martedì 29 maggio 2007

Chinese Asylums 33. Il dybbuk per la distruzione delle Cine e d’Italiozia procede splendidamente

Chinese Asylums 33. Il dybbuk per la distruzione delle Cine e d’Italiozia procede splendidamente
by Georg Rukacs

Grazie! Grazie! Grazie!
Il dybbuk per la distruzione delle Cine e d’Italiozia procede splendidamente, anche grazie ai dementi ossessi cinesi e cinesoidi ed a quelli d’Italiozia.

Qui, nelle Cine, anche se non trapela molto pubblicamente, o comunque non viene diffuso, le delinquenze di Stato si stanno preparando alla guerra post-olimpica. 2008, olimpiadi. Poi, la guerra. Pidocchi che si distruggono ed autodistruggono. Militarizzazione e fanatizzazione dei pidocchi, spese militari palesi ed occulte in aumento, vertiginose spese per la repressione interna dei pidocchi che devono divenire ancor più automi fanatizzati pronti a scannare ed a farsi scannare per qualche profittatore d’altri mondi che gioca giustamente sulla scorza dei pidocchi e dei loro guardiani di Stato e di caste pseudo-dirigenti. Le Cine si frantumeranno e diverranno spazio di devastazioni. O la pidocchiera schiava diverrà ancora più a basso costo o si troveranno altri a basso costo altrove, magari migliori di pidocchi automi senza spirito come sono i cinesi e cinesoidi.

Del resto, la RPC è intrinsecamente debole e sulla via dell’implosione perché ha una mega contraddizione irrisolvibile secondo il criterio cinese dell’armonia, né affrontabile con criteri cinesi. Ci sono un 300,000,000 di urbanizzati ed 1,000,000,000 di campagnoli. L’opposto sarebbe gestibile secondo criteri di progressione più o meno pacifica. Nella RPC, “grazie” al maoismo, è mancata la rivoluzione industriale, dunque la rivoluzione agricola. Ora, si trovano con una campagna arretrata, a bassa produttività ed a basso reddito, e con l’industria che ha carenza di manodopera. Una rivoluzione agricola ed industriale che gettasse sul mercato del lavoro delle città almeno un 700,000,000 di contadini, che è quello sarebbe necessario, non è gestibile con criteri da campo di concentramento di pidocchi dementi ossessi. Altri criteri non ne conoscono nelle Cine. Né altrove nel mondo ci sono filantropi che vogliano o possano farsene carico. Se le Cine esplodono o vengono fatte esplodere, ci saranno aree cinesi che continueranno ad essere sfruttabili ed aree che basterà sigillare. Del resto, nella RPC, esiste già il passapoto interno che rende chi si trova sotto l’autorità della RPC cosciente che è schiavo legato alla terra dove si trova e che, se viola il divieto di mobilità, ne pagherà le conseguenze che il potere deciderà. Con polizie ed eserciti sanguinari, e lanci di pacchi alimentari ONU, se ne possono fregare tutti di Cine esplose e devastate, e, nel contempo, sentirsi la coscienza a posto. Quanto al cinese, si pagherà il costume di essere pidocchio schiavo del potere. Oggi fanno vedere la “patria millenaria” che si sviluppa, ed a taluni ne fanno usufrire. Se domani salta tutto per aria, qualcuno continuerà ad avere fortuna in loco od altrove, mentre le masse, appunto, si pagheranno il loro essere pidocchie del potere. Quanto a i profittatori esterni, se non ci saranno più i cinesi, ce ne saranno mille altri, dagli indiani ai neri, con o senza altri fanatismi e “patrie millenarie”. Così va il mondo.

In Italiozia, non lo vedete che è una corsa a chi la spara ed a chi la fa più grossa per farvi affondare peggio? È in corso la grande corsa all’autoimmerdamento accelerato. ...Saranno anche lì le radiazioni che devastano i già devastati pidocchi dementi ossessi... ...Oh, scusate, c’è qualche sbirro sardo che si credeva più furbastro degli altri che s’era appassionato alla cosa delle radiazioni... Ecco, diciamo, “magia”. Così non è penalmente perseguibile. Le radiazioni “magiche”, o simili perché non provabili, sono del resto legalmente equiparate alla magia. Sono al di fuori della portata dei procuratori e dei caramba quirinalizi, sebbene, col precedente di quel Kordobà che si mise ad indagare sulla massoneria universale e fu così preso sul serio che a Roma gli procurarono pure palazzi dove archiviare i frutti delle sue ricerche, non stupitevi se domani qualche demente corrotto quirinalizio spingesse mai qualche procuratore più sensibile alle demenze ad aprire un’inchiesta sulla magia planetaria e sulla rilevanza penale delle radiazioni magiche o “magiche”. Alla demenza non c’è limite. Ne hanno già qualcuno, per operazioni demenziali-demenziali, in una cittadina del sud dove si sentono evidentemente frustrati a fare il loro mestiere, ed allora guardonano tra troiette ed esosterismi ben al di fuori della loro competenza territoriale.

