sabato 19 maggio 2012

mashal-040. La banca Itaú, in Brasile, protegge i suoi cassieri ladroni. / The Itaú bank, in Brazil, covers its thief-cashiers. / O Banco Itaú, no Brasil, protege os seus caixeiros ladrões.

mashal-040. La banca Itaú, in Brasile, protegge i suoi cassieri ladroni. / The Itaú bank, in Brazil, covers its thief-cashiers. / O Banco Itaú, no Brasil, protege os seus caixeiros ladrões.    
by Georg Moshe Rukacs

Venerdì 11 maggio 2012, credo verso le 11:30, vado nella agenzia del Banco Itaú di Rua Visconte do Rio Branco 30, CEP 20090-001, di Rio de Janeiro per cambiare un assegno di 238 reais.

Il cassiere vede che sono straniero e me ne dà solo 228. Pur dubbioso, non contesto subito la cosa. Del resto, non ricevo fogli o ricevute di accompagnamento assieme al denaro. A casa faccio alcuni conti. Sì, l’assegno era di 238, ma io ne ho ricevuti solo 228. Il cassiere me ne ha rubati 10.

Scrivo subito alla Banca [ http://www.itau.com.br/itau/atendimento/ind_atendimento.htm ] esponendo la cosa e ringraziando che mi abbiano rubato solo 10 reais. Di solito, in Brasile, area fondata sul furto e sull’imbroglio reciproci, rubano di più, soprattutto agli stranieri. La banca mi dà un codice di reclamo, il 144023562.

La banca ha dunque tutti gli elementi per fare un’immediata indagine e per controllare con le camere di sicurezza se sia possibile verificare se il cassiere sia un ladrone o se io mi sia sbagliato. Politica corrente, in Brasile, dove moltissimi sono ladri, è proteggere i ladri propri colleghi, anche nelle banche. Per cui, neppure ci provano.   

Una settimana dopo, venerdì 18 maggio 2012, la banca Itaú mi comunica che il caso è stato chiuso perché non hanno elementi per poter neppure provare a controllare. In pratica, mi dicono che, pur con indirizzo della agenzia, orario del fatto, mio nome e importo dell’assegno, non hanno intenzione di verificare o di provare a verificare se uno dei loro cassieri sia un ladro!

Il Banco Itaú protegge i suoi cassieri ladri!