché, non lo vuole e vuole se ne torni in Europa. ...Questi sono gli ordini dati a noi, devoti miliziani della Grande Cina!” Un vero “uomo”, in vero pidocchio ossesso e lurido, che induce la capa-Lin ad essere esaltata ed onorata d’averlo lì, nei loro alloggi di famiglia.
Lui, il capo-pidocchio ossesso, di fronte a tanta devozione, oggi l’ha nominata sala operativa dell’operazioni. Lui, il capo-pidocchio, in guardonamento-origliamento tre piani sotto affianco a me. Lei ricettrice dei suoi ordini e coordinatrice sul campo. La paurosa Lin era allo sfacimento, per cui agente d’operazioni era la dottora (in peeping tom e battitura muri?!) TinaLin ...con alcuni operai.
Io, dunque, torno verso le due del pomeriggio di questo lunedì, dopo notte e mattinata fuori. Grandi lavori dove già detto. Nella stanza affianco oliano le porte, cercano di smontarle e rimontarle in modo che non facciano rumore. Poi, mettono una telecamera sulla porta della stanza sotto affianco a protezione della stessa. Ed una, come quelle da ascensore, sulla porta della stanza affianco alla mia. La paurosa Lin e la cugina TinaLin che controllano. Soldi e soldi che hanno dovuto pagare per una mezza giornata di lavoro d’una squadra d’operai d’una qualche dittarella di riparazioni e per le telecamere e connessi.
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 è davvero un “grande” organizzatore. Lui tre piano sotto affianco che mi guarda sul suo strumento di guardonaggio. La paurosa Lin in disfacimento obbligata a guardare lui per apprendere il mestiere ...guardonaggio da tre piani sotto affianco... Il vecchio Lin che li teneva d’occhio da lontano sentendosi mancare dall’autoschifo sebbene, di natura codarda lui stesso, non è che avesse mai vissuto una vita da leone, né dicendo dei no al potere. La capa Lin, la madre-zia, eccitatissima dal privilegio di stare vicino al “vero uomo”, l’ignorante, e lurido e disgustoso da ogni punto di vista, insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, era in sudore che la rendeva più puzzolente di quanto di natura fosse. S’era messa attillata, per quanto possa essere attillata una cinese ch’abbia passato la vita di fatto a fare l’inserviente suppur padrona, ed in obesità d’alimentazione disordinata e sovrabbondate da depressione con isteria ossessa. E le stava vicino, lurido lui e lurida lei, a farle da voce. Lui le diceva. Lei, sala operativa, trasmetteva gli ordini alla figlia, TinaLin. La pidocchia TinaLin con due operai di supporto era ai piani. Due operai erano già sotto, sul camion della ditta ad aspettare che le operaioni finisseo e se la ridevano: “Eccacchio, ce semo fatti la giornata, ed oltre, perché ‘sti zoticoni dicono che devono fare er mazzo ad un italiano, ed allora c’hanno fatto mettere le telecamere, c’hanno fatto smontare ed oliare le porte che rumoreggiano ora come prima e c’hanno fatto predisporre una stanza per quel luridone che da sotto, ...ma che fa da sotto?!, dicevano che guarda e sente quello che fa l’italiano tre piani sopra, ...ambé... ...se lo dice lui... ...C’avranno dei cosi per vedere e sentire ...se lo dice lui che è un anziano insegnante...” Appunto, se la contavano e se la ridevano, pur con la rigidezza e la freddezza dei cinesi che evitano sempre, perché “il potere” può sentire e senzionare, ma che comunque parlottavano e si guardavano d’intesa e se la ridacchiavano pur in modo guardingo. Intanto TinaLin era al piano sotto al mio e poi al mio con due operai che reggevano un palchetto su cui salire su ordine della pidocchia TinaLin e menare dei colpi, “perché dobbiamo verificare se il muro abbia del vuoti per vedere se occorrano delle riparazioni”. Ma i due operai, come i due sotto, lo sapevano che erano tutte operazioni “perché dovemo far er mazzo ad uno straniero perché a noi, veri cinesi, lo straniero ci rende ancora più ossessi.”
