Madri di merda 4. AngelaCalabra. Un’altra pidocchia marcia dentro, nell’oraRepubblikina (primaRegno/i) Carabiniera Antisemita da Pogrom d’Italiozia
by Georg Rukacs
Nella Torà ci sono tante cose e, nella “catechistica”, se ne dicono, inevitabilmente, davvero una miriade. Si noti, tuttavia, un aspetto, la priorità assoluta di Dio. Per cui, alla fine, ogni disposizione dei testi originari deve tenere conto che la norma veramente assoluta è quella su Dio. Da quelle alimentari, che derivano, inevitabilmente, da tradizioni egizie e che, quando siano perpetuate come forma identitaria, non hanno particolari giustificazioni trascendenti essenziali, alle disposizioni sociali, la priorità di Dio significa che, di fronte ad una moralità superiore ed assoluta, tutto possa e debbe essere discutibile e discusso quando ad essa non s’uniformi. Ogni altra disposizione, sociale o d’altro genere, dipende dall’unicità, dunque d’assolutezza, di Dio, cui è inevitabilmente subordinata.
Dio significa umanità, l’essere esseri umani. Così è nei testi. Così è nella natura, nell’ordine naturale delle cose. La socialità viene dopo e non può prescindere dall’essere, che dev’essere dato prima. L’essere esiste prima della socialità. Nella socialità vive. Deve però pre-esistere.
No, qui non parliamo di Dio, non direttamente. Parliamo delle sua negazione, di pidocchi, scarafaggi, psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, o come li si voglia chiamare. Parliamo di marci dentro ed irrimediabilmente. Ne parliamo per esperienza diretta, sia personale, sia con l’uso di strumentazione sofisticata, galattica, di rilevazione e di analisi. È bene che si sappia, senza fingere di non vedere e di non sapere.
Quanto ai fatti rilevanti sulla attività psicoticodelinquenziali ossesse gravissime di Stato e Stati e dei loro miliziani paralleli, tuttora in pieno, disperato invero (vista l’assoluta inconcludenza autolesionistica), svolgimento, basta che si aprano gli archivi degli Interni, Difesa, Esteri, Interpol, ed altre polizie e servizi esteri coinvolti in queste vicende psicoticodelinquenziali ossesse e si troverà tutta la documentazione. Esistono copie pure presso varie branche ed uffici del sistema Echelon. Non si inventa nulla. Anzi, è ancor peggio, per loro, per voi, di come qui si racconta.
Per trovare Angela, all’inizio, bisogna andare alla Mileto, di Calabria, dei primi anni venti, coi ricchi troppo ricchi ed i poveri troppo poveri pur nella floridezza della natura. Tali erano i Pata ed i Simari. I ricchi o riccastri si crogiolavano nell’abuso della posizione nella quale casualmente si trovavano e che miravano a perpetuare come se nulla sarebbe mai mutato. I poveri, pur delle stesse famiglie d’origine ricche o riccastre in altri filoni, s’immiserivano nei rancori e nella speranza d’un futuro che non costruivano. Del resto, quando al lussureggiare della natura corrispondano troppe miserie delle popolazioni, è perché si è maledetti da Dio e si “gode” nell’essere tali. Per cui, il ricco non sfrutta davvero l’esser ricco ed il povero si immiserisce nel non saper vedere vie d’uscita, che pur sempre esistono, alla propria povertà.
Il caso, poi, smuove sempre qualcosa, prima o poi, sebbene la miseria spirituale, il marciume dentro, non si risolva con lo spuntare di qualche opportunità che delocalizzi sia geograficamente che socialmente. I marci dentro, i pidocchi, s’adattano alle nuove condizioni mettendo sempre innanzi a tutto la perpetuazione del proprio marciume, della propria pidocchieria.
Angela, del filone povero d’una famiglia in altre sponde riccastra, aveva imparato a modo suo, lei perversa tra le perversioni ambientali, che dare il culo fregando gli stessi altri familiari prossimi poteva forse illuderla di sollevarsi almeno un po’ sopra i circostanti d’ogni giorno, come una che si metta a far marchette mentre gli altri lavorino tutti in miniera. Lì, gli altri, cioè i familiari prossimissimi, erano o più o meno disoccupati o troppo piccoli (quando poi cresceranno troveranno sistemazioni, ma lontano da lì), mentre lei lo dava ai parenti riccastri per averne vantaggi per sé e solo per sé contro i suoi stessi familiari prossimi. Era stato dando il culo ai cugini che aveva avuto la possibilità di studiare, pur senza averne vocazione, da maestra. Ne era uscita una maestrina ignorante in più, pur con lo status delle maestre in Calabria e nel sud. Andava dalle zie ed altro parentume, viscideggiava su tutti col solo scopo d’ingraziarseli, si faceva inculare da cugini e pure da qualche zio ed altri, e, grazie a questi meriti sul campo, loro la evano appena appena sollevata dall’ambiente d’origine facendola, unica della famiglia d’origine d’una dozzina d’individui miseri ed immiseriti ancor più dalla miseria pure spirituale, studiare da maestra. S’era così disegnata un futuro da statale “sicura” che sembra essere, ancora oggi, l’unica vera aspirazione, davvero miserabile, di molti, troppi, calabresi. Angela s’era di fatto prostituita mentre fregava in tutti i modi gli stessi fratelli, sorelle e genitori, cosa che continuerà a fare pure da adulta. Tale era la sua natura.
La famiglia emigrò, poi, verso la fine degli anni trenta, alla Spezia al seguito di un figlio, Nicola, che, dopo essere stato volontario fascista in Spagna, si era fatto questurino o paraquesturino di qualche polizia politica prebellica prima di tornare, con la guerra, e poi restare per sempre nell’esercito. Come un po’ tutti i figli di poveracci, Nicola, appena ebbe uno stipendo, se lo tenne tutto per sé, sperperandolo in moto e macchine fotografiche. La famiglia originaria, d’una dozzina di bocche, aveva avuto, comunque, un luogo dove abitare lontano dal paese dove tutti si conoscevano e si guardavano, ed i vari componenti avevano trovato le opportunità, pur non grandissime, d’una cittadina dove si potevano sempre rimediare lavoretti per tirare avanti, oltre che scuole diurne o serali per chi dovesse ancora finire elementari ed avviamenti.
Angela aveva conosciuto poi lì, o nei dintorni, un fanfarone di Casalbuttano che faceva il soldato, per cui, a guerra finita, credendolo riccastro, s’erano sposati ed erano andati nel suo paese d’origine. Angela aveva continuato a fare la maestra lì mentre lui era passato attraverso vari lavori, talvolta con una qualche, pur non eccessiva, fortuna. Maestra, furbastra scema, con un sorriso viscido da alienata che pensa solo a fregarti che la rispecchiava del tutto, fisico più tozzo che formoso, alla fine non è che Angela avesse trovato una grande sistemazione. Abiteranno a lungo in case popolari e con mobilia di seconda mano. Cosa che l’incoraggerà ancor di più a cercare di rovinare sorelle e fratelli per evidenziarsi lei che, oltre al potersi vantare, tra i familiari d’origine, d’essere maestra, non è che avesse poi sposato un possidente od un professionista, come forse aveva creduto, e neppure un intellettuale o con qualche simile dote culturale o spirituale, ma solo un chiacchierone senza carattere che concluderà qualcosa in commerci del momento pur senza creare nulla di stabile.
Per cui, cresciuta col riflesso condizionato della viscida che fotte il prossimo, Angela aveva continuato, con tutti, ad essere tale. Non v’era nessun marito che la trattenesse, essendo il marito un debole tra il vanitoso ed il ricoglionito, né alcuna condizione ambientale che la stornasse verso altri interessi esistenziali. Non aveva neppure vaghi interessi culturali, né di pura lettura anche solo di riviste e romanzi. Era, appunto, divenuta maestra per invidia e di culo dato. A quel modo, dando il culo, aveva superato, alla scuola magistrale, i compiti scolastici e gli esami. Non era sicura neppure in normale scrittura italiana da maestrina elementare, così come troppo disgustata dai libri ed intimamente arrogante per “abbassarsi” ad usare un dizionario.
Conquistato, dando il culo, il titolo e l’abilitazione all’insegnamento, a scuola, dove faceva la maestrina, Angela s’era messa a fare l’informatrice ed a dare il culo a direttori che se la facevano in piedi appoggiandola alla scrivania dove lei s’adagiava in attesa che loro avessero finito il trambusto le facevano dietro, nell’ano. Era la classica prostituzione da ufficio, lì da scuola, in cambio di solite miserie lavorative di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno. Del resto, sul lavoro, nelle caserme, per strada, nelle famiglie, si fa gli infamoni per vocazione, oppure non li si fa. Lei si fece la sua prostituzione d’ufficio a quel modo. Altri la facevano diversamente. La maggioranza del pidocchiume è comunque abietta per vocazione, mai per reale necessità. È un modo di filtrare le proprie esperienze passate e di somatizzare, sbagliandosi, che l’abiezione faciliti la vita. L’informatore-provocatore, la prostituta ed il prostituto, l’infamone, si sentono manipolatori del “potere”, dunque si sentono potere. Si asseconda e ci si dà in vario modo a chi sia o sembri in una qualche posizione di potere anche bassissimo e, così, ci si sente come cooptati, anzi in parte autocooptati, a far parte del potere. “Io gli ho dato, lo ho fatto contento, lui dovrà ben concedermi qualcosa se ho bisogno, se non altro il suo apprezzamento di fronte agli altri meno abili o con meno o nulla vocazione a comportarsi in modo basso, anzi furbo, furbissimo, come me.” Ecco, quel che ci si dice, oltre alla spontanea soggezione che il pidocchio ha di fronte a chi veda in un qualunque, anche minimo, potere. Il darsi serve come a ridurre la soggezione, la distanza, col “potere”. “Se me lo faccio amico, devo temerlo di meno.” La psicopatologia del pidocchio è, alla fine, piuttosto elementare.
Col prossimo, con cui Angela entrava in contatto, lo schema era sempre identico: blandire chi lei giudicava più forte e cooperare a fottere chi i “forti” si dedicavano a fottere. Il tutto, sempre, esibito col viscidume sperimentato di chi abbia ormai interiorizzato la truffa e l’abiezione come sistemi di vita. Chessò, una volta, al mare, sulla riviera est-ligure, dove ebbero per un periodo una casetta, uno scoprì che un altro gli s’era attaccato all’elettricità per rubargliela. In pratica, il ladrone, non per bisogno ma per il semplice imperativo di fottere il prossimo, s’era attaccato all’elettricità di un altro sì che l’altro pagasse, al posto suo, l’elettricità che lui consumava rubandogliela. Angela s’era subito messa, col solito viscidume, a far da “paciera”. Non era certo andata a perorare una soluzione equa che sarebbe consistita nel pagamento abbondante del sottratto. Valutando che la parte debole fosse il truffato, era andata dallo stesso invitandolo, con fare suadente almeno nelle intenzioni, a lasciar perdere. Certo, era un modo davvero originale di far da paciera che evidenzia sia la psicosi di chi senta il bisogno di fare da “paciera” (un bisogno psicotico, spesso, soprattutto in quel genere di casi), che il contenuto stesso, lo schierarsi col ladrone, prendendone di fatto le parti, del far da paciera. Solo pidocchiume viscido e psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile poteva, assistendo alla cosa, giudicare di grande moralità, od apprezzare, il comportamente davvero da psicoticodelinquente incurabilirredimibile di Angela che s’era, di fatto, messa a perorare come irrilevante il delinquere del ladrone che era pure più ricco del truffato, dunque davvero senz’alcuna neppura vaga giustificazione. Del resto, non è che sia un comando di chissàcchi l’avere una casa al mare. Ma non era quello. Il delinquente aveva rubato l’elettricità ad un vicino proprio per il gusto di fottere il prossimo. Uno che voglia fare una bravata, s’attacca ad una qualche elettricità pubblica, o di qualche grande azienda, non a quella d’un singolo privato da casetta al mare. Tale era la moda (la casetta al mare), in quei tempi (gli anni ‘80), in quel caso, padanica (come provenienza spaziale: lombardi da liguria estiva). Franca, una delle sorelle di Angela e di lei succube, e da lei (Angela) usata e continuamente infinocchiata disprezzandola, s’era subito eccitata d’apprezzamento per lo psicoticodelinquere viscido di Angela che aveva preso le parti dell’arrogante delinquente contro il truffato.
Con sorelle e fratelli, Angela aveva un solo fine, sminuire e distruggere loro e le loro famiglie per cercare d’esaltare la propria ed i propri figli che pur s’era allevata da castrati. Non che ciò fosse sempre possibile, sebbene Angela agisse sulla base di quest’imperativo. Lo fece e continua a farlo con tutti, certo sempre dove trovi una qualche ricezione. Basta chiudere la porta ed evitarla, sebbene alla gente piaccia, in genere, essere infinocchiata dai giudicati prossimi. In realtà, non c’è nulla di razionale, se non da un punto di vista d’una razionalità psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile, in tali comportamenti pur diffusissimi, almeno tra pidocchi, che anzi sono l’essenza, l’essere, della pidocchieria, della scarafaggeria. Nel mondo dei pidocchi, si cerca d’emergere non costruendo una qualche propria virtù spirituale o d’altro genere, bensì distruggendo chiunque sembri meglio e sembri a portata di mano da poter essere distrutto. È il classico meccanismo dell’invidia, che gli invidiosi provano soprattutto coi prossimi, con quelli raggiungibili dalla loro furia distruttiva, essendo l’invidia un riflesso condizionato essenzialmente distruttivo. L’essere la maestra, pur ignorante e senz’alcuna virtù, della famiglia, dava ad Angela un qualche ascolto soprattutto tra le sorelle, ma non solo, più psicoticodelinquenziali. Per cui, ciò, l’esser maestra, facilitava il suo lavorio da invidiosa ossessa.
Con Ester, sorella minore anche rispetto a Franca, Angela s’era scatenata. Ester aveva sposato un geometra di grandi qualità professionali che faceva soldi a palate con grandi imprese di strade, ponti e gallerie. Angela, tramite Ester, s’era accanita sui figli della stessa. Ester, sia per sue pulsioni psicoticodelinquenziali incurabilirredimibili che con l’aiuto di un’Angela scatenata e dintorni (Angela userà pure un suo fratello minore per la devastrazione soprattutto del figlio di Ester, Marco), distruggerà la figlia, da bimba sveglissima e vivacissima ridotta a sciatta scimunita, e distruggera il figlio, il primogenito, Marco, intelligentissimo e dotatissimo ed avviato sulla scia di diventare per esempio o ingegnere sulle orme del padre od altro. Marco era un tipo che avrebbe eccelso anche se si fosse concentrato in attività intellettuali. Spinta e guidata da Angela e, naturalmente, pure per irrefrenabli psicosi distruttive sue, Ester si scatenò contro il figlio sì che non terminasse neppure il liceo scientifico che pur faceva con passione e sì che finisse poi con pensione di invalidità civile non si sa bene per cosa. Marco era stato distrutto dalla madre psicotica con rinforzo di Angela ossessa che Marco potesse mai primeggiare in qualcosa od anche avere una vita d’una qualche regolarità.
In modo differente, Angela, uno dei suoi molteplici ossessivi assalti distruttivi e persistenti negli anni, lo fece pure col fratello che s’atteggiava a capofamiglia della famiglia originaria pur essendo il secondo, Nicola. Costui non aveva figli. Angela lo aveva fatto derubare dai suoi due figli finché aveva potuto. Lo aveva fatto addirittura andare a vivere, con moglie, nella stessa Casalbuttano, finché era in salute e con qualche soldo. Dopo che la moglie gli era morta e lui era sempre meno autosufficienre, invece che trovargli una soluzione assistenziale in loco, lo aveva semplicemente fatto cedere ad una siciliana che l’aveva derubato di tutto ciò gli era restato ed ammazzato. Con la sorella Franca, una psicoticodelinquente incurabilirredimibile sua altra principale preda psicoticodelinquenziale, oltre ad Ester (erano del resto le due che s’erano trovate in mezzo a qualche soldo grazie ai mariti, per cui erano oggetto di invidia primaria e davvero superossessiva da parte di Angela che se ne vedeva oscurata, per cui doveva distruggere le loro famiglie), gli avevano trovato una moglie in Sicilia. Era un matrimonio bianco. Lui si era venduto tutto. Aveva distribuito i soldi alla famiglia della pseudomoglie che era una vedova. Loro, in Sicilia, dopo averlo derubato di tutti i soldi con cui lui era arrivato là, l’avevano tenuto in vita il tempo giusto per maturare la pensione di riversibilità del Tesoro. Poi l’avevano ammazzato. Certo, un omicidio bianco, di quelli su cui nessuno indagherà mai e, pure indagasse, scoprirebbe, forse, mai nulla. Ci sono tanti modi per ammazzare uno, soprattutto quando uno cominci a essere sempre meno autosufficiente e non trovi da solo il modo di restaurare le forze che se ne vanno, o sembra se ne vadano. Non avrebbe certo accettato d’essere ceduto dalle sorelle, per un matrimonio bianco, se avessa solo inserito il cervello. Aveva la sua casa e la sua pensione del Tesoro, come ex-maresciallo dei bersaglieri. Sarebbe bastato che, invece che andare dietro alle visciderie psicoticodelinquenziali ossessodistruttive di Angela e di Franca se ne andasse al comune od in parrocchia a chiedere qualche soluzione per la sua riduzione d’autosufficienza. Oppure bastava che provvedesse da solo. Angela e Franca erano eccitatissime d’averlo fregato e ceduto, per farlo ammazzare, alla siciliana e famiglia che l’avevano derubato e liquidato.
Relegata a Casalbuttano nelle case popolari, maestrina col marito che solo qualche periodo riuscì a tirar su qualche soldo, Angela aveva ben ragione, pur una ragione del tutto psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile superossessa, a cercare di promuovere sé stessa ed i propri figli distruggendo, per quel che poteva, le famiglie delle proprie sorelle e fratelli riusciva a raggiungere tramite sorelle e fratelli psicoticamente legati a lei. A parte singoli tiri bassi all’uno ed all’altro, riuscì, in modo davvero devastante, solo con Ester e tentò, ma senza veri risultati, con Franca, una sua succube che Angela disprezzava ed irrideva coi suoi mentre la usava per cercare di distruggere il marito della stessa ed suo figlio Rikki. Roberto era invece altro. Anzi, con Franca, Angela distrusse più che altro la stessa Franca, del resto già distrutta di suo, che è ora sempre più ossessa. Si distruggono a vicenda. La teppaglia non può nulla contro Roberto e Serena (la figlia di Roberto), Rabbi guerrieri dovunque siano e qualunque cosa facciano o sembrano facciano. Al contrario, sono Roberto e Serena che assestano colpi immani e devastanti alla teppaglia.
Quando la fonderia del marito di Franca ebbe problemi irrimediabili data la crisi del settore e la sua assenza di connessioni politiche, Angela ne fu beata, mentre l’altra ossessa, Franca, che si vedeva davanti Angela che la sgridava e l’irrideva, si scatenava contro il marito. Lui avrebbe avuto bisogno di sostegno. Lei, Franca, che gli aveva fatto spendere soldi a palate quando gli affari andavano bene, gli rendeva la vita ancor più impossibile di prima quando gli affari avevano iniziato ad andare male. Angela, che si rodeva d’invidia quando lui faceva soldi a palate, si beava quando andavano male. Anzi, Angela era dispiaciuta che lui riuscisse sempre ad inventarsi qualcosa per tirare egualmente avanti. Angela influiva in ogni modo su Franca, anche direttamente, oltre che Franca se la vedeva sempre davanti con le sue mezze frasi ed i suoi sorrisetti da psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, perché Franca s’esaltasse ancora di più negli assalti distruttivi al marito. Tanta era stata l’indivia irriducibile quando lui faceva soldi a palate, che Angela ancor più era ossessa poi perché avrebbe voluto le cose gli andassero lancora peggio di quel che già andavano di loro. Ma lui troverà sempre delle soluzioni, nonostante Franca, sia di suo, che indotta da Angela, s’adoperasse per farlo andare irreversibilmente a rotoli.