Del resto la genesi d’Italiozia è quella. Attorno al 1860 e, poi, nel 1946 e nel 1992. Attorno al 1860. Savoia con corte, poi installatisi al Quirinale appena occupano Roma, un decennio dopo, coi loro caramba a garanzia del sottosviluppo italico. Finché, nel 1946, il salto. Los ingleses dissero: Vi concediamo il colpo di Stato contro questi scemi dei Savoia per darvi in mano alla delinquenza bianco-rossa. Quirinale e caramba più potenti in cambio dello sfascio accelerato d’Italiozia. I caramba che già avevano sbattuto Benito in un’ambulanza, ecco che di fronte a tanta apoteosi per loro, sbattono il Re su un aereo mentre Togliatti aggiusta e poi brucia le schede elettorali. Si disse, come già quando fece ammazzare Gramsci: “Sempre bruciare il corpo del reato!”. Il progresso... ...Dalle ambulanze agli aerei... Perfino Mattei, e poi mille altri, fatto fuori dalla DC, col solito PCI complice silente, perché Italiozia non doveva decollare. Anche lì, i caramba. Il progresso... ...Dagli aerei verso l’esilio e quelli fatti precipitare... Ora, che non hanno più dei Mattei da far fuori, e dopo il golpe quirinalizio-caramba del 1992 (la distruzione della Repubblichetta del 1946), si circondano più di prima di pagliacci alla Giacinto l’abruzzese. “Femo vede’ che semo l’avangajarda contro la pena di morte, che tanto non cambia nulla da noi né nel mondo, mentre noi ci dedichiamo alla tortura bianca ed agli omicidi bianchi...” ...Tutte scuse per coprire la corruzione quirinalizio-carambesca. “C’avemo famija... ...Dovemo pur vivere. ...Potemo mica vive’ con mille euro ar mese. Quelli sono per gli operai italioti, i meno pagati der monno, ...grazie ai grandi partiti dei lavoratori d’Italiozia ed alle loro grandi elaborazioni cultural-politicali...” Mentre fanno gli affari propri, con Quirinale e caramba garanti e killer, tutta la politica s’è sempre più pagliaccizzata. Neppure si mascherano. Ve li ricordate quei DC. “Ce stemo occupando dei problemi der paese.” Ecco, ora, i pagliacci aperti li hanno rimpiazzati: “Ecco, come sperperemo l’urtimo tesoretto, l’ultima predazione dalle Vostre tasche...”, “Alzemo l’età della pensione da 55 a 56 anni nell’arco d’un decennio...”,...mentre nel mondo vanno tutti in pensione non prima dei 70 anni od anche mai. “Decidemo per legge quanti dipendenti deve avere un’azienda.” ...Appunto meglio ricavi e guadagni in nero perché sennò sono obbligati per legge ad avere dipendenti secondo il giro d’affari ed i profitti.

Lasciamo stare queste cose, comunque, qui, ora. Lasciamo pure stare gli squallidi pidocchietti di “famiglia” [che “famiglia”, quella merdosetta con sorelmerdicchie e con merdosetto indivioso-rabbiosi?!] e prossimi che sono così furbastri che sono finiti drogati di medicine e sotto l’influenza di altri dementi corrotti di Stato che per illudersi di salvarsi loro hanno promesso a costoro la salvezza in cambio della continuazione delle loro infamità. Affonderanno, già affondano, tutti assieme. Tutti sanno, ora. A questo punto, qualunque altra merdata vogliano tentare l’onere della prova è loro e qualunque cosa facciano succedere c’è da supporre il loro dolo. Merdacchiette ridicole! Tutti da manicomio criminale, come criminali ed incurabili, quali sono davvero!

...Quirinale e suoi caramba e governi che organizzano pure torture bianche all’estero... ...Per rubare sui fondi riservati per operazioni speciali. Lo sanno tutti, non preoccupatevi, nel mondo. Devono solo decidere quando e come sputtanarvi per bene e liquidarvi. Perfino la Grecia vi supererà. Per quel che servite. In Europa siete solo di peso. Il peso del ridicolo. Pure costoso per le tasche degli altri europei che se la ridono sempre più stufi di voi pieni di arie vane e puzzolenti che producete solo sottosviluppo, dunque meno sviluppo per tutto lo spazio europeo di cui siete freno. Ma non li vedere che a Roma, e pure nelle regioni e nelle province ed altrove, è tutto uno sproloquio di profittatori della “politica”?! Oltre la merda ed i costi ed danni, il nulla!