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 ordina. La pidocchia capa-famiglia trasmette. La LinaTina fa battere da sotto dagli operai. Allora metto il simultare che sono a letto e dormo, e poi mi metto alla finestra che dà sulle scale a vedere questa che si muoveva sotto con gli operai agli ordini battitura. L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802: “Sta dormendo! Sta dormendo!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Sta dormendo! Sta dormendo!” La pidocchia TinaLin al walk-talkie: “Che devo fare?” La pidocchia capa-famiglia Lin al walk-talkie: “Battere sotto! Battere sotto!” E batte sotto. Io sempre alla finestra che la guardo e sghignazzo di sincera allegria per quei pidocchi in agitazione ossessa. La pidocchia TinaLin: “Ed ora?!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Battere sopra! Battere sopra! ...nel corridoio affianco alla sua finestra” Implicito: lui esce incacchiato [e perché?!] e così abbiamo i due operai testimoni che li ha aggrediti [e perchémmai?!] e pure le telecamere di sicurezza, ora, che riprendono il tutto. Della serie: “Lavoravamo. Era durante il giorno... ...ma quello è proprio pazzo.” Allora gli operai si muovono col palchetto. Vengono affianco ad una delle mie finestre, quella con una tenda che dà sul corridoio e si preparano all’ordine successivo. La pidocchia TinaLin, eccitata da quella grande poliziesca azione al walk-talkie, finalmente realizza che io ero all’altra finestra, quella delle scale, che li avevo visti e guardati e che me la ridevo, di riso sincero e pure ben sentibile: “Ma è lì che ci sta guardando e ride!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Maccome, il maestro c’aveva detto che dormiva!” Panico. La pidocchia capa-famiglia Lin: “Via! Via! Via!” Ed ecco che gli operai col palchetto che vanno via, poi vanno sotto, ed infine s’imbarcano sul loro camioncino e spariscono da quel teatro d’operazioni di dementi ossessi.
Infatti, prima delle battiture avevano installato delle telecamere di sicurezza a protezione della porta affianco a me e che punta sulla mia e sul corridoio, sempre che le condizioni di luce permettano la visione, ed la protezione della stanza affianco sotto, sempre che la luce non venga spenta. Insomma una confessione, se mai ve ne fosse stato bisogno, che erano quelle le due stanze che avevano usato per la tortura-linciaggio bianchi e che hanno magari in progetto di continuare ad usare anche se i dementi non comprendono (ora lo comprenderano!) che, a questo punto, a meno che non spengano le luci durante i loro trambusti (ma si vedrebbe che spengono le luci e che poi delle ombre si muovono dentro e fuori), non possono più avere grandi traffici. O, se li hanno spegnendo le luci, resta la prova delle luci spente da loro e riaccese da me. Dunque che dovevano occultare attività criminali.
No, ma il “grande” insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, dato che è lì per me e solo per me, ora, vede tutte le cose nella mia ottica. Le telecamere dovrebbero produrre prove contro di me. Ho fatto della vistosa ginnatica da camera del corridoio e della magia tibetana sia in prossimità della mia porta che di quella affianco, tanto affianco non c’è nessuno, per cui a meno di forzature della porta, sempre illegali, nessun reato né violazione “condominiale” se mi avvicino a delle porte disabitate. Sono andato anche sotto, ma solo sotto di me, affianco alla finesta del corridoio, non dalla mignotta-pidocchia fuori dalla stanza vuota, perché c’era uno scroscìo d’acqua e volevo sentire se per caso venisse da lì. No, era solo lo scroscìo del sistema di serbatoi connessi alla caldaietta affianco. Spero non divengano “grandi crimini”. Nel caso lì inviterò ad andare in tribunale. Così buttano via altri soldi per consultare un avvocato e si coprono di ridicolo con lo stesso e di fronte a sé stessi.