Il figlio di Franca, Rikki, era un delinquentucolo codardello e senza spina dorsale, che, divenuto ingegnere civile, aveva rifiutato di divenire miliardario in coooperazione con un professore che l’aveva preso a benvolere “perché la mamma non vuole che mi metta nei guai”. Franca, lei stessa una psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, aveva interiorizzato tutte le psicoticodelinquenze distruttive ossesse di Angela. Quando Rikki gli aveva detto che gli si apriva una grande carriera con quel suo professore lei, Franca, s’era vista davanti Angela che la sgridava ed allora aveva mangiato la faccia a Rikki: “Ma ti metti nei guai!!!” Sarebbe diventato ingegnere co-imprenditore col suo professore. Non doveva anticipare neppure una lira. Solo incassarne. La madre, la psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa Franca, sotto il controllo di Angela, lo aveva obbligato a rimangiarsi il sì che lui aveva già dato. Passò a fare l’insegnante supplente di scuole medie, “il posto sicuro” dei e delle calabresi. Poi, esasperato da quel “posto sicuro”, andò a fare l’ingegnere a Milano in un posto dove lo prendevano a calci. Ci mise il naso pure Angela, tramite qualcuno, perché lo prendessero ancora di più a calci. Poi, eccolo divenuto ingegnere del Comune di Genova, il nuovo “posto sicuro”. Infine, con Franca contrariatissima che s’era vista di nuovo davanti Angela che la sgridava, divenne ingegnere all’Ansaldo pendolare tra Roma e Genova. A Genova va, il fine settimana, dalla moglie che lo fa cornuto con grande reciproco gusto, lei a darla in giro, lui a fare il coglione cornutazzo che tutti sanno cornutazzo. La settimana sta a Roma a fare l’ingenere dell’Ansaldo che a Roma deve avere qualche diramazione. Angela, pur contrariatissima che dal Comune fosse passato ad un grande azienda, era felice che comunque non facesse il libero professionista che fa soldi a palate, come avrebbe fatto col suo professore all’inizio, appena laureatosi, e che sia “felice” cornutazzo. Si fa raccontare i dettagli da Franca e si bea dei sospiri della stessa quando le getta lì qualche frasetta sulla “carriera” di cornutazzo di Rikki. Lui, Rikki, del resto, è proprio così. Un altro psicoticodelinquente incurabilirredimibile, infarcito di luoghi comuni, frasi fatte, paranoie per sentirsi adulto ed accettato, mentre è, sempre e solo, sempre più ridicolo, oltre che del tutto falso ed inaffidabile, un ladruncolo e teppista da linciaggio-pogrom, a parte che tra i pidocchi come lui e loro dove forse sarà pidocchiescamente “affidabile”. Partecipa anche lui, Rikki, falso, viscido e paranoico dai sorrisetti alienati da chi s’esalta nel non capire un cazzo, al pogrom da decenni in corso contro Roberto, pogrom sempre più ossessivo, con abbondanza di teppaglia pidocchica, e di strumenti modernissimi (...modernità terrestre, mentre le Profezia usa strumentazione loro neppure concepirebbero nella fantasia!) da guardoni ossessi, con connesse torture (nelle intenzioni) del sonno e della veglia, pogrom e torture che pur non ottengono alcuno risultato, se non l’autodistruggersi di loro pidocchi a tutti i livelli. Franca si conforta in Rikki, Rikki in Franca, e se le contano facendosi diventare come vere, e poi vere con altri, le fandonie malate più incredibili. S’esaltano reciprocamente del male che cercano di fare e si deprimono reciprocamente dell’autodistruzione che ne torna loro. Del resto, pure le onde galattiche della Profezia, che bruciano anche le loro chiorbe vuote, danno qualche contributo alla loro autodistruzione. Quando qualche magnaccia della sbirraglia lo contatta per cercare di fottere Roberto che non riescono a fottere, nonostante il grandissimo dispendio di mezzi e di pidocchi esaltati, per il loro programma di Stato italiota di NuoveBrigateRosse per ammazzare giuslavoristi che sono l’ultima ossessione dei carambaStragisti, presidenti, governi, parlamenti, basta che lo chiamino suadenti “ingegnere”, gli gettino lì qualche frase da magnaccia psicotici per altri pidocchi altrettanto psicotici, che lui, Rikki, si senta pervadere da brividi di piacere, si bagni nell’ano e si senta tutto esaltato da tale considerazione. Rikki viene percoso da autentiche vibrazioni d’ebbrezza, come quando la moglie lo circonda di visciderie e lo deride con lui tra l’imbarazzato il masochisticamente eccitato sempre bagnandosi ed inebriancosi dove già s’è detto. Si chiede sempre, tipico degli psicotici incurabili: “E quello quello che devo fare?! È questo che ci si aspetta da me?!” È un pidocchio viscido, un debole, un ricoglionito dalla nascita.
Ah, già, certo, a voi non lo dicono. Ma il programma di Stato italiota di NuoveBrigateRosse per ammazzare giuslavoristi, che sono l’ultima ossessione di mediobankieri, confindustriali, carambaStragisti, presidenti, governi, parlamenti, è davvero un “grande” progetto di Stato e di regime. Certo, a Voi non lo dicono, non possono dirlo. A Voi dicono che sono le forze oscure del male. OK, è il “complotto brigatista” oscuro... ...come i pecorari afgani che avrebbero devastato NY e Pentagono... ...Credete alle favole! “...Disarticoliamo il SIM... Come facciamo? Oh, ecco, ci tiriamo giù un professore universitario che vorrebbe far guadagnare gli operai come quelli inglesi, tedeschi o coreani che sono [i coreani] i più pagati del mondo.” Tutte balle! Sono le mediobanke coi loro politicanti ed i loro carabinieri, che hanno sempre organizzato queste cose per avere “il piccì più forte dell’occidente” e, dunque, gli operai meno pagati del mondo! Solo degli “ufficialoni” degli UfficiTerrorismoStragi dei caramba potevano concepire, a livello operativo di ordini bankari e politici, di fare stragi e di ammazzare gente per strada, sia decenni e secoli fa, che, ultimamente, quando trovano nuova teppaglia, dei giuslavoristi. “Professo’, semo er proletariato! Volemo continuare a guadagna’ poco; Dai, voltati che te femo secco!” Solo dei caramba potevano inventarsi queste cose demenziali, l’Operazione Giuslavoristi che vorrebbero replicare all’infinito. Hanno mobilitato teppaglia ossessa in mezzo mondo, “perché Roberto va obbligarto a tornare in Italiozia ad ammazzare il suo giuslavorista, prima che o l’ammazziamo lui stesso o l’ergastoliamo”, perché a Roberto i giuslavoristi non interessano. Anzi, a Roberto, non gli interessa alcuna “grande” (né piccola) operazione speciale delle pidocchieria italiota, né d’altre pidocchierie. Se proprio hanno questa passione irrefrenabile, i giuslavoristi od altri se li ammazzino i carabinieri in prima persona, i vari “generaloni”, tenenti etc. o colonnelMalaventura, capiGennarielli, oppure le loro Angele, Franche, Nicle, Rikki, FiorellAllocche, od altri miliziani tra i miliardi d’altri pidocchi del mondo pronti a tutto purché comandati. Ci pensa già la Profezia a liquidare miliardi di pidocchi, ormai con programmli automatici ed irreversibili. Che gli può fregare a Roberto di giuslavoristi che, magari, some umani, non pidocchi, se sono umani, dunque meritevoli di vivere senza che nessuna li faccia comunque secchi per strada od altrove?! A Roberto può semmai interessare farsi delle scopate o leggersi qualche libro. Se, invece, cambia propensioni, od anche con le propensioni precedenti, che non sono poi per nulla blasfeme, potrebbe magari interessargli avviarsi sulla via d’una qualche santità. Tentare si può sempre, tutto, se si crede. Il pidocchiume, mentre s’avvita nell’autodistruzione, creda e tenti pure quel che crede.
Poi (anzi, l’abbiamo già nominato forse quasi una dozzina di volte), c’è Roberto, che non è comunque figlio di nessuna Pata anche se Angela, con le altre e gli altri psicoticodelinquenti, anche di Stato, s’è accanita, non potendo averlo. La Profezia, felice, l’ha ulteriormente indotta ad accanirsi. Si devono sembre favorire le psicosi della spazzatura per fini opposti a quelli della spazzatura pidocchica! Roberto è figlio solo del marito di Franca (marito di Franca che Franca, con Angela e sbirraglia, ha ammazzato, il 16 dicembre 2006, dopo averlo immobilizzato a letto a lungo) e della Profezia. Ne abbiamo già parlato in precedenza, altrove, di quella “strana” origine cabalistica di Roberto. L’accanimento di Angela, poi, in associazione con altri, sia “privati” che teppaglia pazza e marcia di Stato e Stati, è, in fondo, accanimento nelle intenzioni, come tutte le cose che costoro fanno, dai linciaggi alle torture, dato le forze della Profezia, con anche l’ausilio, non certo irrilevante, di strumentazioni galattiche, hanno manipolato e stanno manipolando tutti questi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili per il Grande Diluvio che vedrà e già vede l’autodistruzione progressiva di tutti i pidocchi, che sono congenitamente psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi. Roberto è stato, del resto, segretamente allevato, fin da piccolissimo, a tecniche cabalistiche di eccezionale potenza. La nonna Clorinda era, nell’ombra, una Rabbi della Profezia. Contro di lui non possono nulla. La Profezia, invece, sta distruggendo in mille modi anche tutti questi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi. La Profezia, di cui Roberto è Rabbi segreto, usa, per i suoi fini, l’assalto, il pogrom, contro Roberto orchestrato da Angela con Nicla e sbrirraglia varia ossessa ed altra teppaglia proprio per l’autodistruzione anche d’un’Italiozia dove non è restato nulla di sano, se non chi se ne vada da quella fogna putrescente. La natura combina i pidocchi, che si riconoscono e s’integrano irresistibilmente per assoluta comunanza antropologica. La Profezia li agevola perché s’autodistruggano con tutti i loro simili secondo i programmi della Profezia stessa.
I figli di Angela, Paolo e Pierluigi, erano, già da piccoli, due teppisti. Già da piccoli si dedicavano a fottere il prossimo. Era quello che avevano interiorizzata da una madre psicotica ossessa come Angela e da un padre debosciato come Piero. Paolo, il figlio maggiore, riuscì comunque a laurearsi in Economia e Commercio. Grazie alla madre che s’era fatta soccorrere da uno di quei cugini da cui si faceva inculare da piccola, cugino che era stato ispettore-dirigente del Ministero delle Finanze e che poi aveva aperto uno studio da commercialista, era divenuto piccolo commercialista a Cremona. In effetti, andare a scuola da un grande fiscalista, allora a Milano, per poi ridursi a fare il piccolo commercialista a Cremona, fu il frutto malatodelinquenziale delle psicosi d’una madre ossessa che cercava, nel contempo, di lanciarlo e di castrarlo ulteriormente, senza che lui, il teppistello con laurea, avesse la tempra per autonomizzarsene e cercarsi una sua via nel mondo. Paolo abitava così a Casalbuttano, essenziale nella psicosi di Angela perché tutti, nel paese, potessero vedere che Paolo s’era affermato, e faceva il piccolo commercialista a Cremona. Era uno dei tanti bianchi o rossi dei luoghi, bianco o rosso o nero o altro a seconda di piccoli opportunismi, paure, psicosi da pidocchi. Invero, raccontava gli affari dei suoi clienti al padre che li raccontava in spiaggia (d’estate al mare) od al bar. Sì, è vero, non aveva proprio la tempra per divenire un fiscalista a Milano. È meno grave fare un errore contabile o legale, che raccontare i fatti dei clienti con chicchessia. Paolo s’era sposato con una pettrinatrice che la dava a tutti. Del resto, lui non aveva grandi esigenze. Un omosessuale represso, aveva come unico obiettivo quello d’avere un figlio maschio per dimostrare d’essere normale e di perpetuare il nome della famiglia, nome che essendo inflazionato non aveva davvero bisogno d’essere perpetuato. Aveva mascherato la sui gaiezza frequentando polisportive varie e dedicandosi a lunghe, apparentemente maschie, marce nelle notti o giorni nebbiosi di quell’area padanica. Tra i vari sport di gambe, la marcia ha il vantaggio che permette di muovere continuamente, a pieno ancheggio, il culo proteso all’esterno, per cui, per un represso, è davvero superlativo potere sculettare per chilometri e decine di chilometri dicendosi e dicendo che sta facendo una cosa davvero maschia e normale. Lo sport della marcia è in fondo un lunghissimo, ossessivo, sculettio, rafforzato da quelle gambe che vanno poggiate tese a mimare una durezza eretta che si vorrebbe, ovviamente, cuccare più che dare in quel caso. Lo sport giusto per il gaio Paolo. Lei cercava uno con cui sistemarsi, per cui s’era fatta sotto per farsi sposare da uno che, come professionista a Cremona, era meglio, per una sistemazione, di operai, contadini, impiegati, commercianti o disoccupati da cui si faceva trombare in macchina, o nei fossi, od in casa loro ma che, anche avessero voluto sposarla, non le avrebbero permesso di passare a fare la casalinga con un qualche agio. Anzi, col marito professionista a Cremona, se una ha tutta la giornata libera può continuare a darla a qualcuno che ci sappia fare e che sia abbastanza riservato da non farlo sapere in giro. Lui, Paolo, la trattava un po’ come uno che abbia fatto un contratto. Gli metteva uno stipendio sul conto in banca. Lei, in cambio, doveva fargli il figlio maschio e allevarglielo come fosse l’unico bambino del mondo. Lei, pur concluso l’affare d’accasarsi, sebbene con un tale figuro da teppista mediocre che s’atteggiava a perbene con l’imperativo di mascherare sia il teppistume che le sue vere tendenze non proprio maschie, non riusciva a non riderne, pure in pubblico, almeno con chi non glielo andasse a raccontare. In fondo, era passata dal lavorare tutto il giorno all’essere stipendiata per non far nulla salvo un figlio che sarebbe poi inevitabilmente cresciuto. Di fisico più sul tozzo che sul formoso, lei richiamava, fisicamente, a Paolo, la madre Angela. Neppure lei, la poi moglie di Paolo, era talmente sensuale, né lui comunque sensibile alla sensualità femminile, da potersi neppure immaginare che potesse sottrarlo alla direzione psicotica della madre. La madre era stata così d’accordo che lui si sposasse con lei. Lei, la moglie di Paolo, poteva anche tollerare le manie di lui che, figlio che non aveva saputo autonomizzarsi da una psicotica ossessa e d’un debosciato quieto-depresso, la madre ed il padre, la trattava da una a contratto. Da pettinatrice era passata a casalinga moglie d’un piccolo professionista che non era mai a casa. L’altro, Pierluigi, s’era sposato una che aveva messo incinta e aveva subito riaffermato e rinforzato l’impegno matrimoniale con un altro figlio sempre dalla stessa. Si dedicava intanto a spendere i soldi che non aveva. Uno dei due figli di Pierluigi, il maggiore, aveva se non altro qualche senso pratico e qualche attitudine manuale. L’altro, ridicolizzato dagli stessi nonni, fin da piccolissimo, come femminuccia, lo era poi divenuto davvero pur senza cambi formali di sesso. In effetti, gli psicotici, nell’ansia di far male per esaltarsi, ne fanno pure per affondarsi. Angela cercava e cerca d’affondare quelli della famiglia d’origine per esalatare sé stessa e la sua nuova famiglia. Tuttavia, alla fine s’era circondata ed aveva prodotto altri figuri al suo livello. Aveva affondato, in vario modo, anche i figli suoi, Paolo e Pierluigi. Certo, la Profezia, di cui Roberto è parte benefica, con le onde bioniche via chip bionici ed altra strumentazione bionico-galattica, rinforza e favorisce il corso del destino colpendo in vario modo masse enormi di pidocchi ed, in modo individualizzato, pidocchi specifici come è il caso anche dei qui nominati. Se la godano! Lasciamo stare, ora, dettagli troppo tecnici che non sarebbero compresi e, comunque, inutili al fine d’una semplice narrazione. Da già colonnelli ridotti rantolanti ai piedi del letto, a generali, presidenti, governanti e policanti, fino ai singoli sbirri, ministeriali, miliziani fissi od occasionali, le possibilità della strumentazione della Profezia sono estremamente versalitili e secondo schemi e processi estremamente complessi, sebbene poi proceda tutto in automatico ed inarrestabile. Tutte le possibilità sono state e vengono usate, anche coi vari qui nominati, quando siano pidocchi su cui siano necessari interventi mirati per le finalità della Profezia.
Angela aveva subito trovato una non strana comunanza delinquenzial-psicotica con Nicla, la ex-moglie (davvero per pochissimo e per fini strumentali voluti dalla Profezia, come già dettagliato in precedenza, altrove) di Roberto e da questi subito lasciata non appena s’era svelata di infime “qualità”. Invero, la Profezia l’aveva preselezionata proprio per questo, dato che sua unica funzione era quella di fungere da copertura per la produzione di Serena da parte della Profezia con ovuli di altra provenienza. Dato che le psicoticodelinquenti incurabilirredimibili sono particolarmente manipolabili per le mille esigenze sia del momento che successive della Profezia, era stata selezionata una che servisse per tutto quel che poi succederà, proprio per farlo meglio succedere. Certo, sono gli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi di Stato e privati che organizzano e praticano pogrom ed altro. Tuttavia, possono essere e sono stati indirizzati dalla Profezia per organizzare pure quello per loro ancor più suicida, come l’operazione montata contro Roberto, essenziale per il Grande Diluvio per cui lavora la Profezia a vari livelli.
Uno dei filoni del linciaggio ossessivo più che ventennale, di cui un decennio di tortura bianca ossessiva, contro Roberto sono, oltre agli InterniCarambaServizi psicoticodelinquenziali che si rubano alla grande euromiliardi per operazioni speciali, e per questa operazione speciale, proprio AngelaCalabra e NiclaScattozza. Le due sono in continuo contatto. Hanno una grande cooperazione e sintonia reciproche. Del resto, è la tipica sintonia antropologica che spontaneamente si crea tra psicoticodelinquenti incurabilirredimibili. Gli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili subito si riconoscono e se le creano, se le inventano, se le montano e se le diffondono assieme.
Angela e Nicla, si raccontavano e si raccontano che Roberto deve essere il capo delle Brigate Rosse, e pure delle Brigate Nere, anche delle Brigate Bianche, e pure della delinquenza universale, a seconda delle loro esigenze psicoticodelinquenziali. Poi, l’una con un caramba di Milano, dopo quelli del paese e di Cremona come casulamente messi sull’avviso, l’altra con quelli di Torino, tramite altre psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, entrambe poi con frasi buttate lì a Franca (messa poi essa stessa in contatto diretto con sbirraglia stragista superpsicoticodelinquenziale incurabilirredimibile), altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile come le due ed altri ed altre in contatto con le due, hanno creato, diffuso e continuano a diffondere la “informazione sicurissima” che serve agli UfficiStragiTerrorismo degli InterniCarambaServizi per inventarsi operazioni speciali per cercare di ricreare il terrorismo interno, anche se, ormai, almeno in questo caso, più solo per rubarsi euromiliardi e per qualche sbocco distruttivo di Roberto. Tuttavia Roberto è un Rabbi guerriero non da loro distruggibile per giustificare i delitti da loro commessi, le psicosi loro di dominio pubblico e gli euromiliardi che si sono rubati. Anzi, qui distrutti e sputtanati sono loro. Dunque vari psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi “privati”, ciascuno per i propri fini malati più differenti ma tutti egualmente pidocchi ossessi, si sono combinati con psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi di Stato, e viceversa. Del resto, secondo la legge delle simpatia antropologica, i pidocchi subito si riconoscono e subito entrano in cooperazione operativa pidocchica. Una persona, anche se avvicinata dai pidocchi con le loro psicoticodelinquente ossesse, subito li eviterebbe. Al contrario, tra simili, tra pidocchi, entrano in interazione sinergica al di là di qualunque frontiera e razza apparente. Del resto il pidocchio è pidocchio e l’umano è umano, al di là di altre razze apparenti. Ciò è cosa loro utilissima, nel loro mondo malato, per le loro azioni predatorio-maniacali, così come è utilissima alla Profezia, contro cui loro sono senza difese. La Profezia usa le azioni ossessive dei pidocchi, le loro manie, miserie, linciaggi, pogrom, per per poterli meglio conoscere ed orientare più sicuramente verso l’autodistruzione generalizzata di tutti i pidocchi del mondo, che poi sono la grandissima maggioranza delle sue popolazioni. Si guardi, senza filtri deformanti, quel che sta succedendo dappertutto, attorno a voi come distantissimo, e si capisce.
