Chinese Asylums 41. Taiwan, isola di menzogna e menzogne in un continente di menzogna e menzogne
by Georg Rukacs
Le Cine e spazi limitrofi sono un continente di menzogna e di menzogne. I pidocchi, o scarafaggi, o simili, sono in genere, insetti con riflessi estremamente limitati e ripetitivi. Veniamo qui a Taiwan, spazio, isola, cino-taiwanese ora in via di taiwanizzazione. Agli scarafaggi, ai pidocchi, viene ora detto che non sono più cinesi ma che sono taiwanesi. Tuttavia, “il governo”, lo Stato, continua ad essere un “governo”, uno Stato, di scarafaggi che continua a chiedere alla popolazione di comportarsi da insetti (scarafaggi, pidocchi o come li si voglia chamare) e la popolazione continua “felice” a comportarsi da insetti come sempre. Tutti. Senza eccezione. Se uno fosse mai umano, se ne tira fuori, se ne va, in un modo o nell’altro, non solo dal territorio ma dalla nazione di insetti ossessi, criminali, dementi etc. Parliamo di cose accuratamente verificate. Non abbiamo avversioni, non crediamo a razze, non dobbiamo dimostrare nulla contro chicchessia né a favore di chicchessia. Semplicemrente, non possiamo definire umano chi non lo sia. Ah, gli umani fanno spesso anche cose terribili. Non è questo il punto.
È lo schema “nazista” solito, nel caso degli insetti. Esistono singoli scarafaggi. Esistono gruppi di scarafaggi. Esistono popolazioni di scarafaggi. Costoro, malati, anzi semplicemente veri e normali normalissimi scarafaggi, provano piacere o trovano naturale o di fatto si trovano a praticare genocidi, persecuzioni, altre perversioni individuali e collettive. Ecco che dicono e si dicono che lo vuole la patria, che obbediscono agli ordini, che così loro è stato detto e loro devono credere quel che loro è stato detto, che devono farlo per la razza, la nazione, la causa, per cui devono, devono, proprio devono, comportarsi da insetti deresponsabilizzati. Si ritengono deresponsabilizzati perché criminali ordinati. “Noi non sappiamo. Ce lo ordinano.” Un umano può essere criminale, ...ma perché vuole. L’insetto è malato, demente, criminale perché deresponsabilizzato dall’“ordine superiore”, ...da qualche altro scarafaggo egualmente deresponsabilizzato perche c’è sempre qualcun altro che ordina: “l’ordine superiore”, “La Legge”, “i nostri regolamenti”, “gli usi”, “la richiesta estera”, etc. Ciò che permette, in pratica, d’essere malati, perversi e delinquenti facendola franca, ...o così credono. Ecco, insetti, non umanoidi. Del resto, tipico dello spazio cinese è l’assenza di religiosità. Esiste solo il capetto, il mafiosetto di zona, “il superiore”, “il potere”. Non esiste Dio, l’essere umano, la coscienza, la moralità, la libera scelta, la responsabilità dell’essere libero di scegliere. Non esiste individuo. Non esistono umanoidi. L’insetto è “libero” d’essere insetto, perché altri scarafaggi, “il potere” ordinano e deresponsabilizzano. “Ce lo ordinano.” “Chi siamo noi?!” “”Che possiamo far noi?” “Dobbiamo obbedire.” Vogliono obbedire perché sono insetti. Lo stesso “potere” è deresponsabilizzato: “Sono le procedure”, “S’è sempre fatto così”, “Si deve fare così.” Beh, son solo pidocchi, scarafaggi, o altri insetti. Normale “pensino” e si comportino a questo modo. Auguri, scarafaggi! Che tutti sappiano cosa siete e cosa fate! A cuccia! Zitti! Crepate tutti! ...Ve l’ordiniamo noi.
Il KMT non ha alcuna differenza rispetto al PCC. S’è trovato infine a Taiwan. Infinocchiato dagli inglesi che l’hanno sbattuto a Taiwan. “Ce la siamo fatta ridare dai giapponesi sconfitti in guerra, ve l’abbiamo [ri]data come di nuovo [dopo mezzo secolo] parte della Cina, ed ora paghiamo e sosteniamo i maoisti perché vi fottano e la Cina sia obbligata a rifugiarsi a Taiwan. ...V’abbiamo dato Taiwan per togliervi la Cina...” Taiwan era stata sviluppata, in qualche modo, ma l’era stata, dai giapponesi. C’è poi stata la manna della guerra di Corea del 1950-53 con gli americani che avevano bisogno di Taiwan e del Giappone come aree di supporto. Ecco che Taiwan s’è sviluppata ulteriormente. Non c’è mai stata alcuna differenza tra KMT e PCC. Il primo era la copia originale, il secondo quella sopraggiunta dopo (su creazione russa e poi usato, in realtà, da tutti, a cominciare da los ingleses), d’un golpe mafioso-militare che aveva affondato un’impero “glorioso” già rovinato, drogato ed esaurito dagli inglesi. La “cultura millenaria” non aveva retto dei marinai “occidentali”, “stranieri”, ubriaconi ma imbattibili. KMT e PCC. Maniaci e maniaci. Scarafaggi e scarafaggi. Nazi e nazi. Ora Taiwan si taiwanizza. C’è chi si ritiene cinese, chi si ritiene taiwanese, chi entrambi. La maggioranza, la stragrande maggioranza, obbedisce agli ordini di taiwanizzarsi. “Ce lo dice il governo...” “Ce lo dicono i nuovi libri di testo.” Qualunque sia il punto di vista contingente rispetto alla “taiwanizzazione” finale, sono e restano scarafaggi. Tutti. Li abbiamo osservati e li osserviamo, testiamo, controlliamo. Che si sentano scarafaggi taiwanesi o cinocontinentali o misti, quando arriva l’ordine d’essere scarafaggi militanti, lo sono già, per cui obbediscono a qualunque crimine ed infamità da scarafaggi “il potere” ordini.