A Londra, Berlino e Parigi, qualcuno ha proposto semplicemente di abolire lo Stato d’Italiozia. Dissolverlo. Di dichiarare l’area al di sotto delle Alpi, con l’eccezione di San Marino, parco turistico e di creare un’Autorità UE per la gestione del parco turistico italico, sotto gestione rigidamente estera e con personale rigidamente estero. Solo il personale di servizio, se più economico dell’extra-UE, potrà essere italico. In effetti, è una grande idea. Italiozia sottratta ai dementi italioti e trasformata in spazio turistico sotto gestione estera! I camorristi che ora coprono le “alte cariche”, meglio a fare i camerieri, se son capaci.

Ecco, ora volete sapere il perché... ...Sì, insomma, di Teheran, Yalta e connessi sono restati solo Italiozia e le Cine, l’Italiozia del sottosviluppismo Dc-Pci (continuato ed accentuato dal 1992 come aperta dittatura quirinalizio-carambesca) e le Cine nazimoiste (pur quantitativamente decollate da qualche tempo). Accomunate dalla prosopopea mitomane dell’italiota come del cinesiota. Tutti convinti della civiltà millenaria e superiore. Superiore a chi ed in cosa?! Nelle Cine non sono ancora usciti dal campo di lavori forzati maoista che ha distrutto pure la cultura “millenaria”. In Italiozia, col “partito comunista più forte dell’“occidente”, inventato ad Oxbridge, avevano e continuano ad avere gli operai meno magati e lo Stato più sbagasciato dell’“occidente”. Bella “superiorità”! Siccome, qualcuno, inglés, ha fatto saltare Yalta dal lato del “campo socialista”, distruggendolo, ecco che ora qualcuno, da est, potendo, fa saltare, ma senza che ci siano prove visibili, Teheran-Yalta-etc da altro lato per dare un colpo della stessa ampiezza al campo inglés. Essendo restate solo Italiozia e le Cine, la prima destinata da los ingleses al sottosviluppismo accelerato, nel contesto d’un Mediterraneo emarginato (lasciate stare la megaballa del Mediterraneo marginalizzato dalla scoperta dell’America, s’è marginalizzato dalla stupidità dei suoi abitanti), mentre le seconde destinate a divenire campo di lavori forzati a beneficio inglés, ecco che qualcuno sta facendo saltare Italiozia e le Cine, per lasciare al loro posto schegge d’un’esplosione devastante sì da essestare un bel colpo, una bella rappresaglia, al campo inglés. Siccome sono dinamiche con troppe variabili, nessuno può sapere quel che ne uscirà ulteriormente. ...Beh, le radiazioni rovineranno ulteriormente ed in profondità le teste vuote pidocchiesche... ...Non credeteci... ...Fa lo stesso... Meglio. Funzionano egualmente. Non importa... ...ai fini dei nostri racconti-verità. ...Senno risaltano fuori i vari confidenti e provocatori “furbi” “rossi” e “radik” dei caramba che la menano su cose che non inficiano la gravità e mostruosità dei crimini di Stato di chi usa le istituzioni d’Italiozia, come quelle delle Cine, per perversioni e corruzioni personali.