Franca è così presa nell’avvitamento psicotidodelinquenziale ossesso, e così dominata, come supplemento, da Angela che la disprezza (tra l’altro, la derideva e la deride sempre tra i suoi, in famiglia e con conoscenti, come fa pure rispetto al grande “furbone”, l’altro psicotico ladruncolo-teppista da pogrom antisemita, il Rikki) e dunque si diletta a giocarsela, che ha perfino ammazzato il marito, scomparso il 16 dicembre 2006, che s’era infine accorto di quelle follie contro Roberto da parte di Franca in combutta con Angela, Nicla etc. e gli InterniCarambaServizi, e che, naturalmente, lui Angelo [il marito di Franca] ne era contro. Lo ha ammazzato in modo bianco, con medicine in eccesso ed alimentazione impropria (basta gonfiare e paralizzare uno di zuccheri e di sali: gran parte delle malattie peggiori deriva da queste due elementi) dopo che, imbottito di zuccheri, sali e pseudomedicine, l’aveva a lungo immobilizzato al letto ed isolato. Lo segregava e maltrattava coprendosi, come tipico degli psicoticodelinquenti, dietro certificati medici dove c’era tutto e nulla. La incoraggiavano ed assistevano pure sbirri e miliziani dell’Operazione [contro] Roberto. Ma si sa. Gli psicoticodelinquenti da pogrom devono coprirsi sempre dietro un’“autorità” ...di parolone che neppure capiscono. Il pidocchio, lo psicoticodelinquente da pogrom, si copre sempre dietro “autorità” fasulle. Franca si sentiva del resto coperta dalla sbirraglia delinquenziale con cui era ed è in contatto per l’Operazione [contro] Roberto. Franca, maniaca morbosa ossessa, godeva intimamente di quella sua vendetta contro il marito che aveva sposato solo per sentirsi normale di fronte ai suoi. In realtà l’aveva sempre odiato. Sarebbe stato così con chiunque altro. Franca temeva il marito Angelo dicesse tutto a Roberto, come se Roberto non avesse già saputo tutto, e ben di più, di suo, dato che tutta l’operazione è stata voluta dalle forze delle Profezia per la distruzione, lì, d’Italiozia ed, altrove, di ben più ampi spazi pidocchici. Roberto è Rabbi della Profezia. La Profezia ha da tempo indotto, con una complessa opera di manipolazione dei pidocchi, non solo in questo caso specifico dei pidocchi scatenati contro Roberto (se guardate negli archivi degli Interi, Difesa, Esteri e dell’Interpol, oltre che di varie polizie estere, trovate tutta la documentazione lasciata dai delinquenti di Stato sulle loro attività psicoticodelinquenziali: non inventiamo nulla), gli InterniCarambaServizi a coprisi progressivamente del disprezzo universale interno e mondiale dispiegando tutto il loro potenziale psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile e ladronesco. Voi Italioti siete i vostri InterniCarambaServizi ed i vostri InterniCarambaServizi sono voi: ben a ragione vi deridono e disprezzano dappertutto. Ma ora pure altri, che la Profezia ha mostrato e sta mostrando del tutto simili agli Italioti, e che con essi hanno collaborato e collaborano correntemente in operazioni psicoticodelinquenziali, vengono avviluppati nelle spirale dell’autodistruzione tra l’irrisione ed il dispezzo universale. La Profezia lavora con metodo. Alla fine lo saranno tutti i pidocchi del mondo.
Inoltre, Franca, assieme al figlio Rikki, uno scemetto cornutazzo, spinta dalla sorella Angela che l’ha sempre eterocontrollata e usata per la sue delinquenze psicotiche, ha sussidiato, per decenni, Nicla con centinaia di migliaia di euro guadagnati dal marito o da Rikki, per la sua parte di “contributi” a Nicla, perché questa le dicesse e dicesse a tutti, delinquenti di Stato inclusi, che Roberto era il capo di tutto il peggio dal punto di vista pidocchico, a seconda delle loro esigenze psicoticodelinquenziali del momento. In pratica, si dicono quello che loro vorrebbero fosse e se lo dicono con psicotidelinquenti degli InterniCarambaServizi. Esistono migliaia di testimoni. Basta che un qualunque giornalistucolo chieda con un rapido giro di telefonate.. E basta che, dopo, chieda le prove, anche solo gli indizi, anche mezz’indizio, delle calunnie psicotiche di tali psicotici che delinquono sapendo di delinquere! Se lo dicono, si diffondono calunnie tra delinquopsicotici, ora perché psicotici incurabili e delinquenti irredimibili, ora pure perché su ciò la delinquenza di Stato ruba a man bassa. Franca s’è venduto tutto quello che il marito aveva accumulato per pagare, coi soldi rubati al marito, sia la distruzione del marito che per tentare la distruzione di Roberto, spinta da Angela e Nicla e dalla sbrirraglia con cui è stata da queste messa in contatto, oltre che per ossessione sua.
Tutto ciò, “il male” contro altro ed altri, almeno, è quello vorrebbe e vorrebbero fare nelle intenzioni, visto che tutto sta andando ben diversamente da come il pidocchiume vorrebbe, con, invece, la progressiva distruzione loro sia per loro autodistruzione che col contributo della Profezia via onde galattiche. V’è, inoltre, lo sputtanamento sia pubblico che, ancor più, riservato che sta colpendo sia i governi che i miliardi di pidocchi si sono svelati disponilibi a partecipare entusiasti a qualunque ignominia, pogrom, linciaggio. Una volta dimostrato che pressoché tutti i pidocchi qualunque, delle varie nazionalità formali e d’ogni orientamento formale, vengano contattati dai vari servizi di Stato e loro miliziani per queste operazioni psicoticodelinquenziali, per linciaggi, torture, pogrom, prestino la propria collaborazione, Roberto ha dimostrato, in pratica, che tutti i pidocchi del mondo sono così. La documentazione accumulata è ormai vastissima. Non c’è nessuna invenzione, né immaginazione. Tutti lo sanno, ormai. Infatti, hanno organizzato, nel caso di Roberto, un lunghissimo pogrom, tuttora in corso. Ma le vittime sono loro che l’hanno organizzato e perseguito per decenni, che ora si trovano smascherati come psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi. Roberto è un Rabbi della Profezia, ben formato per i compiti che si sono man mano resi necessari, e che partecipa al trionfo della Profezia. Quello è solo uno dei tanti fronti di impegno diretto, sul campo, della Profezia. Non sono certo dei pidocchi merdosi psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, siano carabinieri ed altri sbirri della oraRepubblikinaCarabinieraAntisemitaDaPogrom od altra teppaglia antisemita da pogrom d’ogni dove del mondo, che possano averne la meglio. Nessuno lo può, oltre Dio. Dio è contro i pidocchi.
Se guardate negli archivi degli Interi, Difesa, Esteri e dell’Interpol, oltre che di varie polizie estere, trovate tutto. ...Abbiamo controllato... Son cose così incredibili, incredibili da un punto di vista umano, non certo pidocchico, visto che i pidocchi vivono proprio di quello, che fa perfino fatica raccontarle.
Naturalmente, tutti avevano ed hanno il loro tornaconto, un effimero tornaconto pidocchico. Per i pidocchi è, del resto, tutto semplice. Il pidocchio vive nel pogrom, sente d’esistere solo nel pogrom. Non essendo persona, non essendo essere umano od umanoide, non ha una sua individualità umanoide. Né è del tutto privo. È tautologico: il pidocchio è pidocchio! Il pidocchio s’illude d’essere qualcosa d’altro che semplice pidocchio perché partecipa ai linciaggi da pogrom, cioè organizzati e coperti da polizie. In realtà, diviene solo più pidocchio. Angela dedicandosi a linciaggi contro l’altro, cerca di affermare sé come centro del mondo, sebbene poi sia un mondo che non ha raggiunto particolari fasti da nessun punto di vista. Nicla, una mentecatta di famiglia contadinotta senza doti in nessun campo, anzi viziosa e drogata, cerca di costruirsi come modello, non si sa, né lei stessa sa bene, di cosa, per una Serena che lei Nicla s’è fissata sia propria figlia mentre è figlia solo di Roberto. Li vedete al cinema, o nella letteratura, o nei casi da manicomio, quelle che si fissano che una od uno siano propri figli mentre non lo sono. Lei, Nicla, venne usata dalla Profezia per un impianto di ovulo esterno. Appunto, non avendo nessuna particolare dote, s’è ossessivamente attaccata a questa Serena non sua. La detesta in realtà. Pure Serena ha un senso di schifo in prossimità di Nicla. Lo sente che è un’estranea e ben lo vede che è pure folle e marcia. Ogni volta Nicla apre bocca o fa qualcosa in presenza di Nicla, Serena arrossisce pietosa per la vergogna che una possa essere così malridotta e disgustosa come Nicla. Eppure Nicla vi si proietta come simbolo d’essere lei stessa, lei Nicla, attraverso quel riflesso, capace di concludere qualcosa in un qualche campo. Coi soldi abbondanti ricevuti da Franca e da Rikki per andare all’assalto psicoticodelinquenziale di Roberto, con la cooperazione di “amiche” sue e di Angela in contatto diretto con gli InterniCarambaServizi, oltre che con Franca manipolata ed ossessa psocoticodelinquenziale di suo, Nicla sia fa fronte ai propri sperperi, essendo dedita all’acquisto continuo di cianfusaglie, alcolici e droghe, sia dà qualche mancia ad un gesuita ben peggio di quel che molti dicono di Sientologhi, un tal Cappellèt, cui ha ceduto la figlia perché la sfrutti come architetta e la tenga segregata dal mondo. Il Cappellèt ha creato una setta che sfruttando il gusto morboso dell’esotico di impiegati e professionisti in crisi propina finte meditazioni “orientali” e finti cristianesi delle orgini. Le origini “cristiane” sono solo ebraiche. Il “cristianesimo” è solo il tentativo fallito dell’Impero Romano di liquidare l’ebraismo, dunque il Dio ebraico, attraverso una setta che puntasse a distruggerlo. Che sono gli stessi vangeli se non favolette antisemite? Per il resto, quello che c’è nei vangeli, antisemitismo a parte (tutte quelle favolette su “Giuda” e sui rabbini persecutori), c’era già nella Torà. Ecco le origini! In realtà, il cristianesimo ha fallito nella sua distruzione dell’ebraismo. Ha solo distrutto l’Impero Romano, che l’aveva creato per ossessione antisemita, e s’è poi perpetuato come burocrazie parallele allo Stato ed ogli Stati che sono proliferate in parallelo alla proliferazione delle burocrazie statali. Franca è un’altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa pervasa da furia distruttiva contro tutto sia almeno un po’ umano. Ha infine ammazzato, il 16 dicembre 2006, il marito che ha sempre odiato. E si dedica da sempre ad ossessivi assalti di Roberto, l’umano su cui non è mai riuscita ad avere la meglio. Né lo potrà mai. Anzi Roberto se l’è sempre giocata divertito, essendo gli psicoticodelinquenti facilmente giocabili ed indirizzabili, ...indirizzabili verso la propria effimera ma autodistruttiva auto-esaltazione pidocchica. Idem Rikki, un ladruncolo drogato paranoico ed ossesso, un cornutazzo che la moglie usa da esibire la domenica, quando lui torna da Roma, dove fa l’ingegnere, come marito ufficiale (secondo lo schema-“marito come copertura e darla in giro per far vedere d’essere una gran vaccona alla moda”, pur non avendo poi, lei Rita, grandi attrattive fisiche né spirituali) e per finanziarsi periodici viaggi che sembrano una delle loro manie per affermare d’esistere girando il mondo più che altro per dire agli “amici” che l’han girato. Ti imbarchi in un aereo. Abiti in un albergo per turisti. Mangi in ristoranti per turisti. Visiti i luoghi standard per turisti. Passeggi qua e là. Poi, dici che hai visto e che sai tutto del tale posto. Come i giornalisti che “sanno tutto” dei posti da cui scrivono ...con intepreti forniti e controllati dalle polizie segrete dei luoghi. Il turismo contemporaneo è, largamente, una creazione mediatico-pubblicitaria, un bisogno indotto e talmente standardizzato che uno potrebbe vedersi tutto in tv e sui computer e sarebbe lo stesso, anzi vedrebbe e conoscerebbe di più. Rita, la moglie di Rikki, è del resto il luogo comune pidocchizzatosi. Figlia di brigatisti neri che denunciavano ebrei ai tedeschi, brigatisti neri divenuti poi “bianchi” come copertura e perché erano cambiati i tempi, dunque le mode, di facciata, tra i pidocchi, ecco che Rita deve fare quello fanno tutti per sentirsi a suo agio tra i tutti. Simili sono, del resto, le varie FiorellAllocche o TiziSemproni, da generazioni brigatisti neri, rossi, bianchi, verdi, multicolori od incolori, a seconda dei luoghi e tempi, da denunce a sgherri o sgherri da pogrom esse ed essi stessi. Abbiamo controllato. Le loro storie sono quelle, ora come nelle generazioni. Tra coloro hanno collaborato e collaborano ai linciaggi e pogrom vi sono i pidocchi più differenti, eppur tutti così uguali ed ordinari (ordinarietà del pidocchiare!), da “ardenti” cattoliche e cattolici ad “ardenti” islamici, atei, comunisti, fascisti, qualunquisti, bordighisti, maoisti, liberali, “democratici” in carabiniero-romanesca, “repubblicani” in carabiniero-romanesca, sudisti, centristi e nordisti e tutte le altre fandonie i pidocchi si creano come copertura immaginaria, oltre naturalmente alla sbirraglia ed ai figuri sussiegosi ma non meno pidocchi delle cosiddette istituzioni. Quando gli InterniCarambaServizi contattano i vari loro miliziani, tramite i loro magnaccia, o cooperatori dei loro magnaccia, facendo loro fare ogni bassezza ed infinocchiandoli con argomenti falsi di cooperazione, di servizio di Stato e sociale, di grande operazioni per il “bene” di chissàmmaicché o di chissàmmaiccosa, loro, i miliziani, come tipico dei pidocchi, fingono e si fingono di credervi mentre si sentono in realtà solo coperti, e se n’esaltano-deprimono, nelle loro ingomie di psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi che s’esaltano nel pogrom prima di deprimersi quando Roberto se li gioca, visto che non riescono, dopo decenni, ad averlo né distrutto né avviato verso la distruzione. Il pidocchio s’esalata ossesso nei pogrom. Il pidocchio si deprime pure nel pogrom, soprattutto quando il pogrom non ottenga assolutamente nulla se non l’autodistruzione dei pidocchi.
Certo, anche alla Profezia è tutto utilissimo. I pidocchi, in quanto psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi, sono facilmente manipolabili. Il pidocchio, anche quando “intelligentissimo”, non capisce un cazzo. Figuriamoci, questi, poi, ed altri, che sono uno più scemo dell’altro, dai presidenti e generaloni all’ultimo miliziano! Il pidocchio è un insetto sa sempre già tutto. Se gli pervengono segnali che confermino, si trova confermato. Se gli pervengono segnali che non confermano quel che crede, è, si dice, perché l’obiettivo del pogrom si dissimula per cui è egualmente una conferma di quel che il pidocchio già crede di sapere. Il pidocchio si inventa la realtà, per cui, poi, tutto quello succeda lo conferma nella sua invenzione. In pratica, il pidocchio, dai presidenti e generaloni all’ultimo miliziano, si manipola da solo. Qualora occorra, poi, qualche altro intervento supplementare, v’è la strumentazione sia cabalistica che galattica. Con la strumentazione galattica vengono fatte pure tutte le intercettazioni che, essendo, in genere, non elettroniche, ma via chip bionico, permettono di intercettare tutto, anche i pensieri. Il tutto vien poi processato e subito inviato, con strumentazione non elettronica, all’operatore sul campo ed altri di interesse per le operazioni della Profezia. Certo, la strumentazione galattica serve, correntemente, pure per l’invio, ora generalizzato ora individualizzato, di onde (che alterano parti della chiorba dei pidocchi, esaltandone il pidocchiare autodistruttivo) per la depidocchizzazione universale, per il Grande Diluvio.
La Profezia, attraverso questi pidocchi, gli altri numerosi che cooperano con loro e li usano, e, in Italiozia, la sbrirraglia degli InterniCarambaServizi che mangia sulle operazioni psicoticodelinquenziali dell’Ovra che non è mai stata sciolta e delle leggi speciali e razziali che non sono mai state abolite, ha avuto la possibilità di smascherare attraverso un loro ampio sputtanamento, sputtanamento basandosi su verità non certo di menzogne od invenzioni, la realtà di una vasta area di Stato, società, pidocchi psicoticodelinquenziali, nei vari continenti. Le informazioni circolano da tempo, anche se non vengono sempre pubblicizzate per le vaste masse, che, del resto, essendo spesso di pidocchi, lo sanno già d’essere pidocchiche. Anche solo in questo modo, i colpi da parte della Profezia sono già stati considerevoli. Oramai, tutti sanno nel mondo. I pidocchi non hanno più maschere. È pure pubblico come si stiano autodistruggendo in mille conflitti senza senso, se non l’autodistruzione. Altro, ancor più intenso, deve ancora succedere e s’avvicina veloce perché altri più immensi baratri s’aprano per i pidocchi. È sotto gli occhi di tutti.
L’Ovra degli InterniCarambaServizi si dedica da sempre ad operazioni di creazioni ed usi di terrorismi e mafie, che sono sempre state tecniche arretrate e psicoticodelinquenziali di controllo interno. L’Ovra sviluppa queste sue operazioni attraverso il linciaggio di soggetti in qualche modo individuati da obbligare a far quello essa vorrebbe per i suoi fini psicoticodelinquenziali. In questo caso, la Profezia ha manipolato sia teppaglie private che l’Ovra per far venire alla luce e rendere pubblica una di queste operazioni. Quello che da tempo andiamo scrivendo e dicendo non può essere smentito proprio perché se negano non sono credibili vista la pubblicità delle loro azioni, se tacciono è come neghino, se aprono gli archivi il loro psicotizzare e delinquere è tutto lì a meno ché non lascino buchi informativi che sarebbero lo stesso prove del loro psicotizzare e delinquere ossessi. Non potrebbero comunque cancellare o secretare tutto. Ogni cancellazione o secretazione è del resto prova del loro delinquere. Quello chiamato “segreto di Stato” è sempre e solo, in Italiozia, delinquere di Stato. Le stragi e gli omicidi “politici” o “mafiosi”, e tutto il resto, sono, in genere, tutti di Stato, in Italiozia e tutti coperti da “segreto di Stato” e da segreto di Stato sul segreto di Stato. Inoltre, si è fatto sì che l’Ovra spandesse prove del suo psicotizzare e delinquere per tutto il mondo, sì che ora non possano più cancellare, neppure occultare, le prove sono sparse dappertutto e da molti conosciute del loro, del vostro, psicotizzare e delinquere podocchici. Le procure sono solo teppaglia strapagata di regime (se c’è qualcuno che non è tale, o lo paralizzano o lo liquidano), per cui se intervenissero sarebbe solo per coprire la sbrirraglia psicoticodelinquenziale le controlla. Idem, se non intervengono come non stanno intervenendo, almeno a livello ufficiale.
Cioè, non intervengono formalmente. Una delle ultime, “grandi” “grandissime”, “genialate” dei caramba è stata un paio d’anni fa quando hanno detto a Franca che doveva assolutamente trovare il modo di far tornare Roberto a Torino perché lì avevano abbastanza procura, comune, “sanità”, partiti e sindacati ed altri psicoticodelinquenti, medici accademici (pissiko-“professoroni”) inclusi, perfino quelli della holding del Cappellèt, al soldo per far dichiarare che Roberto s’inventava tutto. Se un Roberto s’inventa tutto, bastava farlo denunciare di calunnia da uno delle decine o centinaia ha pubblicamente, via pubblico “romanzo”, ma con indirizzi e nomi TUTTI veri, verissimi, accusato di linciaggio e tortura e farlo dichiarare inventore o delirante abituale anche dove si trova ora! Visto che i crimini degli sbirri e miliziani, ora taiwanesi, dei caramba italioti sono tuttora in corso e visto che Roberto li ha già, di nuovo, ancora, pubblicamente denunciati, da tempo, anche rispetto al posto dove si trova in questo momento, via pubblico “romanzo”... A Taiwan c’è tuttora, anche se raccontano l’hanno abolita, la legge marziale. I servizi militari controllano tutto e tutti. E non riescono neppure a montare un processo con perizia pissikiatrica contro un Roberto qualunque che “calunnia” tutti?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! E se, poi, per caso, le via della Profezia sono infinite!, fanno una perizia psichiatrica, od anche solo FBI, al rappresentante locale del servizio segreto italiota, il Sorrentino, e non la passa?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Franca era esaltatissima, ossessissima, tanto che ammazzò il marito (16.12.2006) per paura che trovasse il modo di far sapere a Roberto di quella ulteriore, “decisiva”, porcata in corso dei caramba italioti e cui lei collaborava con lena. Il caramba di collegamento glielo avevano garantito: “Franca, ci aiuti ancora, più del solito, perché questa volta glielo fottiamo proprio quel demonio giudaico dello Scaruffo!” La delinquente e psicotica Franca era mobilitatissima, ossessissima. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!
Le procure sono i commissari politici senza vero potere degli squadroni della morte dei carabinieri-ps con copertura politico-parlamentare. Guardate chi c’è nei copaco... Rossi, neri, bianchi, verdi, azzurri... ...merdacchie multicolori riempite di droghe. Vi ricordate quel mele finito sui giornali solo per una forse neppure omissione di soccorso, quello che spende euromilioni in coca cosa su cui invece cercano di glissare? Con lo stipendio pur abbondante da parlamentare?! Hanno incriminato la mignotta, naturalmente. Parlava troppo della coca afgana (a che credete servano le “missioni” militari?!) e dei biglietti da 500 euro distribuiti a puttane dal mele. Ed è solo un oscuro parlamentarucolo, quello.