Il KMT, ora il PPD e gli altri partiti, il PCC (in Cina, la RPC), sono tutti identici nello spazio cinese e cinesoide. Stessi criteri organizzativi. Stesse tradizioni sostanziali. Stessa amoralità. Stessa scarafaggeria. “Ci ordinano... ...Eccoci, comandi!” Sono tutti insetti, allo stesso modo. Tutti malati di mente allo stesso modo, per quanto possa essere definito malato di mente un pidocchietto che fa solo il pidocchietto perverso, criminale ed ossesso. Li abbiamo studiati a lungo ed in profondità. Non possono dimostrare di non essere tali. Noi l’abbiamo già dimostrato che sono tali. Che a Taiwan, come nella RPC, siano sempre disponibili alle richieste criminali e demenziali esterne, quelle quirinalizie incluse, è una ulteriore dimostrazione di cosa sono e di cosa non possono non essere. Ma già all’interno, oltre la criminalità generalizzata del potere, con la legge solo come finzione per l’esterno, non v’è altro. Oltre l’obbedienza non v’è altro. Quella è l’unica regola. ...Davvero tipico d’una comunità di pidocchi!
A Taiwan, come nella RPC, hanno masse enormi di funzionari, oltre al volontariato inesauribile dei pidocchi di base, esattamente come in Cina, per l’apparenza. Devono fingere, di fronte al mondo esterno, di non essere insetti ma di essere umanoidi. Ecché un umano non lo vede subito che sono?! Ma loro devono sembrare, apparire, altro ai loro stessi occhi od antenne da insetti, insetti che fanno finta di fronte a loro stessi ed al mondo di non essere insetti sebbene neppure sappiamo come poter fare a sembrare non insetti. Spendono, come già nella RPC, a Singapore, in Vietnam, etc, cifre enormi per masse enormi di funzionari e “volontari” per far finta di non essere scarafaggi, d’essere altro. Controllano tutte le informazioni. Rimuovono tutto ciò li mostra, li smaschera, come scarafaggi. Non possono davvero. Cercano lo stesso di fare ciò. S’illudono di poter fare ciò.
Raccontano che loro sono la Cina buona, democratica, libera. Ah, no, ora non sono più la Cina buona. Revisione linguistica in corso. Sono solo la buona Taiwan. Contrariamente a quello vorrebbero far credere, non v’è traccia di nulla di diverso dispetto ad altre Cine e cineserie, tranne la minor povertà rispetto al continente. Non v’è davvero traccia di differenze. Maniaci, ossessi, dementi. Insetti. Sono pidocchi come gli altri pidocchi del continente ed altri.
Dai media rimuovono ogni informazione vera. Ne fabbricano di finte. Fanno vedere baruffe alle assemblee locali, pornografia alla cinese, qualche violenza non violenta e folcloristica, tante banalità da media vari, rimuovendo tutto il resto. Sono pervertiti e mafiosi con vite dedicate alle perversioni ed alle mafioserie, oppure macchinette da lavoro che è poi lo stesso, senza spazio per null’altro. Sui media si vede solo, ma a periodi, di fint’eretico, qualche ossessiva pubblicità di vibratori e di viagra o droghe simili, si sente qualche vaga allusione all’altissima percentuale di divorzi dopo matrimoni tardivi, oppure l’apologia del non sposarsi, da cui si deduce che non deve esserci la grande felicità e perfezione familiare e sociale vorrebbero vantare. Null’altro. Anzi, tantissime altre cose nelle loro decine di tv: cucina, discussioni di nulla, intrattenimenti, film loro ed esteri, religioni, e le solite masse di loro finte notizie accuratamente selezionate. Tutto è accuratamente (...almeno nelle intenzioni...) selezionato per non interferite con la vita da insetti e di insetti. Non c’è nulla che, per caso, possa sfuggire ai controlli. ...Almeno nelle intenzioni... ...In realtà sfugge tutto... L’insetto non sa come fare a sembrare umanoide... Non v’è nulla di reale. Solo una realtà virtualmente creata, se mai l’insetto guardasse la tv. La contano. Se la contano. Ma sono marci e si vede, soprattutto se si hanno gli strumenti per osservarli e li si osserva. Pidocchi, scarafaggi, insetti, marci e persi. Non possono essere altro. Non sono altro.