Qui, in 篤行路90巷12號, 404 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣, tel. (04)22021745 e 0932504434), il solito. Da spanciarsi dal ridere. Come già nei posti precedenti. Pidocchietti e pidocchiette che distruggono loro stessi e stesse, e la loro “patria millenaria”, per cercare vanamente di distruggere un umano, su richiesta di delinquenti di Stato in rapporti delinquenziali con delinquenti di Stato d’Italiozia. Tutti finiti drogati per reggere il loro guardonaggio e toc-toc “patriottici”. Come tutti i predecessori della “patriottica” missione. Il “gagliardo” 林 (Lín) ormai da più di un mese in ospedale psichiatrico mentre gli altri dementi ossessi malati come lui... ...non possono metterli tutti in ospedale psichiatrico. Del resto, tutte le Cine sono già un grosso manicomio criminale. Dalle squadre che vanno sopra e sotto affianco a battere, a quelle di protezione sotto perché hanno paura (se le creano da soli, nelle teste vuote pidocchiesce), a quella che talvolta se ne resta sola ed al buio, come già nel posto precedente, per ore per battere facendo finta di non esserci. Quello, l’unico altro inquilino, restato al piano che va fuori di testa ad ogni toc-toc diretto a me e va sotto dalla rozza troia “moglie” del “gagliardo” 林 (Lín) demente ufficiale ora in manicomio dopo che centinaia di volte al giorno faceva su è giù dalla soffitta per la missione “patrottica”: “Ma allora battete a me, un pidocchio cinese come voi?!” “ Lei tutti rossa, e rozza più di sempre: “No, dai, nun posso dittelo, ma è la glande operrazzione distruzzio’ der l’umano. ...Ordine del potere... ...Noi, chi semo... ...Che potemo, fa... Dovemo obbedì. ...Semo nati pidocchi per obbedì... Quello schifoso nun cede. Noi battemo e lui se la ride e ci deride. Neppure m’ha pagato er fitto. Ha detto che er padrone non c’è... ...Schifoso! Il potere c’aveva ordinato di fotterje la cauzzione. D’intascarce er fitto e poi de dirgje, quando s’ennannava che er padrone non c’era, ch’era malato, e che la cauzzione ce l’avea lui. E lui, l’umano, come lo sapesse, non c’ha pagato er fitto. Ci avemo tajato l’acqua ed internetto, che tanto gliela tajavamo pure prima, se ce pagava er fitto, e lui nulla... ....Me passa qui davante senza degnarme d’un ‘guardo. Tira diritto. Sembra er Re del monno. Je dicemo quarcosa... ...ce dice che semo troie e troi di Stato e che semo ladroni, malati dementi e peggio, e se fa senti’ da tutto er visscinato... ...Ci deridono tutti, qua ‘ntorno... ...Noi femo er gran lavoro pattriottico... E tutti ci deridono... ...Quando passiamo ci chiedono ridendo se avemo difficcortà... ...Se capitava a loro...”

In 篤行路90巷12號, 404 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣, tel. (04)22021745 e 0932504434), come già in 篤行路85號, 404 Taichung City / 台中, Taiwan / 臺灣, tel. (04)22260156, 0923123670, 886+4+22260156, fax: 886+4+22233139, tina2233138.tw@yahoo.com.tw [l’email la trovate negli annunci, sotto Tina Lin], mi sono lasciato dietro il solito scenario di devastazioni quando vengono arruolate famiglie e famiglie allargate in servizio delinquenziale di Stato. Nuovi dementi attivi inseriti nel programma di distruzione accelerata. Non si riavranno più dalle autodistruzioni si sono inflitti col lavoro di tortura-tentato_omicidio. Le demenze-distruzioni accelerate provocate con radiazioni che colpiscono da Roma a Taipei a Tichung al pidocchiume “dirigenziale” e famiglie e connessioni sotto distruzione accelerata sarebbero state lo stesso anche avessero usato le solite squadrette di miliziani in turno tortura-tentato_omicidio. Hanno voluto usare anche famiglie, oltre al pidocchiume solito, da dicembre 2006 e maggio 2007... Ormai, anche interrompessero, i delinquenti di Stato e gli Stati d’emanazione sono sotto distruzione irreversibile. Non si tratta coi delinquenti dementi ossessi. Non è una questione personale. Del resto, quando dico che mi mi sono lasciato dietro il solito scenario di devastazioni, in realtà io non ho fatto nulla, a parte delle sincere risate quando proprio non potevo trattenermi alla vista del pidocchiume. Hanno fatto tutto da soli. Si sono devastati ed hanno devastato irreversibilmente le loro proprietà da soli. Appunto, han fatto tutto loro.

Il posto nuovo, dal 30 maggio 2007, per tre mesi, eventualmente rinnovabili, ma in realtà datomi immediatamente, appena l’ho trovato, dunque con un bel po’ di giorni in omaggio, è stato una di quelle cose capitano così. Avevo già trovato un posto, qui vicino, vicono all’ultimo, avrei potuto fare il trasloco senza taxi, magari di notte, quando è più fresco. 5'000 più 1'000 di vigilanza. Una bella stanzona con bagno annesso. Mi sono detto che forse c’era qualcosa più vicino allo scuola. Così, andando a lezione, sono passato da una via apena a sud. C’era un grande taofan professionale, non di quelli a gestione familiare. In quelli a gestione familiare, talvolta si trova internet o già inclusa nel prezzo od a poco, ma, appunto, se poi cominciano a tagliare acqua, internet, su ordine quirinalizio e loro dementi di Stato locale... Sebbene quelli a gestione familiare non sempre sono economici-economici. ...Se non sapevi prima dei prezzi, te sparano prezzi per “americani”... In quelli professionali, c’è magari il costo della “sicurezza”, telecamere o personale di vigilanza in loco, ma almeno magari fanno battiture ossesse di cui non me ne frega nulla, ma non staccano proprio nulla. Se poi internet te la paghi alla compagnia tv-cable, non la stacca nessuno. Appunto, non sono le internet che dipendono dalla famiglia che gestisce il taofan a conduzione familiare.