I miei strumenti hanno registrato che nella notte hanno fatto delle battutine maniacal ossesse. Io, sebbene non avessi attivato il silenziometro, non ho sentito nulla ed ho dormito senza probemi come sempre. Anche esplodesse il quartiere, quando dormo continuerei a dormire, probabilmente.
Per cui l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 ha fatto spendere loro una valanga di soldi, o ne ha spesi la sua organizzazione xenofobo ossessa, senza ottenere nulla. Anzi, le telecamere di sicurezza possono essere usate contro di loro, se riprendono i loro traffici di pidocchi durante giorno e notte. Infatti, sono costretti a spegnere la luce perché la telecamera non li riprenda, quando fanno i cambi. Il fatto stesso che spengano la luce è evidenza di traffici non vogliono siano visti, e si vede chi è il criminale o la cirminale se spegne la luce. Se, invece, io spengo la luce al mio piano, in fondo se venisse od andasse via qualcuno da qui verrebbe visto dalla telecamere al piano di sotto. Al mio piano, di giorno, c’è comunque la luce naturale. Proprio, martedi 27 febbraio 2007, di mattina, forse verso le 8:30-9, la mignotta-pidocchia è andata a spegnere più volte la luce per fare un cambio nella sua stanza, dove sono ora le apparecchiature di guardonaggio-origlionaggio. Sono subito andato a riaccenderla. Ha telefonato che non potevano fare il cambio perché io riaccendevo la luce, dunque la telecamera li avrebbe ripresi.
Dementi ossessi!
Ho mandato un’email alla paurosa Lin, dicendo che, anche se lei sa già tutto, le intimo di por fine alle loro attività criminali e di installare luci permanenti dove ci sono le telecamere. Altrimenti, si capisce che le telecamere sono state installate come copertura alle loro attività criminali. E poi un’altra email, dicendo che era dalla stanza di 徐瑋君, per non essere visti durante un cambio di criminali, che spegnevano la luce.
by Georg Rukacs
Lunedì, 26 febbraio 2007.
Ora possiamo dirlo. Il “grande” agente della psicopolizia e delle milizie parallele dementi-ossesse da tortura-linciaggio col Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 è un insegnante. Cosa tipica nelle Cine. Gli insegnanti cinesi sono largamente ingnoranti e dementi ossessi e tuttavia sono tradizionalmente tenuti in gran rispetto dal popolino, ...il rispetto “dovuto” a degli psicosbrirri del Potere.
Ecco che ora è l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 che ha avuto la responsabilità dell’azione contro di me, dopo il fallimento del suo predecessore. Ne hanno così tanta fiducia, che i Lin premono in prima istanza perché io me ne vada. Umiliati dall’averli smascherati come prostituiti e pidocchi, non si fidano granché dell’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 eppur, nel contempo ne pendono dalle labbra.
Alla paurosa Lin, zii e cugine hanno ordinato fin dall’inizio che deve obbedire a tutti gli ordini dei pidocchi-capi. Infatti, fin dalla venuta del primo pidocchio-capo, egualmente un insegnante, la paurosa Lin ne pendeva dalle labbra cercando di divenire una virtuosa di quell’“affascinante” lavoro pidocchiesco le veniva sottoposto e di cui veniva nominata capa in loco. Dall’esaltazione dei primi giorni è subentrata, nella paurosa Lin, una progressiva depressione. Non sono cose per lei. Ha cercato di convincersi che lo deve fare per la famiglia di cui è cenerentola, come nipote, eppure ha un progressivo schifo di sé stessa sottomessa a quelle demenze e della “sua” famiglia di ossessi pidocchi, a parte il vecchio Lin che versa in prostrazione pur non osando ribellarsi né restaurarsi come vero capo famiglia capace di dire un chiaro e netto no. Dunque, anche da questo ultimo pidocchio-capo, l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, la paurosa Lin pendeva dalle labbra ascoltandone l’eloquio da maestrino ossesso e demente. Come si fa a non restare presi dalle ossessioni d’un demente che, vantandosi some “grande” agente di Stato, propone guardonaggi e torture-linciaggi bianchi? Dopo poche settimane è di nuovo alla depressione nera sia per la cosa senza senso che per l’assoluta assenza di risultati. Anzi stanno avendo costi su costi e perdite su perdite, oltre a scoprire che lei, paurosa Lin, non regge più la demenza ossessa di zia e cugine.