Le censure ossessive, le propagande ossessive, non riescono a mascherare l’affettatezza dei sorrisi viscidi e falsi e degli ottimismi di convenienza che fanno intravedere le profondità della disperazione o del nulla pidocchiesco gli insetti taiwanesi cercano di celare. Piombate dentro loro quando non se l’aspettano. Soprendeteli nel privato. Non preoccupatevi, l’insetto non reagisce. Si fabbricano delle immagini finte e se le fabbricano pure male. Del resto, pure le fabbricassero bene, non sarebbe difficile vederli per come sono. Andate in mezzo a loro, seguiteli, frequentate o guardate i posti più differenti, fatevi delle domande, chiedetevi e chiedete. Pure senza poterli vedere direttamente come facciamo noi coi chip bionici abbiamo costruito dentro un 10% d’essi, potrete egualmente vedere ed intuire moltissimo anche solo coi vostri occhi e la vostra mente. L’umano può vedere e capire il pidocchio. È il contrario che è impossibile.
Dunque migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, forse pure più, che, pure a Taiwan, s’occupano di falsificare ciò che sono, di farsi sembrare umani e pure umani od umanoidi felici.
Ora con la taiwanizzazione sono in piena rivoluzione del pensiero identitario. Rivoluzione è proprio la parola giusta. Giri di qua. Giri di là. Ed alla fine sei al punto di partenza. Senza che sia cambiato nulla. Hai solo perso tempo ed energie. “Non siamo più cinesi o cino-taiwanesi o taiwaneso-cinesi, ma siamo tutti e solo taiwanesi o taiwaniani.” Hanno prima fatto riunioni riservate delle fasce dirigenziali dello Stato. ...Stabilito che tanto non cambia nulla (gli insetti lo sanno, non credono a nulla, neppure tra loro, fanno solo quel viene loro detto, “quel che si deve”, senza crederci... ...non credono a nulla, a nessuno, neppure a sé stessi... ...credessero a sé stessi sarebbero umanoidi) ma devono solo costruirsi delle posizioni di forza ideologiche (cioè far finta di far qualcosa!) sia debbano unificarsi alla RPC sia possano restarne staccati. Tanto non serve a nulla. Se t’occupano, t’occupano e dicono agli occupati quel che devono pensare. E da un giorno all’altro tutti s’uniformano: arrivano i commissari politici del PCC coi loro libri di testo, i loro libri e giornali, ed il loro sputacchiare per terra per strada ed in casa. ...Ad Hong Kong hanno subito visto la differenza rispetto al dominio inglese, anche se per gli affari finanziari non è cambiato nulla (il settore è resiliente allo sputo ed alla sporcizia cinopopolari! ...e pure ai rubacchi dei Commissari Politici e contorno). Se invece restano staccati... ...ci sarà una guerra devastante dopo le Olimpiadi di Pechino... ...qualunque cosa facciano ora, Taiwan non conta una pippa rispetto a Cina, Giappone, ingleses ed altri. Non è neppure Israele con la sua forza spirituale. Pidocchi in Cina, pidocchi a Taiwan ed altrove. Dunque, prima hanno fatto le riunioni dei dirigenti. Devono pur giustificare i lauti stipendi e la corruzione facendo finta di far qualcosa! Hanno poi hanno mobilitato tutti i settori della burocrazia, fino all’ultimo sbirro, all’ultimo insegnante, all’ultimo impiegatucolo, all’ultimo prete e monaco, all’ultimo volontario, ...all’ultimo insetto. E le tipografie che, al momento giusto, stamperanno, per ogni categoria, gli opuscoletti sulla rettifiche imposte dalla nuova versione della neolingua.
Stanno ora, infine, o parte prefinale prima dell’esecuzione pratica, operativa, capillare, riscrivendo la storia. Il Ministero dell’Istruzione ha mobilitato gli “storici”, i professori di storia, e stanno cambiando 5'000 parole usate fino ad ora nei libri di testo delle scuole. La nuova verità cambia. È un altra. Ognuno ne deve essere convinto. “Siamo taiwanesi.” Che diviene: “Ora siamo taiwanesi. Diveniamo taiwanesi. Anzi, lo siamo già divenuti, ...c’eravamo solo dimenticati di dirvelo ed ora ve lo diciamo ...siete taiwanesi! Prima dovevamo dire che eravamo cinesi e taiwanesi o taiwanesi e cinesi. Ora cambia tutto. Siamo solo taiwanesi, taiwanesi e basta. Ce lo ordina “il potere”. Loro sanno quello che è bene e giusto per noi, per voi. Ce lo dicono. E noi lo impariamo.”