Ormai l’OperazioneCreazioneNuoveBrigateRosse va avanti, nella parte contro Roberto, da più di due decenni di cui uno di ossessiva tortura bianca. La Profezia e le strumentazioni galattiche li distruggono a miliardi mentre loro credono di guardonare e fanno toc-toc sui muri, in illusorie torture del sonno e della veglia, autodevastandosi, loro!, ancor di più! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Gli InterniCarambaServiziStragisti, coi loro politicanti, in pratica tutti i governi e tutti i parlamenti in tutte le loro componenti, “lavorano” a questo modo da sempre in Italiozia, anche se, come tipico degli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, facciano tutti finta di non sapere. Eppure, i ““misteri” d’Italiozia” sono tutti lì. Non vi sono misteri. Vi sono solo balle contano ai pidocchi qualunque. Terrorismi e mafie sono in gran parte creati dallo stesso Stato. Il clima, quando occorre, lo creano i media dei banchieri. A che serve l’industria editoriale? È droga per i pidocchi da indirizzare. Senza Stato esisterebbero solo occasionali casi individuali, quelli che oggi, in Italiozia, spesso neppure vengono perseguiti. Tutte le energie della sbirraglia sono concentrate nel creare e gestire le delinquenze create dallo Stato come Stato parallelo e nello specularvi. Quando vi fanno vedere che arrestano dei “mafiosi”, è perché ne hanno altri da far subentrare ai rimossi. Idem col “terrorismo”. Infatti, vendono tutto alle masse idiotiche dei pidocchi come trame misteriose cui non si può venire a capo. Mannò, è tutto notissimo e tutto loro! Com’è quel colombo suddico fatto senatore a vita che un giorno chiese ad uno sbirro idiota, che non sapeva come funzionassero le cose, di procuragli della coca che aveva voglia di farsi delle sniffate. Quello s’offese, lo raccontò in giro e fu punito per l’ingenuità. Gli altri non si fanno tanti problemi. Anzi, fa parte del loro mestiere di sbirri essere loro i supervisori dei delinquenti ufficiali e prosperare su di loro. I veri delinquenti sono loro, la sbirraglia ed i ministeriali ed i “pubblici”, coi loro statisti ed “istituzioni”. Sennò non fanno gli sbirri od i dipendenti “pubblici”, né gli statisti, o, se per errore lo sono divenuti, non fanno carriera o gli altri li rimuovono, in un modo o nell’altro, come corpo estraneo.
Il principio delle operazioni speciali del pidocchiume degli InterniCarambaServiziStragisti è semplice, per quanto si tratti di una semplicità psicoticodelinquenziale davvero incurabilirredimibile e che solo degli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi potrebbero concepire ed attuare. Un soggetto viene linciato sì che, almeno nelle intenzioni di chi organizza il linciaggio-pogrom, non possa trovare lavoro né dedicarsi ad alcuna attività ordinaria. Ovunque Roberto vada, ormai è successo in vari Stati e località, per cui esistono migliaia di testimoni (basta chiedere, se si vuole e se si ha un tesserino di qualche servizio che apra la bocca al pidocchio da pogrom cui è stato ordinato di non dirlo a nesssun “estraneo”), arrivano qualli dei servizi civili o militari locali o pidocchi da loro manovrati e da loro investiti e descrivono Roberto con uno pericolossimo di neppure loro sanno cosa per cui se l’inventano terrorista rosso, nero o bianco, dedito a chissà quali delinquenze od a quali perversioni comunque da evitarsi e da liquidare perché sennò chi mai contravvenisse alle indicazioni della sbirraglia si metterebbe nei guai. Tutto falso, non esistendo assolutamente nulla di quanto dicono od alludono ai polli. Però lo dicono ed i polli intendono quello viene loro detto. Chiedetelo loro... Il pidocchio si beve tutto e s’adegua a tutto. Naturalmente, la sbirraglia che dà queste indicazioni per il linciaggio sociale e che dispone e organizza torture (almeno nelle intenzioni di chi le organizza ed attua) del sonno e della veglia, ordina loro di negare tutto pena gravissime sanzioni. Anzi, dicono che Roberto si dovrebbe convincere lui che s’inventa battiture ossessive dei muri ed altri linciaggi. Noi li vediamo sia di persona (se vogliamo vederli e sentirli, altrimenti usiamo l’isolatore ambientale galattico, che è spesso necessario per non passare troppo tempo a spanciarsi dal ridere a vedere e sentire il pidocchiume in lavoro di tortura), sia con la strumentazione galattica. Li controlliamo sia direttamente che con strumentazione, per cui li vediamo ancora più psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi, che è come sono realmente, ancor più di come che sembrerebbero a prima vista.
La conseguenza di questo linciaggio ormai più che ventennale, e progressivamente fattosi più ossessivo, dovrebbe essere, nel caso di Roberto, secondo gli InterniCarambaServiziStragisti d’Italiozia, il suo passaggio alla clandestinità ed al terrorismo, terrorismo che gli InterniCarambaServizi stanno cercando febbrilmente, seppur senza successo, di ricreare dopo che s’è estinto. S’è estinto perché i pidocchi psicololabili, cui i media ed i caramba avevano venduto “grandi” lotte armate, ad un certo punto non hanno più creduto alle balle venivano loro propinate. Pure i pidocchi istericamente “contro” (i lottarmatisti e gli isterici-contro sono sempre complementari), qualche superossesso a parte, non c’hanno più creduto ai guerrieri che uscivano dall’ombra e lo stavano capendo che erano i carambaStragisti su ordine politico-istituzionale. Lo ha detto un certo CirinoPomiciatore: “C’era occorso il terrorismo, come scusa per predare tutto ed ancor di più. Quelli ammazzavano. Noi predavamo. Governi-opposizioni, tutti uniti nella predazione! ...Certo, cumpa’, c’era sempre l’eccezione Pennella. Occorre sempre un’eccezione, per rendere tutto più credibile il tutto. Lui predava con noi, ma com’eccezione!”
Già, quando esistette con una qualche base sociale apparente (la “base sociale” è spesso una tautologia, visto che la manipolazione mediatica è sempre manipolazione di comportamenti, anche antitetici, di basi sociali, che appunto possono fare come non fare la cose più differenti, opposte, alternative, sensate od insensate, od anche non fare nulla), il terrorismo era stato ampiamente indotto, favorito e manipolato dagli InterniCarambaServizi, sempre su richiesta governativo-parlamentare. Certo, a voi racccontano che non se sapevano nulla e che al massimo c’erano dei funzionari “deviati”. In realtà, è TUTTO ordinato e coperto dai politici, fino all’ultimo parlamentare complice o idota-drogato. Statali e dipendenti pubblici, gli sbrirri ancor di più, sono sono pidocchiume ch’obbedisce a qualunque ordine, in Italiozia soprattutto agli ordini psicoticodelinquenziali. Possono rifiutarsi di lavorare o di comportarsi con moralità e professionalità, non di psicoticodelinquere. È tipico del pidocchio delinquente e psicotico incurabile “obbedire agli ordini”, “farlo perché me l’hanno ordinato”, sentendosene deresponsabilizzato. Le Chiesa contribuisce. È la sua funzione: “Delinqui, soprattutto se te l’ordinano. Poi, ci paghi e t’assoviamo. Più ci paghi, più t’assolviamo e più ti diamo “credibilità” sociale.” “Obbedire”, soprattutto agli ordini psicoticodelinquenziali, è, infatti, la filosofia esistenzial-pidocchica dei vari “generaloni”, tenenti etc. o colonnelMalaventura, capiGennarielli, Angele, Franche, Nicle, Rikki, FiorellAllocche, dei vari miliziani e dei miliardi d’altri pidocchi del mondo.
Gli umani sono differenti. Infatti, per esempio, nella Repubblica Carabiniera Antisemita d’Italiozia i carabinieri hanno la schedatura di tutta la popolazione e cercano d’evitare che i giudei accedano a cariche pubbliche, a meno che non siano singoli del tutto idioti e non s’accorgano di quel che succeda attorno a loro. Sanno, infatti, che, per esempio, il giudeo ha una coscienza umana. È una questione di DNA. I carabinieri, al contrario, controllano ferreamente che ci siano, nelle varie posizioni chiave, solo pidocchi ossessi. Se aprite gli archivi degli Interni-Difesa, specificatamente gli uffici dell’Ovra fino ad oggi, scoprirete che le Leggi Razziste vennero sollecitate, imposte, dalla sbirraglia e che non sono mai state soppresse. Lo sono state solo di facciata. Il pidocchiume vive l’umano come antropologicamente irriducibilmente nemico, dunque da distruggersi. È che i pidocchi non possono, essendo, appunto, solo pidocchi, distruggere l’umano. I politicanti, non differentemente dai “ministeriali”, vengono corrotti, se non lo sono già di loro, e drogati alla grande per cui si convincono, anche quando all’inizio non lo siano, che quello è il modo di governare e di “far politica”, il SOLO modo di governare e di “far politica”, che “le istituzioni” debbano “governare” a quel modo. Lo hanno detto loro “i carabinieri” che sono ancora più marci e corrotti, oltre che idioti, di come di creda. Negli archivi di Interni-Difesa-Governo d’Italiozia si trova tutta la documentazione. Infatti, i caramba d’Italiozia sono disprezzati e ridicolizzati in tutto il mondo. Quando li chiamano da qualche parte, è perché hanno bisogno di sbirraglia-pidocchiume infimo e ridicolo. Se non si capisce questo, TUTTO questo, non si capirebbe, come in effetti, in genere, non viene capito, come in tutto vengano sempre fatte, in Italiozia, inevitabilmente le scelte peggiori e più autodistruttive. Ormai, questo è il “comune sentire”. E le conseguenze di tale “comune sentire” ben si vedono. Sono irreversibili.
Ora che l’operazione su Roberto è chiaramente fallita (del resto quando riescono, ed in altri casi riescono, non con umani!, riescono subito) sperano vanamente o che Roberto ammazzi qualcuno o che esploda a seguito degli ossessivi guardonaggi e battiture di muri fatti realizzare dagli InterniCarambaServizi in cooperazione con polizie civili e militari estere (Interpol, Belgio, PRC, Taiwan e appendici anglofone le assistono) che a loro volta, come da istruzioni degli InterniCarambaServizi, usano teppaglia, pidocchi qualunque (il pidocchio medio è teppaglia psicotica ossessa da pogrom), che, studenti, insegnanti, infermiere, segretarie, professionisti senza professionalità, sbrirraglia, etc, sembrano eccitatissimi (all’inizio, poi si deprimono già dopo qualche ora e giorno, quando il pogrom distruttivo “sicuro” si rivela, per loro pidocchi, del tutto fallimentare; li sentiamo e vediamo, via chip bionici, i loro commenti ed i loro pensieri sul loro lavoro di linciaggio e tortura) dal potersi dedicare, con garanzie di copertura-impunità, ad operazioni di linciaggio-pogrom. Del resto già nazismi, comunismi, socialismi e liberalismi hanno sempre evidenziato come proprio il pidocchio medio sia il “miglior” psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossesso da pogrom quando si senta coperto da una qualche autorità che garantisca impunità. L’“autorità” è sempre, tra il pidocchiume, una percezione psicotica, dunque falsa. L’unica vera autorità è la Profezia che li sta facendo tutti autodistruggere. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!
In effetti, la Profezia li usa e li gioca, proprio per queste loro caratteristiche di pidocchi. Gli umani possono capire, dunque usare, i pidocchi. I pidocchi non possono MAI capire gli umani, per cui i pidocchi s’avvitano inevitabilmente in avventure non possono controllare ma anzi vengono da esse controllati e avvitati irreversibilmente nell’autodistruzione. Credono d’avere una strumentazione (aggeggini da banali guardoni supermalati ed ossessi, che li fanno star male già dopo pochi minuti d’uso) che li renda potenti, mentre è proprio la strumentazione di qualche Finmek pidocchica che li rende ancoro più impotenti e permette alla Profezia di aggevolare il corso suicida dei pidocchi. Uno è debole proprio quando s’illude, senz’alcuna base, di essere più forte. La Profezia di Dio è sempre più forte di chiunque.
L’umano pensa ed ha un’anima. Il pidocchio agisce sulla base di riflessi pavoloviani elementarisssimi. L’umano ha una coscienza. Il pidocchio è uno psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossesso che prova una elementare affermazione d’esistere nello psicotizzare e nel delinquere impunibile ed impunito, nel linciaggio-pogrom. Sebbene, poi, sia così malato incurabile e marcio che non si gode neppure ciò di cui all’inizio crede di provar piacere. All’ebbrezza iniziale subentrano, già dopo pochi dall’inizio delle sue demenze delinquenziali, mille ansie, paure e terrori che la Profezia, con le onde e la strumentazione galattiche, acuisce in mille modi per favorire l’autodistruzione dei pidocchi.
Proprio questa elementarietà del pidocchio ha permesso e permette alla Profezia di manipolare sia i pidocchi singoli e che quelli dei InterniCarambaServizi coi loro politicanti-“istituzioni” e li ha fatto concentrare (in questo caso; su altri della Profezia, in altri casi) su un Roberto che, fin da bambino, era stato segretamente formato alle mille tecniche per fronteggiare qualunque evenienza e poter affrontare e vincere qualunque tipo di combattimento di queste genere. Non è infatti vincibile. Nessuno può fargli fare quel vorrebbe, mentre la Profezia manipola i pidocchi senza problemi. Miliardi di pidocchi non possono nulla. Un umano può più tutti di loro messi assieme. Roberto lo dimostra. Certo, un umano è sempre liquidabile ma imbattuto, non vinto. La Profezia sta comunque distruggendo, dunque vincendo, miliardi di pidocchi tutti avvitati nell’autodistruzione. Guardatele, quelle masse di pidocchiume fanatizzato ed asservito che s’autodistrugge in mille modi.
Invero anche Serena era stata ed è una delle altre ossessioni contro cui s’era scatenata e sta continuandosi a scatenare la furia distruttiva della psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa Angela in cooperazione con Nicla, Franca, Rikki ed altri. Anche, in cooperazione, naturalmente, con Mina, la madre di Nicla, l’altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, prima che la Profezia la togliesse di mezzo, essendo ormai divenuta più utile quella soluzione.
Pur non disvelatale ancora la Profezia, Serena è una giudea ancora coperta, infiltrata dalla Profezia, senza bisogno che lei lo sapesse ha livello cosciente (sebbene percepisca la sua estraneità e superiorità al suo ambiente d’operazioni), usando la strumentazione di manipolazione della Profezia, tra il pretume e lo psicoticodelinquentume del Cappellèt, il solito gesuita ciarlatano e profittatore, cooperante dei InterniCarambaServiziStragisti e loro miliziani. Quando le manipolammo per i fini della profezia, sia Angela, che Nicla, che Franca, che Mina, che credevano d’avere fregato Serena, erano in esaltazione: “L’abbiamo fregata! L’abbiamo fregata! Abbiamo fregato pure Serena! S’è fatta suora, l’abbiamo fruprio fottuta!” Avreste dovuto sentirle e vedrele! Cose da non credersi, da non credersi almeno per degli umani, mentre tali esaltazioni marcio-invidiose ossesse sono correnti tra pidocchi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi.
Serena, pur non ancora iniziata formalmente ai segreti e tecniche dell’azione della Profezia, ha potuto essere indirizzata, nei suoi pregi di persona di grande moralità e spiritualità, dalla Profezia, sia per fottere gli InterniCarambaServiziStragisti d’Italiozia e del mondo e loro miliziani sempre più avvitati nell’Operazione [contro] Roberto, sia fottere il ciarlatano Cappellèt che a tale operazione ha partecipato e partecipa. Uno, un gesuitucolo truffatore e folle, si dice, e subito marci come lui delle gerarchie ecclesiastiche lo accreditano, come grande leader d’un gruppetto sedicente innovativo, Ricostruttivo e di ritorno a mai esistite origini cristianiche. Raccontava, osannato, ai suoi:“Siamo noi la nuova Chiesa che si ricostruisce dal basso.” Era ed è solo un fissato di orientalerie che non padroneggia. Certo, medita, dice, e fa vita ascetica, dice. Guardategli la pancia! Sì, sì, guardategli la pancia! Lo capite subito che “asceta” sia. Siccome attirano pubblico di pidocchi in cerca dell’esotico, ecco che, per le gerarchie ecclesiastiche, è un altro modo, tramite un nuovo ordine o para-ordine della Chiesa Romana, la grossa o costosissima burocrazia raccattatutto, per integrare un’altrimenti eresia, dunque per mantere ed allargare “consensi”, cioè soldi, valanghe di soldi. La Chiesa Romana è quello: controllare le coscienze per farsi dar soli e farsene lasciare ancor di più quando i pidocchi muoiono possibilmente in furioso contrasto coi familiari, furiosi contrasti coltivati dal pretume stesso sì che le eredità vengano lasciate alla Chiesa Romana se i polli non le hanno già ceduto tutto quando ancora in vita.
Il gesuitico Cappellèt raccontava suadente, i truffatori sono sempre suadenti e convincenti, che, con quel suo gruppetto di squilibrati pure senza alcuna moralità, “si stava aprendo una nuova era di cristianità più vera e radicale” etc etc. È stato proprio grazie alla presenza di Serena, con la sua alta moralità giudaica, ed agli interventi della Profezia, con le sue strumentazioni, che il “santo” Cappellèt, verso cui l’avevano indirizzata, apparentemente, le quattro ossesse, Nicla, Angela, Mina e Franca, s’è svelato pubblicamente per quel che era ed è. Il Cappellèt, che ha lui stesso, coi suoi, cooperato e coopera ad operazioni psicoticodelinquenziali dei InterniCarambaServizi, s’è pubblicamente svelato come uno che sente le voci, necrofilo, violentatore nei cimiteri (sempre con la scusa d’un mai esistito culto cristianico originario delle preghiere tra i cadaveri), e morboso fornitore di coperture per pedofili violentatori abituali. Ecco la sua congregazione! Ecco “la nuova Chiesa”! Ecco la “Ricostruzione della Chiesa delle origini”! Ecco “le tecniche dei Padri orientali”! Bastava qualche violentatore abituale di bimbi, senza bisogno di Ricostruzioni! Certo, i polli lo finanzieranno ancora nelle sue matrioske per pidocchi in cerca dell’esotico da turistume dello spirito. Ma lui è uno che, pur detestando le donne, violenta occasionalemente nei cimiteri mentre sente le voci e copre mafiosamente preti pedofili violentatori abituali, ed ora lo sanno tutti. Davvero, la nuova frontiera del cristianesimo! Quando gli sono capitate quelle mazzate, il Cappellèt ripeteva ormai da anni che proprio grazie ai “prodigi” delle sue “tecniche orientali”, oriente sessuofobo tra l’altro in quel caso del Cappellèt, nella sua congregazione non c’erano tutte le “brutture” di cui altrove si sentiva. Ed invece, proprio presso il Cappellèt sessuofobo e truffatore, ecco che “le brutture” c’erano tutte e pure in percentuale più elevata visto che la congregazione, pur ricchissima, è piccola. La Profezia ha colpito e sta colpendo ancora, anche lì, i pidocchi!
Pur in modo del tutto coperto, e senza che Serena neppure lo sapesse, proprio lei, Serena, seguita dalla Profezia che con la propria strumentazione ha mosso varie pedine, ha influenzato vari in differenti posizioni dei Ricostruttoratori del Cappellèt, sì da andare nel culo a quella manica d’imbroglioni e di chiacchieroni psicoticodelinquenti incurabilirredimibili come tutti gli altri pidocchi ossessi. Pure Nicla, Angela, Franca e Mina, che l’hanno sempre spinta nella congregazione per fregarla (nelle loro intenzioni), si sono mostrate ulteriormente quel che erano e sono, visto la loro simpatia ed identità antropologica coi Cappellèt. Serena, invece, per quello riguarda lei, semplicemente usa il Cappellèt e la sua congregazione per altro, che presto si vedrà, sotto la direzione della Profezia.
Angela, psicotidelinquente incurabilirredimibile ossessa di primaria “grandezza”, ha davvero avuto ed ha un grande ruolo nella manipolazione degli InterniCarambaServizi da parte della Profezia. La Profezia, mentre con Nicla e le altre e gli altri, li manipolava da Torino, Angela, con altre ed altri, li manipolava dai comandi di Milano che sono sovrapposti a quelli di Torino. InterniCarambaServizi credono di manipolare loro. Loro credono di manipolare InterniCarambaServizi. Si manipolano reciprocamente, tra psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, sotto la regia della Profezia per il Grande Diluvio. Il ruolo di Angela, e degli altri pidocchi psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, è stato ed è davvero essenziale per l’Operazione NuoveBR del caramba d’Italiozia. Iniziata nella Repubblikina[giàRegno/i]CarabinieraAntisemitaDaPogrom d’Italiozia ed estesa manipolando, tramite i già manipolati italioti, altri governi chiave del mondo pidocchico, dove altra teppaglia antisemita da pogrom s’è subito associata entusiasta ai pogrom richiesti dai Caramba d’Italiozia, la Profezia la sta usando per disgregare e distruggere, e pure con loro pubblica infamia, i vari filoni del mondo dei pidocchi del pianeta.