La zia della paurosa Lin, la moglie del vecchio Lin, al contrario, è esaltata, pur all’isteria ossessa crescente (infatti si sta gonfiando dal cibo all’eccesso con cui si consola), dall’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802. Lo ascolta divertita, fa la civettuola, ...come possa essere civettuale una ingrossata e tozza, oltre che geneticamente rozza e volgare. È diventata agente attiva della tortura-linciaggio pur figurando direttamente sul teatro d’operazioni, cioè di faccia a me, solo quando la paurosa Lin desolata la chiami non avendo più lei ormai la faccia di farsi la parte del “ma che cosa succede...”, “oh, ma che cosa hai combinato...”, “...davvero io non so nulla di queste attività pidocchiesche...”, “...ma sarà il vento...”. Sarà che io le ho rivoltato tutto. Quando la Lin cercava d’obiettare qualcosa, glielo dicevo io “Lo hai detto tu che c’è il ventooooo...” E poi, quando le attacco come pidocchie, lo faccio col tono di chi è sicuro e di chi le ha viste, non di chi la butti lì, per cui, loro stesse, paurosa Lin inclusa, non negano più che loro hanno oganizzato i pidocchi, oltre che dare pure qualche contributo attivo, a parte tutta la copertura ed assistenza logistica, su richiesta dei pidocchi-capi, spesso insegnanti-pidocchi dementi ossessi che sono la faccia del governo criminale delle Cine di fronte al popolo. In concreto, la disgustosa pidocchia, la moglie del vecchio Lin, è comparsa per farsi la scena del bagno altrui danneggiato e le due volte che è venuta la polizia, una chiamata da loro per il bagno danneggiatosi, o da loro stessi danneggiato, e un’altra da me per l’acqua calda. Per il resto, cerca di rimanere nascosta.
Perché gli insegnanti, soprattutto maestrini e maestrine dei vari gradi scolastici, hanno incarichi così delicati nella Cine. È semplice. Perché se il cinese è convinto d’essere più furbo degli altri, l’insegnante è convinto d’essere più furbo dei furbi, non essendo il suo lavoro la trasmissione di cultura che in genere non hanno, bensì la manipolazione delle coscienze al servizio del potere. Per cui il maestrino, l’insegnante, si reputa un grande psicologo, uno che può far quello che vuole dell’altro, dunque perfetto per la tortura-linciaggio da camera. L’ignoranza e la rozzezza li fa zozzi fisicamente e moralmente, al livello giusto per la tortura-linciaggio da camera. Loro convinti che, in quanto insegnanti-pidocchi, abbiano pure la finezza per ottenure subito la distruzione dell’altro che è l’obiettivo della tortura-linciaggio da camera. In verità, non capiscono nulla di psicologia dell’altro, neppure la intuiscono. Ragionano in termini di psicologia dei pidocchi come loro, psicologia fondata sul riflesso condizionato. Nelle Cine tutto è giocato sull’obbedienza-sottomissione. Facile arrivare come invitati “da strutture coperte ad altissimo livello di questa nostra grande patria” ed ottenere che tutti mettano a disposizione stanze e se stessi per le demenze ossesse più luride. Impossibile anche, per loro pidocchi, evitarsi poi continui internamenti e sottoposizione e panacee psichiatriche, oltre che malattie somatiche varie, dato che non reggono il lavoro ossesso loro richesto. Impossibile, per loro pidocchi, evitarsi continui rovesci delle loro azione xenofoba ossessa (con connessi rovesci diretti dei vari singoli pidocchi anche quando ostentino, per loro stessi evidentemente, ebeti sorrisetti di trionfo quando, magari, dopo un anno d’assalto, te ne devi andare perché loro hanno supplicato il proprietario dell’alloggio per farti sfrattare), sia quando fallisca nel modo più totale come nel caso mio, sia quando si confronti con nerboruti, od anche non nerboruti, stranieri che vadano in escandescenze. I pidocchi ossessi sono supercodardi che subito scappano e poi continuano a vivere nel terrore. Delle ultime due, due pidocchiette sui 25 anni, che m’hanno “salutato” con un sorrisetto ebete di finto trionfo dopo un anno d’assalto inutile e poi ridottisi, i loro capi-pidocchi, a supplicare i padroni di casa che mi sfrattasero, una è finita suicidata e l’altra con un cancro non estirpabile. ...Non sanno né come, né perché... Troppo ebeti. Lasciamo perdere come sono finiti e stanno finendo le centinaia di pidocchi che hanno avuto e stanno avendo a che fare come noi direttamente, altolocati inclusi di servizi e governi vari.