All’andata a scuola non avevo in effetti ben capito dove fosse l’entrata. Era un palazzone. Forse, un ex-hotel di grandi dimensioni. Al ritorno sono ripassato. Ho indugiato. C’era l’insegna taofan in un posto dove sembrava non ci fosse nessuno. Poi, un po’ più in là, c’era un grande ingresso con della gente. Ma sembrava un ingresso di altro. Ho guardato. Stavo per andarmene. Poi sono ritornato. Poi ristavo per andarmene. C’era una dentro, in piedi, come fosse non una del personale dell’edificio, ma una che cercasse qualcosa lei stessa od attendesse qualcuno. Un po’ guardava, ma non troppo. Non la solita cinese o taiwanese che esca a chiederti che tu voglia. Sono entrato. Ho chiesto se avessero locali liberi. Sì, ne avevano. Ho detto che mi occorreva un posto del 30, non prima. Mi han detto che era lo stesso. Si potevano vedere anche subito. “Solo per tre mesi, che poi non sono mai sicuro dato che mia scuola ha “terms” di tre mesi esatti?” “Se è solo per tre mesi, gliene posso far vedere una.” Era proprio la ficazza che era in piedi lì che era o la proprietaria o la gerente del palazzone o una del personale. Un locale da 4,000 + meno di 600 di spese generali, esclusi naturalmente acqua ed elettricità. Saliamo a vedere. Un po’ lurido il pavimento (in qualche modo lo ho pulito anche se era ricoperto da una specie di moquette strana) ma con vari vantaggi e non angusto. Pure il materasso grande nuovo o comunque in buone od ottime condizioni. La ficazza perde l’equilibrio, un po’ strano controllatissimi come sono nelle Cine, e “cade” sul letto. Mi sembra quasi che apra un po’ le cosce, non in modo naturale dal modo in cui era caduta, e già rigidissima, quasi imbarazzata già prima, diventa ancora più impacciata e rossa. Quelle cosce che mi sembrano aprisi e lei che indugia. “Oh, t’aiuto...” In realtà le ho appena toccato le caviglie... ...lei che se ne restava lì e sembrava riversarsi ancor più. Allora, sono salito leggero con le mani lungo le sue gambe. Lei imbarazzatissima, quasi rigida, ma che me la sentivo vibrare sotto le dita... ...Pensavo avrebbe avuto un orgasmo quando fossi arrivato alle cosce... ...Che dovevo fare? Le ho sfilato lento le mutande sì che avesse il tempo di ritrarsi e di riprendersi se proprio non avesse voluto. Lei, pur silenziosa e quasi immobile, tirava su le ginocchia quasi a farsele sfilare meglio e per una cuccata con coso da sentirselo entrare tutto... ...In effetti, quando le entro se ne sbotta un un lussurioso “aiya!” con deglutizione, che è la classica esclamazione cinese, ed anche giapponese, quando lo sfilatino stupisce positivamente. Infatti, quell’“aiya!” s’è subito tradotto in dei crescenti sussulti orgasmici.

Quando ha aperto gli occhi da quegli sconvolgimenti non era in realtà meno imbarazzata della sua aria solita, l’aria che aveva prima, ...rigida, ...sapete quel rigido di una che pensa solo a cuccare per temendo succeda davvero e dunque si rompa quell’immagine del “Non siamo mica delle bamboline, noooi!!!”, con cui alle cinesi e cinesoidi è stata svuotata la testa già vuota. Non riuscì ad uscirsene altro con un, quasi a simulare, senza simularla, indifferenza a quella situazione per lei imbarazzante, con un: “Allora, che cosa vuoi?” Mi venne spontaneo un: “Guarda, dammi un bigliettone da 1'000 euro, visto che m’hai supplicato lì distesa sul letto e poi te lo sei ben goduto.” Restata senza parole, non che prima ne avesse sprecate, mi venne un clemente: “Hai ragione... ...in fondo è successo così... ...guarda dammi la stanza per il trimestre...” Al che, mi ha compilato il contratto e mi ha dato tutte le ricevute, di fitto, spese d’amministrazione, caizione. Oh, meno di 20'000, neppure 500 euro soprattutto ora che un euro è arrivato a 45 taibi. Mi hanno poi spennato (non troppo, in realtà) per internet (e tv-cable). Tra tv-cable e web su di essa, spese d’installazione, cauzione, pagamento del primo mese, m’è toccato tirar fuori un 5,000 taibi, quando tre giorni dopo è venuto il tecnico cui, a Taiwan, si paga a installazione fatta e computer connesso in rete. Beh, l’installazione sarebbe stata gratis, forse risparmiavo un 2,000, se avessi firmato il contratto per un anno. Ma onestamente non ero sicuro di restare un anno lì e di aver bisogno di quell’internet, per cui, per pagare poi la penale, meglio pagare subito l’installazione.