Ottimo! Il putridume concima il terreno. Il Grande Diluvio è già iniziato. AngelaCalabra ha avuto ed ha il suo posto chiave. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!
by Georg Rukacs
Nella Torà ci sono tante cose e, nella “catechistica”, se ne dicono, inevitabilmente, davvero una miriade. Si noti, tuttavia, un aspetto, la priorità assoluta di Dio. Per cui, alla fine, ogni disposizione dei testi originari deve tenere conto che la norma veramente assoluta è quella su Dio. Da quelle alimentari, che derivano, inevitabilmente, da tradizioni egizie e che, quando siano perpetuate come forma identitaria, non hanno particolari giustificazioni trascendenti essenziali, alle disposizioni sociali, la priorità di Dio significa che, di fronte ad una moralità superiore ed assoluta, tutto possa e debbe essere discutibile e discusso quando ad essa non s’uniformi. Ogni altra disposizione, sociale o d’altro genere, dipende dall’unicità, dunque d’assolutezza, di Dio, cui è inevitabilmente subordinata.
Dio significa umanità, l’essere esseri umani. Così è nei testi. Così è nella natura, nell’ordine naturale delle cose. La socialità viene dopo e non può prescindere dall’essere, che dev’essere dato prima. L’essere esiste prima della socialità. Nella socialità vive. Deve però pre-esistere.
No, qui non parliamo di Dio, non direttamente. Parliamo delle sua negazione, di pidocchi, scarafaggi, psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, o come li si voglia chiamare. Parliamo di marci dentro ed irrimediabilmente. Ne parliamo per esperienza diretta, sia personale, sia con l’uso di strumentazione sofisticata, galattica, di rilevazione e di analisi. È bene che si sappia, senza fingere di non vedere e di non sapere.
Quanto ai fatti rilevanti sulla attività psicoticodelinquenziali ossesse gravissime di Stato e Stati e dei loro miliziani paralleli, tuttora in pieno, disperato invero (vista l’assoluta inconcludenza autolesionistica), svolgimento, basta che si aprano gli archivi degli Interni, Difesa, Esteri, Interpol, ed altre polizie e servizi esteri coinvolti in queste vicende psicoticodelinquenziali ossesse e si troverà tutta la documentazione. Esistono copie pure presso varie branche ed uffici del sistema Echelon. Non si inventa nulla. Anzi, è ancor peggio, per loro, per voi, di come qui si racconta.
Per trovare Angela, all’inizio, bisogna andare alla Mileto, di Calabria, dei primi anni venti, coi ricchi troppo ricchi ed i poveri troppo poveri pur nella floridezza della natura. Tali erano i Pata ed i Simari. I ricchi o riccastri si crogiolavano nell’abuso della posizione nella quale casualmente si trovavano e che miravano a perpetuare come se nulla sarebbe mai mutato. I poveri, pur delle stesse famiglie d’origine ricche o riccastre in altri filoni, s’immiserivano nei rancori e nella speranza d’un futuro che non costruivano. Del resto, quando al lussureggiare della natura corrispondano troppe miserie delle popolazioni, è perché si è maledetti da Dio e si “gode” nell’essere tali. Per cui, il ricco non sfrutta davvero l’esser ricco ed il povero si immiserisce nel non saper vedere vie d’uscita, che pur sempre esistono, alla propria povertà.
Il caso, poi, smuove sempre qualcosa, prima o poi, sebbene la miseria spirituale, il marciume dentro, non si risolva con lo spuntare di qualche opportunità che delocalizzi sia geograficamente che socialmente. I marci dentro, i pidocchi, s’adattano alle nuove condizioni mettendo sempre innanzi a tutto la perpetuazione del proprio marciume, della propria pidocchieria.
Angela, del filone povero d’una famiglia in altre sponde riccastra, aveva imparato a modo suo, lei perversa tra le perversioni ambientali, che dare il culo fregando gli stessi altri familiari prossimi poteva forse illuderla di sollevarsi almeno un po’ sopra i circostanti d’ogni giorno, come una che si metta a far marchette mentre gli altri lavorino tutti in miniera. Lì, gli altri, cioè i familiari prossimissimi, erano o più o meno disoccupati o troppo piccoli (quando poi cresceranno troveranno sistemazioni, ma lontano da lì), mentre lei lo dava ai parenti riccastri per averne vantaggi per sé e solo per sé contro i suoi stessi familiari prossimi. Era stato dando il culo ai cugini che aveva avuto la possibilità di studiare, pur senza averne vocazione, da maestra. Ne era uscita una maestrina ignorante in più, pur con lo status delle maestre in Calabria e nel sud. Andava dalle zie ed altro parentume, viscideggiava su tutti col solo scopo d’ingraziarseli, si faceva inculare da cugini e pure da qualche zio ed altri, e, grazie a questi meriti sul campo, loro la evano appena appena sollevata dall’ambiente d’origine facendola, unica della famiglia d’origine d’una dozzina d’individui miseri ed immiseriti ancor più dalla miseria pure spirituale, studiare da maestra. S’era così disegnata un futuro da statale “sicura” che sembra essere, ancora oggi, l’unica vera aspirazione, davvero miserabile, di molti, troppi, calabresi. Angela s’era di fatto prostituita mentre fregava in tutti i modi gli stessi fratelli, sorelle e genitori, cosa che continuerà a fare pure da adulta. Tale era la sua natura.
La famiglia emigrò, poi, verso la fine degli anni trenta, alla Spezia al seguito di un figlio, Nicola, che, dopo essere stato volontario fascista in Spagna, si era fatto questurino o paraquesturino di qualche polizia politica prebellica prima di tornare, con la guerra, e poi restare per sempre nell’esercito. Come un po’ tutti i figli di poveracci, Nicola, appena ebbe uno stipendo, se lo tenne tutto per sé, sperperandolo in moto e macchine fotografiche. La famiglia originaria, d’una dozzina di bocche, aveva avuto, comunque, un luogo dove abitare lontano dal paese dove tutti si conoscevano e si guardavano, ed i vari componenti avevano trovato le opportunità, pur non grandissime, d’una cittadina dove si potevano sempre rimediare lavoretti per tirare avanti, oltre che scuole diurne o serali per chi dovesse ancora finire elementari ed avviamenti.
Angela aveva conosciuto poi lì, o nei dintorni, un fanfarone di Casalbuttano che faceva il soldato, per cui, a guerra finita, credendolo riccastro, s’erano sposati ed erano andati nel suo paese d’origine. Angela aveva continuato a fare la maestra lì mentre lui era passato attraverso vari lavori, talvolta con una qualche, pur non eccessiva, fortuna. Maestra, furbastra scema, con un sorriso viscido da alienata che pensa solo a fregarti che la rispecchiava del tutto, fisico più tozzo che formoso, alla fine non è che Angela avesse trovato una grande sistemazione. Abiteranno a lungo in case popolari e con mobilia di seconda mano. Cosa che l’incoraggerà ancor di più a cercare di rovinare sorelle e fratelli per evidenziarsi lei che, oltre al potersi vantare, tra i familiari d’origine, d’essere maestra, non è che avesse poi sposato un possidente od un professionista, come forse aveva creduto, e neppure un intellettuale o con qualche simile dote culturale o spirituale, ma solo un chiacchierone senza carattere che concluderà qualcosa in commerci del momento pur senza creare nulla di stabile.
Per cui, cresciuta col riflesso condizionato della viscida che fotte il prossimo, Angela aveva continuato, con tutti, ad essere tale. Non v’era nessun marito che la trattenesse, essendo il marito un debole tra il vanitoso ed il ricoglionito, né alcuna condizione ambientale che la stornasse verso altri interessi esistenziali. Non aveva neppure vaghi interessi culturali, né di pura lettura anche solo di riviste e romanzi. Era, appunto, divenuta maestra per invidia e di culo dato. A quel modo, dando il culo, aveva superato, alla scuola magistrale, i compiti scolastici e gli esami. Non era sicura neppure in normale scrittura italiana da maestrina elementare, così come troppo disgustata dai libri ed intimamente arrogante per “abbassarsi” ad usare un dizionario.
Conquistato, dando il culo, il titolo e l’abilitazione all’insegnamento, a scuola, dove faceva la maestrina, Angela s’era messa a fare l’informatrice ed a dare il culo a direttori che se la facevano in piedi appoggiandola alla scrivania dove lei s’adagiava in attesa che loro avessero finito il trambusto le facevano dietro, nell’ano. Era la classica prostituzione da ufficio, lì da scuola, in cambio di solite miserie lavorative di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno. Del resto, sul lavoro, nelle caserme, per strada, nelle famiglie, si fa gli infamoni per vocazione, oppure non li si fa. Lei si fece la sua prostituzione d’ufficio a quel modo. Altri la facevano diversamente. La maggioranza del pidocchiume è comunque abietta per vocazione, mai per reale necessità. È un modo di filtrare le proprie esperienze passate e di somatizzare, sbagliandosi, che l’abiezione faciliti la vita. L’informatore-provocatore, la prostituta ed il prostituto, l’infamone, si sentono manipolatori del “potere”, dunque si sentono potere. Si asseconda e ci si dà in vario modo a chi sia o sembri in una qualche posizione di potere anche bassissimo e, così, ci si sente come cooptati, anzi in parte autocooptati, a far parte del potere. “Io gli ho dato, lo ho fatto contento, lui dovrà ben concedermi qualcosa se ho bisogno, se non altro il suo apprezzamento di fronte agli altri meno abili o con meno o nulla vocazione a comportarsi in modo basso, anzi furbo, furbissimo, come me.” Ecco, quel che ci si dice, oltre alla spontanea soggezione che il pidocchio ha di fronte a chi veda in un qualunque, anche minimo, potere. Il darsi serve come a ridurre la soggezione, la distanza, col “potere”. “Se me lo faccio amico, devo temerlo di meno.” La psicopatologia del pidocchio è, alla fine, piuttosto elementare.
Col prossimo, con cui Angela entrava in contatto, lo schema era sempre identico: blandire chi lei giudicava più forte e cooperare a fottere chi i “forti” si dedicavano a fottere. Il tutto, sempre, esibito col viscidume sperimentato di chi abbia ormai interiorizzato la truffa e l’abiezione come sistemi di vita. Chessò, una volta, al mare, sulla riviera est-ligure, dove ebbero per un periodo una casetta, uno scoprì che un altro gli s’era attaccato all’elettricità per rubargliela. In pratica, il ladrone, non per bisogno ma per il semplice imperativo di fottere il prossimo, s’era attaccato all’elettricità di un altro sì che l’altro pagasse, al posto suo, l’elettricità che lui consumava rubandogliela. Angela s’era subito messa, col solito viscidume, a far da “paciera”. Non era certo andata a perorare una soluzione equa che sarebbe consistita nel pagamento abbondante del sottratto. Valutando che la parte debole fosse il truffato, era andata dallo stesso invitandolo, con fare suadente almeno nelle intenzioni, a lasciar perdere. Certo, era un modo davvero originale di far da paciera che evidenzia sia la psicosi di chi senta il bisogno di fare da “paciera” (un bisogno psicotico, spesso, soprattutto in quel genere di casi), che il contenuto stesso, lo schierarsi col ladrone, prendendone di fatto le parti, del far da paciera. Solo pidocchiume viscido e psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile poteva, assistendo alla cosa, giudicare di grande moralità, od apprezzare, il comportamente davvero da psicoticodelinquente incurabilirredimibile di Angela che s’era, di fatto, messa a perorare come irrilevante il delinquere del ladrone che era pure più ricco del truffato, dunque davvero senz’alcuna neppura vaga giustificazione. Del resto, non è che sia un comando di chissàcchi l’avere una casa al mare. Ma non era quello. Il delinquente aveva rubato l’elettricità ad un vicino proprio per il gusto di fottere il prossimo. Uno che voglia fare una bravata, s’attacca ad una qualche elettricità pubblica, o di qualche grande azienda, non a quella d’un singolo privato da casetta al mare. Tale era la moda (la casetta al mare), in quei tempi (gli anni ‘80), in quel caso, padanica (come provenienza spaziale: lombardi da liguria estiva). Franca, una delle sorelle di Angela e di lei succube, e da lei (Angela) usata e continuamente infinocchiata disprezzandola, s’era subito eccitata d’apprezzamento per lo psicoticodelinquere viscido di Angela che aveva preso le parti dell’arrogante delinquente contro il truffato.
Con sorelle e fratelli, Angela aveva un solo fine, sminuire e distruggere loro e le loro famiglie per cercare d’esaltare la propria ed i propri figli che pur s’era allevata da castrati. Non che ciò fosse sempre possibile, sebbene Angela agisse sulla base di quest’imperativo. Lo fece e continua a farlo con tutti, certo sempre dove trovi una qualche ricezione. Basta chiudere la porta ed evitarla, sebbene alla gente piaccia, in genere, essere infinocchiata dai giudicati prossimi. In realtà, non c’è nulla di razionale, se non da un punto di vista d’una razionalità psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile, in tali comportamenti pur diffusissimi, almeno tra pidocchi, che anzi sono l’essenza, l’essere, della pidocchieria, della scarafaggeria. Nel mondo dei pidocchi, si cerca d’emergere non costruendo una qualche propria virtù spirituale o d’altro genere, bensì distruggendo chiunque sembri meglio e sembri a portata di mano da poter essere distrutto. È il classico meccanismo dell’invidia, che gli invidiosi provano soprattutto coi prossimi, con quelli raggiungibili dalla loro furia distruttiva, essendo l’invidia un riflesso condizionato essenzialmente distruttivo. L’essere la maestra, pur ignorante e senz’alcuna virtù, della famiglia, dava ad Angela un qualche ascolto soprattutto tra le sorelle, ma non solo, più psicoticodelinquenziali. Per cui, ciò, l’esser maestra, facilitava il suo lavorio da invidiosa ossessa.
Con Ester, sorella minore anche rispetto a Franca, Angela s’era scatenata. Ester aveva sposato un geometra di grandi qualità professionali che faceva soldi a palate con grandi imprese di strade, ponti e gallerie. Angela, tramite Ester, s’era accanita sui figli della stessa. Ester, sia per sue pulsioni psicoticodelinquenziali incurabilirredimibili che con l’aiuto di un’Angela scatenata e dintorni (Angela userà pure un suo fratello minore per la devastrazione soprattutto del figlio di Ester, Marco), distruggerà la figlia, da bimba sveglissima e vivacissima ridotta a sciatta scimunita, e distruggera il figlio, il primogenito, Marco, intelligentissimo e dotatissimo ed avviato sulla scia di diventare per esempio o ingegnere sulle orme del padre od altro. Marco era un tipo che avrebbe eccelso anche se si fosse concentrato in attività intellettuali. Spinta e guidata da Angela e, naturalmente, pure per irrefrenabli psicosi distruttive sue, Ester si scatenò contro il figlio sì che non terminasse neppure il liceo scientifico che pur faceva con passione e sì che finisse poi con pensione di invalidità civile non si sa bene per cosa. Marco era stato distrutto dalla madre psicotica con rinforzo di Angela ossessa che Marco potesse mai primeggiare in qualcosa od anche avere una vita d’una qualche regolarità.
In modo differente, Angela, uno dei suoi molteplici ossessivi assalti distruttivi e persistenti negli anni, lo fece pure col fratello che s’atteggiava a capofamiglia della famiglia originaria pur essendo il secondo, Nicola. Costui non aveva figli. Angela lo aveva fatto derubare dai suoi due figli finché aveva potuto. Lo aveva fatto addirittura andare a vivere, con moglie, nella stessa Casalbuttano, finché era in salute e con qualche soldo. Dopo che la moglie gli era morta e lui era sempre meno autosufficienre, invece che trovargli una soluzione assistenziale in loco, lo aveva semplicemente fatto cedere ad una siciliana che l’aveva derubato di tutto ciò gli era restato ed ammazzato. Con la sorella Franca, una psicoticodelinquente incurabilirredimibile sua altra principale preda psicoticodelinquenziale, oltre ad Ester (erano del resto le due che s’erano trovate in mezzo a qualche soldo grazie ai mariti, per cui erano oggetto di invidia primaria e davvero superossessiva da parte di Angela che se ne vedeva oscurata, per cui doveva distruggere le loro famiglie), gli avevano trovato una moglie in Sicilia. Era un matrimonio bianco. Lui si era venduto tutto. Aveva distribuito i soldi alla famiglia della pseudomoglie che era una vedova. Loro, in Sicilia, dopo averlo derubato di tutti i soldi con cui lui era arrivato là, l’avevano tenuto in vita il tempo giusto per maturare la pensione di riversibilità del Tesoro. Poi l’avevano ammazzato. Certo, un omicidio bianco, di quelli su cui nessuno indagherà mai e, pure indagasse, scoprirebbe, forse, mai nulla. Ci sono tanti modi per ammazzare uno, soprattutto quando uno cominci a essere sempre meno autosufficiente e non trovi da solo il modo di restaurare le forze che se ne vanno, o sembra se ne vadano. Non avrebbe certo accettato d’essere ceduto dalle sorelle, per un matrimonio bianco, se avessa solo inserito il cervello. Aveva la sua casa e la sua pensione del Tesoro, come ex-maresciallo dei bersaglieri. Sarebbe bastato che, invece che andare dietro alle visciderie psicoticodelinquenziali ossessodistruttive di Angela e di Franca se ne andasse al comune od in parrocchia a chiedere qualche soluzione per la sua riduzione d’autosufficienza. Oppure bastava che provvedesse da solo. Angela e Franca erano eccitatissime d’averlo fregato e ceduto, per farlo ammazzare, alla siciliana e famiglia che l’avevano derubato e liquidato.
Relegata a Casalbuttano nelle case popolari, maestrina col marito che solo qualche periodo riuscì a tirar su qualche soldo, Angela aveva ben ragione, pur una ragione del tutto psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile superossessa, a cercare di promuovere sé stessa ed i propri figli distruggendo, per quel che poteva, le famiglie delle proprie sorelle e fratelli riusciva a raggiungere tramite sorelle e fratelli psicoticamente legati a lei. A parte singoli tiri bassi all’uno ed all’altro, riuscì, in modo davvero devastante, solo con Ester e tentò, ma senza veri risultati, con Franca, una sua succube che Angela disprezzava ed irrideva coi suoi mentre la usava per cercare di distruggere il marito della stessa ed suo figlio Rikki. Roberto era invece altro. Anzi, con Franca, Angela distrusse più che altro la stessa Franca, del resto già distrutta di suo, che è ora sempre più ossessa. Si distruggono a vicenda. La teppaglia non può nulla contro Roberto e Serena (la figlia di Roberto), Rabbi guerrieri dovunque siano e qualunque cosa facciano o sembrano facciano. Al contrario, sono Roberto e Serena che assestano colpi immani e devastanti alla teppaglia.
Quando la fonderia del marito di Franca ebbe problemi irrimediabili data la crisi del settore e la sua assenza di connessioni politiche, Angela ne fu beata, mentre l’altra ossessa, Franca, che si vedeva davanti Angela che la sgridava e l’irrideva, si scatenava contro il marito. Lui avrebbe avuto bisogno di sostegno. Lei, Franca, che gli aveva fatto spendere soldi a palate quando gli affari andavano bene, gli rendeva la vita ancor più impossibile di prima quando gli affari avevano iniziato ad andare male. Angela, che si rodeva d’invidia quando lui faceva soldi a palate, si beava quando andavano male. Anzi, Angela era dispiaciuta che lui riuscisse sempre ad inventarsi qualcosa per tirare egualmente avanti. Angela influiva in ogni modo su Franca, anche direttamente, oltre che Franca se la vedeva sempre davanti con le sue mezze frasi ed i suoi sorrisetti da psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, perché Franca s’esaltasse ancora di più negli assalti distruttivi al marito. Tanta era stata l’indivia irriducibile quando lui faceva soldi a palate, che Angela ancor più era ossessa poi perché avrebbe voluto le cose gli andassero lancora peggio di quel che già andavano di loro. Ma lui troverà sempre delle soluzioni, nonostante Franca, sia di suo, che indotta da Angela, s’adoperasse per farlo andare irreversibilmente a rotoli.