Per esempio, ora, a revisione conclusa, non dovranno più dire, né scrivere, “relazioni tra i due lati dello stretto” bensì “relazioni tra nazione a nazione”. SunYatSen, il pazzo preso ad esempio e santificato come fondatore (in realtà di nulla, era solo un mafioso usato da qualche gruppo finanziario-mafioso che poi non sapeva neppure che farsene ulteriormente) della “nuova Cina”, ora non è più lui a Taiwan. Non lo conoscono più. Rimuoverano tutte le foto-icona. Devono solo decidere chi metterci, cosa mettere al posto di quei quadri con foto-santino vi sono ora. Già avevano rimosso le foto-icona di ChiangKaiShek... SunYatSen non è più il “papà” dei cinesi, non è più il “papà” di Taiwan. Del resto la moglie (la vedova) “comunista”, che veniva da un gruppo mafioso l’aveva usato e finanziato, era naturalmente restata nella RPC. A Taiwan, prima hanno mandato a quel paese ChiangKaiShek. Ora mandano a quel paese SunYatSen. Magari mettono la svastika buddista (oltre che induista)... ...Ah no, sono dei codardi incredibili anche se a nessuno gliene frega nulla... ...son solo simboli, non sanno neppure loro di cosa... ...per evitare polemiche la faranno divenire una ruota (egualmente simbolo buddista ed altro) ...Coi gigli hanno dei problemi perché nelle Cine sono maniaci, vi vedono dei peni e se ne turbano... ...Con tutto hanno, in reltà dei problemi, nelle Cine, finché non arriva l’ordine “del potere”. ...Vedremo. Ora, Taiwan non è più la ROC, non è più la Cina, non è più una Cina. Si troverà un altro “papà” o ne resterà senza. Troveranno altro o nulla. Tanto l’insetto obbedisce e s’uniforma a qualunque cosa si venda o non si venda ad esso. Magari mettono il profilo di Taiwan (una forma a bastoncino tozzo, o a patata, o a sasso ovalizzante, o a condom con serbatoio), che già usano in vari luoghi, come nuovo santino. Del resto, le neofissazioni richiedono neolinguaggi. Fino ad oggi, dicevano, e dicono tutt’ora, “Cina continentale”. Se uno si permette di chiedere perché non dicano lo stesso per il Canadà e gli Usa, del tipo “Canadà continentale” e “Usa continentali”, oppure, se intendono altro, per simmetria, “Cina continentale” e “Cina taiwanese”, ti guardano male. Non capiscono. Le formule le leggono nei libri e le ascoltano dai “maestri”, le memorizzano e le ripetono senza sapere che siano né che possano essere. ...Gli insetti... Appena arriva il neolinguaggio, la neolingua del momento, ti guarderanno male se non dirai “Cina” e basta e “Taiwan” e basta. Il pidocchio obbedisce e s’adegua. Ieri era, per loro, “Cina continentale”. Domani sarà “Cina” [e basta]. ...Neolingua in arrivo...
Certo, ora fingono grandi conflitti tra politicanti nostagici (i leccaculo cinopopolari!) che gridano al golpe linguistico ed alla nuova legge marziale del linguaggio. Giochi delle parti tra politicanti per fingere “democrazia”, per lecchinaggio procinopopolare nel caso arrivassero i maos pechinesi, e per il teatrino delle preferenze dei vari elettorati che, comunque, da pidocchietti obbedienti s’uniformeranno alla differente neolingua imposta a media, burocrazie e scuole, dunque, di fatto, a tutti. ...Quanto “lo Stato” chiede non tutti insetti obbedienti, senza partiti né fedi.
S’uniformeranno solerti alla nuova versione della neolingua. Se usi una parola non ortodossa fanno finta di non capirti e di non capirsi. Eppoi chi oserebbe mai fare l’eretico linguistico? Tra umanoidi si usa la lingua per esprimersi. Tra pidocchi la lingua serve solo per dare e ricevere ordini. Non a caso, hanno una lingua difficilissima ma che rende impossibile ogni creatività linguistica, dunque rende impossibile ogni pensiero creativo e la sua trasmissione nel tempo usando quella lingua.
Anzi, ora, a Taiwan, i libri di testo scolatici hanno delle discrepanze. Il povero pidocchio studente si trova un termine in un testo e poi, in un altro testo, uno differente per esprimere la stessa cosa. La testa del pidocchio cinesoide è perfetta per memorizzare quel che si voglia ma non per pensare. In effetti, l’uso di termini differenti, per cose identiche o forse identiche, espone oggi il pidocchio cinesoide di Taiwan a gravissimi rischi d’eterodossia oltre alla fatica insopportabile anche solo del pensare di pensare. No, il pidocchio non pensa. Non deve. Non può. Il pidocchio memorizza ed obbedisce.
Per cui, a Taiwan, stanno approfittando della nuova dottrina di Stato per adottare un neolinguaggio unico senza più variazioni sul tema. Definiranno la parola giusta per tutto e per tutti, e tutti sapranno qual’è il pensiero corretto e l’espressione corretta per dire quel che è stato ordinato di pensare e per pensare quello che è stato ordinato di dire.
Anche lo scarafaggio taiwanese è uno scarafaggio che deve solo uniformarsi ad ogni crimine perversione, bassezza, demenza, prontamente e senza far storie. È quel che già fanno. Con la neolingua unica dei libri di testo, lo faranno tutti con la parola unica e “giusta”, senza dubbi ed equivoci d’alcun genere.