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 era dunque venuto sabato per un tre ore di accordi. Lunedì 26 febbraio 2007 è ritornato, coi Lin che hanno fatto trovare al loro capo-pidocchio una squadra d’operai. Grandi lavori nella stanza affianco a me, ed anche altrove sotto, dove, nei loro possedimenti di famiglia, l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 s’è fatto dare una stanza non a tiro mio per quel pomeriggio d’operazioni e per eventuale futuro uso. In pratica, se l’è fatta dare affianco tre piani sotto a me. Una cosa del tutto demente, sebbene lui, “grande vitruoso” del guardonaggio, si sia vantato di potermi vedere col visore da guardore ed indovinare io se dorma o meno, oltre che sentirmi. La zia della paurosa Lin, la capa famiglia (avendo il vecchio Lin per il momento abdicato, in apparenza), è eccitatissima d’avere l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 a casa sua. Un vero “uomo”, un pidocchio sporco, ignorante e saccente, demente ossesso, persuasivo quando prospetta “ecco lo attacchiamo così, lui fa cosà, noi lo freghiamo perché la grande Cina, anche se non sappiamo perché, non lo vuole e vuole se ne torni in Europa. ...Questi sono gli ordini dati a noi, devoti miliziani della Grande Cina!” Un vero “uomo”, in vero pidocchio ossesso e lurido, che induce la capa-Lin ad essere esaltata ed onorata d’averlo lì, nei loro alloggi di famiglia.
Lui, il capo-pidocchio ossesso, di fronte a tanta devozione, oggi l’ha nominata sala operativa dell’operazioni. Lui, il capo-pidocchio, in guardonamento-origliamento tre piani sotto affianco a me. Lei ricettrice dei suoi ordini e coordinatrice sul campo. La paurosa Lin era allo sfacimento, per cui agente d’operazioni era la dottora (in peeping tom e battitura muri?!) TinaLin ...con alcuni operai.
Io, dunque, torno verso le due del pomeriggio di questo lunedì, dopo notte e mattinata fuori. Grandi lavori dove già detto. Nella stanza affianco oliano le porte, cercano di smontarle e rimontarle in modo che non facciano rumore. Poi, mettono una telecamera sulla porta della stanza sotto affianco a protezione della stessa. Ed una, come quelle da ascensore, sulla porta della stanza affianco alla mia. La paurosa Lin e la cugina TinaLin che controllano. Soldi e soldi che hanno dovuto pagare per una mezza giornata di lavoro d’una squadra d’operai d’una qualche dittarella di riparazioni e per le telecamere e connessi.