Il figlio di Franca, Rikki, era un delinquentucolo codardello e senza spina dorsale, che, divenuto ingegnere civile, aveva rifiutato di divenire miliardario in coooperazione con un professore che l’aveva preso a benvolere “perché la mamma non vuole che mi metta nei guai”. Franca, lei stessa una psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, aveva interiorizzato tutte le psicoticodelinquenze distruttive ossesse di Angela. Quando Rikki gli aveva detto che gli si apriva una grande carriera con quel suo professore lei, Franca, s’era vista davanti Angela che la sgridava ed allora aveva mangiato la faccia a Rikki: “Ma ti metti nei guai!!!” Sarebbe diventato ingegnere co-imprenditore col suo professore. Non doveva anticipare neppure una lira. Solo incassarne. La madre, la psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa Franca, sotto il controllo di Angela, lo aveva obbligato a rimangiarsi il sì che lui aveva già dato. Passò a fare l’insegnante supplente di scuole medie, “il posto sicuro” dei e delle calabresi. Poi, esasperato da quel “posto sicuro”, andò a fare l’ingegnere a Milano in un posto dove lo prendevano a calci. Ci mise il naso pure Angela, tramite qualcuno, perché lo prendessero ancora di più a calci. Poi, eccolo divenuto ingegnere del Comune di Genova, il nuovo “posto sicuro”. Infine, con Franca contrariatissima che s’era vista di nuovo davanti Angela che la sgridava, divenne ingegnere all’Ansaldo pendolare tra Roma e Genova. A Genova va, il fine settimana, dalla moglie che lo fa cornuto con grande reciproco gusto, lei a darla in giro, lui a fare il coglione cornutazzo che tutti sanno cornutazzo. La settimana sta a Roma a fare l’ingenere dell’Ansaldo che a Roma deve avere qualche diramazione. Angela, pur contrariatissima che dal Comune fosse passato ad un grande azienda, era felice che comunque non facesse il libero professionista che fa soldi a palate, come avrebbe fatto col suo professore all’inizio, appena laureatosi, e che sia “felice” cornutazzo. Si fa raccontare i dettagli da Franca e si bea dei sospiri della stessa quando le getta lì qualche frasetta sulla “carriera” di cornutazzo di Rikki. Lui, Rikki, del resto, è proprio così. Un altro psicoticodelinquente incurabilirredimibile, infarcito di luoghi comuni, frasi fatte, paranoie per sentirsi adulto ed accettato, mentre è, sempre e solo, sempre più ridicolo, oltre che del tutto falso ed inaffidabile, un ladruncolo e teppista da linciaggio-pogrom, a parte che tra i pidocchi come lui e loro dove forse sarà pidocchiescamente “affidabile”. Partecipa anche lui, Rikki, falso, viscido e paranoico dai sorrisetti alienati da chi s’esalta nel non capire un cazzo, al pogrom da decenni in corso contro Roberto, pogrom sempre più ossessivo, con abbondanza di teppaglia pidocchica, e di strumenti modernissimi (...modernità terrestre, mentre le Profezia usa strumentazione loro neppure concepirebbero nella fantasia!) da guardoni ossessi, con connesse torture (nelle intenzioni) del sonno e della veglia, pogrom e torture che pur non ottengono alcuno risultato, se non l’autodistruggersi di loro pidocchi a tutti i livelli. Franca si conforta in Rikki, Rikki in Franca, e se le contano facendosi diventare come vere, e poi vere con altri, le fandonie malate più incredibili. S’esaltano reciprocamente del male che cercano di fare e si deprimono reciprocamente dell’autodistruzione che ne torna loro. Del resto, pure le onde galattiche della Profezia, che bruciano anche le loro chiorbe vuote, danno qualche contributo alla loro autodistruzione. Quando qualche magnaccia della sbirraglia lo contatta per cercare di fottere Roberto che non riescono a fottere, nonostante il grandissimo dispendio di mezzi e di pidocchi esaltati, per il loro programma di Stato italiota di NuoveBrigateRosse per ammazzare giuslavoristi che sono l’ultima ossessione dei carambaStragisti, presidenti, governi, parlamenti, basta che lo chiamino suadenti “ingegnere”, gli gettino lì qualche frase da magnaccia psicotici per altri pidocchi altrettanto psicotici, che lui, Rikki, si senta pervadere da brividi di piacere, si bagni nell’ano e si senta tutto esaltato da tale considerazione. Rikki viene percoso da autentiche vibrazioni d’ebbrezza, come quando la moglie lo circonda di visciderie e lo deride con lui tra l’imbarazzato il masochisticamente eccitato sempre bagnandosi ed inebriancosi dove già s’è detto. Si chiede sempre, tipico degli psicotici incurabili: “E quello quello che devo fare?! È questo che ci si aspetta da me?!” È un pidocchio viscido, un debole, un ricoglionito dalla nascita.
Ah, già, certo, a voi non lo dicono. Ma il programma di Stato italiota di NuoveBrigateRosse per ammazzare giuslavoristi, che sono l’ultima ossessione di mediobankieri, confindustriali, carambaStragisti, presidenti, governi, parlamenti, è davvero un “grande” progetto di Stato e di regime. Certo, a Voi non lo dicono, non possono dirlo. A Voi dicono che sono le forze oscure del male. OK, è il “complotto brigatista” oscuro... ...come i pecorari afgani che avrebbero devastato NY e Pentagono... ...Credete alle favole! “...Disarticoliamo il SIM... Come facciamo? Oh, ecco, ci tiriamo giù un professore universitario che vorrebbe far guadagnare gli operai come quelli inglesi, tedeschi o coreani che sono [i coreani] i più pagati del mondo.” Tutte balle! Sono le mediobanke coi loro politicanti ed i loro carabinieri, che hanno sempre organizzato queste cose per avere “il piccì più forte dell’occidente” e, dunque, gli operai meno pagati del mondo! Solo degli “ufficialoni” degli UfficiTerrorismoStragi dei caramba potevano concepire, a livello operativo di ordini bankari e politici, di fare stragi e di ammazzare gente per strada, sia decenni e secoli fa, che, ultimamente, quando trovano nuova teppaglia, dei giuslavoristi. “Professo’, semo er proletariato! Volemo continuare a guadagna’ poco; Dai, voltati che te femo secco!” Solo dei caramba potevano inventarsi queste cose demenziali, l’Operazione Giuslavoristi che vorrebbero replicare all’infinito. Hanno mobilitato teppaglia ossessa in mezzo mondo, “perché Roberto va obbligarto a tornare in Italiozia ad ammazzare il suo giuslavorista, prima che o l’ammazziamo lui stesso o l’ergastoliamo”, perché a Roberto i giuslavoristi non interessano. Anzi, a Roberto, non gli interessa alcuna “grande” (né piccola) operazione speciale delle pidocchieria italiota, né d’altre pidocchierie. Se proprio hanno questa passione irrefrenabile, i giuslavoristi od altri se li ammazzino i carabinieri in prima persona, i vari “generaloni”, tenenti etc. o colonnelMalaventura, capiGennarielli, oppure le loro Angele, Franche, Nicle, Rikki, FiorellAllocche, od altri miliziani tra i miliardi d’altri pidocchi del mondo pronti a tutto purché comandati. Ci pensa già la Profezia a liquidare miliardi di pidocchi, ormai con programmli automatici ed irreversibili. Che gli può fregare a Roberto di giuslavoristi che, magari, some umani, non pidocchi, se sono umani, dunque meritevoli di vivere senza che nessuna li faccia comunque secchi per strada od altrove?! A Roberto può semmai interessare farsi delle scopate o leggersi qualche libro. Se, invece, cambia propensioni, od anche con le propensioni precedenti, che non sono poi per nulla blasfeme, potrebbe magari interessargli avviarsi sulla via d’una qualche santità. Tentare si può sempre, tutto, se si crede. Il pidocchiume, mentre s’avvita nell’autodistruzione, creda e tenti pure quel che crede.
Poi (anzi, l’abbiamo già nominato forse quasi una dozzina di volte), c’è Roberto, che non è comunque figlio di nessuna Pata anche se Angela, con le altre e gli altri psicoticodelinquenti, anche di Stato, s’è accanita, non potendo averlo. La Profezia, felice, l’ha ulteriormente indotta ad accanirsi. Si devono sembre favorire le psicosi della spazzatura per fini opposti a quelli della spazzatura pidocchica! Roberto è figlio solo del marito di Franca (marito di Franca che Franca, con Angela e sbirraglia, ha ammazzato, il 16 dicembre 2006, dopo averlo immobilizzato a letto a lungo) e della Profezia. Ne abbiamo già parlato in precedenza, altrove, di quella “strana” origine cabalistica di Roberto. L’accanimento di Angela, poi, in associazione con altri, sia “privati” che teppaglia pazza e marcia di Stato e Stati, è, in fondo, accanimento nelle intenzioni, come tutte le cose che costoro fanno, dai linciaggi alle torture, dato le forze della Profezia, con anche l’ausilio, non certo irrilevante, di strumentazioni galattiche, hanno manipolato e stanno manipolando tutti questi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili per il Grande Diluvio che vedrà e già vede l’autodistruzione progressiva di tutti i pidocchi, che sono congenitamente psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi. Roberto è stato, del resto, segretamente allevato, fin da piccolissimo, a tecniche cabalistiche di eccezionale potenza. La nonna Clorinda era, nell’ombra, una Rabbi della Profezia. Contro di lui non possono nulla. La Profezia, invece, sta distruggendo in mille modi anche tutti questi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi. La Profezia, di cui Roberto è Rabbi segreto, usa, per i suoi fini, l’assalto, il pogrom, contro Roberto orchestrato da Angela con Nicla e sbrirraglia varia ossessa ed altra teppaglia proprio per l’autodistruzione anche d’un’Italiozia dove non è restato nulla di sano, se non chi se ne vada da quella fogna putrescente. La natura combina i pidocchi, che si riconoscono e s’integrano irresistibilmente per assoluta comunanza antropologica. La Profezia li agevola perché s’autodistruggano con tutti i loro simili secondo i programmi della Profezia stessa.
I figli di Angela, Paolo e Pierluigi, erano, già da piccoli, due teppisti. Già da piccoli si dedicavano a fottere il prossimo. Era quello che avevano interiorizzata da una madre psicotica ossessa come Angela e da un padre debosciato come Piero. Paolo, il figlio maggiore, riuscì comunque a laurearsi in Economia e Commercio. Grazie alla madre che s’era fatta soccorrere da uno di quei cugini da cui si faceva inculare da piccola, cugino che era stato ispettore-dirigente del Ministero delle Finanze e che poi aveva aperto uno studio da commercialista, era divenuto piccolo commercialista a Cremona. In effetti, andare a scuola da un grande fiscalista, allora a Milano, per poi ridursi a fare il piccolo commercialista a Cremona, fu il frutto malatodelinquenziale delle psicosi d’una madre ossessa che cercava, nel contempo, di lanciarlo e di castrarlo ulteriormente, senza che lui, il teppistello con laurea, avesse la tempra per autonomizzarsene e cercarsi una sua via nel mondo. Paolo abitava così a Casalbuttano, essenziale nella psicosi di Angela perché tutti, nel paese, potessero vedere che Paolo s’era affermato, e faceva il piccolo commercialista a Cremona. Era uno dei tanti bianchi o rossi dei luoghi, bianco o rosso o nero o altro a seconda di piccoli opportunismi, paure, psicosi da pidocchi. Invero, raccontava gli affari dei suoi clienti al padre che li raccontava in spiaggia (d’estate al mare) od al bar. Sì, è vero, non aveva proprio la tempra per divenire un fiscalista a Milano. È meno grave fare un errore contabile o legale, che raccontare i fatti dei clienti con chicchessia. Paolo s’era sposato con una pettrinatrice che la dava a tutti. Del resto, lui non aveva grandi esigenze. Un omosessuale represso, aveva come unico obiettivo quello d’avere un figlio maschio per dimostrare d’essere normale e di perpetuare il nome della famiglia, nome che essendo inflazionato non aveva davvero bisogno d’essere perpetuato. Aveva mascherato la sui gaiezza frequentando polisportive varie e dedicandosi a lunghe, apparentemente maschie, marce nelle notti o giorni nebbiosi di quell’area padanica. Tra i vari sport di gambe, la marcia ha il vantaggio che permette di muovere continuamente, a pieno ancheggio, il culo proteso all’esterno, per cui, per un represso, è davvero superlativo potere sculettare per chilometri e decine di chilometri dicendosi e dicendo che sta facendo una cosa davvero maschia e normale. Lo sport della marcia è in fondo un lunghissimo, ossessivo, sculettio, rafforzato da quelle gambe che vanno poggiate tese a mimare una durezza eretta che si vorrebbe, ovviamente, cuccare più che dare in quel caso. Lo sport giusto per il gaio Paolo. Lei cercava uno con cui sistemarsi, per cui s’era fatta sotto per farsi sposare da uno che, come professionista a Cremona, era meglio, per una sistemazione, di operai, contadini, impiegati, commercianti o disoccupati da cui si faceva trombare in macchina, o nei fossi, od in casa loro ma che, anche avessero voluto sposarla, non le avrebbero permesso di passare a fare la casalinga con un qualche agio. Anzi, col marito professionista a Cremona, se una ha tutta la giornata libera può continuare a darla a qualcuno che ci sappia fare e che sia abbastanza riservato da non farlo sapere in giro. Lui, Paolo, la trattava un po’ come uno che abbia fatto un contratto. Gli metteva uno stipendio sul conto in banca. Lei, in cambio, doveva fargli il figlio maschio e allevarglielo come fosse l’unico bambino del mondo. Lei, pur concluso l’affare d’accasarsi, sebbene con un tale figuro da teppista mediocre che s’atteggiava a perbene con l’imperativo di mascherare sia il teppistume che le sue vere tendenze non proprio maschie, non riusciva a non riderne, pure in pubblico, almeno con chi non glielo andasse a raccontare. In fondo, era passata dal lavorare tutto il giorno all’essere stipendiata per non far nulla salvo un figlio che sarebbe poi inevitabilmente cresciuto. Di fisico più sul tozzo che sul formoso, lei richiamava, fisicamente, a Paolo, la madre Angela. Neppure lei, la poi moglie di Paolo, era talmente sensuale, né lui comunque sensibile alla sensualità femminile, da potersi neppure immaginare che potesse sottrarlo alla direzione psicotica della madre. La madre era stata così d’accordo che lui si sposasse con lei. Lei, la moglie di Paolo, poteva anche tollerare le manie di lui che, figlio che non aveva saputo autonomizzarsi da una psicotica ossessa e d’un debosciato quieto-depresso, la madre ed il padre, la trattava da una a contratto. Da pettinatrice era passata a casalinga moglie d’un piccolo professionista che non era mai a casa. L’altro, Pierluigi, s’era sposato una che aveva messo incinta e aveva subito riaffermato e rinforzato l’impegno matrimoniale con un altro figlio sempre dalla stessa. Si dedicava intanto a spendere i soldi che non aveva. Uno dei due figli di Pierluigi, il maggiore, aveva se non altro qualche senso pratico e qualche attitudine manuale. L’altro, ridicolizzato dagli stessi nonni, fin da piccolissimo, come femminuccia, lo era poi divenuto davvero pur senza cambi formali di sesso. In effetti, gli psicotici, nell’ansia di far male per esaltarsi, ne fanno pure per affondarsi. Angela cercava e cerca d’affondare quelli della famiglia d’origine per esalatare sé stessa e la sua nuova famiglia. Tuttavia, alla fine s’era circondata ed aveva prodotto altri figuri al suo livello. Aveva affondato, in vario modo, anche i figli suoi, Paolo e Pierluigi. Certo, la Profezia, di cui Roberto è parte benefica, con le onde bioniche via chip bionici ed altra strumentazione bionico-galattica, rinforza e favorisce il corso del destino colpendo in vario modo masse enormi di pidocchi ed, in modo individualizzato, pidocchi specifici come è il caso anche dei qui nominati. Se la godano! Lasciamo stare, ora, dettagli troppo tecnici che non sarebbero compresi e, comunque, inutili al fine d’una semplice narrazione. Da già colonnelli ridotti rantolanti ai piedi del letto, a generali, presidenti, governanti e policanti, fino ai singoli sbirri, ministeriali, miliziani fissi od occasionali, le possibilità della strumentazione della Profezia sono estremamente versalitili e secondo schemi e processi estremamente complessi, sebbene poi proceda tutto in automatico ed inarrestabile. Tutte le possibilità sono state e vengono usate, anche coi vari qui nominati, quando siano pidocchi su cui siano necessari interventi mirati per le finalità della Profezia.
Angela aveva subito trovato una non strana comunanza delinquenzial-psicotica con Nicla, la ex-moglie (davvero per pochissimo e per fini strumentali voluti dalla Profezia, come già dettagliato in precedenza, altrove) di Roberto e da questi subito lasciata non appena s’era svelata di infime “qualità”. Invero, la Profezia l’aveva preselezionata proprio per questo, dato che sua unica funzione era quella di fungere da copertura per la produzione di Serena da parte della Profezia con ovuli di altra provenienza. Dato che le psicoticodelinquenti incurabilirredimibili sono particolarmente manipolabili per le mille esigenze sia del momento che successive della Profezia, era stata selezionata una che servisse per tutto quel che poi succederà, proprio per farlo meglio succedere. Certo, sono gli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi di Stato e privati che organizzano e praticano pogrom ed altro. Tuttavia, possono essere e sono stati indirizzati dalla Profezia per organizzare pure quello per loro ancor più suicida, come l’operazione montata contro Roberto, essenziale per il Grande Diluvio per cui lavora la Profezia a vari livelli.
Uno dei filoni del linciaggio ossessivo più che ventennale, di cui un decennio di tortura bianca ossessiva, contro Roberto sono, oltre agli InterniCarambaServizi psicoticodelinquenziali che si rubano alla grande euromiliardi per operazioni speciali, e per questa operazione speciale, proprio AngelaCalabra e NiclaScattozza. Le due sono in continuo contatto. Hanno una grande cooperazione e sintonia reciproche. Del resto, è la tipica sintonia antropologica che spontaneamente si crea tra psicoticodelinquenti incurabilirredimibili. Gli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili subito si riconoscono e se le creano, se le inventano, se le montano e se le diffondono assieme.
Angela e Nicla, si raccontavano e si raccontano che Roberto deve essere il capo delle Brigate Rosse, e pure delle Brigate Nere, anche delle Brigate Bianche, e pure della delinquenza universale, a seconda delle loro esigenze psicoticodelinquenziali. Poi, l’una con un caramba di Milano, dopo quelli del paese e di Cremona come casulamente messi sull’avviso, l’altra con quelli di Torino, tramite altre psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, entrambe poi con frasi buttate lì a Franca (messa poi essa stessa in contatto diretto con sbirraglia stragista superpsicoticodelinquenziale incurabilirredimibile), altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile come le due ed altri ed altre in contatto con le due, hanno creato, diffuso e continuano a diffondere la “informazione sicurissima” che serve agli UfficiStragiTerrorismo degli InterniCarambaServizi per inventarsi operazioni speciali per cercare di ricreare il terrorismo interno, anche se, ormai, almeno in questo caso, più solo per rubarsi euromiliardi e per qualche sbocco distruttivo di Roberto. Tuttavia Roberto è un Rabbi guerriero non da loro distruggibile per giustificare i delitti da loro commessi, le psicosi loro di dominio pubblico e gli euromiliardi che si sono rubati. Anzi, qui distrutti e sputtanati sono loro. Dunque vari psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi “privati”, ciascuno per i propri fini malati più differenti ma tutti egualmente pidocchi ossessi, si sono combinati con psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi di Stato, e viceversa. Del resto, secondo la legge delle simpatia antropologica, i pidocchi subito si riconoscono e subito entrano in cooperazione operativa pidocchica. Una persona, anche se avvicinata dai pidocchi con le loro psicoticodelinquente ossesse, subito li eviterebbe. Al contrario, tra simili, tra pidocchi, entrano in interazione sinergica al di là di qualunque frontiera e razza apparente. Del resto il pidocchio è pidocchio e l’umano è umano, al di là di altre razze apparenti. Ciò è cosa loro utilissima, nel loro mondo malato, per le loro azioni predatorio-maniacali, così come è utilissima alla Profezia, contro cui loro sono senza difese. La Profezia usa le azioni ossessive dei pidocchi, le loro manie, miserie, linciaggi, pogrom, per per poterli meglio conoscere ed orientare più sicuramente verso l’autodistruzione generalizzata di tutti i pidocchi del mondo, che poi sono la grandissima maggioranza delle sue popolazioni. Si guardi, senza filtri deformanti, quel che sta succedendo dappertutto, attorno a voi come distantissimo, e si capisce.