I pidocchi cinesi e cinesoidi, taiwanesi inclusi, come i quirinalizi ed altri, sono comunque sotto avanzata autodistruzione. Certe patologie ossessive ne sono solo qualcuna delle mille manifestazioni. Le osserviamo come divertente esercizio d’osservazione delle fenomenologie e patologie dell’autodistruzione. Non perché, qualunque cosa facciano, possa cambiare il corso della Profezia.
by Georg Rukacs
Le Cine e spazi limitrofi sono un continente di menzogna e di menzogne. I pidocchi, o scarafaggi, o simili, sono in genere, insetti con riflessi estremamente limitati e ripetitivi. Veniamo qui a Taiwan, spazio, isola, cino-taiwanese ora in via di taiwanizzazione. Agli scarafaggi, ai pidocchi, viene ora detto che non sono più cinesi ma che sono taiwanesi. Tuttavia, “il governo”, lo Stato, continua ad essere un “governo”, uno Stato, di scarafaggi che continua a chiedere alla popolazione di comportarsi da insetti (scarafaggi, pidocchi o come li si voglia chamare) e la popolazione continua “felice” a comportarsi da insetti come sempre. Tutti. Senza eccezione. Se uno fosse mai umano, se ne tira fuori, se ne va, in un modo o nell’altro, non solo dal territorio ma dalla nazione di insetti ossessi, criminali, dementi etc. Parliamo di cose accuratamente verificate. Non abbiamo avversioni, non crediamo a razze, non dobbiamo dimostrare nulla contro chicchessia né a favore di chicchessia. Semplicemrente, non possiamo definire umano chi non lo sia. Ah, gli umani fanno spesso anche cose terribili. Non è questo il punto.
È lo schema “nazista” solito, nel caso degli insetti. Esistono singoli scarafaggi. Esistono gruppi di scarafaggi. Esistono popolazioni di scarafaggi. Costoro, malati, anzi semplicemente veri e normali normalissimi scarafaggi, provano piacere o trovano naturale o di fatto si trovano a praticare genocidi, persecuzioni, altre perversioni individuali e collettive. Ecco che dicono e si dicono che lo vuole la patria, che obbediscono agli ordini, che così loro è stato detto e loro devono credere quel che loro è stato detto, che devono farlo per la razza, la nazione, la causa, per cui devono, devono, proprio devono, comportarsi da insetti deresponsabilizzati. Si ritengono deresponsabilizzati perché criminali ordinati. “Noi non sappiamo. Ce lo ordinano.” Un umano può essere criminale, ...ma perché vuole. L’insetto è malato, demente, criminale perché deresponsabilizzato dall’“ordine superiore”, ...da qualche altro scarafaggo egualmente deresponsabilizzato perche c’è sempre qualcun altro che ordina: “l’ordine superiore”, “La Legge”, “i nostri regolamenti”, “gli usi”, “la richiesta estera”, etc. Ciò che permette, in pratica, d’essere malati, perversi e delinquenti facendola franca, ...o così credono. Ecco, insetti, non umanoidi. Del resto, tipico dello spazio cinese è l’assenza di religiosità. Esiste solo il capetto, il mafiosetto di zona, “il superiore”, “il potere”. Non esiste Dio, l’essere umano, la coscienza, la moralità, la libera scelta, la responsabilità dell’essere libero di scegliere. Non esiste individuo. Non esistono umanoidi. L’insetto è “libero” d’essere insetto, perché altri scarafaggi, “il potere” ordinano e deresponsabilizzano. “Ce lo ordinano.” “Chi siamo noi?!” “”Che possiamo far noi?” “Dobbiamo obbedire.” Vogliono obbedire perché sono insetti. Lo stesso “potere” è deresponsabilizzato: “Sono le procedure”, “S’è sempre fatto così”, “Si deve fare così.” Beh, son solo pidocchi, scarafaggi, o altri insetti. Normale “pensino” e si comportino a questo modo. Auguri, scarafaggi! Che tutti sappiano cosa siete e cosa fate! A cuccia! Zitti! Crepate tutti! ...Ve l’ordiniamo noi.
Il KMT non ha alcuna differenza rispetto al PCC. S’è trovato infine a Taiwan. Infinocchiato dagli inglesi che l’hanno sbattuto a Taiwan. “Ce la siamo fatta ridare dai giapponesi sconfitti in guerra, ve l’abbiamo [ri]data come di nuovo [dopo mezzo secolo] parte della Cina, ed ora paghiamo e sosteniamo i maoisti perché vi fottano e la Cina sia obbligata a rifugiarsi a Taiwan. ...V’abbiamo dato Taiwan per togliervi la Cina...” Taiwan era stata sviluppata, in qualche modo, ma l’era stata, dai giapponesi. C’è poi stata la manna della guerra di Corea del 1950-53 con gli americani che avevano bisogno di Taiwan e del Giappone come aree di supporto. Ecco che Taiwan s’è sviluppata ulteriormente. Non c’è mai stata alcuna differenza tra KMT e PCC. Il primo era la copia originale, il secondo quella sopraggiunta dopo (su creazione russa e poi usato, in realtà, da tutti, a cominciare da los ingleses), d’un golpe mafioso-militare che aveva affondato un’impero “glorioso” già rovinato, drogato ed esaurito dagli inglesi. La “cultura millenaria” non aveva retto dei marinai “occidentali”, “stranieri”, ubriaconi ma imbattibili. KMT e PCC. Maniaci e maniaci. Scarafaggi e scarafaggi. Nazi e nazi. Ora Taiwan si taiwanizza. C’è chi si ritiene cinese, chi si ritiene taiwanese, chi entrambi. La maggioranza, la stragrande maggioranza, obbedisce agli ordini di taiwanizzarsi. “Ce lo dice il governo...” “Ce lo dicono i nuovi libri di testo.” Qualunque sia il punto di vista contingente rispetto alla “taiwanizzazione” finale, sono e restano scarafaggi. Tutti. Li abbiamo osservati e li osserviamo, testiamo, controlliamo. Che si sentano scarafaggi taiwanesi o cinocontinentali o misti, quando arriva l’ordine d’essere scarafaggi militanti, lo sono già, per cui obbediscono a qualunque crimine ed infamità da scarafaggi “il potere” ordini.