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 è davvero un “grande” organizzatore. Lui tre piano sotto affianco che mi guarda sul suo strumento di guardonaggio. La paurosa Lin in disfacimento obbligata a guardare lui per apprendere il mestiere ...guardonaggio da tre piani sotto affianco... Il vecchio Lin che li teneva d’occhio da lontano sentendosi mancare dall’autoschifo sebbene, di natura codarda lui stesso, non è che avesse mai vissuto una vita da leone, né dicendo dei no al potere. La capa Lin, la madre-zia, eccitatissima dal privilegio di stare vicino al “vero uomo”, l’ignorante, e lurido e disgustoso da ogni punto di vista, insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, era in sudore che la rendeva più puzzolente di quanto di natura fosse. S’era messa attillata, per quanto possa essere attillata una cinese ch’abbia passato la vita di fatto a fare l’inserviente suppur padrona, ed in obesità d’alimentazione disordinata e sovrabbondate da depressione con isteria ossessa. E le stava vicino, lurido lui e lurida lei, a farle da voce. Lui le diceva. Lei, sala operativa, trasmetteva gli ordini alla figlia, TinaLin. La pidocchia TinaLin con due operai di supporto era ai piani. Due operai erano già sotto, sul camion della ditta ad aspettare che le operaioni finisseo e se la ridevano: “Eccacchio, ce semo fatti la giornata, ed oltre, perché ‘sti zoticoni dicono che devono fare er mazzo ad un italiano, ed allora c’hanno fatto mettere le telecamere, c’hanno fatto smontare ed oliare le porte che rumoreggiano ora come prima e c’hanno fatto predisporre una stanza per quel luridone che da sotto, ...ma che fa da sotto?!, dicevano che guarda e sente quello che fa l’italiano tre piani sopra, ...ambé... ...se lo dice lui... ...C’avranno dei cosi per vedere e sentire ...se lo dice lui che è un anziano insegnante...” Appunto, se la contavano e se la ridevano, pur con la rigidezza e la freddezza dei cinesi che evitano sempre, perché “il potere” può sentire e senzionare, ma che comunque parlottavano e si guardavano d’intesa e se la ridacchiavano pur in modo guardingo. Intanto TinaLin era al piano sotto al mio e poi al mio con due operai che reggevano un palchetto su cui salire su ordine della pidocchia TinaLin e menare dei colpi, “perché dobbiamo verificare se il muro abbia del vuoti per vedere se occorrano delle riparazioni”. Ma i due operai, come i due sotto, lo sapevano che erano tutte operazioni “perché dovemo far er mazzo ad uno straniero perché a noi, veri cinesi, lo straniero ci rende ancora più ossessi.”
L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 ordina. La pidocchia capa-famiglia trasmette. La LinaTina fa battere da sotto dagli operai. Allora metto il simultare che sono a letto e dormo, e poi mi metto alla finestra che dà sulle scale a vedere questa che si muoveva sotto con gli operai agli ordini battitura. L’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802: “Sta dormendo! Sta dormendo!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Sta dormendo! Sta dormendo!” La pidocchia TinaLin al walk-talkie: “Che devo fare?” La pidocchia capa-famiglia Lin al walk-talkie: “Battere sotto! Battere sotto!” E batte sotto. Io sempre alla finestra che la guardo e sghignazzo di sincera allegria per quei pidocchi in agitazione ossessa. La pidocchia TinaLin: “Ed ora?!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Battere sopra! Battere sopra! ...nel corridoio affianco alla sua finestra” Implicito: lui esce incacchiato [e perché?!] e così abbiamo i due operai testimoni che li ha aggrediti [e perchémmai?!] e pure le telecamere di sicurezza, ora, che riprendono il tutto. Della serie: “Lavoravamo. Era durante il giorno... ...ma quello è proprio pazzo.” Allora gli operai si muovono col palchetto. Vengono affianco ad una delle mie finestre, quella con una tenda che dà sul corridoio e si preparano all’ordine successivo. La pidocchia TinaLin, eccitata da quella grande poliziesca azione al walk-talkie, finalmente realizza che io ero all’altra finestra, quella delle scale, che li avevo visti e guardati e che me la ridevo, di riso sincero e pure ben sentibile: “Ma è lì che ci sta guardando e ride!” La pidocchia capa-famiglia Lin: “Maccome, il maestro c’aveva detto che dormiva!” Panico. La pidocchia capa-famiglia Lin: “Via! Via! Via!” Ed ecco che gli operai col palchetto che vanno via, poi vanno sotto, ed infine s’imbarcano sul loro camioncino e spariscono da quel teatro d’operazioni di dementi ossessi.