Franca è così presa nell’avvitamento psicotidodelinquenziale ossesso, e così dominata, come supplemento, da Angela che la disprezza (tra l’altro, la derideva e la deride sempre tra i suoi, in famiglia e con conoscenti, come fa pure rispetto al grande “furbone”, l’altro psicotico ladruncolo-teppista da pogrom antisemita, il Rikki) e dunque si diletta a giocarsela, che ha perfino ammazzato il marito, scomparso il 16 dicembre 2006, che s’era infine accorto di quelle follie contro Roberto da parte di Franca in combutta con Angela, Nicla etc. e gli InterniCarambaServizi, e che, naturalmente, lui Angelo [il marito di Franca] ne era contro. Lo ha ammazzato in modo bianco, con medicine in eccesso ed alimentazione impropria (basta gonfiare e paralizzare uno di zuccheri e di sali: gran parte delle malattie peggiori deriva da queste due elementi) dopo che, imbottito di zuccheri, sali e pseudomedicine, l’aveva a lungo immobilizzato al letto ed isolato. Lo segregava e maltrattava coprendosi, come tipico degli psicoticodelinquenti, dietro certificati medici dove c’era tutto e nulla. La incoraggiavano ed assistevano pure sbirri e miliziani dell’Operazione [contro] Roberto. Ma si sa. Gli psicoticodelinquenti da pogrom devono coprirsi sempre dietro un’“autorità” ...di parolone che neppure capiscono. Il pidocchio, lo psicoticodelinquente da pogrom, si copre sempre dietro “autorità” fasulle. Franca si sentiva del resto coperta dalla sbirraglia delinquenziale con cui era ed è in contatto per l’Operazione [contro] Roberto. Franca, maniaca morbosa ossessa, godeva intimamente di quella sua vendetta contro il marito che aveva sposato solo per sentirsi normale di fronte ai suoi. In realtà l’aveva sempre odiato. Sarebbe stato così con chiunque altro. Franca temeva il marito Angelo dicesse tutto a Roberto, come se Roberto non avesse già saputo tutto, e ben di più, di suo, dato che tutta l’operazione è stata voluta dalle forze delle Profezia per la distruzione, lì, d’Italiozia ed, altrove, di ben più ampi spazi pidocchici. Roberto è Rabbi della Profezia. La Profezia ha da tempo indotto, con una complessa opera di manipolazione dei pidocchi, non solo in questo caso specifico dei pidocchi scatenati contro Roberto (se guardate negli archivi degli Interi, Difesa, Esteri e dell’Interpol, oltre che di varie polizie estere, trovate tutta la documentazione lasciata dai delinquenti di Stato sulle loro attività psicoticodelinquenziali: non inventiamo nulla), gli InterniCarambaServizi a coprisi progressivamente del disprezzo universale interno e mondiale dispiegando tutto il loro potenziale psicoticodelinquenziale incurabilirredimibile e ladronesco. Voi Italioti siete i vostri InterniCarambaServizi ed i vostri InterniCarambaServizi sono voi: ben a ragione vi deridono e disprezzano dappertutto. Ma ora pure altri, che la Profezia ha mostrato e sta mostrando del tutto simili agli Italioti, e che con essi hanno collaborato e collaborano correntemente in operazioni psicoticodelinquenziali, vengono avviluppati nelle spirale dell’autodistruzione tra l’irrisione ed il dispezzo universale. La Profezia lavora con metodo. Alla fine lo saranno tutti i pidocchi del mondo.
Inoltre, Franca, assieme al figlio Rikki, uno scemetto cornutazzo, spinta dalla sorella Angela che l’ha sempre eterocontrollata e usata per la sue delinquenze psicotiche, ha sussidiato, per decenni, Nicla con centinaia di migliaia di euro guadagnati dal marito o da Rikki, per la sua parte di “contributi” a Nicla, perché questa le dicesse e dicesse a tutti, delinquenti di Stato inclusi, che Roberto era il capo di tutto il peggio dal punto di vista pidocchico, a seconda delle loro esigenze psicoticodelinquenziali del momento. In pratica, si dicono quello che loro vorrebbero fosse e se lo dicono con psicotidelinquenti degli InterniCarambaServizi. Esistono migliaia di testimoni. Basta che un qualunque giornalistucolo chieda con un rapido giro di telefonate.. E basta che, dopo, chieda le prove, anche solo gli indizi, anche mezz’indizio, delle calunnie psicotiche di tali psicotici che delinquono sapendo di delinquere! Se lo dicono, si diffondono calunnie tra delinquopsicotici, ora perché psicotici incurabili e delinquenti irredimibili, ora pure perché su ciò la delinquenza di Stato ruba a man bassa. Franca s’è venduto tutto quello che il marito aveva accumulato per pagare, coi soldi rubati al marito, sia la distruzione del marito che per tentare la distruzione di Roberto, spinta da Angela e Nicla e dalla sbrirraglia con cui è stata da queste messa in contatto, oltre che per ossessione sua.
Tutto ciò, “il male” contro altro ed altri, almeno, è quello vorrebbe e vorrebbero fare nelle intenzioni, visto che tutto sta andando ben diversamente da come il pidocchiume vorrebbe, con, invece, la progressiva distruzione loro sia per loro autodistruzione che col contributo della Profezia via onde galattiche. V’è, inoltre, lo sputtanamento sia pubblico che, ancor più, riservato che sta colpendo sia i governi che i miliardi di pidocchi si sono svelati disponilibi a partecipare entusiasti a qualunque ignominia, pogrom, linciaggio. Una volta dimostrato che pressoché tutti i pidocchi qualunque, delle varie nazionalità formali e d’ogni orientamento formale, vengano contattati dai vari servizi di Stato e loro miliziani per queste operazioni psicoticodelinquenziali, per linciaggi, torture, pogrom, prestino la propria collaborazione, Roberto ha dimostrato, in pratica, che tutti i pidocchi del mondo sono così. La documentazione accumulata è ormai vastissima. Non c’è nessuna invenzione, né immaginazione. Tutti lo sanno, ormai. Infatti, hanno organizzato, nel caso di Roberto, un lunghissimo pogrom, tuttora in corso. Ma le vittime sono loro che l’hanno organizzato e perseguito per decenni, che ora si trovano smascherati come psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi. Roberto è un Rabbi della Profezia, ben formato per i compiti che si sono man mano resi necessari, e che partecipa al trionfo della Profezia. Quello è solo uno dei tanti fronti di impegno diretto, sul campo, della Profezia. Non sono certo dei pidocchi merdosi psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, siano carabinieri ed altri sbirri della oraRepubblikinaCarabinieraAntisemitaDaPogrom od altra teppaglia antisemita da pogrom d’ogni dove del mondo, che possano averne la meglio. Nessuno lo può, oltre Dio. Dio è contro i pidocchi.
Se guardate negli archivi degli Interi, Difesa, Esteri e dell’Interpol, oltre che di varie polizie estere, trovate tutto. ...Abbiamo controllato... Son cose così incredibili, incredibili da un punto di vista umano, non certo pidocchico, visto che i pidocchi vivono proprio di quello, che fa perfino fatica raccontarle.
Naturalmente, tutti avevano ed hanno il loro tornaconto, un effimero tornaconto pidocchico. Per i pidocchi è, del resto, tutto semplice. Il pidocchio vive nel pogrom, sente d’esistere solo nel pogrom. Non essendo persona, non essendo essere umano od umanoide, non ha una sua individualità umanoide. Né è del tutto privo. È tautologico: il pidocchio è pidocchio! Il pidocchio s’illude d’essere qualcosa d’altro che semplice pidocchio perché partecipa ai linciaggi da pogrom, cioè organizzati e coperti da polizie. In realtà, diviene solo più pidocchio. Angela dedicandosi a linciaggi contro l’altro, cerca di affermare sé come centro del mondo, sebbene poi sia un mondo che non ha raggiunto particolari fasti da nessun punto di vista. Nicla, una mentecatta di famiglia contadinotta senza doti in nessun campo, anzi viziosa e drogata, cerca di costruirsi come modello, non si sa, né lei stessa sa bene, di cosa, per una Serena che lei Nicla s’è fissata sia propria figlia mentre è figlia solo di Roberto. Li vedete al cinema, o nella letteratura, o nei casi da manicomio, quelle che si fissano che una od uno siano propri figli mentre non lo sono. Lei, Nicla, venne usata dalla Profezia per un impianto di ovulo esterno. Appunto, non avendo nessuna particolare dote, s’è ossessivamente attaccata a questa Serena non sua. La detesta in realtà. Pure Serena ha un senso di schifo in prossimità di Nicla. Lo sente che è un’estranea e ben lo vede che è pure folle e marcia. Ogni volta Nicla apre bocca o fa qualcosa in presenza di Nicla, Serena arrossisce pietosa per la vergogna che una possa essere così malridotta e disgustosa come Nicla. Eppure Nicla vi si proietta come simbolo d’essere lei stessa, lei Nicla, attraverso quel riflesso, capace di concludere qualcosa in un qualche campo. Coi soldi abbondanti ricevuti da Franca e da Rikki per andare all’assalto psicoticodelinquenziale di Roberto, con la cooperazione di “amiche” sue e di Angela in contatto diretto con gli InterniCarambaServizi, oltre che con Franca manipolata ed ossessa psocoticodelinquenziale di suo, Nicla sia fa fronte ai propri sperperi, essendo dedita all’acquisto continuo di cianfusaglie, alcolici e droghe, sia dà qualche mancia ad un gesuita ben peggio di quel che molti dicono di Sientologhi, un tal Cappellèt, cui ha ceduto la figlia perché la sfrutti come architetta e la tenga segregata dal mondo. Il Cappellèt ha creato una setta che sfruttando il gusto morboso dell’esotico di impiegati e professionisti in crisi propina finte meditazioni “orientali” e finti cristianesi delle orgini. Le origini “cristiane” sono solo ebraiche. Il “cristianesimo” è solo il tentativo fallito dell’Impero Romano di liquidare l’ebraismo, dunque il Dio ebraico, attraverso una setta che puntasse a distruggerlo. Che sono gli stessi vangeli se non favolette antisemite? Per il resto, quello che c’è nei vangeli, antisemitismo a parte (tutte quelle favolette su “Giuda” e sui rabbini persecutori), c’era già nella Torà. Ecco le origini! In realtà, il cristianesimo ha fallito nella sua distruzione dell’ebraismo. Ha solo distrutto l’Impero Romano, che l’aveva creato per ossessione antisemita, e s’è poi perpetuato come burocrazie parallele allo Stato ed ogli Stati che sono proliferate in parallelo alla proliferazione delle burocrazie statali. Franca è un’altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa pervasa da furia distruttiva contro tutto sia almeno un po’ umano. Ha infine ammazzato, il 16 dicembre 2006, il marito che ha sempre odiato. E si dedica da sempre ad ossessivi assalti di Roberto, l’umano su cui non è mai riuscita ad avere la meglio. Né lo potrà mai. Anzi Roberto se l’è sempre giocata divertito, essendo gli psicoticodelinquenti facilmente giocabili ed indirizzabili, ...indirizzabili verso la propria effimera ma autodistruttiva auto-esaltazione pidocchica. Idem Rikki, un ladruncolo drogato paranoico ed ossesso, un cornutazzo che la moglie usa da esibire la domenica, quando lui torna da Roma, dove fa l’ingegnere, come marito ufficiale (secondo lo schema-“marito come copertura e darla in giro per far vedere d’essere una gran vaccona alla moda”, pur non avendo poi, lei Rita, grandi attrattive fisiche né spirituali) e per finanziarsi periodici viaggi che sembrano una delle loro manie per affermare d’esistere girando il mondo più che altro per dire agli “amici” che l’han girato. Ti imbarchi in un aereo. Abiti in un albergo per turisti. Mangi in ristoranti per turisti. Visiti i luoghi standard per turisti. Passeggi qua e là. Poi, dici che hai visto e che sai tutto del tale posto. Come i giornalisti che “sanno tutto” dei posti da cui scrivono ...con intepreti forniti e controllati dalle polizie segrete dei luoghi. Il turismo contemporaneo è, largamente, una creazione mediatico-pubblicitaria, un bisogno indotto e talmente standardizzato che uno potrebbe vedersi tutto in tv e sui computer e sarebbe lo stesso, anzi vedrebbe e conoscerebbe di più. Rita, la moglie di Rikki, è del resto il luogo comune pidocchizzatosi. Figlia di brigatisti neri che denunciavano ebrei ai tedeschi, brigatisti neri divenuti poi “bianchi” come copertura e perché erano cambiati i tempi, dunque le mode, di facciata, tra i pidocchi, ecco che Rita deve fare quello fanno tutti per sentirsi a suo agio tra i tutti. Simili sono, del resto, le varie FiorellAllocche o TiziSemproni, da generazioni brigatisti neri, rossi, bianchi, verdi, multicolori od incolori, a seconda dei luoghi e tempi, da denunce a sgherri o sgherri da pogrom esse ed essi stessi. Abbiamo controllato. Le loro storie sono quelle, ora come nelle generazioni. Tra coloro hanno collaborato e collaborano ai linciaggi e pogrom vi sono i pidocchi più differenti, eppur tutti così uguali ed ordinari (ordinarietà del pidocchiare!), da “ardenti” cattoliche e cattolici ad “ardenti” islamici, atei, comunisti, fascisti, qualunquisti, bordighisti, maoisti, liberali, “democratici” in carabiniero-romanesca, “repubblicani” in carabiniero-romanesca, sudisti, centristi e nordisti e tutte le altre fandonie i pidocchi si creano come copertura immaginaria, oltre naturalmente alla sbirraglia ed ai figuri sussiegosi ma non meno pidocchi delle cosiddette istituzioni. Quando gli InterniCarambaServizi contattano i vari loro miliziani, tramite i loro magnaccia, o cooperatori dei loro magnaccia, facendo loro fare ogni bassezza ed infinocchiandoli con argomenti falsi di cooperazione, di servizio di Stato e sociale, di grande operazioni per il “bene” di chissàmmaicché o di chissàmmaiccosa, loro, i miliziani, come tipico dei pidocchi, fingono e si fingono di credervi mentre si sentono in realtà solo coperti, e se n’esaltano-deprimono, nelle loro ingomie di psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi che s’esaltano nel pogrom prima di deprimersi quando Roberto se li gioca, visto che non riescono, dopo decenni, ad averlo né distrutto né avviato verso la distruzione. Il pidocchio s’esalata ossesso nei pogrom. Il pidocchio si deprime pure nel pogrom, soprattutto quando il pogrom non ottenga assolutamente nulla se non l’autodistruzione dei pidocchi.
Certo, anche alla Profezia è tutto utilissimo. I pidocchi, in quanto psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi, sono facilmente manipolabili. Il pidocchio, anche quando “intelligentissimo”, non capisce un cazzo. Figuriamoci, questi, poi, ed altri, che sono uno più scemo dell’altro, dai presidenti e generaloni all’ultimo miliziano! Il pidocchio è un insetto sa sempre già tutto. Se gli pervengono segnali che confermino, si trova confermato. Se gli pervengono segnali che non confermano quel che crede, è, si dice, perché l’obiettivo del pogrom si dissimula per cui è egualmente una conferma di quel che il pidocchio già crede di sapere. Il pidocchio si inventa la realtà, per cui, poi, tutto quello succeda lo conferma nella sua invenzione. In pratica, il pidocchio, dai presidenti e generaloni all’ultimo miliziano, si manipola da solo. Qualora occorra, poi, qualche altro intervento supplementare, v’è la strumentazione sia cabalistica che galattica. Con la strumentazione galattica vengono fatte pure tutte le intercettazioni che, essendo, in genere, non elettroniche, ma via chip bionico, permettono di intercettare tutto, anche i pensieri. Il tutto vien poi processato e subito inviato, con strumentazione non elettronica, all’operatore sul campo ed altri di interesse per le operazioni della Profezia. Certo, la strumentazione galattica serve, correntemente, pure per l’invio, ora generalizzato ora individualizzato, di onde (che alterano parti della chiorba dei pidocchi, esaltandone il pidocchiare autodistruttivo) per la depidocchizzazione universale, per il Grande Diluvio.
La Profezia, attraverso questi pidocchi, gli altri numerosi che cooperano con loro e li usano, e, in Italiozia, la sbrirraglia degli InterniCarambaServizi che mangia sulle operazioni psicoticodelinquenziali dell’Ovra che non è mai stata sciolta e delle leggi speciali e razziali che non sono mai state abolite, ha avuto la possibilità di smascherare attraverso un loro ampio sputtanamento, sputtanamento basandosi su verità non certo di menzogne od invenzioni, la realtà di una vasta area di Stato, società, pidocchi psicoticodelinquenziali, nei vari continenti. Le informazioni circolano da tempo, anche se non vengono sempre pubblicizzate per le vaste masse, che, del resto, essendo spesso di pidocchi, lo sanno già d’essere pidocchiche. Anche solo in questo modo, i colpi da parte della Profezia sono già stati considerevoli. Oramai, tutti sanno nel mondo. I pidocchi non hanno più maschere. È pure pubblico come si stiano autodistruggendo in mille conflitti senza senso, se non l’autodistruzione. Altro, ancor più intenso, deve ancora succedere e s’avvicina veloce perché altri più immensi baratri s’aprano per i pidocchi. È sotto gli occhi di tutti.
L’Ovra degli InterniCarambaServizi si dedica da sempre ad operazioni di creazioni ed usi di terrorismi e mafie, che sono sempre state tecniche arretrate e psicoticodelinquenziali di controllo interno. L’Ovra sviluppa queste sue operazioni attraverso il linciaggio di soggetti in qualche modo individuati da obbligare a far quello essa vorrebbe per i suoi fini psicoticodelinquenziali. In questo caso, la Profezia ha manipolato sia teppaglie private che l’Ovra per far venire alla luce e rendere pubblica una di queste operazioni. Quello che da tempo andiamo scrivendo e dicendo non può essere smentito proprio perché se negano non sono credibili vista la pubblicità delle loro azioni, se tacciono è come neghino, se aprono gli archivi il loro psicotizzare e delinquere è tutto lì a meno ché non lascino buchi informativi che sarebbero lo stesso prove del loro psicotizzare e delinquere ossessi. Non potrebbero comunque cancellare o secretare tutto. Ogni cancellazione o secretazione è del resto prova del loro delinquere. Quello chiamato “segreto di Stato” è sempre e solo, in Italiozia, delinquere di Stato. Le stragi e gli omicidi “politici” o “mafiosi”, e tutto il resto, sono, in genere, tutti di Stato, in Italiozia e tutti coperti da “segreto di Stato” e da segreto di Stato sul segreto di Stato. Inoltre, si è fatto sì che l’Ovra spandesse prove del suo psicotizzare e delinquere per tutto il mondo, sì che ora non possano più cancellare, neppure occultare, le prove sono sparse dappertutto e da molti conosciute del loro, del vostro, psicotizzare e delinquere podocchici. Le procure sono solo teppaglia strapagata di regime (se c’è qualcuno che non è tale, o lo paralizzano o lo liquidano), per cui se intervenissero sarebbe solo per coprire la sbrirraglia psicoticodelinquenziale le controlla. Idem, se non intervengono come non stanno intervenendo, almeno a livello ufficiale.
Cioè, non intervengono formalmente. Una delle ultime, “grandi” “grandissime”, “genialate” dei caramba è stata un paio d’anni fa quando hanno detto a Franca che doveva assolutamente trovare il modo di far tornare Roberto a Torino perché lì avevano abbastanza procura, comune, “sanità”, partiti e sindacati ed altri psicoticodelinquenti, medici accademici (pissiko-“professoroni”) inclusi, perfino quelli della holding del Cappellèt, al soldo per far dichiarare che Roberto s’inventava tutto. Se un Roberto s’inventa tutto, bastava farlo denunciare di calunnia da uno delle decine o centinaia ha pubblicamente, via pubblico “romanzo”, ma con indirizzi e nomi TUTTI veri, verissimi, accusato di linciaggio e tortura e farlo dichiarare inventore o delirante abituale anche dove si trova ora! Visto che i crimini degli sbirri e miliziani, ora taiwanesi, dei caramba italioti sono tuttora in corso e visto che Roberto li ha già, di nuovo, ancora, pubblicamente denunciati, da tempo, anche rispetto al posto dove si trova in questo momento, via pubblico “romanzo”... A Taiwan c’è tuttora, anche se raccontano l’hanno abolita, la legge marziale. I servizi militari controllano tutto e tutti. E non riescono neppure a montare un processo con perizia pissikiatrica contro un Roberto qualunque che “calunnia” tutti?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! E se, poi, per caso, le via della Profezia sono infinite!, fanno una perizia psichiatrica, od anche solo FBI, al rappresentante locale del servizio segreto italiota, il Sorrentino, e non la passa?! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Franca era esaltatissima, ossessissima, tanto che ammazzò il marito (16.12.2006) per paura che trovasse il modo di far sapere a Roberto di quella ulteriore, “decisiva”, porcata in corso dei caramba italioti e cui lei collaborava con lena. Il caramba di collegamento glielo avevano garantito: “Franca, ci aiuti ancora, più del solito, perché questa volta glielo fottiamo proprio quel demonio giudaico dello Scaruffo!” La delinquente e psicotica Franca era mobilitatissima, ossessissima. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!
Le procure sono i commissari politici senza vero potere degli squadroni della morte dei carabinieri-ps con copertura politico-parlamentare. Guardate chi c’è nei copaco... Rossi, neri, bianchi, verdi, azzurri... ...merdacchie multicolori riempite di droghe. Vi ricordate quel mele finito sui giornali solo per una forse neppure omissione di soccorso, quello che spende euromilioni in coca cosa su cui invece cercano di glissare? Con lo stipendio pur abbondante da parlamentare?! Hanno incriminato la mignotta, naturalmente. Parlava troppo della coca afgana (a che credete servano le “missioni” militari?!) e dei biglietti da 500 euro distribuiti a puttane dal mele. Ed è solo un oscuro parlamentarucolo, quello.