Il KMT, ora il PPD e gli altri partiti, il PCC (in Cina, la RPC), sono tutti identici nello spazio cinese e cinesoide. Stessi criteri organizzativi. Stesse tradizioni sostanziali. Stessa amoralità. Stessa scarafaggeria. “Ci ordinano... ...Eccoci, comandi!” Sono tutti insetti, allo stesso modo. Tutti malati di mente allo stesso modo, per quanto possa essere definito malato di mente un pidocchietto che fa solo il pidocchietto perverso, criminale ed ossesso. Li abbiamo studiati a lungo ed in profondità. Non possono dimostrare di non essere tali. Noi l’abbiamo già dimostrato che sono tali. Che a Taiwan, come nella RPC, siano sempre disponibili alle richieste criminali e demenziali esterne, quelle quirinalizie incluse, è una ulteriore dimostrazione di cosa sono e di cosa non possono non essere. Ma già all’interno, oltre la criminalità generalizzata del potere, con la legge solo come finzione per l’esterno, non v’è altro. Oltre l’obbedienza non v’è altro. Quella è l’unica regola. ...Davvero tipico d’una comunità di pidocchi!
A Taiwan, come nella RPC, hanno masse enormi di funzionari, oltre al volontariato inesauribile dei pidocchi di base, esattamente come in Cina, per l’apparenza. Devono fingere, di fronte al mondo esterno, di non essere insetti ma di essere umanoidi. Ecché un umano non lo vede subito che sono?! Ma loro devono sembrare, apparire, altro ai loro stessi occhi od antenne da insetti, insetti che fanno finta di fronte a loro stessi ed al mondo di non essere insetti sebbene neppure sappiamo come poter fare a sembrare non insetti. Spendono, come già nella RPC, a Singapore, in Vietnam, etc, cifre enormi per masse enormi di funzionari e “volontari” per far finta di non essere scarafaggi, d’essere altro. Controllano tutte le informazioni. Rimuovono tutto ciò li mostra, li smaschera, come scarafaggi. Non possono davvero. Cercano lo stesso di fare ciò. S’illudono di poter fare ciò.
Raccontano che loro sono la Cina buona, democratica, libera. Ah, no, ora non sono più la Cina buona. Revisione linguistica in corso. Sono solo la buona Taiwan. Contrariamente a quello vorrebbero far credere, non v’è traccia di nulla di diverso dispetto ad altre Cine e cineserie, tranne la minor povertà rispetto al continente. Non v’è davvero traccia di differenze. Maniaci, ossessi, dementi. Insetti. Sono pidocchi come gli altri pidocchi del continente ed altri.
Dai media rimuovono ogni informazione vera. Ne fabbricano di finte. Fanno vedere baruffe alle assemblee locali, pornografia alla cinese, qualche violenza non violenta e folcloristica, tante banalità da media vari, rimuovendo tutto il resto. Sono pervertiti e mafiosi con vite dedicate alle perversioni ed alle mafioserie, oppure macchinette da lavoro che è poi lo stesso, senza spazio per null’altro. Sui media si vede solo, ma a periodi, di fint’eretico, qualche ossessiva pubblicità di vibratori e di viagra o droghe simili, si sente qualche vaga allusione all’altissima percentuale di divorzi dopo matrimoni tardivi, oppure l’apologia del non sposarsi, da cui si deduce che non deve esserci la grande felicità e perfezione familiare e sociale vorrebbero vantare. Null’altro. Anzi, tantissime altre cose nelle loro decine di tv: cucina, discussioni di nulla, intrattenimenti, film loro ed esteri, religioni, e le solite masse di loro finte notizie accuratamente selezionate. Tutto è accuratamente (...almeno nelle intenzioni...) selezionato per non interferite con la vita da insetti e di insetti. Non c’è nulla che, per caso, possa sfuggire ai controlli. ...Almeno nelle intenzioni... ...In realtà sfugge tutto... L’insetto non sa come fare a sembrare umanoide... Non v’è nulla di reale. Solo una realtà virtualmente creata, se mai l’insetto guardasse la tv. La contano. Se la contano. Ma sono marci e si vede, soprattutto se si hanno gli strumenti per osservarli e li si osserva. Pidocchi, scarafaggi, insetti, marci e persi. Non possono essere altro. Non sono altro.