Infatti, prima delle battiture avevano installato delle telecamere di sicurezza a protezione della porta affianco a me e che punta sulla mia e sul corridoio, sempre che le condizioni di luce permettano la visione, ed la protezione della stanza affianco sotto, sempre che la luce non venga spenta. Insomma una confessione, se mai ve ne fosse stato bisogno, che erano quelle le due stanze che avevano usato per la tortura-linciaggio bianchi e che hanno magari in progetto di continuare ad usare anche se i dementi non comprendono (ora lo comprenderano!) che, a questo punto, a meno che non spengano le luci durante i loro trambusti (ma si vedrebbe che spengono le luci e che poi delle ombre si muovono dentro e fuori), non possono più avere grandi traffici. O, se li hanno spegnendo le luci, resta la prova delle luci spente da loro e riaccese da me. Dunque che dovevano occultare attività criminali.
No, ma il “grande” insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802, dato che è lì per me e solo per me, ora, vede tutte le cose nella mia ottica. Le telecamere dovrebbero produrre prove contro di me. Ho fatto della vistosa ginnatica da camera del corridoio e della magia tibetana sia in prossimità della mia porta che di quella affianco, tanto affianco non c’è nessuno, per cui a meno di forzature della porta, sempre illegali, nessun reato né violazione “condominiale” se mi avvicino a delle porte disabitate. Sono andato anche sotto, ma solo sotto di me, affianco alla finesta del corridoio, non dalla mignotta-pidocchia fuori dalla stanza vuota, perché c’era uno scroscìo d’acqua e volevo sentire se per caso venisse da lì. No, era solo lo scroscìo del sistema di serbatoi connessi alla caldaietta affianco. Spero non divengano “grandi crimini”. Nel caso lì inviterò ad andare in tribunale. Così buttano via altri soldi per consultare un avvocato e si coprono di ridicolo con lo stesso e di fronte a sé stessi.
I miei strumenti hanno registrato che nella notte hanno fatto delle battutine maniacal ossesse. Io, sebbene non avessi attivato il silenziometro, non ho sentito nulla ed ho dormito senza probemi come sempre. Anche esplodesse il quartiere, quando dormo continuerei a dormire, probabilmente.
Per cui l’insegnante-pidocchio Mitsubishi2000GLX_7Q-7802 ha fatto spendere loro una valanga di soldi, o ne ha spesi la sua organizzazione xenofobo ossessa, senza ottenere nulla. Anzi, le telecamere di sicurezza possono essere usate contro di loro, se riprendono i loro traffici di pidocchi durante giorno e notte. Infatti, sono costretti a spegnere la luce perché la telecamera non li riprenda, quando fanno i cambi. Il fatto stesso che spengano la luce è evidenza di traffici non vogliono siano visti, e si vede chi è il criminale o la cirminale se spegne la luce. Se, invece, io spengo la luce al mio piano, in fondo se venisse od andasse via qualcuno da qui verrebbe visto dalla telecamere al piano di sotto. Al mio piano, di giorno, c’è comunque la luce naturale. Proprio, martedi 27 febbraio 2007, di mattina, forse verso le 8:30-9, la mignotta-pidocchia è andata a spegnere più volte la luce per fare un cambio nella sua stanza, dove sono ora le apparecchiature di guardonaggio-origlionaggio. Sono subito andato a riaccenderla. Ha telefonato che non potevano fare il cambio perché io riaccendevo la luce, dunque la telecamera li avrebbe ripresi.
Dementi ossessi!
Ho mandato un’email alla paurosa Lin, dicendo che, anche se lei sa già tutto, le intimo di por fine alle loro attività criminali e di installare luci permanenti dove ci sono le telecamere. Altrimenti, si capisce che le telecamere sono state installate come copertura alle loro attività criminali. E poi un’altra email, dicendo che era dalla stanza di 徐瑋君, per non essere visti durante un cambio di criminali, che spegnevano la luce.