Ormai l’OperazioneCreazioneNuoveBrigateRosse va avanti, nella parte contro Roberto, da più di due decenni di cui uno di ossessiva tortura bianca. La Profezia e le strumentazioni galattiche li distruggono a miliardi mentre loro credono di guardonare e fanno toc-toc sui muri, in illusorie torture del sonno e della veglia, autodevastandosi, loro!, ancor di più! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Gli InterniCarambaServiziStragisti, coi loro politicanti, in pratica tutti i governi e tutti i parlamenti in tutte le loro componenti, “lavorano” a questo modo da sempre in Italiozia, anche se, come tipico degli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili, facciano tutti finta di non sapere. Eppure, i ““misteri” d’Italiozia” sono tutti lì. Non vi sono misteri. Vi sono solo balle contano ai pidocchi qualunque. Terrorismi e mafie sono in gran parte creati dallo stesso Stato. Il clima, quando occorre, lo creano i media dei banchieri. A che serve l’industria editoriale? È droga per i pidocchi da indirizzare. Senza Stato esisterebbero solo occasionali casi individuali, quelli che oggi, in Italiozia, spesso neppure vengono perseguiti. Tutte le energie della sbirraglia sono concentrate nel creare e gestire le delinquenze create dallo Stato come Stato parallelo e nello specularvi. Quando vi fanno vedere che arrestano dei “mafiosi”, è perché ne hanno altri da far subentrare ai rimossi. Idem col “terrorismo”. Infatti, vendono tutto alle masse idiotiche dei pidocchi come trame misteriose cui non si può venire a capo. Mannò, è tutto notissimo e tutto loro! Com’è quel colombo suddico fatto senatore a vita che un giorno chiese ad uno sbirro idiota, che non sapeva come funzionassero le cose, di procuragli della coca che aveva voglia di farsi delle sniffate. Quello s’offese, lo raccontò in giro e fu punito per l’ingenuità. Gli altri non si fanno tanti problemi. Anzi, fa parte del loro mestiere di sbirri essere loro i supervisori dei delinquenti ufficiali e prosperare su di loro. I veri delinquenti sono loro, la sbirraglia ed i ministeriali ed i “pubblici”, coi loro statisti ed “istituzioni”. Sennò non fanno gli sbirri od i dipendenti “pubblici”, né gli statisti, o, se per errore lo sono divenuti, non fanno carriera o gli altri li rimuovono, in un modo o nell’altro, come corpo estraneo.
Il principio delle operazioni speciali del pidocchiume degli InterniCarambaServiziStragisti è semplice, per quanto si tratti di una semplicità psicoticodelinquenziale davvero incurabilirredimibile e che solo degli psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi potrebbero concepire ed attuare. Un soggetto viene linciato sì che, almeno nelle intenzioni di chi organizza il linciaggio-pogrom, non possa trovare lavoro né dedicarsi ad alcuna attività ordinaria. Ovunque Roberto vada, ormai è successo in vari Stati e località, per cui esistono migliaia di testimoni (basta chiedere, se si vuole e se si ha un tesserino di qualche servizio che apra la bocca al pidocchio da pogrom cui è stato ordinato di non dirlo a nesssun “estraneo”), arrivano qualli dei servizi civili o militari locali o pidocchi da loro manovrati e da loro investiti e descrivono Roberto con uno pericolossimo di neppure loro sanno cosa per cui se l’inventano terrorista rosso, nero o bianco, dedito a chissà quali delinquenze od a quali perversioni comunque da evitarsi e da liquidare perché sennò chi mai contravvenisse alle indicazioni della sbirraglia si metterebbe nei guai. Tutto falso, non esistendo assolutamente nulla di quanto dicono od alludono ai polli. Però lo dicono ed i polli intendono quello viene loro detto. Chiedetelo loro... Il pidocchio si beve tutto e s’adegua a tutto. Naturalmente, la sbirraglia che dà queste indicazioni per il linciaggio sociale e che dispone e organizza torture (almeno nelle intenzioni di chi le organizza ed attua) del sonno e della veglia, ordina loro di negare tutto pena gravissime sanzioni. Anzi, dicono che Roberto si dovrebbe convincere lui che s’inventa battiture ossessive dei muri ed altri linciaggi. Noi li vediamo sia di persona (se vogliamo vederli e sentirli, altrimenti usiamo l’isolatore ambientale galattico, che è spesso necessario per non passare troppo tempo a spanciarsi dal ridere a vedere e sentire il pidocchiume in lavoro di tortura), sia con la strumentazione galattica. Li controlliamo sia direttamente che con strumentazione, per cui li vediamo ancora più psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi, che è come sono realmente, ancor più di come che sembrerebbero a prima vista.
La conseguenza di questo linciaggio ormai più che ventennale, e progressivamente fattosi più ossessivo, dovrebbe essere, nel caso di Roberto, secondo gli InterniCarambaServiziStragisti d’Italiozia, il suo passaggio alla clandestinità ed al terrorismo, terrorismo che gli InterniCarambaServizi stanno cercando febbrilmente, seppur senza successo, di ricreare dopo che s’è estinto. S’è estinto perché i pidocchi psicololabili, cui i media ed i caramba avevano venduto “grandi” lotte armate, ad un certo punto non hanno più creduto alle balle venivano loro propinate. Pure i pidocchi istericamente “contro” (i lottarmatisti e gli isterici-contro sono sempre complementari), qualche superossesso a parte, non c’hanno più creduto ai guerrieri che uscivano dall’ombra e lo stavano capendo che erano i carambaStragisti su ordine politico-istituzionale. Lo ha detto un certo CirinoPomiciatore: “C’era occorso il terrorismo, come scusa per predare tutto ed ancor di più. Quelli ammazzavano. Noi predavamo. Governi-opposizioni, tutti uniti nella predazione! ...Certo, cumpa’, c’era sempre l’eccezione Pennella. Occorre sempre un’eccezione, per rendere tutto più credibile il tutto. Lui predava con noi, ma com’eccezione!”
Già, quando esistette con una qualche base sociale apparente (la “base sociale” è spesso una tautologia, visto che la manipolazione mediatica è sempre manipolazione di comportamenti, anche antitetici, di basi sociali, che appunto possono fare come non fare la cose più differenti, opposte, alternative, sensate od insensate, od anche non fare nulla), il terrorismo era stato ampiamente indotto, favorito e manipolato dagli InterniCarambaServizi, sempre su richiesta governativo-parlamentare. Certo, a voi racccontano che non se sapevano nulla e che al massimo c’erano dei funzionari “deviati”. In realtà, è TUTTO ordinato e coperto dai politici, fino all’ultimo parlamentare complice o idota-drogato. Statali e dipendenti pubblici, gli sbrirri ancor di più, sono sono pidocchiume ch’obbedisce a qualunque ordine, in Italiozia soprattutto agli ordini psicoticodelinquenziali. Possono rifiutarsi di lavorare o di comportarsi con moralità e professionalità, non di psicoticodelinquere. È tipico del pidocchio delinquente e psicotico incurabile “obbedire agli ordini”, “farlo perché me l’hanno ordinato”, sentendosene deresponsabilizzato. Le Chiesa contribuisce. È la sua funzione: “Delinqui, soprattutto se te l’ordinano. Poi, ci paghi e t’assoviamo. Più ci paghi, più t’assolviamo e più ti diamo “credibilità” sociale.” “Obbedire”, soprattutto agli ordini psicoticodelinquenziali, è, infatti, la filosofia esistenzial-pidocchica dei vari “generaloni”, tenenti etc. o colonnelMalaventura, capiGennarielli, Angele, Franche, Nicle, Rikki, FiorellAllocche, dei vari miliziani e dei miliardi d’altri pidocchi del mondo.
Gli umani sono differenti. Infatti, per esempio, nella Repubblica Carabiniera Antisemita d’Italiozia i carabinieri hanno la schedatura di tutta la popolazione e cercano d’evitare che i giudei accedano a cariche pubbliche, a meno che non siano singoli del tutto idioti e non s’accorgano di quel che succeda attorno a loro. Sanno, infatti, che, per esempio, il giudeo ha una coscienza umana. È una questione di DNA. I carabinieri, al contrario, controllano ferreamente che ci siano, nelle varie posizioni chiave, solo pidocchi ossessi. Se aprite gli archivi degli Interni-Difesa, specificatamente gli uffici dell’Ovra fino ad oggi, scoprirete che le Leggi Razziste vennero sollecitate, imposte, dalla sbirraglia e che non sono mai state soppresse. Lo sono state solo di facciata. Il pidocchiume vive l’umano come antropologicamente irriducibilmente nemico, dunque da distruggersi. È che i pidocchi non possono, essendo, appunto, solo pidocchi, distruggere l’umano. I politicanti, non differentemente dai “ministeriali”, vengono corrotti, se non lo sono già di loro, e drogati alla grande per cui si convincono, anche quando all’inizio non lo siano, che quello è il modo di governare e di “far politica”, il SOLO modo di governare e di “far politica”, che “le istituzioni” debbano “governare” a quel modo. Lo hanno detto loro “i carabinieri” che sono ancora più marci e corrotti, oltre che idioti, di come di creda. Negli archivi di Interni-Difesa-Governo d’Italiozia si trova tutta la documentazione. Infatti, i caramba d’Italiozia sono disprezzati e ridicolizzati in tutto il mondo. Quando li chiamano da qualche parte, è perché hanno bisogno di sbirraglia-pidocchiume infimo e ridicolo. Se non si capisce questo, TUTTO questo, non si capirebbe, come in effetti, in genere, non viene capito, come in tutto vengano sempre fatte, in Italiozia, inevitabilmente le scelte peggiori e più autodistruttive. Ormai, questo è il “comune sentire”. E le conseguenze di tale “comune sentire” ben si vedono. Sono irreversibili.
Ora che l’operazione su Roberto è chiaramente fallita (del resto quando riescono, ed in altri casi riescono, non con umani!, riescono subito) sperano vanamente o che Roberto ammazzi qualcuno o che esploda a seguito degli ossessivi guardonaggi e battiture di muri fatti realizzare dagli InterniCarambaServizi in cooperazione con polizie civili e militari estere (Interpol, Belgio, PRC, Taiwan e appendici anglofone le assistono) che a loro volta, come da istruzioni degli InterniCarambaServizi, usano teppaglia, pidocchi qualunque (il pidocchio medio è teppaglia psicotica ossessa da pogrom), che, studenti, insegnanti, infermiere, segretarie, professionisti senza professionalità, sbrirraglia, etc, sembrano eccitatissimi (all’inizio, poi si deprimono già dopo qualche ora e giorno, quando il pogrom distruttivo “sicuro” si rivela, per loro pidocchi, del tutto fallimentare; li sentiamo e vediamo, via chip bionici, i loro commenti ed i loro pensieri sul loro lavoro di linciaggio e tortura) dal potersi dedicare, con garanzie di copertura-impunità, ad operazioni di linciaggio-pogrom. Del resto già nazismi, comunismi, socialismi e liberalismi hanno sempre evidenziato come proprio il pidocchio medio sia il “miglior” psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossesso da pogrom quando si senta coperto da una qualche autorità che garantisca impunità. L’“autorità” è sempre, tra il pidocchiume, una percezione psicotica, dunque falsa. L’unica vera autorità è la Profezia che li sta facendo tutti autodistruggere. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!
In effetti, la Profezia li usa e li gioca, proprio per queste loro caratteristiche di pidocchi. Gli umani possono capire, dunque usare, i pidocchi. I pidocchi non possono MAI capire gli umani, per cui i pidocchi s’avvitano inevitabilmente in avventure non possono controllare ma anzi vengono da esse controllati e avvitati irreversibilmente nell’autodistruzione. Credono d’avere una strumentazione (aggeggini da banali guardoni supermalati ed ossessi, che li fanno star male già dopo pochi minuti d’uso) che li renda potenti, mentre è proprio la strumentazione di qualche Finmek pidocchica che li rende ancoro più impotenti e permette alla Profezia di aggevolare il corso suicida dei pidocchi. Uno è debole proprio quando s’illude, senz’alcuna base, di essere più forte. La Profezia di Dio è sempre più forte di chiunque.
L’umano pensa ed ha un’anima. Il pidocchio agisce sulla base di riflessi pavoloviani elementarisssimi. L’umano ha una coscienza. Il pidocchio è uno psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossesso che prova una elementare affermazione d’esistere nello psicotizzare e nel delinquere impunibile ed impunito, nel linciaggio-pogrom. Sebbene, poi, sia così malato incurabile e marcio che non si gode neppure ciò di cui all’inizio crede di provar piacere. All’ebbrezza iniziale subentrano, già dopo pochi dall’inizio delle sue demenze delinquenziali, mille ansie, paure e terrori che la Profezia, con le onde e la strumentazione galattiche, acuisce in mille modi per favorire l’autodistruzione dei pidocchi.
Proprio questa elementarietà del pidocchio ha permesso e permette alla Profezia di manipolare sia i pidocchi singoli e che quelli dei InterniCarambaServizi coi loro politicanti-“istituzioni” e li ha fatto concentrare (in questo caso; su altri della Profezia, in altri casi) su un Roberto che, fin da bambino, era stato segretamente formato alle mille tecniche per fronteggiare qualunque evenienza e poter affrontare e vincere qualunque tipo di combattimento di queste genere. Non è infatti vincibile. Nessuno può fargli fare quel vorrebbe, mentre la Profezia manipola i pidocchi senza problemi. Miliardi di pidocchi non possono nulla. Un umano può più tutti di loro messi assieme. Roberto lo dimostra. Certo, un umano è sempre liquidabile ma imbattuto, non vinto. La Profezia sta comunque distruggendo, dunque vincendo, miliardi di pidocchi tutti avvitati nell’autodistruzione. Guardatele, quelle masse di pidocchiume fanatizzato ed asservito che s’autodistrugge in mille modi.
Invero anche Serena era stata ed è una delle altre ossessioni contro cui s’era scatenata e sta continuandosi a scatenare la furia distruttiva della psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa Angela in cooperazione con Nicla, Franca, Rikki ed altri. Anche, in cooperazione, naturalmente, con Mina, la madre di Nicla, l’altra psicoticodelinquente incurabilirredimibile ossessa, prima che la Profezia la togliesse di mezzo, essendo ormai divenuta più utile quella soluzione.
Pur non disvelatale ancora la Profezia, Serena è una giudea ancora coperta, infiltrata dalla Profezia, senza bisogno che lei lo sapesse ha livello cosciente (sebbene percepisca la sua estraneità e superiorità al suo ambiente d’operazioni), usando la strumentazione di manipolazione della Profezia, tra il pretume e lo psicoticodelinquentume del Cappellèt, il solito gesuita ciarlatano e profittatore, cooperante dei InterniCarambaServiziStragisti e loro miliziani. Quando le manipolammo per i fini della profezia, sia Angela, che Nicla, che Franca, che Mina, che credevano d’avere fregato Serena, erano in esaltazione: “L’abbiamo fregata! L’abbiamo fregata! Abbiamo fregato pure Serena! S’è fatta suora, l’abbiamo fruprio fottuta!” Avreste dovuto sentirle e vedrele! Cose da non credersi, da non credersi almeno per degli umani, mentre tali esaltazioni marcio-invidiose ossesse sono correnti tra pidocchi psicoticodelinquenti incurabilirredimibili ossessi.
Serena, pur non ancora iniziata formalmente ai segreti e tecniche dell’azione della Profezia, ha potuto essere indirizzata, nei suoi pregi di persona di grande moralità e spiritualità, dalla Profezia, sia per fottere gli InterniCarambaServiziStragisti d’Italiozia e del mondo e loro miliziani sempre più avvitati nell’Operazione [contro] Roberto, sia fottere il ciarlatano Cappellèt che a tale operazione ha partecipato e partecipa. Uno, un gesuitucolo truffatore e folle, si dice, e subito marci come lui delle gerarchie ecclesiastiche lo accreditano, come grande leader d’un gruppetto sedicente innovativo, Ricostruttivo e di ritorno a mai esistite origini cristianiche. Raccontava, osannato, ai suoi:“Siamo noi la nuova Chiesa che si ricostruisce dal basso.” Era ed è solo un fissato di orientalerie che non padroneggia. Certo, medita, dice, e fa vita ascetica, dice. Guardategli la pancia! Sì, sì, guardategli la pancia! Lo capite subito che “asceta” sia. Siccome attirano pubblico di pidocchi in cerca dell’esotico, ecco che, per le gerarchie ecclesiastiche, è un altro modo, tramite un nuovo ordine o para-ordine della Chiesa Romana, la grossa o costosissima burocrazia raccattatutto, per integrare un’altrimenti eresia, dunque per mantere ed allargare “consensi”, cioè soldi, valanghe di soldi. La Chiesa Romana è quello: controllare le coscienze per farsi dar soli e farsene lasciare ancor di più quando i pidocchi muoiono possibilmente in furioso contrasto coi familiari, furiosi contrasti coltivati dal pretume stesso sì che le eredità vengano lasciate alla Chiesa Romana se i polli non le hanno già ceduto tutto quando ancora in vita.
Il gesuitico Cappellèt raccontava suadente, i truffatori sono sempre suadenti e convincenti, che, con quel suo gruppetto di squilibrati pure senza alcuna moralità, “si stava aprendo una nuova era di cristianità più vera e radicale” etc etc. È stato proprio grazie alla presenza di Serena, con la sua alta moralità giudaica, ed agli interventi della Profezia, con le sue strumentazioni, che il “santo” Cappellèt, verso cui l’avevano indirizzata, apparentemente, le quattro ossesse, Nicla, Angela, Mina e Franca, s’è svelato pubblicamente per quel che era ed è. Il Cappellèt, che ha lui stesso, coi suoi, cooperato e coopera ad operazioni psicoticodelinquenziali dei InterniCarambaServizi, s’è pubblicamente svelato come uno che sente le voci, necrofilo, violentatore nei cimiteri (sempre con la scusa d’un mai esistito culto cristianico originario delle preghiere tra i cadaveri), e morboso fornitore di coperture per pedofili violentatori abituali. Ecco la sua congregazione! Ecco “la nuova Chiesa”! Ecco la “Ricostruzione della Chiesa delle origini”! Ecco “le tecniche dei Padri orientali”! Bastava qualche violentatore abituale di bimbi, senza bisogno di Ricostruzioni! Certo, i polli lo finanzieranno ancora nelle sue matrioske per pidocchi in cerca dell’esotico da turistume dello spirito. Ma lui è uno che, pur detestando le donne, violenta occasionalemente nei cimiteri mentre sente le voci e copre mafiosamente preti pedofili violentatori abituali, ed ora lo sanno tutti. Davvero, la nuova frontiera del cristianesimo! Quando gli sono capitate quelle mazzate, il Cappellèt ripeteva ormai da anni che proprio grazie ai “prodigi” delle sue “tecniche orientali”, oriente sessuofobo tra l’altro in quel caso del Cappellèt, nella sua congregazione non c’erano tutte le “brutture” di cui altrove si sentiva. Ed invece, proprio presso il Cappellèt sessuofobo e truffatore, ecco che “le brutture” c’erano tutte e pure in percentuale più elevata visto che la congregazione, pur ricchissima, è piccola. La Profezia ha colpito e sta colpendo ancora, anche lì, i pidocchi!
Pur in modo del tutto coperto, e senza che Serena neppure lo sapesse, proprio lei, Serena, seguita dalla Profezia che con la propria strumentazione ha mosso varie pedine, ha influenzato vari in differenti posizioni dei Ricostruttoratori del Cappellèt, sì da andare nel culo a quella manica d’imbroglioni e di chiacchieroni psicoticodelinquenti incurabilirredimibili come tutti gli altri pidocchi ossessi. Pure Nicla, Angela, Franca e Mina, che l’hanno sempre spinta nella congregazione per fregarla (nelle loro intenzioni), si sono mostrate ulteriormente quel che erano e sono, visto la loro simpatia ed identità antropologica coi Cappellèt. Serena, invece, per quello riguarda lei, semplicemente usa il Cappellèt e la sua congregazione per altro, che presto si vedrà, sotto la direzione della Profezia.
Angela, psicotidelinquente incurabilirredimibile ossessa di primaria “grandezza”, ha davvero avuto ed ha un grande ruolo nella manipolazione degli InterniCarambaServizi da parte della Profezia. La Profezia, mentre con Nicla e le altre e gli altri, li manipolava da Torino, Angela, con altre ed altri, li manipolava dai comandi di Milano che sono sovrapposti a quelli di Torino. InterniCarambaServizi credono di manipolare loro. Loro credono di manipolare InterniCarambaServizi. Si manipolano reciprocamente, tra psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, sotto la regia della Profezia per il Grande Diluvio. Il ruolo di Angela, e degli altri pidocchi psicotidelinquenti incurabilirredimibili ossessi, è stato ed è davvero essenziale per l’Operazione NuoveBR del caramba d’Italiozia. Iniziata nella Repubblikina[giàRegno/i]CarabinieraAntisemitaDaPogrom d’Italiozia ed estesa manipolando, tramite i già manipolati italioti, altri governi chiave del mondo pidocchico, dove altra teppaglia antisemita da pogrom s’è subito associata entusiasta ai pogrom richiesti dai Caramba d’Italiozia, la Profezia la sta usando per disgregare e distruggere, e pure con loro pubblica infamia, i vari filoni del mondo dei pidocchi del pianeta.
Ottimo! Il putridume concima il terreno. Il Grande Diluvio è già iniziato. AngelaCalabra ha avuto ed ha il suo posto chiave. Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha! Ha!