Le censure ossessive, le propagande ossessive, non riescono a mascherare l’affettatezza dei sorrisi viscidi e falsi e degli ottimismi di convenienza che fanno intravedere le profondità della disperazione o del nulla pidocchiesco gli insetti taiwanesi cercano di celare. Piombate dentro loro quando non se l’aspettano. Soprendeteli nel privato. Non preoccupatevi, l’insetto non reagisce. Si fabbricano delle immagini finte e se le fabbricano pure male. Del resto, pure le fabbricassero bene, non sarebbe difficile vederli per come sono. Andate in mezzo a loro, seguiteli, frequentate o guardate i posti più differenti, fatevi delle domande, chiedetevi e chiedete. Pure senza poterli vedere direttamente come facciamo noi coi chip bionici abbiamo costruito dentro un 10% d’essi, potrete egualmente vedere ed intuire moltissimo anche solo coi vostri occhi e la vostra mente. L’umano può vedere e capire il pidocchio. È il contrario che è impossibile.
Dunque migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, forse pure più, che, pure a Taiwan, s’occupano di falsificare ciò che sono, di farsi sembrare umani e pure umani od umanoidi felici.
Ora con la taiwanizzazione sono in piena rivoluzione del pensiero identitario. Rivoluzione è proprio la parola giusta. Giri di qua. Giri di là. Ed alla fine sei al punto di partenza. Senza che sia cambiato nulla. Hai solo perso tempo ed energie. “Non siamo più cinesi o cino-taiwanesi o taiwaneso-cinesi, ma siamo tutti e solo taiwanesi o taiwaniani.” Hanno prima fatto riunioni riservate delle fasce dirigenziali dello Stato. ...Stabilito che tanto non cambia nulla (gli insetti lo sanno, non credono a nulla, neppure tra loro, fanno solo quel viene loro detto, “quel che si deve”, senza crederci... ...non credono a nulla, a nessuno, neppure a sé stessi... ...credessero a sé stessi sarebbero umanoidi) ma devono solo costruirsi delle posizioni di forza ideologiche (cioè far finta di far qualcosa!) sia debbano unificarsi alla RPC sia possano restarne staccati. Tanto non serve a nulla. Se t’occupano, t’occupano e dicono agli occupati quel che devono pensare. E da un giorno all’altro tutti s’uniformano: arrivano i commissari politici del PCC coi loro libri di testo, i loro libri e giornali, ed il loro sputacchiare per terra per strada ed in casa. ...Ad Hong Kong hanno subito visto la differenza rispetto al dominio inglese, anche se per gli affari finanziari non è cambiato nulla (il settore è resiliente allo sputo ed alla sporcizia cinopopolari! ...e pure ai rubacchi dei Commissari Politici e contorno). Se invece restano staccati... ...ci sarà una guerra devastante dopo le Olimpiadi di Pechino... ...qualunque cosa facciano ora, Taiwan non conta una pippa rispetto a Cina, Giappone, ingleses ed altri. Non è neppure Israele con la sua forza spirituale. Pidocchi in Cina, pidocchi a Taiwan ed altrove. Dunque, prima hanno fatto le riunioni dei dirigenti. Devono pur giustificare i lauti stipendi e la corruzione facendo finta di far qualcosa! Hanno poi hanno mobilitato tutti i settori della burocrazia, fino all’ultimo sbirro, all’ultimo insegnante, all’ultimo impiegatucolo, all’ultimo prete e monaco, all’ultimo volontario, ...all’ultimo insetto. E le tipografie che, al momento giusto, stamperanno, per ogni categoria, gli opuscoletti sulla rettifiche imposte dalla nuova versione della neolingua.
Stanno ora, infine, o parte prefinale prima dell’esecuzione pratica, operativa, capillare, riscrivendo la storia. Il Ministero dell’Istruzione ha mobilitato gli “storici”, i professori di storia, e stanno cambiando 5'000 parole usate fino ad ora nei libri di testo delle scuole. La nuova verità cambia. È un altra. Ognuno ne deve essere convinto. “Siamo taiwanesi.” Che diviene: “Ora siamo taiwanesi. Diveniamo taiwanesi. Anzi, lo siamo già divenuti, ...c’eravamo solo dimenticati di dirvelo ed ora ve lo diciamo ...siete taiwanesi! Prima dovevamo dire che eravamo cinesi e taiwanesi o taiwanesi e cinesi. Ora cambia tutto. Siamo solo taiwanesi, taiwanesi e basta. Ce lo ordina “il potere”. Loro sanno quello che è bene e giusto per noi, per voi. Ce lo dicono. E noi lo impariamo.”