Oh, come mi sono dilungato in sciocchezze!

Noi, comunque, abbiamo fatto un altro esperimento. ...Oltre a tutte le altre cose in corso in modo oramai del tutto automatico. Risolta la questione dell’acqua ed internet tagliate, non diremo come [ai corrotti dmenti ossessi nazimaoquirinalizi non far sapere], ci siamo detti che era una buona occasione per diffondere ulteriormente la cosa facendo finta di chieder soccorso a gente varia non avrebbe fatto nulla ma avrebbe sparso ulteriormente la cosa. Abbiam detto loro la verità. Quel che fanno i mafiosi taiwanesi, come già i cinesi e, prima, nella UE, in Belgio, i narcocolombianbi dei o dai gesuiti su richiesta dei mafiosi quirinalizi e della sua polizia militare, i caramba.

Abbiamo dunque contattato vari... ...chi avevo sotto mano...

Il nipponico, un confuciano, socievole e cordiale, sempre in viaggio d’affari per l’Asia, ne ha parlato a gente del suo Stato come ad altri d’altri Stati. Anzi, ha chiesto pure ad un “pezzo grosso” [il solito magnaccia merdoso] della polizia taiwanese, che ha detto lui che era una grande questione di Stato, sebbene in verità non avevano capito perché dovessero obbligare il Roby, che pur se ne fregava e stava lor demolendo squadre di pidocchi dopo squadre di pidocchi, a “tornare in Italia”. Il merdacchia “pezzo grosso” della polizia taiwanese aveva comunque alluso a connessioni tra militari taiwanesi e quirinalizi in traffici di stupefacenti dal già triangolo d’oro e per sistemi d’arma oltre quelli che già ricevevano da canali più o meno regolari ingleses. Anzi, il “pezzo grosso” della polizia taiwanese ha pure alluso con lui che, grazie ai merdacchia quirinalizi ed ai loro attrezzi da guardoni, la RPC, i “fratelli separati” (ma non troppo visto che loro del KMT ne sono ormai la sezione taiwanese), stava preparando la grande truffa delle olimpiadi sottoponendo a tortura-[tentato]omicidio bianchi tutti gli atleti occidentali sì da ridurne le prestazioni agonistiche. Il nipponico ne ha pure parlato con personale dei suoi servizi che han detto lui che in effetti loro erano al corrente di una delle solite operazioni demenziali e corruzioni dei militari quirinalizi, ...“i soliti mafiosi italioti”.

La polacco-canadese, una che fa sempre grandi discorsi, seppur la sostanza non ci sia essendo una viscida collaborazionista nazimaoista isterica bianca e, talvolta, pure lacrimosa oltre che informatrice della sua ambasciata, ha riferito, come volevamo, un po’ a tutti. La sua ambasciata sia da Taipei che da Pechino le ha detto che già sapevano: “I soliti mafiosi quirinalizi della polizia militare che si sono inventati un problema, il Roby, per rubacchiare fondi riservati...” I taiwanesi hanno invece reagito stizziti: “Come si permette il Roby, dopo che ci ha mandato centinaia di eroici patrioti in manicomio, e pure a noi ed alle nostre famiglie ne stanno capitando di tutti i colori, di dire che noi siamo dei pidocchi dementi ossessi e prostituiti allo straniero?! Noi siamo patrioti in comuni affari con la polizia militare italica, che ci ha chiesto la tortura-omicidio bianchi per obbligare il Roby a tornare in Italiozia o per liquidarlo!” La polacco-canadese ne ha parlato con una polacco-americana, una viscidona, che ha riferito egualmente a personale della sua ambasciata che le ha detto che erano i soliti mafiosi della polizia militare italica che loro seguivano con i satelliti. Per cui già sapevano tutto della strumentazione demenziale con connesse attività demenziali da mafiosetti e cammoristucoli italici. Idem, disse in pratica l’ambasciata inglese all’inglese cui egualmente la polacco-canadese riferì. Un canadese socievole e cooperatore di pubblicazioni ed attività sociali anglo-taiwanesi, cui la polacco-canadese ne aveva riferito, ne parlò con i suoi superiori (era ed è infatti un agente dei servizi di informazione canadesi sotto copertura), che dissero lui che era la solita mafioseria italiota. Un francese, sempre informato dalla polacco-canadese, egualmente contattò la sua ambasciata da cui fu lui detto che era la solita polizia militare dei soliti cugini scemi mafiosi romani che rubava soldi al proprio Stato con la scusa di fantasiose operazioni coperte.