Per esempio, ora, a revisione conclusa, non dovranno più dire, né scrivere, “relazioni tra i due lati dello stretto” bensì “relazioni tra nazione a nazione”. SunYatSen, il pazzo preso ad esempio e santificato come fondatore (in realtà di nulla, era solo un mafioso usato da qualche gruppo finanziario-mafioso che poi non sapeva neppure che farsene ulteriormente) della “nuova Cina”, ora non è più lui a Taiwan. Non lo conoscono più. Rimuoverano tutte le foto-icona. Devono solo decidere chi metterci, cosa mettere al posto di quei quadri con foto-santino vi sono ora. Già avevano rimosso le foto-icona di ChiangKaiShek... SunYatSen non è più il “papà” dei cinesi, non è più il “papà” di Taiwan. Del resto la moglie (la vedova) “comunista”, che veniva da un gruppo mafioso l’aveva usato e finanziato, era naturalmente restata nella RPC. A Taiwan, prima hanno mandato a quel paese ChiangKaiShek. Ora mandano a quel paese SunYatSen. Magari mettono la svastika buddista (oltre che induista)... ...Ah no, sono dei codardi incredibili anche se a nessuno gliene frega nulla... ...son solo simboli, non sanno neppure loro di cosa... ...per evitare polemiche la faranno divenire una ruota (egualmente simbolo buddista ed altro) ...Coi gigli hanno dei problemi perché nelle Cine sono maniaci, vi vedono dei peni e se ne turbano... ...Con tutto hanno, in reltà dei problemi, nelle Cine, finché non arriva l’ordine “del potere”. ...Vedremo. Ora, Taiwan non è più la ROC, non è più la Cina, non è più una Cina. Si troverà un altro “papà” o ne resterà senza. Troveranno altro o nulla. Tanto l’insetto obbedisce e s’uniforma a qualunque cosa si venda o non si venda ad esso. Magari mettono il profilo di Taiwan (una forma a bastoncino tozzo, o a patata, o a sasso ovalizzante, o a condom con serbatoio), che già usano in vari luoghi, come nuovo santino. Del resto, le neofissazioni richiedono neolinguaggi. Fino ad oggi, dicevano, e dicono tutt’ora, “Cina continentale”. Se uno si permette di chiedere perché non dicano lo stesso per il Canadà e gli Usa, del tipo “Canadà continentale” e “Usa continentali”, oppure, se intendono altro, per simmetria, “Cina continentale” e “Cina taiwanese”, ti guardano male. Non capiscono. Le formule le leggono nei libri e le ascoltano dai “maestri”, le memorizzano e le ripetono senza sapere che siano né che possano essere. ...Gli insetti... Appena arriva il neolinguaggio, la neolingua del momento, ti guarderanno male se non dirai “Cina” e basta e “Taiwan” e basta. Il pidocchio obbedisce e s’adegua. Ieri era, per loro, “Cina continentale”. Domani sarà “Cina” [e basta]. ...Neolingua in arrivo...
Certo, ora fingono grandi conflitti tra politicanti nostagici (i leccaculo cinopopolari!) che gridano al golpe linguistico ed alla nuova legge marziale del linguaggio. Giochi delle parti tra politicanti per fingere “democrazia”, per lecchinaggio procinopopolare nel caso arrivassero i maos pechinesi, e per il teatrino delle preferenze dei vari elettorati che, comunque, da pidocchietti obbedienti s’uniformeranno alla differente neolingua imposta a media, burocrazie e scuole, dunque, di fatto, a tutti. ...Quanto “lo Stato” chiede non tutti insetti obbedienti, senza partiti né fedi.
S’uniformeranno solerti alla nuova versione della neolingua. Se usi una parola non ortodossa fanno finta di non capirti e di non capirsi. Eppoi chi oserebbe mai fare l’eretico linguistico? Tra umanoidi si usa la lingua per esprimersi. Tra pidocchi la lingua serve solo per dare e ricevere ordini. Non a caso, hanno una lingua difficilissima ma che rende impossibile ogni creatività linguistica, dunque rende impossibile ogni pensiero creativo e la sua trasmissione nel tempo usando quella lingua.
Anzi, ora, a Taiwan, i libri di testo scolatici hanno delle discrepanze. Il povero pidocchio studente si trova un termine in un testo e poi, in un altro testo, uno differente per esprimere la stessa cosa. La testa del pidocchio cinesoide è perfetta per memorizzare quel che si voglia ma non per pensare. In effetti, l’uso di termini differenti, per cose identiche o forse identiche, espone oggi il pidocchio cinesoide di Taiwan a gravissimi rischi d’eterodossia oltre alla fatica insopportabile anche solo del pensare di pensare. No, il pidocchio non pensa. Non deve. Non può. Il pidocchio memorizza ed obbedisce.
Per cui, a Taiwan, stanno approfittando della nuova dottrina di Stato per adottare un neolinguaggio unico senza più variazioni sul tema. Definiranno la parola giusta per tutto e per tutti, e tutti sapranno qual’è il pensiero corretto e l’espressione corretta per dire quel che è stato ordinato di pensare e per pensare quello che è stato ordinato di dire.
Anche lo scarafaggio taiwanese è uno scarafaggio che deve solo uniformarsi ad ogni crimine perversione, bassezza, demenza, prontamente e senza far storie. È quel che già fanno. Con la neolingua unica dei libri di testo, lo faranno tutti con la parola unica e “giusta”, senza dubbi ed equivoci d’alcun genere.
I pidocchi cinesi e cinesoidi, taiwanesi inclusi, come i quirinalizi ed altri, sono comunque sotto avanzata autodistruzione. Certe patologie ossessive ne sono solo qualcuna delle mille manifestazioni. Le osserviamo come divertente esercizio d’osservazione delle fenomenologie e patologie dell’autodistruzione. Non perché, qualunque cosa facciano, possa cambiare il corso della Profezia.