Carlos, un portoricano cittadino statunitense, è il classico aperto, di grande cordialità, socievolissimo. ...La solita chiavica... Subito terrorizzato non ne ha parlato coi “suoi”, ...in famiglia, pur non in loco... Del resto è di quelli che fanno credere di vergognarsi d’essere americano. Insomma, il tipo che ha tutti vantaggi dell’essere americano ma che cerca di dare a bere di non esserlo davvero, d’essere portoricano, di parlare lo spagnolo. Si dev’essere spaventato da quando di tanto in tanto mozzano teste ad americani qualunque in giro per il mondo. Ma capita così di raro, anche se fa mediaticamente effetto, che è statisticamente infimo possa davvero succedere a qualcuno, soprattutto ad un agopunturista d’origine portoricana. Comunque lui, si premunisce... Incappasse mai in cacciatori d’americani, si fa subito la parte di quello che purtroppo lo è pur non sentendosi davvero tale. Carlos non l’ha detto ai suoi d’ambasciata ma l’ha detto, appunto, ai familiari, alla fidanzata ed a conoscenti d’area ispanica. Arrivata la cosa agli spagnoli, ...quelli di Stato..., si sono così spanciati dal ridere pure loro, a Madrid, casa reale inclusa. Fatte le verifiche hanno visto che era tutto vero, del resto avevano già avuto nozione della cosa anche se era parsa loro una delle solite corruzioni quirinalizio-caramba, ed hanno capito che è davvero “una cosa seria”: la demenza degli italioti e del “loro” Stato [predatorio] è davvero irrevrsibile. La Spagna non solo supererà a breve Italiozia in tutti gli indici internazionali, anche dove è ancora un po’ sotto per ragioni dimensionali (la Spagna è nettamente più piccola come popolazione, un 30% in meno d’Italiozia), ma, magari, visti i livelli di demenza ed autodistruttività dello Stato quirinalizio-italiotico, ben evidenziati anche da questa ormai più che settennale demenza della tortura bianca all’estero, si può fare ipotesi di riconquista. In effetti, ha ben altro Stato che la buffonata predatoria d’Italiozia.

Infine, un prete europeo poliglotta da tempo parroco in una parrocchia a Taiwan. Ormai in là con gli anni, ed incerto se pensare all’altro mondo dalla vita attiva oppure previo pensionamento, è il tipo cui non gliene frega nulla di niente e di nessuno. La religione, soprattutto a Taiwan, è rito e, per i cattolici, gestione dell’esistente, cioè dei parrocchiani che per qualche ragione si sono trovati cattolici. Cristianesimo, prossimo, Matteo 10:34 e seguenti, sono per lui cose sconosciute. Già prete, fece un dottorato in cinese ed un bel giorno si ritrovò a Taiwan. Pensa, appunto, alla gestione della parrocchia ed a riempirsi la pancia. Ne andò comunque a riferire al vescovo, e poi, per canali suoi, in Europa, sì che la cosa è arrivata, non attravaverso il vescovo cinese che da “patriota” deve “difendere la patria”, in Vaticano attraverso canali preteschi. La cosa era già arrivata in Vaticano pure in precedenza, a fine 2002 od inizio 2003, attraverso un prete inglese professore negli USA ed in trasferta con studenti in Cina. Ora, anche il Papa nuovo e gli altri nuovi attorno a lui sanno che il Quirinale-governo-caramba organizzano pure torture bianche all’estero.

Ottimo! È quello volevamo. È la nostra linea. Che seguano le loro propensioni distruggendosi da soli. Ah, non si dimentichino di pagare, andando in manicomio giudiziario e pagandoci un 3 miliardi d’euro per il guardonaggio loro. Sarete tutti più ricchi, appena i delinquenti dementi di Stato quirinalizio e contorno avranno pagato.

Davvero un “grande” “Stato” la quirinalizia italiozia!
Lo sanno tutti, nel mondo!

Ah, un paio di giorni dopo, quella del contratto del nuovo posto mi arriva, ...come arrivano le cinesi..., mi bussa appena alla porta..., le gote tutte rosse come una che in realtà vorrebbe solo ricuccare, con gli occhi che guardano di traverso...: “Sai è venuto uno, del governo, ...no, non proprio, ha detto che sono un’associazione di insegnanti, ...però...” Lo sapevo già. Lo avevamo visto quando veniva. Uno dei soliti luridi e viscidi magnaccia, i corrotti e dementi della tortura bianca. La ho tirata dentro senza farla finire, la ho spinta sul letto e l’ho trombata di nuovo. Alla fine, pur con la sua solita aria imbarazzatissima, di tipa che sembra non sappia mai che ci stia a fare lì dov’è: “Sai..., ha detto che sei uno cattivo e che loro, noi, dobbiamo tener pulita Taiwan...” “Uno così lurido?!” le ho sbottato. Di fronte a tale banale verità, non c’è la fatta dal trattenersi a cominciare a ridere. Tra un riso e l’altro, pur in quel modo sommesso come ridono le cinesi, ma lì irrefrenabile: “...Ma è vero?” “Certo!”, le ho ribattuto, “E non t’ha detto che oltre ad essere un pericoloso violentatore sono un assassino ed un rapinatore?! ...Comunque, basta che paghi ogni volta che vieni qui a farti trombare e magari cerco di non ammazzarti.” Aveva un rigonfio in tasca dei calzoni che erano lì sul pavimento e che avevo tirato su per frugarle. Erano giusti 20,000. “Te l’ho detto che fa 45,000 al cambio di ora quando vuoi che te lo faccia sguizzare dentro... ...Perché vieni sempre con meno?!” Lei è scoppiata in lacrime, in quel modo sommesso, appunto alla cinese: “No, quelli no, ...anche quelli no, ...già quelli del fitto tuo...” “E tu non venire!”, le ho buttato lì, “...Ah, quanto al toc-toc dei maniaci di Stato, di voi maniaci di base arruolati, non me frega nulla. Se vi divertite loro e voi, io mi diverto di più.” Non le ho detto che se avesse partecipato pure lei, o comunque cooperato, sarebbe stata sottomessa con famiglia e frequentazioni al programma di radiazione. Non avrebbe capito. E, poi, a che serve interferire con la libera scelta dei singoli? In effetti, abbiamo verificato con la strumentazione che i pidocchi hanno iniziato sebbene, in realtà, non si senta nulla. Anche si sentisse, per me è lo stesso. La stanza qui, sarebbe apparentemente favorita per la tortura bianca da sopra ed, eventualmente, da sotto, dato che non confina con altre stanze, ma solo con corridoio e scale. Tuttavia l’edificio è piuttosto grande ed alto, per cui ha strutture robuste. Sopra la mia testa, quando sono sdraiato sul letto nella posizione regolare, c’è un pilone di cemento armato largo quasi un metro e spesso, in altezza, un 60 centimetri. I pavimenti sono piuttosto ridigi e non particolamente rimbombanti. Se battono coi piedi, oltre a non sentirsi nulla, si fanno solo più male del solito a loro ed alle loro teste vuote. Se battono con corpi rigidi e pesanti, non è detto si senta davvero qualcosa. Tra l’altro, se uno fosse di nervi, testa od altro deboli, scoppierebbe subito perché il condizionatore d’aria non è di quelli nuovi con telecomando ma di quelli appena vecchiotti per cui un po’ rumoroso. Per me è ok, ma magari altri non avrebbero preso una stanza con tale rumore, se si usa il condizionatore. Se, invece, con corpi rigidi battono fortissimo, a parte che io sentirei pochissimo, ed anche senza usare i silenziatori datici da quelli dell’astronave non me ne fregherebbe nulla lo stesso, ben sentirebbero al contrario gli altri del piano e di quello sotto e sopra. Se, nel posto precedente, il minimo rumore lo sentivano tutti e sentivano se era intenzionale, qui le battiture ed altri traffichii dei maniaci pidocchi dementi ossessi non si sentono. Che volete, il destino non deve avere in simpatia i pidocchi quirinalizio-cinesoidi. Personale ed altri, con famiglie e connessioni, qui, stanno già male per effetto delle radiazioni per pidocchi senza che il loro “lavorio” sia nemmeno udibile pur mettendosi di buona volontà per cercare di sentirlo. ...Collaborano... Che dovevamo fare... Comunque, Echelon, e chi ne ha accesso formale e legale, può darvi la rilevazione dello strumento di guardonaggio in attività anche qui, nel posto dove sto completando, un po’ al giorno, il trasloco. Trasloco che sto facendo in bicicletta, come sport. Solo per il valigione rigido che di solito usavo per i libri, che invece ora ho cominciato a portare un po’ per volta in bici in uno zaino, userò alla fine il taxi, perché è troppo ingombrante, anche a portarlo vuoto e dunque leggero, per il cestino anteriore della mia bicicletta. Lo avevo pagato pochissimo, nella RPC, ma se cade e finisce di danneggiarsi del tutto sì da divenire inservibile, mi costa decisamente di più, qui, a doverlo ricomprare.

Corrotti maniaci dementi ossessi quirinalizio-cinesoidi, avanti!